Sia ben chiaro, nulla è scontato
Un importante indicatore segnala la possibilità che ciò avvenga: l'indebolimento del mercato del lavoro americano.
Tuttavia lo scenario non è certo, avendo in considerazione anche i dati relativi l'inflazione.
La pressione sul dollaro dovrebbe indebolirsi
E, personalmente, l'attuale amministrazione americana credo sia quello che, in questo momento, sta cercando:
-competitività nell'export;
-correzione di squilibri commerciali strutturali
- alleggerimento del debito pubblico
sono i motivi che guidano il mio pensiero
Tassi più bassi ed un dollaro più debole, dovrebbero favorire l'oro e, soprattutto, Bitcoin.
A proposito di Bitcoin
Il suo crollo, avvenuto in questi giorni, potrebbe attirare nuovi buyer, attratti da un prezzo più appetibile.
E, non meno importante, è il suo percorso ciclico, cadenzato dall' halving, che sta ricordando (fino ad ora) quello del 2017 (il 2021 non lo considererei, troppo influenzato dal lock down del 2020).
L'indice Crypro Fear and Greed Index mostra ancora segni di notevole paura, diffusa soprattutto tra i retail
e, storicamente, anche se sembra contro intuitivo, sono proprio questi i momenti che hanno coinciso con i grandi rimbalzi.
Sarà così anche questa volta? Presto lo scopriremo
Prima di salutarti, e darti appuntamento alla prossima, ti invito a leggere il mio articolo precedente