Questo virus ci sta tenendo ancora prigionieri
Sembra che la situazione stia migliorando, così ci dicono i Media, ma la fine del tunnel ancora non ci è data vederla.
Intanto la nostra reclusione è stata prolungata al 2 maggio, sarà la data ufficiale?
Si parla di allarme sanitario.
Sicuramente questo virus sarà sconfitto.
I virologi suonano l'allarme su un pericolo dato dalla seconda ondata.
Ma ne terremo conto e la affronteremo con maggiore consapevolezza.
In fin dei conti si sa, solo quando sarà disponibile il vaccino potremmo dire di esserne usciti! Anche se con le ossa rotte
Solo mi piacerebbe sapere perché la Germania, colpita quasi quanto noi, piange molti meno morti
Non sto facendo processi, per quelli ci sarà tempo dopo, spero si trovi il tempo di farli!
È tuttavia una mia curiosità!
Credo che questa domanda se la sia fatta più di una persona
Forse perché loro dispongono di 30000 posti letto destinati alle terapie intensive e noi solo 5000?
Come mai?
Noi siamo 60 milioni, loro 82 milioni, non mi sembra ci sia un divario così alto per giustificare tal differenza.
Forse in questi ultimi dieci anni abbiamo investito troppo poco nella sanità?
Capisco che di soldi ce ne siano pochi, ma non credo sia una giustificazione plausibile.
Essendo, per costituzione, la salute un diritto di tutti, forse i soldi andrebbero tolti solo da altre parti.
Ma, archiviato l'allarme sanitario, sarà quello economico da fronteggiare
La pratica della cassa integrazione è stata aperta solo a metà marzo.
Gli autonomi, a cui sono state promesse solo le briciole, non hanno ancora visto un euro ed il primo aprile, con il disguido all'INPS, abbiamo visto tutti com'è andata!
Altri stati, e non parlo degli Stati Uniti ma di quelli europei, han già provveduto ad aiutare i loro cittadini versando liquidità nei rispettivi conti correnti.
Qui, in Italia, non solo non accadrà, ma qualche forza politica si mette addirittura a parlare di patrimoniale.
D'altronde altre alternative non ci sono
Il governo cullava la speranza Eurobond, miseramente saltata, in quanto sconveniente per alcuni stati, come la Germania ed i nordici.
Il Mes non può essere la soluzione perché ci indebiterebbe troppo.
L'unica disponibile rimarrebbe quella dei titoli di Stato italiani che però non li comprerebbe nessuno (diciamocelo chiaro) di spontanea volontà, sarebbero al massimo appioppati ai risparmiatori solo sotto forma di fondi comuni a loro insaputa
In poche parole, se i soldi non ci sono (dai ammettiamolo!) da qualche parte andranno pur presi!
Ed allora, pur non ritenendola eticamente corretta, se la patrimoniale dovesse essere la soluzione immediata al problema, che sia!
Ma poi si cambi subito rotta e si vada ad elezioni.
Non vorrei fare il nostalgico della prima repubblica, ma poi ripenso ad un articolo del "Corriere della sera" datato 1991, il titolo non lo ricordo con esattezza ma, in poche parole, diceva che eravamo la quarta potenza economica del mondo.
Possibile che in meno di trent'anni la situazione sia cambiata così tanto? L'entrata in Europa sarà stata positiva?
Gli europeisti più convinti sostengono che, se l'Italia non fosse entrata in Europa, ora sarebbe alla fame.
Ma allora, se il problema non è l'Europa, non potrebbero esserlo proprio i politici?
Non sarà scaduto troppo il loro livello in questi ultimi decenni?
Non sarà il caso che al governo di un paese ci vada gente veramente in gamba e non sprovveduti senza esperienza?
Non sarà, soprattutto, il caso che ci vada la persona eletta direttamente dal popolo?
Sinceramente penso che questa non sia una soluzione, "ma l'unica soluzione" per uscire una volta per tutte da una situazione di povertà che da troppo tempo ci attanaglia e per ridare vita e speranza ad un popolo sempre meno tutelato e sempre più Contrabbandato
E, ultimo ma non ultimo, fare presto! Non possiamo più aspettare!
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