Visualizzazione post con etichetta Economia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Economia. Mostra tutti i post

mercoledì 10 aprile 2024

La vera verità te la devi sempre cercare (il sassolino nella scarpa che mi sono appena tolto)

Secondo quanto hanno sempre riportato i media, Warren Buffet, che considero un mio maestro di vita, non ha mai gradito particolarmente Bitcoin.

È ovvio che io non la pensi così, nonostante questo non ho mai cambiato opinione su di lui. 

Sicuramente un po' mi spiaceva, in quanto tutto ciò mi portava a chiedermi in continuazione cosa lui avesse visto in più di me, che io proprio non riuscivo a vedere. 

Titoli che, in passato, trovavo on line (e che al momento non sono riuscito a riprendere), scrivevano, più o meno, ".... e se lo dice Warren Buffet" 

Da solo, poi, ero riuscito ad approfondire questa verità, in quanto Warren Buffet, ad un  asset come Bitcoin, preferiva le azioni, le obbligazioni, i terreni e gli immobili in quanto attività,  ovvero asset che garantivano una rendita.

Le azioni con i dividendi, le obbligazioni con le cedole, le case con gli affitti ed i terreni per tutto ciò che potevano generare.

E allora l'oro? Fu la domanda che mi feci, seguita da un'immediata ricerca che mi soddisfò alquanto, perché a Warren Buffet, da persona coerente qual è,  oltre a Bitcoin, non piaceva più di tanto nemmeno l'oro, pur riconoscendone le sue qualità di bene rifugio. 

Puntualizzazione omessa dai media,  e già da questo particolare capii che l' intenzione era, a senso unico, quella di screditare Bitcoin e tenerne lontano  la grande massa più tempo possibile. 

Approfondendo la conoscenza su questa persona, che ha fatto la storia della nostra economia moderna, tramite la lettura del libro "I consigli di Warren Buffet"  sull'oro sono state scritte testuali parole:

"L'oro è un bene improduttivo. Ne rilevo la sua utilità in vista di diversificazione, ma non dovrebbe rappresentare parte rilevante di un portafoglio". 

In una lettera agli azionisti, datata 2011,mentre l'oro quotava 1750 dollari l'oncia, scrisse che, se per assurdo, si fosse riunito e fuso insieme tutto l'oro allora presente sul Pianeta, circa 170 mila tonnellate, si sarebbe ottenuto un cubo di 21 metri per lato ed a parità di valore si sarebbe potuto acquistare ben più di  400 milioni di acri di terreno coltivabile (quello presente negli Stati Uniti). 

Warren Buffet si chiedeva, a distanza di un secolo, quanto mais, grano, cotone ed altro avrebbero prodotto tutti questi acri ed invitava a confrontarlo con l'oro che, per quanto bello, sarebbe rimasto immutabile e non avrebbe creato nulla. 

Continuando la lettura del libro si poteva, altresì, notare come anche le obbligazioni non fossero uno strumento particolarmente gradito a Warren Buffet, definendole ideali solo in certi momenti e per breve periodo, ma molto rischiose sul lungo termine, in quanto facile preda dell'inflazione (eppure, a noi piccoli investitori, vengono sempre promosse come asset sicuro, da coloro che dovrebbero aiutarci nella gestione del denaro)

E su Bitcoin? 

Warren Buffet è vero che disse di starne lontani, ma poi aggiunse:

"è un metodo per trasmettere denaro in forma anonima molto efficace" 

Scrisse che non ne capiva il suo valore intrinseco, ma anche che l'idea di una moneta non basata su valuta FIAT e non legata ad un governo riscontrava un certo fascino, ma che, al momento, non entrava nel suo "circolo di competenza", pertanto si sarebbe momentaneamente limitato ad osservare i suoi sviluppi. 

Certo! Non era quella una promozione per il Bitcoin, ma nemmeno una secca bocciatura come è sempre stato fatto credere. 

È tutto? 

