lunedì 6 aprile 2020

Bitcoin & Co. potrebbero aiutare i cittadini in momenti di grave crisi

Facciamo chiarezza: lo Stato non è l'insieme dei cittadini ma è un'istituzione.
Teoricamente dovrebbe rappresentare i cittadini, ma non sempre è così, anzi non lo è quasi mai.

Spesso i governanti che siedono al potere non sono nemmeno eletti dai cittadini.

E questo è accaduto anche nei governi democratici, non solo nelle dittature

Nei momenti di grave crisi si vede chiaramente quanto gli Stati possano essere lontano dai loro cittadini.

Mi viene in mente la Grecia di qualche anno fa, quando le persone potevano quotidianamente prelevare limitatissime cifre di contante.

Potrebbe capitare anche qui in Italia?

Fortunatamente sembra di no!
A quanto pare, diverse centinaia di miliardi dovrebbero essere gli investimenti dello Stato per far fronte alla mancanza di liquidità, sia di imprese anche autonome, sia dei privati.

Presto lo vedremo, sembra che il tutto stia volgendo verso la giusta direzione (rimanendo ovviamente solo nell'ambito economico).

Ma in altri Stati probabilmente non sarà così 

A questo punto il possesso di cripto valute, preferibilmente (per me) di Bitcoin, una volta convertite in stable coin, potrebbero garantire quella liquidità necessaria immediata da poter acquistare ciò che è necessario o anche scambiare denaro  con chiunque, in ogni posto del Mondo, in tempi rapidissimi e con commissioni bassissime.

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