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giovedì 28 aprile 2022

Il nemico invisibile

Scrivere libri significa anche, anzi soprattutto, fornire un servizio al consumatore, servizio che può consistere in un semplice intrattenimento, ma anche in una più impegnata esternazione di opinioni, vedute di idee e informazioni. L'ultimo libro (COLLETTIVO, giusto precisarlo) scritto anche dal sottoscritto, insieme ad altri "colleghi" ha proprio quest'ultimo scopo. Il titolo è lo stesso di questo post: "Il nemico invisibile" ed è uscito da pochi giorni. Il link per acquistarlo è il seguente:https://amzn.to/36Au6Xm È un libro che affronta temi scottanti ed attuali quali la pandemia, i vaccini ed il green pass. Temi affrontati da persone diverse ed ognuna con la sua opinione ma che, con rispetto dell'opinione altrui, racconta il proprio punto di vista, dice la verità, racconta ciò che vede e smaschera le ingiustizie. Lavorare in team è inoltre un'esperienza formativa che ti insegna a sviluppare ulteriormente qualità come la gentilezza, l'affidabilità, l'onestà, la credibilità e l'empatia. Un'esperienza, questa, che, spero, possa ripetersi al più presto Al prossimo post

martedì 2 novembre 2021

Green Pass: ma sarà un successo?

Le vaccinazioni proseguono spedite. Così raccontano alle televisioni nazionali. L'obbligo di esibire il Green Pass, sia per accedere a locali al coperto, sia per lavorare, ha sicuramente dato una grande spinta. Ma si può parlare di successo? I dati non dicono questo, nell'ambito della sanità risulta che son ben 30000 i lavoratori che han deciso, nonostante tutto, di non vaccinarsi e quindi senza Green Pass. 30000 sono tanti, soprattutto nell'ambito della sanità e, considerando la durata dell'obbligo, fino al 31 dicembre di quest'anno, si rischiano grossi disagi in questi mesi. Disagi che in molti ospedali si stanno riscontrando! Di chi è la colpa? Di chi ha deciso di non vaccinarsi o di chi ha imposto tal obbligo anche per poter lavorare? Non lo so e non spetta a me esprimere un giudizio. Una cosa è certa, i problemi adesso ci sono e non sono trascurabili! Un dubbio però mi assale. Se è vero che, in casi di pandemia, la nostra Costituzione prevede che lo Stato può imporre, prendendosene tutte le responsabilità, il vaccino, perché questo non è stato fatto e si è ricorsi ad una soluzione ibrida che sa di ricatto e di furbata? A voi lettori, se vorrete, l'ardua sentenza

mercoledì 3 marzo 2021

Siamo ancora alle strette. Ma servirà?

Dopo un periodo di moderata libertà siamo tornati alle strette da un paio di giorni. Certo! Non alla completa reclusione, ma con libertà d'azione decisamente ridotta. I contagi sembrano imporlo, la decisione era nell'aria da qualche giorno, peccato che sabato scorso, 27 febbraio per la precisione, a Milano, in zona Navigli è accaduto qualcosa di vergognoso e ancora più vergognosa, è stata la non reazione da parte delle forze dell'ordine. Sia chiaro, non c'è l'ho con vigili, poliziotti e carabinieri, loro eseguono gli ordini dati dall'alto, ma con chi è pagato per decidere e non decide. Insomma! Meglio lasciar fare per poi limitare tutti come al solito? Forse si! È più comodo! Peccato che le decisioni andrebbero prese nella tutela di noi cittadini (quelli rispettosi alle regole) e non di chi governa, o di chi le regole non le rispetta. Questo atteggiamento, inoltre, non sta portando ad alcun beneficio, tanto per snocciolare un dato, (e questa volta on tiro fuori Israele, il top) in Gran Bretagna, i contagi di quest'ultimo lunedì sono crollati a meno di 5500 unità ed i decessi poco sopra le 100 unità, sempre troppi, ma molti meno dei nostri. Questo miglioramento sembra essere dovuto ad una campagna vaccinale che lì funziona e qui no. Spero che con questo nuovo governo ci sia una netta inversione e mi auguro anche in tempi brevi, la sostituzione del Commissario straordinario, avvenuta in questi ultimi giorni, fa ben sperare. Se questo sacrificio per uscirne al più presto è necessario, ben venga, ma, sia chiaro, il popolo non è più disposto a tollerare e, se l'intoppo di sabato scorso è da considerarsi solo uno scivolone, adesso si pretende la perfezione .