Assolutamente no! Nel proseguio del  libro, in un capitolo intitolato l'ABC del Business,  Buffet segnalava i leader di ieri e di oggi ed io, ne riporto l'elenco:

-tra i leader di ieri: Alexander Graham Bell, Rose Blumkin, Andrew Carnegie, Walt Disney, Thomas Edison, Jack Welch, Henry Ford, Katherine Graham, William Randolph Hearts, Steve Jobs, Ingvard Kamprad, Ray Kroc, Estée Lauder, J. P. Morgan, Rockfeller, Cornelius Vanderbilt, Sam Walton, Thomas Watson Jr. 

E tra i leader di oggi? Bernard Arnault, Mary Barra, Jeff Bezos, Richard Branson, Michael Bloomberg, Tim Cook, Jamie Dimon, Jack Dorsey, Bill Gates, Paul Allen, Steve Ballmer, Reed Hasting, Kjlie Jenner, Robyn Fenty, Phil Knight, Jack e Pony Ma, Robin Li, Rupert Murdoch, Elon Musk, Amancio Ortega, Howard Schultz, Oprah Winfrey, Mark Zuckenberg, Sheryl Sandberg ed infine, messo in ultima posizione solo per la sua identità ancora ignota, indovinate un po' chi ha nominato? 

Proprio Satoshi Nakamoto, colui o colei, o coloro, che ha inventato il protocollo Bitcoin. 

Letto ciò, il sassolino dalla scarpa me lo sono tolto, chissà che in futuro non me ne tolga altri? 

L'importante è comportarsi da uomini e non da pupazzi,  cercandosela da soli la verità, proprio come insegnava il mitico Bud Spencer nel suo film Bomber


venerdì 5 aprile 2024

Oro ai massimi: potrebbe essere un segnale di pericolo

Ieri, in data 4 aprile 2024, l'oro ha nuovamente disintegrato i suoi massimi, arrivando a quotare ben 2300 dollari l'oncia.

Compito di questa materia prima, è sempre stato quello di proteggere la ricchezza dall'inflazione e, se i mercati lo stanno comprando, potrebbe essere auspicabile che si aspettino una ripartenza dei prezzi.

Metto a disposizione l' estratto di un video su YouTube, che ha come protagonista il giornalista del quotidiano economico "Sole 24ore" Vito Lops, che parla proprio di questo.

Si! Lo so che mettersi a parlare di prezzi dell'oro, del Rame, dell'Argento, o di qualsiasi altra materia prima, può essere ben noioso! e che la reazione di chiunque, quando mi sente parlarne, a meno che non sia un addetto ai lavori o un appassionato della materia (un po' come il sottoscritto) sia di rispondermi (se è educato e benevolo) con un "chissenefrega" , mentre, qualora fosse un po' meno diplomatico, con un invito ad andarmene a quel paese.

Non mi offendo! Capisco che la vita presenta già notevoli complicanze ed ognuno di noi ha già i suoi problemi, vorrebbe semmai svagarsi nei momenti di riposo, e non essere annoiato con queste notizie che, di eccitante, hanno ben poco.

Eppure sono proprio queste le informazioni da sapere, in quanto sono quelle che determinano lo svolgimento della nostra vita. 

L'aumento del prezzo dell'oro, come spiega Vito Lops, che vi invito nuovamente (a costo di apparire ridondante) ad ascoltare con estrema attenzione, spesso anticipa un aumento dei prezzi generalizzato, è un'importantissima avvisaglia dell'arrivo di un'ondata o (come nel nostro caso) di una nuova ondata dell'inflazione. 

Avrete sentito discorsi tipo "con 50 euro prima riempivo il carrello della spesa, mentre ora riesco a comprarmi quattro cose!" 

Per farla semplice, il pericolo imminente è che, per queste quattro cose, 50 euro potrebbero non bastare più. 

E quindi noi? Cosa potremmo mai fare per impedire tutto ciò? 

Nulla! Proprio nulla! 

Ed allora, perché saperlo? 

Per proteggerci e, contestualmente alle nostre possibilità, correre ai ripari. 

E come? 

