lunedì 25 giugno 2018

Alla ricerca della libertà: Le alternative

Un modo per essere un  po' più liberi?
Sicuramente avere entrate alternative al proprio reddito.
Per entrate alternative non si intende un secondo lavoro, che significherebbe un supplemento ulteriore di ore lavorate.

L'ideale sarebbe crearsi delle rendite automatizzate, (basse o alte che siano, l'importante è averne) in un numero più alto possibile.

La rendita automatica principale è quella data dagli interessi del capitale, praticamente far lavorare i soldi per crearsi ricchezza.
Ci sono diversi modi per farlo, ma non è questo il tasto che voglio toccare.

Anche senza investire nulla e senza perdere tempo, oltre a quello impiegato per effettuare la registrazione, ci sono redditi (molto bassi) legati alle cripto valute, che ultimamente sono un po' sulla bocca di tutti (il bitcoin è una cripto valuta).

Esistono piattaforme pubblicitarie dove, ogni utente iscritto ad esse, può entrare e, a prezzo di vedersi comparire le varie ads pubblicitarie, matura monete di criptovalute: bitcoin, dogecoin, dashcoin, ecc

Queste piattaforme si chiamano faucet (il corrispondente in italiano sarebbe rubinetto).

Come fare?

-Aprire un portafoglio coinpot (entrare in google, scrivere coinpot, compaiono pagine sulla scritta coinpot, digitare su una di essere e registrarsi)
-Una volta essersi registrati al portafoglio coinpot, senza alcun obbligo di eseguire in esso versamenti di tasca propria) registrarsi ai faucet ad esso legati:

-moon dash coin; un link per iscriversi potrebbe essere questo:
http://moondash.co.in/?ref=03E943CA7F60

-moon bitcoin; un link per iscriverti potrebbe essere questo:
http://moonbit.co.in/?ref=beda94043c8f

-moon dogecoin; un link per iscriverti potrebbe essere questo:
http://moondoge.co.in/?ref=90c597e3d3f9

-bit fun; un link per iscriverti potrebbe essere questo:
http://bitfun.co/?ref=A6BB97842160

Una volta richiesto il ritiro, le monete vengono immediatamente accreditate sul portafoglio elettronico coinpot, ove è possibile convertirle gratuitamente nella moneta desiderata (se lo si ritiene opportuno) ed anche essere trasferita (previo commissione) in altri portafogli elettronici.

Ma perché la piattaforma dovrebbe erogare monete a chi vi entra?
Semplice! Ciascuna piattaforma guadagna per ogni click che vengono eseguiti sui rispettivi annunci pubblicitari che compaiono ed i click ovviamente aumentano proporzionalmente con l'aumentare del traffico.
Quindi l'utente entra volentieri, invogliato dal guadagno facile ma la piattaforma, per ogni utente che entra e che crea traffico, ha un ricavo superiore rispetto al premio che eroga al singolo, quindi è costantemente in attivo e le piattaforme sono al momento stabili.

Sul futuro non si può sapere. Ma i presupposti per una certa stabilità sembrano esserci.

Si han guadagni anche referenziando persone nuove.

Se voi ad esempio vi iscriveste sul mio link, per trasparenza è giusto far notare che  ad ogni vostro guadagno corrisponderebbe in automatico un piccolo guadagno anche per il sottoscritto (classico della rendita passiva).

Ovviamente, sempre per trasparenza, se non voleste iscrivermi col mio link,  voi potreste iscrivervi con altri link o direttamente alla fonte, i guadagni sarebbero sempre gli stessi e non cambierebbero.

Sicuramente queste sarebbero piccolissime somme, ma fatte in modo totalmente passivo, ed il loro valore nel tempo dipenderà anche dall'andamento delle cripto valute.

Personalmente consiglio di mantenere nel tempo la cripto valuta e di non cambiarle subito in monete FIAT (euro, dollaro, ecc..) ma ognuno è ovviamente libero di fare come meglio crede.