venerdì 26 febbraio 2021

Quando i soldi dovrebbero fermarsi davanti alla vita

È di questi giorni la notizia sul raggiungimento di un triste traguardo. I morti per Covid hanno raggiunto le 2 milioni emmezzo di unità, certo nulla a che vedere con le 50 milioni di vittime seminate dall'influenza spagnola, ma comunque un risultato che deve metterci in apprensione. Sia ben chiaro, mi sono sempre dichiarato contro le repressioni e sempre lo farò, ma è evidente che questo problema debba essere risolto nel più breve tempo possibile e, al momento, oltre al buon senso, la parola d'ordine per la risoluzione sembrerebbe chiamarsi vaccino. MA ALLORA PERCHÉ SI VA COSÌ A RILENTO CON LE VACCINAZIONI? La mancanza di capitale è il motivo principale e, se pure noi stiamo arrancando e non poco, non voglio pensare ai tantissimi paesi, soprattutto i non Europei, messi peggio. Ma debellare questo schifoso virus è nell'interesse di tutti, ed è nell'interesse di tutti che tutti gli Stati ci riescano. Sarebbe forse l'occasione giusta per noi essere umani di poter iniziare ad aiutarci l'un con l'altro, certo non per bontà di cuore ma per convenienza, tuttavia sarebbe un inizio. Non so se tutto ciò capiterà mai, credo che questo mio desiderio rimanga solo utopia, eppure sarebbe così facile fermarsi un attimo e capire che, in fin dei conti, i soldi sono stati creati dall'uomo come veicolo di scambio e non sono altro che un mezzo a servizio nostro e non viceversa. Purtroppo siamo esseri imperfetti con due grosse debolezze intrinseche in noi : paura e avidità. Debolezze che nel corso del tempo han preso il sopravvento facendoci perdere il focus. Ora tocca a noi reagire con le nostre armi: intelligenza, spirito di adattamento e socialità. Cent'anni fa, i nostri antenati, pur con tanto dolore e tanta fatica riuscirono ad uscirne, ora tocca a noi.

sabato 25 aprile 2020

O bella ciao!

Oggi festa della liberazione e si è cantato "bella ciao", sul balcone ed in televisione.
Ogni momento è buono per fare propaganda.
Fatto sta che oggi, 25 aprile 2020, regna ancora il nulla a riguardo della cassa integrazione.
Persone  che lavoravano in nero, ferme ormai da mesi, si ritrovano senza soldi, senza cibo e nella più completa disperazione.

E per quanto riguarda autonomi e imprenditori? 
Chiusi anch'essi da quasi due mesi, stanno fatturando 0!
Molti di loro non hanno ancora garanzie sulla riapertura. Dovrebbero essere aiutati con SOLDI DATI A FONDO PERDUTO!
Invece è stata offerta loro la possibilità di accedere a prestiti, da restituire con gli interessi EPPURE LE SPESE PER LA MESSA A NORMA DEI LOCALI SPETTERÀ A LORO, E A CHI ALTRI?
Ad essere sinceri,  al momento, pure la questione prestiti sembra alquanto complessa, hanno appena ricevuto (a  fatica e nemmeno tutti!) l'elemosina di 600 euro, dopo un mese e mezzo!

Ma prima o poi si oltrepassera' quel confine che segna la pazienza delle persone
Un confine che vedo molto, molto vicino!
E, da osservatore esterno senza simpatie politiche, mi chiedo che provvedimenti stia prendendo il governo.
Nulla! A parte cercare di portare dalla sua parte il consenso da quella fetta di popolazione da cui può averne.

