Bitcoin.

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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ
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mercoledì 13 novembre 2024

Esploriamo Bitcoin - Le ombre del Sistema

Come promesso, eccovi un riassunto semplificato della prima puntata, intitolata "Le ombre del Sistema" che vi invito comunque a vedere, cliccando qui.

Ciò che scrivo, infatti, non può e non deve sostituire coloro che, più esperti del sottoscritto, si sono prodigati nello sforzo, ai fini di una maggior condivisione del sapere, ma può solo essere un utile supporto. 

Già dall'inizio dell'episodio, il presentatore (il giornalista Federico Rivi) spiega come, prima di spiegare i problemi che andrebbe a risolvere Bitcoin, andrebbero precedentemente esaminati, in modo tangenziale, i problemi esistenti nel Sistema finanziario tradizionale. 

Tema principale di questa puntata è la fiducia negli intermediari, tema importante e citato dallo stesso Satoshi Nakamoto nel suo White Paper con il quale, in data 31 ottobre 2008 presentava Bitcoin, nato poco dopo, il 3 gennaio 2009. 

Già nel video introduttivo, ad opera di Marco Costanza, viene fatto notare come l'euro, negli ultimi sette anni, abbia perso circa il 25% del suo potere d'acquisto. 

Semplifico, ciò che si acquistava con 1 euro sette anni fà, ora, con lo stesso euro, non è più possibile farlo, per poter acquistare lo stesso bene ci vogliono 1 euro e 25 centesimi. 

A cosa è dovuto tutto ciò? Alla politica espansionistica della banca centrale che, negli ultimi dieci anni ha aumentato la massa monetaria di oltre il 50%, con lo scopo di risollevare l'economia stagnante, ma tutto ciò ha prodotto una maggiore inflazione, che ha toccato il suo massimo ad ottobre del 2022, superando il 10% annuo. 

Un'economia che sta premiando chi fa debito e punendo chi risparmia, come ho rimarcato nel mio libro Una vita vincente, e che sta aumentando il divario tra ricchi e poveri. 

Fanno da contraltare i risparmi in beni scarsi come l'Oro (+170% negli ultimi 7 anni) e, soprattutto, il Bitcoin che, grazie anche alla sua giovane età e ad una maggiore potenzialità di crescita, ha realizzato, negli ultimi 7 anni, un rendimento annuo del 72%. 

Si evince, dal video introduttivo, come la grande indiziata, almeno a casa nostra, sia la BCE, che può operare principalmente con due diverse leve:  l'aumento della massa monetaria e la variazione dei tassi d'interesse,  misure che cambiano il valore del denaro che utilizziamo e che, di conseguenza, toccano le nostre vite. 

Ciò avviene perché tutti noi ci fidiamo degli esperti. 

Giacomo Zucco fa notare come la carenza di scelta, e quindi di concorrenza, tra gli esperti di moneta, scelti e messi lì dai governi, sia un forte problema. 

Fa notare, sempre Giacomo Zucco, come le Banche Centrali, quando stampano soldi, lo fanno per comprare il debito statale o riversarli nelle spese pubbliche e nel mercato azionario, provocando un rialzo del prezzo degli indici in modo artificiale che, in apparenza fa risultare essere un successo dei mercati, ma che, in realtà, altro non è che inflazione invisibile, che non viene conteggiata. 

Il problema, legato quindi alla mancanza di concorrenza, è ovvio, in quanto, in assenza di un comportamento corretto della Banca Centrale, non vi è alcun concorrente che possa prendere il suo posto. 

Guybrush, nel suo primo intervento, mette in risalto come la fiducia, nei confronti degli investitori sia stata tradita, citando il mantra di Mario Draghi "Un euro oggi è un euro domani"  quando l'inflazione ufficiale, da quando l'euro è in circolo, risulta essere del 35%, a mia percezione, questo è un dato che vedrei al rialzo, ma anche solo questo è sufficiente per mettere in mostra le falle del Sistema finanziario tradizionale. 

La moneta non dovrebbe mai essere infinita

La ricchezza non si crea dal nulla, il denaro è uno strumento utilizzato per scambiare e la controparte deve essere interessata a riceverlo. 