Scritto questo e sperando di esservi stato utile, per la costruzione di un futuro un  po' più da LIBERI ed un po' meno da CONTRABBANDATI, vi saluto e vi aspetto al prossimo post.

venerdì 22 giugno 2018

Sicurezza o Libertà?

https://www.youtube.com/watch?v=izNHtsx87xA

Non so se a chi capiterà di imbattersi in questo post e vedrà il video condividerà quello che sto per scrivere.

Non lo pretendo, a me rende già felice che quel che scrivo venga letto.

Il titolo del video è forte e forse un po' esagerato : "Siamo tutti imprenditori"

Sicuramente ci sono tra noi molte persone che hanno questa mentalità ed alcune trovano il coraggio di osare, perché?

La voglia di LIBERTA'

ma perché? chi invece preferisce non osare o chi questa mentalità non l'ha forse non ama la libertà?

Ovviamente si! Certo che l'ama!

Ma la libertà ha un prezzo da pagare e, purtroppo, non va mai d'accordo con la SICUREZZA.

La sicurezza è comoda! Sarà un po' noiosa, ma ti fa stare comodamente nella tua zona di comfort e, con lo stipendio mensile sicuro, basta non fare il passo più lungo della gamba ed a fine mese, magari con fatica, ci si arriva.

C'è un però, questa sicurezza è vera? o è solo apparente?
Chi ha un posto di lavoro dipendente è così sicuro?

Quante grandi aziende "solide" in questi anni hanno chiuso gli stabilimenti e quanti lavoratori sono rimasti senza lavoro?

NON C'E' NULLA DI PIU' PERICOLOSO CHE AFFIDARE IL PROPRIO DESTINO AD ALTRI.

Ma la sicurezza al 100% non esiste, come forse non esiste nemmeno la libertà al 100% per noi comuni mortali nati con il gene dei CONTRABBANDATI

Ma non c'è nulla di più rischioso che adagiarsi e non crearsi alternative.

La storia parla chiaro e, forse, quando la disgrazia tocca inaspettatamente qualcuno di noi, ci accorgiamo che il diverso (il barbone, lo straniero clandestino, il matto, ecc..) non è poi così tanto diverso da noi.

 

martedì 12 giugno 2018

Il mondo sta cambiando alla velocità della luce

Giusto per cominciare bene questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=Zj3EKWOk9HQ


Eppure, nonostante l'evidenza, noto sempre astio e riottosità verso il cambiamento, nemmeno fossimo noi in grado di decidere il futuro!

Il problema è che il futuro non si cambia e negli anni a venire, nolente o volente, saremo obbligati a convivere con cambiamenti epocali.

Modi di lavorare differenti, etnie differenti sempre più a contatto tra loro, e non ci sarà modo di impedirlo.

Il mondo, in fin dei conti, è sempre stato un eterno cambiamento, solo che lo si è sempre vissuto in modo più lento, ma man mano che il progresso cresce, cresce anche la velocità nell'evoluzione.

Il problema è che l'uomo è di natura un essere vivente abitudinario, me compreso, ed è quello il limite che lo porta a voler negare l'evidenza.

-Rifiuto il cambiamento tecnologico perché ho sempre fatto così e mi trovo bene a fare così
-Rifiuto lo straniero che vuole venire a vivere dove vivo io.
-Rifiuto di considerare la concorrenza perché a me piace lavorare così (e ai tuoi clienti cosa piace?)

Il problema è che nessuno è padrone di decidere se accettare o rifiutare, il cambiamento è in atto e continuerà in modo sempre più inesorabile.

Premetto che non è mia intenzione fare politica, la mia è solo una lettura obiettiva dei fatti, sto solo guardando l'evidenza.

L'evidenza è sotto gli occhi di tutti e, chi rifiuterà di rapportarsi con il diverso che avrà di fronte (sia nei rapporti umani sia professionali) sarà destinato a chiudere o a rimanere isolato.

sabato 9 giugno 2018

La rivoluzione in atto porta anche opportunità

Inizio con un video di un noto influencer che, avrete capito, a me piace moltissimo

https://www.youtube.com/watch?v=U9o0ZkeTxpA&t=519s


Perchè mi affido ad altri?