Pensionati, dipendenti pubblici e beneficiari del reddito di cittadinanza 
Consensi o comprati con assistenzialismo o guadagnati con propaganda, verso quella categoria che
- poco sa delle difficoltà in cui versa un imprenditore nel pagare un affitto se non vende
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel mettere a norma un locale quando ha già l'affitto ad affliggerlo
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel pagare i fornitori che, il giorno dell'apertura, si presenteranno, anche loro disperati, per incassare
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel rispettare le scadenze, sia delle bollette sia delle tasse di Stato che sarebbe giusto condonare ma non verranno nemmeno sospese
- poco sa che se un imprenditore non ce la facesse, dichiarerà fallimento ed i suoi dipendenti perderanno il loro posto di lavoro.

MA SOPRATTUTTO, POCO SA CHE, CON L' AUMENTO DI PERSONE POVERE,  LA SOCIETÀ SARÀ PIÙ POVERA E CHE L'APPIATTIMENTO VERSO LA POVERTÀ, DA ALCUNI TANTO DECANTATO, PORTERÀ A MAGGIORI RICATTI ED A MENO LIBERTÀ!!

ED INFINE, NON SA CHE È GIÀ PRESENTE QUEL FUTURO DOVE, TUTTI NOI, SIAMO SEMPRE MENO TUTELATI, SEMPRE PIÙ CONTRABBANDATI!!! 

domenica 12 aprile 2020

Fate presto o saranno lacrime e sangue

Questo virus ci sta tenendo ancora prigionieri

Sembra che la situazione stia migliorando, così ci dicono i Media, ma la fine del tunnel ancora non ci è data vederla.

Intanto la nostra reclusione è stata prolungata al 2 maggio, sarà la data ufficiale?

Si parla di allarme sanitario. 

Sicuramente questo virus sarà sconfitto.

I virologi suonano l'allarme su un pericolo dato dalla seconda ondata.

Ma ne terremo conto e la affronteremo con maggiore consapevolezza.

In fin dei conti si sa, solo quando sarà disponibile il vaccino potremmo dire di esserne usciti! Anche se con le ossa rotte

Solo mi piacerebbe sapere perché la Germania, colpita quasi quanto noi, piange molti meno morti

Non sto facendo processi, per quelli ci sarà tempo dopo, spero si trovi il tempo di farli!

È tuttavia una mia curiosità!

Credo che questa domanda se la sia fatta più di una persona

Forse perché loro dispongono di 30000 posti letto destinati  alle terapie intensive e noi solo 5000?

Come mai? 

Noi siamo  60 milioni, loro 82 milioni, non mi sembra ci sia un divario così alto per giustificare tal differenza.

Forse in questi ultimi dieci anni abbiamo investito troppo poco nella sanità?

Capisco che di soldi ce ne siano pochi, ma non credo sia una giustificazione plausibile. 

Essendo, per costituzione, la salute un diritto di tutti, forse i soldi andrebbero tolti solo da altre parti.

Ma, archiviato l'allarme sanitario, sarà quello economico da fronteggiare

La pratica della cassa integrazione è stata aperta solo a metà marzo.

Gli autonomi, a cui sono state promesse solo le briciole, non hanno ancora visto un euro ed il primo aprile, con il disguido all'INPS, abbiamo visto tutti com'è andata!

Altri stati, e non parlo degli Stati Uniti ma di quelli europei, han già provveduto ad aiutare i loro cittadini versando liquidità nei rispettivi conti correnti. 
Qui, in Italia, non solo non accadrà, ma qualche forza politica si mette addirittura a parlare di patrimoniale. 

D'altronde altre alternative non ci sono

Il governo cullava  la speranza Eurobond, miseramente saltata, in quanto sconveniente per alcuni stati, come la Germania ed i nordici.

Il Mes non può essere la soluzione perché ci indebiterebbe troppo.

