mercoledì 1 dicembre 2021

Bitcoin in correzione da due settimane, ma potrebbe ancora essere in fase di rialzo

Fino a metà novembre il prezzo di Bitcoin sembrava dovesse esplodere! Io stesso non mi ero considerato stupito se, Bitcoin, entro fine anno, avesse potuto toccare i 100000 dollari. Dal 15 novembre, invece, la rotta, si è invertita e, da quel momento, Bitcoin, ha iniziato periodi di laterizzzazioni interrotte solo da crolli improvvisi. Nonostante ciò, anche se la ritengo molto più complicata, una potenziale crescita alle sei cifre, entro la fine di questo mese, la ritengo ancora possibile. Gli indicatori tecnici si erano rivelati predisposti ad una repentina crescita di Bitcoin e, nonostante ciò, è accaduto il contrario! Questo significa che gli indicatori tecnici non sono affidabili? Assolutamente no, non sono infallibili ma sono affidabili, però lo sono nel lungo termine. Si chiamano indicatori tecnici proprio perché guardano solo edesclusivamente parametri matematici, neutralizzando al massimo accadimenti politici e sociali, comunque esistenti. Proprio per questo le proiezioni basate solo su indicatori tecnici possono rivelarsi errate nel breve periodo ma, sicuramente più affidabili nel lungo termine. Ma quali accadimenti possono aver creato tutto questo scompiglio al prezzo di Bitcoin? Fermo restando che, nonostante tutto, Bitcoin quota ancora un prezzo stabilmente sopra i 55000 dollari, due sono gli accadimenti che ne hanno interrotto bruscamente la crescita. In data 15 novembre la legge, firmata dal Presidente Biden, molto restrittiva nei confronti dei broker finanziari americani e, tra i broker, risultano possano esserci anche gli Exchange che broker non sono. A me sinceramente fa anche piacere che il tutto venga normato e, se questo può causare qualche difficoltà nella crescita nel breve, sarà un vantaggio sul lungo periodo. Quello che tuttavia crea dubbio e spaventa i mercati, sembra essere la mancanza di chiarezza della legge, una legge che, a quanto pare, è destinata ad essere ripresa e modificata. Il secondo accadimento, recentissimo,che ha causato nuove vendite, è la notizia sulla mutazione del virus che sembra possa resistere ai vaccini. Questa notizia ha causato paura di nuovi Lock down, incertezza nei mercati e, quindi, vendite di tutti gli asset, tra cui Bitcoin. Un tonfo, quello recente, he sembra però essere molto meno preoccupante rispetto quello di inizio 2020. Tengo oltretutto a precisare che si sta sempre più manifestando una forte paura nei confronti dell'inflazione che, oltre a risultare oltre il 6% negli Stati Uniti, sembra essere sopra il 4 anche nell'Eurozona. Dati preoccupanti sull'inflazione potrebbero convincere le banche a ridurre gli stimoli monetari, spaventando i mercati. Gli investitori istituzionali potrebbero cercare salvezza nei beni rifugio e Bitcoin lo è

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