Giacomo Zucco sottolinea  come le cose infinite, accessibili a tutti, perdono di interesse e, quindi, di valore. Per far comprendere meglio il concetto, cita due beni a noi essenziali, in quanto vitali, come l'aria e l'acqua che, sono necessari per la nostra sopravvivenza ma che, essendo fortunatamente disponibili in grande quantità, non siamo disponibili a pagarli (l'aria) o a non pagarli eccessivamente (l'acqua). 

Un bene con offerta più bassa, a parità di domanda, tende ad avere un prezzo più alto, questo per il semplice equilibrio tra domanda ed offerta. 

L'aumento del prezzo dell'oro ne è una diretta conseguenza, in quanto ad una forte domanda di questi ultimi anni, non è potuta conseguire un'estrazione proporzionalmente uguale. 

La stampa di nuova moneta, invece, dipende solo ed esclusivamente da un ente (la Banca Centrale), il quale ha il potere di farlo quando lo ritiene necessario, mentre le persone si fidano e sperano che lo faccia bene. 

Purtroppo, gli ultimi accadimenti, hanno evidenziato come così non sia sempre stato. 

Guybrush, a questo punto, tocca un tasto assai dolente, spiegando come l'immissione di nuova massa monetaria, tra l'altro, favorisca i primi che la ricevono (ovvero gli istituti finanziari) che possono investire nei mercati prima che essi aumentino, e sfavorisce chi viene dopo, ovvero i retail (gli Investitori privati), i risparmiatori (che si trovano un capitale, messo da parte, svalutato nel suo potere d'acquisto) ed i lavoratori, in quanto percettori di uno stipendio  fisso che, a causa degli aumenti di prezzo, risulta essere sempre più misero. 

Le azioni fatte sulla moneta, provocano delle conseguenze sulla nostra vita. 

Le politiche monetarie determinano i comportamenti delle persone, e di come si approciano, di conseguenza, al risparmio, all' investimento ed alla loro visione futura. 

Generalmente non ce ne accorgiamo , ma in base a quanto varia il prezzo della moneta, noi stessi cambiamo i nostri comportamenti. 

Nel vedere l'aumento dei prezzi, c'è tendenza ad incolpare il capitalismo e la sua economia, vista come la colpevole, quando, invece, la vera colpevole è l'economia consumistica, che è l'esatto contrario. 

In realtà, il capitalismo, viene svantaggiato da questa situazione, in quanto viene generata la tendenza a spendere tutto, pensando al breve termine ed a non pensare al futuro. 

Con la svalutazione del denaro, si tende a non investire nei beni di lungo termine. 

Viene privilegiata un'alta preferenza temporale, ovvero tutto e subito, qui il paragone tra la cicala (ha un'alta preferenza temporale) e la formica (una bassa preferenza temporale). 

Eppure è solo con un atteggiamento rivolto ad una bassa preferenza temporale, (ovvero sopportare sacrifici oggi, in vista di un futuro più prospero) , quello, nella fattispecie, della formica, che si costruiscono progetti a lungo termine, famiglie e, di conseguenza, civiltà. 

Con un atteggiamento rivolto all'alta preferenza temporale, si spende tutto e subito e, anzi, ci si indebita per spendere ancora di più, rimandando il problema a domani. 

Un domani che, però, prima o poi, arriverà, e più tardi sarà quel giorno, peggio sarà. 

Il Sistema attuale, nello stampare denaro ed immetterlo nei mercati finanziari, si maschera da Sistema capitalista, ma in realtà è solo consumista. 

Il capitalismo produce risparmio, il consumismo solo rifiuti (con danni irreversibili anche verso l'ambiente). 

Le azioni della Banca Centrale, sono anche rivolte a mitigare le conseguenze negative nel breve termine. 

Tanto per ricorrere ad un esempio, intervenire per impedire il fallimento di una banca, può sembrare cosa buona e giusta, ma è, in realtà, un grosso problema. 

In quanto, il fallimento, non viene evitato in modo strutturale, ma in modo artificioso, che da si un vantaggio, ma solo nel breve termine, e non ne evita il fallimento futuro, in quanto è inevitabile e, proprio perché rimandato, sarà ancora più catastrofico. 

Chiudo qui il mio riassunto che, spero, possa avervi aiutato nella comprensione del video. 

Buona visione! 





martedì 12 novembre 2024

La mia diretta, su Facebook e su YouTube

Ieri, 11 novembre 2024, ho ripercorso il mio cammino da scrittore, presentando in diretta, su Facebook e su YouTube, i miei lavori.