L'unica disponibile rimarrebbe quella dei titoli di Stato italiani che però non li comprerebbe nessuno (diciamocelo chiaro) di spontanea volontà, sarebbero al massimo appioppati  ai risparmiatori solo sotto forma di fondi comuni a loro insaputa

In poche parole, se i soldi non ci sono (dai ammettiamolo!) da qualche parte andranno pur presi!

Ed allora, pur non ritenendola eticamente corretta, se la patrimoniale dovesse essere la soluzione immediata al problema, che sia! 

Ma poi si cambi subito rotta e si vada ad elezioni.

Non vorrei fare il nostalgico della prima repubblica, ma poi ripenso ad un articolo del "Corriere della sera" datato 1991, il titolo non lo ricordo con esattezza ma, in poche parole, diceva che eravamo la quarta potenza economica del mondo.

Possibile che in meno di trent'anni la situazione sia cambiata così tanto? L'entrata in Europa sarà stata positiva? 

Gli europeisti più convinti sostengono che, se l'Italia non fosse entrata in Europa, ora sarebbe alla fame.

Ma allora, se il problema non è l'Europa, non potrebbero esserlo proprio i politici?

Non sarà scaduto troppo il loro livello in questi ultimi decenni?

Non sarà il caso che al governo di un paese ci vada gente veramente in gamba e non sprovveduti senza esperienza?

Non sarà, soprattutto, il caso che ci vada la persona eletta direttamente dal popolo?

Sinceramente penso che questa non sia una soluzione, "ma l'unica soluzione" per uscire una volta per tutte da una situazione di povertà che da troppo tempo ci attanaglia e per ridare vita e speranza ad un popolo sempre meno tutelato e sempre più Contrabbandato

E, ultimo ma non ultimo, fare presto! Non possiamo più aspettare! 


martedì 31 marzo 2020

Nessuna pietà per i positivi che non rispettano le regole le regole

Giorni fa ho scritto un post in cui lamentavo pene un po' troppo severe

Forse con questo post potrei sembrare contraddittorio, ma così non è!!!

Un conto è minacciare di punizioni severe il poveretto che va a farsi la corsetta in solitudine, magari la mattina presto, o la signora tutta sola che va a raccogliere asparagi.

Un conto è quello che, risultato positivo al tampone anche se in salute, se ne frega bellamente ed infrange le regole dell'auto isolamento, mettendo a repentaglio le vite altrui.

Per questi esseri spregevoli l'aggettivo di assassino risulta essere un complimento, oltre a recare un reato ai danni dell'umanità, con la loro condotta scellerata, han creato e lo stanno creando tutt'ora, un forte danno economico, sia allo stato sia a tutte le aziende (ed ai lavoratori) che sono state obbligate a fermare la produzione

Sembra incredibile, ma l'altro ieri ben 66 di questi assassini sono stati fermati dalle forze dell'ordine.

E per quei 66 che sono stati fermati, chissà quanti di quelli l'hanno fatta franca, andando ancora in giro a recar danno.

Una multa pari a 4000 euro d'ammenda possono ripagarci dal danno da loro commesso?

Una reclusione di 18 mesi può bastare a metterci al riparo dalle malefatte di quei delinquenti?

Oramai sono diventato grande,  come obbiettivo mi sono ripromesso di diventare una brava persona, migliorando giorno dopo giorno. 
Una percorso che saràpper me, conoscendomi, molto ostico, visto che mi vedrà prima o poi davanti al più grande ostacolo: imparare anche a perdonare! 
Ma quando mi imbatto nella presenza di certi strani figuri ignobili, capisco quanto mi sia difficile, forse impossibile, tal percorso e non posso che provare massimo rispetto per chi ci riesce. 


giovedì 26 marzo 2020

Coronavirus: Conte! Il verdetto è già matematico! Il governo ha fallito!

Conte ha richiesto unità nell'affrontare il problema prima di giudicare l'operato del Governo!
Che questo non sia il momento per litigare ed aprire una crisi di governo, credo non ci sia il bisogno di dirlo!
Che questo sia il momento per unirsi e dare fiducia incondizionata al governo in carica è ovvio!