Sicuramente iniziando a seguire i mercati, per tenersi aggiornati e non per speculare in preda a brama di guadagno. 

E poi tramite azioni mirate! 

Personalmente consiglio la lettura dei libri. 

È ovvio che il sottoscritto non possa non suggerire una parte dei suoi:

- Una vita vincente

Nel quale spiego i metodi, a disposizione anche di una persona comune come me, per riuscire ad aumentare i guadagni, tramite la formazione di più micro redditi

Ed i due su Bitcoin

- Bitcoin! Il prezzo della libertà 

- Bitcoin! Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto con Gabriele Baldini) 

Non volete acquistare i miei lavori? 

Rimanendo nell'ambito della mia casa editoriale, posso suggerirvi

- Il Manifesto dello Slow Business di Massimo Calabria

- Alfabeto della vita di Stefania Celotti e Silvia Gamberino. 

Non prendo le marchette! Se per caso doveste avere questo dubbio ma, per fugare ulteriormente ogni sospetto, vi segnalo anche libri al di fuori di essa. 

-Ricco solo risparmiando di Francesco Narmenni

-I consigli di Warren Buffet di John e Tyler Longo

-Il nuovo ordine mondiale di  Ray Dalio


martedì 16 gennaio 2024

Bitcoin entrato nella finanza tradizionale

 L'11 gennaio 2024 sarà una data che passerà alla storia.

Checché se ne dica, e nonostante quel che ci raccontano i media nazionali, la realtà c'è ed è verificabile da chiunque, basta volerla cercare.

Certo! Non tutti sono d'accordo con il mio punto di vista e, per onestà intellettuale, è giusto fare vedere anche chi la pensa al contrario, anche perché trattasi di un giornale specializzato in ambito economico, come Milano Finanza.

Scritto questo, vi invito ad ascoltare ciò che noi, autori di "Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network" abbiamo da dire.

Il giorno successivo all'approvazione degli ETF su Bitcoin, è andata in onda una diretta facebook, sia del sottoscritto, sia del mio collega, visibile anche su YouTube 

Siamo credibili?

Non spetta a noi dirlo,sta a voi giudicare, fatto sta che il nostro punto di vista sembra coincidere anche con quello del presidente della FED (Jerome Powell) nel frattempo, per essere di parola con quanto detto, eccovi il link per ascoltare, in questo lungo video pubblicato da un altro YouTuber, anche le sue parole.

Non resta che salutarvi.


mercoledì 25 ottobre 2023

Bitcoin tornato in area 35000 dollari.

 È da un paio di giorni che Bitcoin ha impennato, fino a portarsi anche oltre i 35000 dollari, non accadeva da 18 mesi.

I motivi di questo aumento sembra siano legati alle aspettative relative ad una maggiore domanda,  legate a fondi negoziati in Borsa, trattasi della creazione di un Etf su Bitcoin da parte di Grayscale Investment, la quale ha avuto il via libera da parte di un tribunale d'appello federale statunitense.

Un aumento repentino che va a sommarsi alla precedente progressione, avuta nei mesi precedenti, non meno significativa dell'attuale, ma passata in sordina ai più, in quanto non reclamizzata dai media.

Ho letto, negli ultimi giorni, tramite diversi articoli di giornali economici e finanziari, della possibilità che, questa improvvisa accelerazione, sia l'inizio di una nuova bull run.

Arthur Hayes, ex CEO di Bit Mex, ha pronosticato, per il 2024, la più grande bull run di sempre

Non so dire, oltre a non aver il titolo per farlo, se tutto ció sarà vero, c'è sicuramente da dar credito ad opinioni di addetti ai lavori, personalmente (leggendo i grafici del recente passato),  ho la sensazione che la fase bullish sia iniziata a fine novembre dello scorso anno, dopo aver toccato il suo minimo annuo, a causa dello scandalo FTX ed immediatamente dopo le parole della BCE che pronosticarono l'imminente tracollo di Bitcoin verso l'irrilevanza, venendo, ancora una volta, sbugiardata nelle Sue previsioni, memorabile fu quella legata all'inflazione, che doveva essere temporanea. 