Cammino diviso in due epoche, quella del periodo pre lock down e quella del periodo post lock down

Una netta distinzione, visto che i miei primi libri sono stati dei romanzi:

-Contrabbandati

-Interista da morire

-Un taxi per il paradiso ( scritto a quattro mani, insieme a Giuseppe Santabarbara)

Dopo il lock down, ho dato spazio anche ad un libro collettivo di denuncia sociale

-Il nemico invisibile  (scritto assieme a Catia Bruno, Carmela Bruno, Silvia Fiorini, Daniele Pasini, ed introdotto da Valentina Rigano) pubblicato nel 2022.

Ma maggiore spazio ho dedicato ai tre info prodotti

I due libri su Bitcoin, facenti parte della mia collana che ho chiamato Bitcoin. Il prezzo della libertà.

Il primo, uscito nel 2021 ed intitolato proprio 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà 

Ed il successivo, uscito a fine 2023 ed intitolato 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto a quattro mani con Gabriele Baldini)

Nel mezzo di questi due lavori un altro info prodotto, uscito nei primi mesi del 2023, ed intitolato

- Una vita vincente. Guadagna, semplifica e realizza i tuoi desideri .

Spiegando come la realizzazione nella vita, di ciascuno di noi, debba essere lo scopo individuale, e come non ci sia nulla di egoista in tutto ciò. 

Tale obiettivo, non può prescindere da una buona gestione del denaro, e lo si può ottenere solo con azioni che mirano a guadagnare, semplificare e realizzare i propri desideri.

A differenza dei due libri su Bitcoin, questo info prodotto spazia sia attraverso la finanza decentralizzata (Bitcoin), sia attraverso i prodotti finanziari tradizionali,  liquidi (conto corrente, obbligazioni, titoli di Stato, azioni, ecc.) ed illiquidi (i beni immobili, ad esempio le case ed i terreni, ed i beni rifugio, ad esempio l'oro)

Spiega come sviluppare il proprio reddito finale, bypassando il percorso legato alla carriera (disponibile per pochi e non sempre meritocratico), grazie all'introduzione di più micro redditi che, sviluppati nel tempo e sommati l'uno con l'altro, potrebbero creare un mix esplosivo e vincente.

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Ma è evidente come la situazione circostante, riguardante la serata di ieri, che ha visto il Bitcoin segnare ripetutamente nuovi massimi, sgretolando, prima il muro degli 80000 dollari e poi, in serata, anche quello degli 85000 dollari, mi abbia portato a concentrarmi maggiormente sui due lavori inerenti l'argomento.

Prima con un'introduzione sul primo lavoro, scritto in autonomia e che ripropongo, invitandovi a cliccare qui, dove ripercorro anche i problemi, legati alla finanza tradizionale, che hanno ispirato il genio dello sconosciuto ( o sconosciuta, o sconosciuti) Satoshi Nakamoto ad inventare questo incredibile progetto, pubblico ed open source, chiamato Bitcoin,dove ogni operazione (non nominativa ma intestata tramite caratteri alfanumerici, a tutela della privacy) viene registrata su un registro pubblico, chiamato Blockchain, visibile da chiunque, non cancellabile ed in memoria per sempre (a tutela della trasparenza)

Continuando, successivamente, con il secondo lavoro, sicuramente più tecnico del primo, anche per l'introduzione (appena accennata nel lavoro precedente) del Lightning Network, curato in modo dettagliato dal mio collega Gabriele Baldini.

Nello spazio temporale messo a disposizione, ho altresì cercato di spiegare come Bitcoin sia da considerare un progetto inclusivo, oltre che sociale.

Non è mancato il mio risentimento per la proposta di legge, atta ad aumentare la tassazione, peraltro solo sulle plusvalenza realizzate dai cripto asset ( e quindi iniqua) al 42%, oltretutto fatta solo in Italia, e, al contempo, la mia preoccupazione per la situazione economica europea, decisamente meno competitiva delle altre realtà. 

Ma rimane intatta la speranza, che lo scenario, in un futuro non troppo lontano possa cambiare, già qualcosa si sta muovendo, da come ho spiegato nel precedente articolo. 