Ma che il giudizio sul suo operato sia ancora da definire, quello no!

Se il governo fosse da paragonare ad una squadra di calcio e la sua gestione della situazione  al suo campionato, questa squadra sarebbe da considerarsi matematicamente retrocessa nella categoria inferiore.
Che poi ci siano stati che stan facendo peggio, come la Spagna, poco importa. 

Imperdonabile questo Governo! nelle sue mancanze passate per:
-non aver chiuso anticipatamente i voli con la Cina, preoccupati per di più di non avere incidenti diplomatici
-essere colpevolmente rimasto sprovvisto del materiale necessario
-avere sottovalutato il problema (è poco più di un raffreddore quando si iniziavano già a contare le prime vittime)
-aver dichiarato il falso (siamo prontissimi millantava Conte due mesi fa in una trasmissione televisiva)
-aver preso decisioni tardive e senza senso (i bar aperti fino alle 18)
-aver emesso un decreto dietro l'altro creando confusione in tutti
-ha promesso 25 miliardi di euro per combattere la crisi, una cifra ridicola, siamo in 60 milioni in Italia, non lo sa?
-ha comunicato agli italiani alle 11 di sera, dicendo una cosa e facendone un'altra
Ed imperdonabile nelle mancanze attuali:
-ha fermato tutta l'economia ma non ha coperto ancora i lavoratori con la cassa integrazione che, per poter avere un reddito, sono obbligati a far ricorso alle loro ferie, sempre che uno sia fortunato ad averne ancora
-gli autonomi sono fermi da un mese e non hanno reddito
-dei miseri 25 miliardi promessi non si è visto ancora un centesimo
-i giochi legati ai monopoli di stato sono stati appena chiusi mentre gli esercizi privati lo sono già da un mese, perché?
-i cittadini sono bloccati in casa minacciati da denunce e multe severissime se escono di casa, ma non hanno ancora risposte sulla durata di tale limitazione
-le minacce promesse vengono mantenute ma le promesse no
-mancano ancora camici  e mascherine

Scritto questo, tifo per un'unione temporanea di squadra con il solo scopo di uscire da questo tunnel ma poi, per favore, si vada subito ad elezioni!

lunedì 23 marzo 2020

Coronavirus: ancora nuovi esodi, dove vogliamo arrivare?

Madre Teresa di Calcutta una volta disse che se ognuno spazzasse davanti a casa sua il mondo sarebbe pulito

Ma la realtà è un'altra: il mondo è sporco!
Evidentemente troppa gente non fa la sua parte!

Questo periodo difficile ne è la prova

Troppa gente si dimostra cretina, ora che chiudono le fabbriche sembra si prepari il tentato esodo verso sud.
Questo in barba ai sacrifici delle persone che, con disciplina, stanno in casa.
Questo in barba a quei lavoratori autonomi che perdono soldi, tanti soldi!
E, ultimo ma non ultimo, in barba al personale sanitario, a chi è malato e a chi muore.

La colpa è di tanti ma la natura umana porta ad additare il singolo, talvolta debole, che si trova a portare il fardello del capro espiatorio. 
Ed ecco che il colpevole diventa il runner della domenica che prova a scaricare lo stress con una mezz'oretta di corsa solitaria, oppure la vecchietta ingenua che va, in completa solitudine, a raccogliere gli asparagi.

Ma chissà perché non si additano i veri furbi!
Chissà perché la fanno sempre franca.
Mi fanno sorridere alcuni provvedimenti del Governo, uno su tutti gli spostamenti nelle seconde case, proibite nei festivi (domenica), pre festivi (sabato) e giorni immediatamente precedenti o seguenti (lunedì e venerdì), fornendo la scappatoia nei giorni di martedì mercoledì e giovedì!

Mi viene in mente un pezzo dei Promessi Sposi, il Manzoni spiegava, come solo lui sapeva fare, grazie a memorabili allegorie, di come il popolo accettava passivamente le angherie dei potenti salvo scaricare la sua rabbia, senza pietà, sul poveretto di turno che commetteva la stupidata!