Personalmente, credo che, sul breve termine, sicuramente la possibilità di un Etf su Bitcoin avrà influito all'impennata di valore, ma altro non è stato  che un anticipo degli eventi. 

La crescita del BTC/Usd era inevitabile, qualche mese fa, Bitcoin, mentre lateralizzava sul dollaro, polverizzava il massimo datato 2021 sul pesos argentino, raddoppiando su esso il suo valore da quel momento ad oggi. 

In questi giorni ha toccato i suoi massimi sulla lira turca. 

Toccherà ben presto altri massimi, lo farà su tutte le valute a corso legale, lo farà anche sul nostro Euro e sul Dollaro. 

Non c'è da chiedersi se accadrà , ma quando accadrà, perché sicuramente accadrà, e non per la creazione di Etf, eventi che possono incidere solo a livello speculativo, ma semplicemente perché Bitcoin è matematica, per questo è considerato da molti come oro e da altri, me compreso, meglio dell'oro. 

Se poi vorresti saperne di più, ho scritto dei libri in materia che puoi trovare leggendo il mio precedente articolo. 




mercoledì 11 ottobre 2023

Le persone hanno iniziato a tagliare tante spese superflue, è il segno che siamo già in recessione

La recessione è dietro l'angolo sento vociferare.

A mio avviso ci siamo già.

Chi sono io per dirlo? Nessuno! Non ho né carica né competenze economiche.

Ma i dati, almeno quelli eclatanti, li so leggere, ed il PIL dell'ultimo trimestre (-0,3%), parla molto chiaro.

A fronte di un'inflazione comunque sempre alta (oltre il 5%), un PIL negativo è deleterio e le persone stanno già correndo ai ripari.

Le ferie sono state mediamente di più breve durata, e gli acquisti, durante il periodo vacanziero, maggiormente frugali.

I prezzi sono aumentati e stanno ancora aumentando.

Ma se nei primi mesi, proprio grazie ai rincari, la cifra d'affari delle aziende vedeva un incremento, ora il fatturato delle più sta virando verso il basso.

Il calcolo è semplice, se il fatturato è in calo nonostante i prezzi siano più alti, significa che le persone hanno smesso di acquistare.

Cosa aspettarsi dal mondo finanziario?

Da un punto di vista personale, pur non avendo l'ardire di prevedere, penso di assistere ad una contrazione dei valori delle attività, ovvero degli asset reddituali (come le azioni) a beneficio degli asset non reddituali, come i beni rifugio, ad esempio il bitcoin,  l'oro e le materie prime in generale. 

Cosa aspettarsi dal mondo economico?

E' quello che sta, al sottoscritto, più a cuore, perché mi riguarda direttamente, così come riguarda la grande maggioranza, rappresentata dai poveri diavoli come me.

Tanti stipendi sono rimasti fermi o non sono aumentati adeguatamente,  tutto ciò è molto pericoloso!

I piccoli esercenti sono quelli che rischiano maggiormente, perché potrebbero risentire maggiormente di questa situazione, rischiando di dover essere costretti ad alzar bandiera bianca, chiudendo i battenti, o a ridimensionare il personale.

Mi viene in mente un banalissimo esempio, forse stupido: il prezzo del caffè al bar!

Oramai lo si trova ovunque ad un prezzo sopra l'euro, non è certo colpa degli esercenti, in quanto il rialzo è figlio di una spesa superiore data all'acquisto. 

Fatto sta che il prezzo al pubblico risulta ormai altissimo, se si pensa, in realtà, al contenuto presente in una piccola tazza, e non escludo che possa aumentare ancora.

Certo! Trattasi di una piccola spesa ma che, se sommata nei giorni, potrebbe divenire, per un semplice lavoratore, un esborso importante, quanto meno da ridurre se non da tagliare del tutto, visto che non rappresenterebbe un acquisto necessario (come quello del carburante).

Il mio è forse un banalissimo esempio, ma potrebbe essere lampante!