Mi scuso anticipatamente, se i tasti li ho toccati in maniera non del tutto approfondita, d'altronde, in un'ora, non era possibile poter fare di più, ragione per cui  è in progetto, a breve termine, una nuova presentazione, fatta a due, solo ed esclusivamente sul nuovo libro, potendo così scandagliare, in modo più preciso, sia i problemi economici e morali che risolve Bitcoin, sia  le caratteristiche del Lightning Network, utilissimo per micro pagamenti istantanei, a fronte di bassissime commissioni. 

Non resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo. 

Ciao!!!!! 







mercoledì 23 ottobre 2024

Discriminati

 Ciao a tutti voi.

Non sono solito fare questi tipi di proclami, anzi è la prima volta che mi capita.
Vi chiedo (ovviamente se lo ritenete opportuno) di firmare la petizione che chiede, al governo in carica, di non alzare le imposte al 42% sulle plusvalenze, ottenute da investimenti in Bitcoin e criptovalute.

Sia ben chiaro, le imposte vanno pagate ed è giusto, in questi ultimi giorni di isteria, sono stato un triste ascoltatore di cavolate, sia dai pro cripto sia dagli anti cripto.

Ma è evidente che  un innalzamento (e molto marcato), solo sulle plusvalenze da cripto, è un atteggiamento discriminatorio che, sinceramente, non so neppure quanto sia legale.

Quel che si chiede, in questa petizione, è di lasciare inalterata la tassazione al 26%, così come vengono tassate le plusvalenze su altri investimenti: azioni, obbligazioni, crowdfunding e altro.

Se proprio si volesse giustizia, si innalzasse la tassazione sui titoli di stato che ( chissà perché?) godono di favori particolari, in quanto è del 12,5%. 
Probabilmente perché nessuno ci metterebbe più nulla? e la povera italietta, sempre più indebitata e sperperona, che fine farebbe?

Una manovra, questa, che, a detta dei governanti, mirerebbe a colpire i più ricchi, ma che, in realtà, colpisce solo i piccoli investitori.

Chi ha altissimi guadagni, il modo, lecito e (sia ben chiaro) legale, di evitare questa "rapina legalizzata", lo troverà facilmente, saranno i piccoli risparmiatori che dovranno soccombere, pagando diverse centinaia o qualche migliaio d'euro in più del dovuto.

Piccoli risparmiatori che hanno commesso la grave colpa d'investire in un asset profittevole e performante! Quindi da punire!

Una manovra, quindi, che non risolverà nulla, nemmeno alle sempre più esangui casse di questo stato, e che sa di accattonaggio.

Una manovra, oltretutto, ipocrita, in quanto proposta da un governo presentatosi ai suoi elettori come liberista, ma che sta attuando, almeno in questo caso, un socialismo estremo ed esasperato. 

Una manovra che, ho l'impressione, sia stata comandata dall'alto, non per niente, quando un esponente della maggioranza, Centemero (della Lega), si è espresso contro tale proposta, vi è stato l'immediato intervento del presidente della Consob Cornelli, che, tramite il quotidiano cattolico Avvenire, ne ha invece espresso totale compiacimento, sostenendo che l'investimento nel Bitcoin e nelle criptovalute non sia da considerare sociale, quindi da punire.

A tal proposito, vorrei precisare che, già solo cambiare le regole in corsa  (l'aumento della tassazione, proposto da un giorno all'altro, ed in progetto d'attuazione subito, dal 2025), è indice di una scorrettezza estrema, solo questo dovrebbe bastare per fare stridere la scelta della location, di ispirazione cattolica,  per esternare tale dichiarazione.

Oltretutto, non mi risulta che la finanza tradizionale non abbia le sue colpe, una su tutte l'impoverimento, a cui stanno andando incontro milioni d'italiani, quindi non credo che Tornelli fosse nella posizione di fare dichiarazioni di purezza, bontà e giustizia.

Parlando di mancanza di livello sociale, da parte di Bitcoin, il Presidente della Consob, si è inoltre fatto una clamorosa autorete, in quanto il sottoscritto, nel libro "Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network " spiega perché Bitcoin sia un asset particolarmente inclusivo, ed il mio socio Gabriele Baldini, descrivendo egregiamente il Lightning Network, spiega quanto possa influire positivamente a livello sociale e, a tal proposito, comunico al quotidiano Avvenire totale disponibilità ad essere intervistato. 

Questo, senza contare che milioni di italiani detengono una parte di risparmi in cripto, e milioni di persone formano una società.