Perchè ne sanno più di me ed hanno più esprienza, lo ammetto senza vergogna.

Internet sta rivoluzionando il mondo in modo totale e catastrofico.

Ma come tutte le rivoluzioni, in mezzo ci sono nuove opportunità da cogliere al volo!!!

Voglio essere semplice e battere il chiodo su un solo concetto tratto da questo video.

La terza porta nel mondo del lavoro

Mi spiego meglio, nel mondo del lavoro tradizionale ci sono sempre state due porte:

1) quella delle persone comuni, tutti noi in fila ad aspettare il nostro turno semmai ci sarà, sorbendoci code interminabili
2) quella per i raccomandati, che avevano la corsia preferenziale e ce li siamo sempre visti sfrecciare avanti

Era così e faceva parte del sistema, bisognava accettarlo, così mi han sempre detto.

Internet è quella terza porta, nascosta e nel retro, che è dura e faticosa, ma maledettamente obiettiva e meritocratica.

Qui non esiste raccomandazione che tenga, chi ottiene risultati ha successo, chi non li ottiene no.

Essendo una strada lunga da percorrere due sono le qualità principali:

1) Pazienza
2) Disciplina

Ma il bello di questo mondo è che ognuno può organizzarsi e rivolgersi al pubblico come meglio crede
-o mettendoci la faccia tramite video
-o mettendoci la faccia tramite testi scritti come me

Comunque sia, bisogna metterci la faccia, ulteriore motivo per lavorare seriamente

Vi saluto, al prossimo post

Leggi anche: Una grave sconfitta per l'umanità
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/06/una-grave-sconfitta-per-lumanita.html

lunedì 4 giugno 2018

Una grave sconfitta per l'umanità

Riporto il titolo e la descrizione di un articolo del giornalista Carlo Macrì pubblicato su : Corriere della Sera, sezione cronaca regione Calabria

Sparatoria San Calogero, migrante ucciso a colpi di lupara: «Difendeva i braccianti sfruttati»

Il migrante maliano stava prendendo da un campo delle lamiere per costruire la baracca dei suoi compagni. In Italia con regolare permesso di soggiorno, era attivista dell’Unione sindacale di base: difendeva i diritti dei braccianti agricoli sfruttati

Sacko Soumali, maliano di 39, è il nome della vittima, ucciso da una fucilata alla testa. a quanto pare sembra che stesse prelevando illegalmente presso un capannone (abbandonato!) del materiale ferroso. Il suo scopo era costruire una baracca per i suoi compagni.
Movente dell'omicidio è stato il furto? Se di furto si trattava, visto che (come già specificato, il capannone era abbandonato!)
Se fosse anche vero che sia stato ucciso per furto, cosa a cui non credo,  perché i due compagni che erano con lui a rubare sono usciti illesi dalla disavventura?

L'immigrato ucciso era un sindacalista!!!
Sacko Soumali era attivista dell'Unione Sindacale di Base. Difendeva i migranti che nella piana di Gioia Tauro sono impiegati nella raccolta di agrumi ed ortaggi per pochi euro.
L'80% lavora in nero!!!
Sembra che nella giornata di oggi, i migranti della zona non abbiano lavorato, ma abbiano sfilato per le vie per manifestare la loro rabbia per l'uccisione del connazionale.

A  me ciò che fa arrabbiare ancora più dell'omicidio è il silenzio con il quale è stato coperto 

Questa non è solo una sconfitta per quei migranti che vivono nelle baracche, tra i rifiuti e senza acqua potabile, ma per tutta l'umanità.

Questo omicidio tocca, anche se indirettamente,  tutti noi.

Quanti sindacalisti e difensori dei diritti umani sono stati uccisi?
Chi si ribella spesso fa  quella brutta fine che fece Berardo Viola in "Fontamara", tra il silenzio generale.

La storia si ripete? 

Un passo indietro per tutti noi, sempre meno tutelati sempre più CONTRABBANDATI 

Leggi anche: E' in atto una grande rivoluzione (parte 4)
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/05/e-in-atto-una-grande-rivoluzione-parte-4.html