QUESTO SPIEGA PERCHÉ TANTI DEI NOSTRI POLITICI NON OLTREPASSANO IL LIVELLO DELLA MEDIOCRITÀ 
Sono lo specchio dell'italiano medio!
Questa è la mia personale opinione, osservando la realtà.

Ma alla fine ne usciremo!
Ci sono anche tante persone di qualità!
Tutte persone che faranno la loro parte come è giusto che sia!
Perché in fin di conti hanno capito che l'unica cosa che conta è uscirne al più presto.

E pazienza per gli stupidi ed i furbi che rimarranno a ruota e beneficeranno del lavoro altrui e, se ce la faremo, sarà non grazie a loro, ma nonostante loro.

Oggi l'Italia è come se fosse una grande squadra e tutti noi siamo compagni di squadra, c'è anche chi non vorrei, ma per una volta me lo farò andar bene per concentrarmi sul fine unico che solo ora conta, la vittoria, per poter poi riprendere la mia vita da dove ero rimasto.

LASCIANDOMI ALLE SPALLE PER SEMPRE QUESTA BRUTTA AVVENTURA

mercoledì 11 marzo 2020

Il Corona virus e' arrivato! E adesso?

Se ne parlava da mesi, fin da quando era appena(?) arrivato in Cina!
Si poteva quindi evitare?
A mio avviso no! Evitarlo del tutto no! Ma ridurlo sicuramente!
Non voglio fare politica, ma dire che il Governo non si sia dimostrato all'altezza della situazione non credo sia una bestemmia.
Tanto più che non siamo stati i primi ad esserne stati colpiti e, quindi, non siamo stati sorpresi come lo sono stati i cinesi.
Anche l'attuale gestione ha dato l'impressione di una totale insicurezza da parte dei nostri governanti.
Oggi è il ventesimo giorno dall'arrivo di questo male invisibile, il virus si sta ancora propagando ad altissima velocità e siamo tutt'ora in attesa di una decisione ferma!
Forse fermare tutto, a parte gli alimentari e le farmacie sarebbe  stata la decisione da prendere in immediato, invece in queste tre settimane si è assistiti ad un' infinita tirittera a dir poco tragicomica, con ordini perentori ed immediati cambi di idea.
Quella dei bar aperti fino alle 18 fa sorridere!
Decisioni prese a metà, classiche di chi è senza coraggio e che denotano mancanza di personalità, utili solo a far peggiorare la situazione del paese, sia dal punto di vista sanitario (oltre 10000 contagiati ed oltre 600 morti) sia da quello economico.
Ma ora, mi verrebbe da dire meglio tardi che mai, sembra che "finalmente" si sia sulla via di una presa di posizione.
ADESSO PERO' TOCCA A NOI!!!
Non e'  il momento di fare i processi!
Errori dalla parte politica se ne sono fatti ed ancora se ne stanno commettendo, ma anche noi dovremmo recitare il mea culpa!
Più di uno, risultato positivo, portatore sano per la precisione, ha pensato bene di andarsene in giro in mezzo alla gente, sbattendosene bellamente degli altri, fosse per me dovrebbero essere condannati all'ergastolo.
I saccheggi nei supermercati, gli assembramenti nei negozi no food che non vendono beni di prima necessità e,  soprattutto,
"la movida di sabato scorso, quattro giorni fa per la precisione, nelle piazze principali di Milano e Napoli" denota mancanza non solo di responsabilità e di educazione civica ma, in particolar modo,  d' intelligenza.
La vergognosa corsa verso i treni diretti al sud ha messo in risalto, non solo l' incapacità di chi prende le decisioni, ma anche l'idiozia di tante persone.
ADESSO E' IL MOMENTO DI DIRE BASTA!!!
Alle persone ora sono richieste pazienza e disciplina e, per chi non si dimostrasse all'altezza della situazione, lo si obblighi, con le buone o con le cattive a rispettare le regole!!!
E' IN GIOCO IL FUTURO DELL' UMANITA'

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