Qualora il Presidente Tornelli dovesse avere bisogno di un po' di formazione, (questo non lo so), il sottoscritto, purtroppo, tempo per potergliene dare non ne ha, ma potrebbe bastargli leggere il  libro appena proposto per fugare molte delle sue perplessità. 

Le criptovalute, oltretutto, sono anche dei progetti molto interessanti, che in un futuro non così lontano (in qualche Stato anche nel presente) potranno dare tanto lavoro.

Ovviamente l'italia, con questa proposta sciagurata, farà scappare le poche aziende che stanno operando nel settore, perdendo un'altra occasione per innovare e dimostrandosi, ancora una volta, qualora ce ne fosse il bisogno, uno stato vecchio, stanco e privo di qualsiasi strategia.

Ma quel che temo maggiormente, è la fuga dei giovani cervelli che, giustamente, saranno obbligati ad emigrare, in cerca di occasioni valide che valorizzino le loro competenze.

Tengo inoltre a precisare che, tale proposta, se andasse in porto, non sarebbe solo un atteggiamento discriminatorio verso una parte di investitori, ma anche una mancanza di rispetto nei confronti di ogni singolo individuo ed un nuovo attacco alla sacralità ed all'inalienabilità della proprietà privata. 

Prima di concludere, voglio leggervi un piccolo estratto della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America, pronunciata da Thomas Jefferson il 4 luglio 1776.

"Tutti gli uomini sono creati uguali, essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, tra questi vi sono la Vita, la Felicità e la Libertà" 

A quasi 250 anni di distanza, dalle nostre parti, tale messaggio sembra non essere ancora recepito, viste le gravissime e sgradevoli ingerenze sulla proprietà individuale, che rovinano la Vita, la Felicità è la Libertà del legittimo possessore. 


Scritto ciò, vi saluto e vi invito a cliccare il link qui sotto, leggere e, se volete, firmare! 



mercoledì 10 luglio 2024

Bitcoin! Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network. La seconda intervista social sul secondo libro della collana

Qualche giorno fa, io e Gabriele siamo stati nuovamente impegnati in una diretta su YouTube e su Facebook

Ovviamente, il tema era la presentazione del nostro libro

Ma di cosa abbiamo parlato?

Magari, prima di ricorrere all'acquisto, il lettore vorrebbe saperne (giustamente) un pò di più!

Diverse sono le tematiche, di carne al fuoco ce n'è molta, l'ovvio consiglio di ascoltare il video appare addirittura scontato.

Ma vediamo di anticipare qualcosa in forma scritta:

-Primo tema

Perché Bitcoin è stato creato, i suoi fondamentali e perché trattasi dell'unica moneta adatta al risparmio

-Secondo tema

La proprietà privata, facendone le dovute premesse e spiegando il perché di tale affermazione, si è parlato anche dell'attuale situazione americana e della sua moneta.

-Terzo tema

A cosa serve Bitcoin, non perdete assolutamente questo pezzo!

-Quarto tema

Pagare in Bitcoin su layer 1 (la blockchain) o su layer 2 (lightning network)

-Quinto tema La self sovranity

Vista come filosofia di vita, spiegando come autonomia e responsabilità camminino di pari passo.

-Sesto tema: Le considerazioni finali.

-Settimo tema

La cronaca attuale (halving, etf Bitcoin, adozione di massa)


Da come potrete constatare, di argomentazioni ce ne sono molte, non vado oltre, la scelta, se ascoltare o meno, ora è solo vostra!

Ricordate solo che, se essere informati è un diritto, informarsi è un dovere!!!

Alla prossima!

Ciao!





mercoledì 10 aprile 2024

La vera verità te la devi sempre cercare (il sassolino nella scarpa che mi sono appena tolto)

Secondo quanto hanno sempre riportato i media, Warren Buffet, che considero un mio maestro di vita, non ha mai gradito particolarmente Bitcoin.

È ovvio che io non la pensi così, nonostante questo non ho mai cambiato opinione su di lui. 

Sicuramente un po' mi spiaceva, in quanto tutto ciò mi portava a chiedermi in continuazione cosa lui avesse visto in più di me, che io proprio non riuscivo a vedere. 