L'economia del consumismo sta vacillando?

  

 


martedì 3 ottobre 2023

Una vita vincente

Su Youtube è appena uscita la mia presentazione di Una vita vincente che potete seguire cliccando qui

Spiega, a grandi linee com'è impostato il libro, così da poterti presentare al meglio come improntare la vita.

Il libro è diviso in capitoli settoriali, in cui viene spiegata la situazione odierna che ci circonda e le azioni che possiamo mettere in atto per poter tutelare maggiormente i nostri interessi.

Maggiore spazio è dedicato, ovviamente, alle azioni dipendenti da noi, in quanto è grazie a quelle che possiamo decidere come incanalare il nostro preziosissimo tempo che, minuto dopo minuto, giorno dopo giorno ed anno dopo anno, arriva a delineare la nostra vita.

Perché questo libro può essere di tuo interesse?

Perché spiego  come sviluppare, nel tempo, grazie ad azioni mirate giornaliere, un maggior numero di fonti di reddito e, facendo così, poter rendere la nostra vita più indipendente e meno attaccabile dagli eventi esterni negativi che, periodicamente, riguardano l'esistenza di tutti.

Prima di lasciarvi, vi invito nuovamente a seguire la presentazione, qualora non l'aveste ancora fatto, e lo faccio invitandovi a cliccare qui

Sullo stesso canale YouTube, gestito dal mio editore, potrete trovare anche la presentazione di Bitcoin! Il prezzo della libertà   che potrai vedere cliccando qui


giovedì 28 settembre 2023

Italia alle prese con l'inevitabile crollo

 Le sempre più numerose notizie di episodi di raptus e pazzia che riportano i media sono spesso commentate come un caso isolato che riguarda questa o quella persona, a detta di tutti, impazzita.

Queste tragedie vengono riportate come se fossero episodi isolati ed ingiustificati, ma il dubbio o il tarlo, che, tutto ciò, derivi da politiche monetarie scellerate e scorrette che stanno mandando in rovina le persone, mi si insinua sempre più nel cervello.

La gente, spesso, non capisce come mai non  riesca mai a sollevarsi economicamente, il video in questione dice a chiaramente che il Sistema fa in modo che la gente non se ne accorga.

Lo scrissi anch'io in un libro scritto in recente passato passato.

Spetta a Voi cercare di capire che nulla è casuale e prendere le adeguate contromisure, perché la situazione italiana non potrà che peggiorare



domenica 23 aprile 2023

Banche argentine al collasso

Non mi prendo alcun merito, l'articolo attuale è figlio di quanto preso leggendo altrove, cliccando  questo link .

Vi invito a leggere 

A quanto pare, sembra che la banca centrale argentina (Banco Central de la República Argentina) ha bloccato il mercato dei cambi in dollari fino a lunedì.

Non è la prima volta che capita tutto ciò e, il fatto che la banca stia attingendo dai conti personali dei cittadini, non mi stupisce più di tanto, anche se, in teoria, tutto ciò sarebbe scandaloso.

E' l'epilogo finale di questa finanza moderna, fondata su un economia consumistica.

E' quello che porta la centralizzazione.

Autonomia e responsabilità sarebbero i requisiti con cui noi investitori, ma ancor prima risparmiatori e, soprattutto, lavoratori, dovremo metterci in testa di avere.

Purtroppo tutto ciò non è una novità, l'Argentina non è il primo Paese in cui si sono bloccati i conti dei cittadini,  non sarà nemmeno l'ultimo.

E' ora di correre ai ripari? Non sta a me dirlo

Qualora voleste iniziare a pensarci:

Ho scritto due libri in materia

Bitcoin! Il prezzo della libertà

e l'ultimo, appena uscito

Una vita vincente  

Che decidiate o meno di acquistarli, vi ringrazio comunque di aver letto il mio articolo e vi saluto.

P.S.: Ricordati di leggere il precedente articolo ed il precedente articolo tematico



martedì 28 marzo 2023

Inflazione: e se guerra e caro energia fossero solo una scusa?

