domenica 1 luglio 2018

Nulla è più fallimentare che giocare sempre sul sicuro

https://www.youtube.com/watch?v=XgKWJoH7vSE

Quante volte abbiamo sentito dire: proposta interessante ma troppo rischioso, non so quello che mi aspetta.

Addirittura (questa è comica) un mio amico disse :"Quanto vorrei aprire un'attività e fare i milioni! (nooo, ma dai! pensavo ti piacesse di più tirare a fine mese!) solo che non mi piace rischiare! (ma bravo!)
E poi, sconfinando nel patetico, "se sapessi che non è rischioso la farei!"

Mi ricordo invece un po' di anni fa, al lavoro nel reparto vernici per una multinazionale, stavo servendo una persona anziana, sulla settantina molto squisita, mentre stavo realizzando il colore da lui scelto iniziammo un breve dialogo amichevole.

Mi disse: "Sono un milanese doc, ormai siamo in pochi. Ho avuto una vita molto lineare.
Ho frequentato le scuole superiori, poi ho trovato, grazie a mio padre, un buon lavoro in                      ufficio presso l'ATM. Ho sposato una brava ragazza anche lei milanese e ho fatto due figli. 
Ho lavorato una vita intera nella stessa azienda ed ho una buona pensione.
Volevo cambiare perché sentivo di non vivere ma non ho avuto il coraggio di farlo.
Mi avrebbero criticato, tutti!
Una vita intera da "bravo ragazzo" ma non sono mai diventato uomo, ma direttamente                        vecchio.
Tutti dicono che sono fortunato, mia moglie si augura che i nostri figli siano fortunati                     come  me.
 Io spero siano diversi e si prendano dei rischi, ma non ho il coraggio di dirlo a loro.
 SENTO DI AVER FALLITO PERCHE' NON C'E' NULLA DI PIU' FALLIMENTARE                       CHE GIOCARE SEMPRE SUL SICURO.
 Non posso confidarmi con nessuno, perché nessuno mi capirebbe e direbbero che sono un                   lamentoso.
 Vorrei avere la macchina del tempo per tornare indietro e fare scelte diverse, poi  non mi                     interessa se giuste o sbagliate, sicuramente migliori di quella che ho fatto.
 Ho avuto una vita pre confezionata da mio padre, io l'ho seguita senza prendere iniziativa.
 Non ho imparato nulla, non ho cambiato nulla. Sono vivo solo perché respiro.
 Ma sono morto dentro, in realtà non ho mai vissuto. Sono stata una persona inutile e                             spero che questo mio sfogo sia utile a te per far si che tu non diventi come me.
Io risposi: Credo che l'uomo non sia perfetto e che la perfezione non la  si possa pretendere da            nessuno.
Io ho forse la fortuna di essere talmente pieno di difetti che per tutti l'errore da parte mia è                    dato per scontato e questo mi rende più libero di sbagliare.
 Penso che nessun essere umano possa pretendere il diritto di decidere sulla vita di un altro, nemmeno se a fin di bene. E' togliere la libertà
 LA LIBERTA' E' LA CHIAVE DELLA FELICITA' PER OGNI ESSERE VIVENTE
Anche essere liberi di rischiare e di sbagliare, se manca la libertà manca la vita.
Lui mi ringrazio' per averlo capito, prese la sua pittura colorata e se ne andò, non l'ho più visto, ma mi ricorderò per sempre di questo dialogo.

Già lo pensavo, ma da quel giorno più che mai, diventai ancora più deciso che lo scopo della mia vita sarebbe stato provarci fino alla fine, in ogni cosa, accettando il rischio di pagare il prezzo del sacrificio e dell'errore.

Leggi anche : Alla ricerca delle libertà: Le alternative
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/06/alla-ricerca-della-liberta-le.html

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