Titoli che, in passato, trovavo on line (e che al momento non sono riuscito a riprendere), scrivevano, più o meno, ".... e se lo dice Warren Buffet" 

Da solo, poi, ero riuscito ad approfondire questa verità, in quanto Warren Buffet, ad un  asset come Bitcoin, preferiva le azioni, le obbligazioni, i terreni e gli immobili in quanto attività,  ovvero asset che garantivano una rendita.

Le azioni con i dividendi, le obbligazioni con le cedole, le case con gli affitti ed i terreni per tutto ciò che potevano generare.

E allora l'oro? Fu la domanda che mi feci, seguita da un'immediata ricerca che mi soddisfò alquanto, perché a Warren Buffet, da persona coerente qual è,  oltre a Bitcoin, non piaceva più di tanto nemmeno l'oro, pur riconoscendone le sue qualità di bene rifugio. 

Puntualizzazione omessa dai media,  e già da questo particolare capii che l' intenzione era, a senso unico, quella di screditare Bitcoin e tenerne lontano  la grande massa più tempo possibile. 

Approfondendo la conoscenza su questa persona, che ha fatto la storia della nostra economia moderna, tramite la lettura del libro "I consigli di Warren Buffet"  sull'oro sono state scritte testuali parole:

"L'oro è un bene improduttivo. Ne rilevo la sua utilità in vista di diversificazione, ma non dovrebbe rappresentare parte rilevante di un portafoglio". 

In una lettera agli azionisti, datata 2011,mentre l'oro quotava 1750 dollari l'oncia, scrisse che, se per assurdo, si fosse riunito e fuso insieme tutto l'oro allora presente sul Pianeta, circa 170 mila tonnellate, si sarebbe ottenuto un cubo di 21 metri per lato ed a parità di valore si sarebbe potuto acquistare ben più di  400 milioni di acri di terreno coltivabile (quello presente negli Stati Uniti). 

Warren Buffet si chiedeva, a distanza di un secolo, quanto mais, grano, cotone ed altro avrebbero prodotto tutti questi acri ed invitava a confrontarlo con l'oro che, per quanto bello, sarebbe rimasto immutabile e non avrebbe creato nulla. 

Continuando la lettura del libro si poteva, altresì, notare come anche le obbligazioni non fossero uno strumento particolarmente gradito a Warren Buffet, definendole ideali solo in certi momenti e per breve periodo, ma molto rischiose sul lungo termine, in quanto facile preda dell'inflazione (eppure, a noi piccoli investitori, vengono sempre promosse come asset sicuro, da coloro che dovrebbero aiutarci nella gestione del denaro)

E su Bitcoin? 

Warren Buffet è vero che disse di starne lontani, ma poi aggiunse:

"è un metodo per trasmettere denaro in forma anonima molto efficace" 

Scrisse che non ne capiva il suo valore intrinseco, ma anche che l'idea di una moneta non basata su valuta FIAT e non legata ad un governo riscontrava un certo fascino, ma che, al momento, non entrava nel suo "circolo di competenza", pertanto si sarebbe momentaneamente limitato ad osservare i suoi sviluppi. 

Certo! Non era quella una promozione per il Bitcoin, ma nemmeno una secca bocciatura come è sempre stato fatto credere. 

È tutto? 

Assolutamente no! Nel proseguio del  libro, in un capitolo intitolato l'ABC del Business,  Buffet segnalava i leader di ieri e di oggi ed io, ne riporto l'elenco:

-tra i leader di ieri: Alexander Graham Bell, Rose Blumkin, Andrew Carnegie, Walt Disney, Thomas Edison, Jack Welch, Henry Ford, Katherine Graham, William Randolph Hearts, Steve Jobs, Ingvard Kamprad, Ray Kroc, Estée Lauder, J. P. Morgan, Rockfeller, Cornelius Vanderbilt, Sam Walton, Thomas Watson Jr. 

E tra i leader di oggi? Bernard Arnault, Mary Barra, Jeff Bezos, Richard Branson, Michael Bloomberg, Tim Cook, Jamie Dimon, Jack Dorsey, Bill Gates, Paul Allen, Steve Ballmer, Reed Hasting, Kjlie Jenner, Robyn Fenty, Phil Knight, Jack e Pony Ma, Robin Li, Rupert Murdoch, Elon Musk, Amancio Ortega, Howard Schultz, Oprah Winfrey, Mark Zuckenberg, Sheryl Sandberg ed infine, messo in ultima posizione solo per la sua identità ancora ignota, indovinate un po' chi ha nominato? 