Sia ben chiaro, lungi da me fare insinuazioni!

Il fatto che lo pensi é un altro conto, ma più di una persona, anche degli illustri economisti, l'hanno detto.

Se siano dichiarazioni tecniche o prettamente politiche, non spetta a me emettere sentenze, fatto sta che è stato detto!

Guerra e caro energia potrebbero (e sottolineo potrebbero) essere solo una scusa, o una delle tante ragioni determinanti l'inflazione.

Quali altri potrebbero essere le ragioni?

Secondo il noto economista in questione (che potreste vedere seguendo il video), oltre che secondo me, i motivi principali sono sostanzialmente due.

- l'acquisto, da parte della BCE, dei vari titoli tossici emessi dai governi europei;

- la motivazione principale, la stampa sconsiderata di una quantità infinita di moneta, senza il benché minimo riscontro;

La Lagarde ha anche affermato, senza che nessuno, oltretutto, glielo chiedesse, che non vuole distruggere l'economia europea.

Questa frase, buttata lì, ci farà dormire sonni tranquilli o ci farà passare notti insonni?

Mentre cerco di risolvere l'enigma, vi saluto al prossimo articolo.

Non prima, però, di invitarvi a leggere il precedente.

Ciaooooo!!!!




martedì 14 febbraio 2023

Inflazione americana al 6,4%

Questa mattina sono usciti i dati sull'inflazione americana

Il dato uscito (6,4%) è il più basso da Ottobre del 2021, quindi il trend di decrescita si riconferma.

Tutto bene allora?

Non proprio, gli analisti si aspettavano un miglioramento ancora più marcato, come scritto ieri al 6,2%.

Tutto ciò significa che, al momento, potrebbero esserci ulteriori aumenti dei tassi.

Non per niente, nelle ore precedenti, si sono verificate due impennate di Oro e Bitcoin, poi rientrati ai valori precedenti

Volendo mantenere l'ottimismo, si può constatare l' ulteriore miglioramento, come si può constatare da questi dati 

Netto miglioramento rispetto al massimo toccato a giugno dello scorso anno, ma anche rispetto allo stesso periodo del precedente anno.

Scritto questo, vi saluto, assicurandovi che tornerò sull'argomento



lunedì 13 febbraio 2023

Domani usciranno i dati sull'inflazione americana

Domani, 14 febbraio 2022, sarà una giornata particolarmente importante!!!

No! Amici miei! Non lo è perché sarà San Valentino.

Mi spiace aver deluso i più romantici!

Ma da persona pratica, considero altro di primaria importanza, tra cui il dato sull'inflazione americana, soprattutto in questo periodo molto difficile.

Ci si aspetta un dato attorno al 6,2%, sempre alto ma che confermerebbe la decrescita. Sarebbe un risultato di buon auspicio che eviterebbe ulteriori interventi della Fed.

Incrociamo le dita!

Ricordo che gli accadimenti avvengono sempre prima negli Stati Uniti e poi da noi.

Un ulteriore calo segnerebbe l'avvio di un trend molto gradito che, presto, potrebbe cominciare anche da noi.

Ci aspettano 24 ore di passione.

Non mancherò di tenervi aggiornati!

A presto!     

lunedì 9 gennaio 2023

E' la fine del capitalismo?

Che quest'economia stia facendo acqua da tutte le parti è indubbio!

Anche il Papa, qualche anno fa, non fu tenero nell'esprimersi a tal proposito, puntando il dito sul capitalismo.

Diversi sono i libri contro di esso, tra cui uno intitolato La fine del capitalismo 

Personalmente, sono concorde sul ritenere che questa economia sia ingiusta ed iniqua, ma non sono d'accordo col ritenerla capitalistica, bensì consumistica.

Non so, oltretutto, se ritenere vicina la fine del consumismo, ma i presupposti, per ritenerla fattibile in un lasso limitato di tempo, ci sono tutti. 


sabato 31 dicembre 2022

Siamo a fine 2022 e molte previsioni le ho purtroppo indovinate

Questo è l'ultimo post del 2022 

Lo scorso anno, in data 19 dicembre, scrissi un articolo intitolato: Quali novità attenderanno questo 2022?

