Questo post inizia in un modo che potrebbe sembrare fuori tema con il titolo.
Il pomeriggio del 6 giugno 2024, dopo un lungo periodo, la BCE ha tagliato i tassi.
È stato un taglio moderato, dello 0,25%, ma sufficiente per infondere ottimismo nei mercati finanziari.
Non ha fatto eccezione nemmeno Bitcoin che, dopo un periodo di lateralizzazione, veniva da alcuni giorni di crescita che l'avevano riportato a sopra la soglia dei 70000 dollari ed a sfiorare 71000, proprio il giorno precedente.
Durante la giornata in questione, Bitcoin sembrava avviato ad una giornata senza sussulti ed in leggero ribasso, con il rischio di tornare sotto i 70000 ma, dopo la notizia del taglio, è rimbalzato, sfondando il muro dei 71000, portandosi molto vicino ai massimi di sempre, ovvero i 73800 toccati nel mese di marzo.
Tutto ciò non mi stupisce, personalmente non do nemmeno troppo peso ad un piccolo rimbalzo provocato univocamente da una decisione della BCE, ciò che guardo, da sempre, è il medio e lungo termine, composto da mesi e da anni.
Non metto la mano sul fuoco sullo sfondamento del massimo di sempre, probabile ma non certo in questi giorni, infatti, dopo una giornata buona al di sopra dei 71000 dollari, Bitcoin è crollato a 68500, per poi attestarsi poco sotto i 70000.
Il breve periodo, sinceramente, non mi interessa e non mi è mai interessato, ma, allargando l'orizzonte temporale, quanto meno sul medio periodo, non mi sorprenderei se, nell'arco dell'anno, Bitcoin possa andare ben oltre questi valori e spingersi anche oltre i 100k.
Non mi stancherò mai di sostenere quanto Bitcoin vada studiato
I miei due libri potrebbero essere d'aiuto
Bitcoin il prezzo della libertà
Bitcoin il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto con Gabriele Baldini)
Se ne trovano anche altri sulla materia, spetta a voi scegliere, fatto sta che in Italia siamo ancora molto indietro rispetto agli altri Stati, in particolar modo nei confronti degli Stati Uniti e della vicina Svizzera, e questo gap, nel prossimo futuro, potrebbe penalizzarci e non poco.
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Basta un velocissima ricerca su Google, per poter constatare come l'asset Bitcoin, destinato nemmeno due anni fa, all'irrilevanza (parole della BCE stessa, secondo quanto riportato in un articolo de "La Repubblica" che ripropongo), abbia realizzato un progressione del 57% da inizio anno, del 161% rispetto ad un anno fa e del 683% sui 5 anni, da metà gennaio di questo 2024 è entrato ufficialmente nel mondo della finanza tradizionale, altro che irrilevanza!
Nonostante ciò, in molte persone, qui da noi, ancora lo ripugnano, negando un'evidenza che è sotto gli occhi di tutti.
Nell'ultimo articolo scritto, quasi due mesi fa, avevo parlato proprio della verità oggettiva, quella che è non solo un diritto, ma anche (anzi, soprattutto) un dovere di tutti noi.
Ricercare la verità, liberandosi dalle credenze che, da sempre, hanno annebbiato, nei secoli, la mente dell'uomo