Proprio Satoshi Nakamoto, colui o colei, o coloro, che ha inventato il protocollo Bitcoin. 

Letto ciò, il sassolino dalla scarpa me lo sono tolto, chissà che in futuro non me ne tolga altri? 

L'importante è comportarsi da uomini e non da pupazzi,  cercandosela da soli la verità, proprio come insegnava il mitico Bud Spencer nel suo film Bomber


lunedì 13 marzo 2023

L'informazione manipolata

Ricordate tre anni fa, quando Trump chiamò il virus Covid19 virus cinese?

Venne etichettato come razzista ed ignorante. 

Ora si scopre che, forse, tutti i torti non gli aveva.

Era il periodo in cui si tacciava di cospiratore o di complottista chi nutriva dubbi su questo virus, chi si schierava contro il lock down, per non parlare di chi decideva di non vaccinarsi.

Volete saperne di più? Magari approfondendo o ricordando eventi forse caduti nel dimenticatoio? Anche se poco piacevoli, è sempre molto utile ricordare e constatare che, dai media, siamo, fondamentalmente, presi sistematicamente per il sedere.

Scrissi un mio contributo in materia sul libro collettivo Il nemico invisibile, intitolato La Repubblica fondata sul green pass

Scritto questo vi saluto e, nel ringraziarvi per il raggiungimento delle 50000 visualizzazioni, vi do appuntamento al prossimo articolo, non prima, però, di invitarvi a leggere il precedente

sabato 21 gennaio 2023

La manipolazione sistematica

Chiamatemi complottista, ma é incredibile come i media presentino Bitcoin alla massa in maniera sempre negativa.

Non che m'interessi, ma non è un servizio onesto, bensì una manipolazione sistematica 

Per carità, scrivere che, con il rialzo di Bitcoin, gli speculatori che hanno scommesso short stanno perdendo è vero, ma é altrettanto vero che chi, invece è andato long, sta guadagnando.

Stesso discorso varrebbe su tutte le altre coppie di valute, tipo eur/usd (euro dollaro) o gbp/usd(sterlina dollaro), tanto per citarne un paio.

Ma a parte il trading, che non è investimento bensì speculazione, chi invece i Bitcoin li sta accumulando, sta aumentando il proprio capitale.

Nel post di inizio anno, potete ben vedere che avevo menzionato Bitcoin come possibile opportunità del 2023, ne ero convinto un mese fa quando aveva toccato i suoi minimi da quattro anni a questa parte (i 15000$), ne sono altrettanto convinto ora.

Ciò appena scritto non è dovuto al rally di questi giorni, non escludo eventuali ricadute così come non escludo che la crescita possa ancora continuare, Bitcoin, ormai, ci ha abituati a tutto. 

Fatto sta che, probabilmente, tra i suoi fiologici alti e bassi, il lungo trend di crescita possa essere iniziato.


venerdì 6 gennaio 2023

Gli eventi esterni ci stanno aiutando

Il prezzo del gas risulta ai minimi e questo è per noi un vantaggio.

Le temperature, inaspettatamente alte per il periodo, ci stanno aiutando, avendo consentito all'Europa il mantenimento delle scorte.

Siamo comunque in mano agli eventi atmosferici e ciò non equivale a cantare vittoria.

Gennaio é appena arrivato ed il freddo non ha, ancora, realmente bussato.

Da settimana prossima si prevede un abbassamento di temperature.

Ricordo che i prezzi di una materia prima sono dati da domanda ed offerta, quindi, riducendo al massimo la domanda, si riesce a mantenerne il prezzo calmierato.

Bisogna continuare a cercare d'isolare al massimo la casa con le guarnizioni e ridurre al minimo la dispersione di calore con i pannelli termo riflettenti da inserire dietro i termosifoni, solo così risparmieremo il più possibile sulla nostra bolletta e, consumando meno, contribuiremo a mantenere economico il prezzo del gas.

Minor consumo equivale, oltretutto, anche  anche a minor inquinamento 

sabato 17 dicembre 2022

Le sofferenze della guerra non colpiscono solo l'Ucraina

 Ha parlato il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervista riportata in un articolo sul "Sole 24 ore"

Effettivamente le sofferenze si stanno iniziando a sentire anche tra di noi (soprattutto tra di noi) e, probabilmente, si sentiranno, in modo decisamente più accentuato, molto presto.

Quel che è peggio, come già scritto precedentemente, è che la crisi riportata dalla guerra è asimmetrica, ovvero riguarderà solo determinati Paesi, tra cui il Nostro.

Cina, Stati Uniti, Europa Settentrionale, Medio Oriente ed alcuni Stati africani, stanno guadagnando da questa situazione.

Quel che mi chiedo è: 

Non è che la pace non sia poi così desiderata?

Io questo dubbio ce l'ho!


venerdì 2 dicembre 2022

Siamo in cattive acque

Come, forse, sapete, utilizzo canali d'informazione differenti dai media abituali. Canali che, nel tempo, han dimostrato di raccontare i fatti reali.

Non voglio convincere nessuno a cambiare ma, quanto meno, ad implementare!

Comunque sia, l'ottimismo sulla situazione attuale, apparentemente normalizzata, qui in Italia, potrebbe essere immotivato.

Non mi dilungo ulteriormente, ho deciso di farvi un assist, condividere questo video, ora sta a voi decidere se guardarlo o meno!!!


    

lunedì 14 novembre 2022

Il prezzo del gas si è abbassato! Ne siamo fuori?

Nel mese di ottobre, il prezzo del gas ha subito un calo.

La situazione è senz'altro positiva, ma non c'è da cantar vittoria, in quanto è da considerarsi aleatoria.

Nonostante tutto, la Russia ha chiuso i rubinetti, quindi l'offerta sarà inferiore e, a parità di domanda, il prezzo, nel lungo periodo, tenderà inevitabilmente ad aumentare.

Il  motivo che ha determinato la discesa del prezzo non può che essere la diminuzione della domanda!!!

Due sono i motivi che han portato a tal diminuzione:

-L'Europa si è mossa bene in estate, riempiendosi di scorte, a tal proposito, noi, per non so quale motivo, ci siamo addirittura permessi di esportare gas, gradirei molto sapere il  perché,  sono ancora in attesa della risposta al mio quesito formulato all'ex ministro Cingolani.

-L'ottobre appena trascorso, insieme ai primi giorni di novembre,  sono stati particolarmente benevoli nei nostri confronti, donandoci un caldo eccezionale (che da un punto di vista climatico sarebbe molto negativo, ma da un punto di vista economico, è stato, per noi, una benedizione), ma prima o poi il freddo inizierà e, con esso, aumenteranno i consumi e tra qualche mese le scorte inizieranno a scarseggiare.

Ma se anche riuscissimo a passare completamente indenni quest'inverno (ipotesi che dubito fortemente, anche se spero di sbagliarmi), non bisogna ricordare che le stagioni sono cicliche e gli inverni ritornano.   


sabato 5 novembre 2022

Ma è proprio vero che puoi tranquillamente non pagare l'affitto?

Se pensi che, chi è in affitto, possa crogiolarsi sulle (per me) ingiuste tutele rivolte all'inquilino, senza preoccuparsi, credo proprio che tu debba ricrederti, guarda questo video

Così ti fai un'idea se è meglio un mutuo o un affitto. 

So che il post è molto breve, ma lo scopo di questo blog, è fare informazione e le pillole informative, contenenti nel video da me segnalato, non mancano!

mercoledì 18 luglio 2018

Siamo eternamente condizionati

https://www.youtube.com/watch?v=jpxkrb3-XMA

Questo video è per far capire che le nostre scelte sono almeno per l'80% (nel migliore dei casi) guidate da fattori esterni.

I condizionamenti dati dalla società sono forti anche se non si vedono, anche per chi fa il bastian contrario e sceglie sempre l'opposto dalla massa (è una forma di condizionamento e c'è anche il prodotto per lui sul mercato)

Per fare un esempio, le carte fedeltà, date dai grossi venditori al dettaglio, gratuite e distributrici di sconti e vantaggi, hanno due scopi ben precisi, uno è fidelizzarci, l'altro è capire cosa a noi piace e cosa compriamo per potercelo proporre magari via mail.

Non è nemmeno negativo che ci sia una presenza esterna a guidare le nostre decisioni, l'importante è esserne consapevole, così da riuscire a non farsi condizionare sulle decisioni più importanti, quelle che contano.
Quelle che stabiliscono se siamo liberi o "Contrabbandati"

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