Direi che, purtroppo, le prime 5 ipotesi le ho azzeccate in pieno.

Le seconde cinque no! Anzi non ancora perché, a parte l'ultima, le altre sono tutt'ora in divenire.

Mi riferisco, in particolar modo, al possibile crollo dei mercati immobiliari, che durante il prossimo anno  si potrebbe verificare, ma facciamo attenzione a tutti i punti, da me scandagliati  un anno fa.

Nel frattempo, facendo riferimento ad un post di pochi giorni fa, nel quale ho accennato anche l'argomento sui prezzi delle case che, dalla seconda metà del 2023, dovrebbero calare, qualora foste completamente digiuni sull'argomento, questo libro potrebbe fare per voi.

Non mi dilungo ulteriormente, l'ora dei festeggiamenti si avvicina e non mi resta che augurarvi  buon fine anno e migliore inizio!

Ciao!!!


mercoledì 14 dicembre 2022

Il prossimo anno potrebbe vedere una crisi del settore immobiliare

I tassi d'interesse sono in aumento e continueranno ad aumentare, almeno nel breve termine.

Fino a pochi mesi fa, il debito è stato favorito dai tassi molto bassi, quindi ha spinto molte persone a comprar casa contraendo un mutuo.

Il che ha inevitabilmente aumentato la domanda e, di conseguenza, i prezzi.

L'immissione di liquidità porta ad una crescita economica, ma, conseguentemente, anche ad aumenti di prezzi.

Potrebbe essere l'ultima spiaggia per chi volesse vendere

A breve si potrà essere spettatori di una flessione dei prezzi, non mi stupirei se questo 2023 alle porte dovesse essere l'anno della crisi nel settore immobiliare.

Potrebbe essere l'opportunità per chi compra?

Forse! Ma per chi ci riesce! Ovvero chi dispone di sufficienti risorse (ad ulteriore dimostrazione che le crisi favoriscono chi è ricco) 

Se vuoi saperne di più, in Amazon, vendono un libro dal seguente titolo:

Investimenti Immobiliari per principianti 

Se non sai nulla e vorresti accrescere il tuo sapere, potrebbe essere un investimento giusto in sapere, oltretutto a bassissimo costo (il che non guasta), le recensioni sono buone ed in numero tale da ritenersi attendibili.

giovedì 24 novembre 2022

L'innalzamento del tetto al contante porta maggiore evasione? Io non ne sono sicuro

Una delle iniziative del  nuovo governo è l'innalzamento a 10000 euro del tetto al contante.

Tutto ciò ha suscitato malumore tra l'opposizione, il motivo è perché dovrebbe favorire il sommerso.

Io non ne sarei così sicuro.

Innanzitutto perché le piccole evasioni, in numero (non in valore) le maggiori, sono  quelle perpetrate dai piccoli professionisti ai danni dello Stato e vengono effettuate su piccoli importi, ben inferiori ai mille euro precedenti.

Potete rispondermi che, l'innalzamento del tetto, potrebbe  favorire evasioni con importi maggiori.

Anche su questo punto non sono d'accordo, visto che lo Stato è nella condizione di monitorare tutti i nostri movimenti e, tramite l'incrocio dei dati, è in grado di accorgersi di anomalìe determinate da eccessivi acquisti in rapporto al reddito dichiarato. 

Più che un favore nei confronti del potenziale evasore potrebbe, addirittura, trasformarsi in una trappola.

L'emigrazione dei capitali posseduti dai ricchissimi colossi verso i paradisi fiscali, sono invece possibili anche se il denaro fosse completamente elettronico e, questo, sarebbe un modo legale per evitare di pagare le imposte, differendo dall'evasione solo nel nome.

Ricordo a tutti che il denaro contante, insieme alle cripto valute decentralizzate (bitcoin è la più famosa), rappresenta l'unica forma di ricchezza completamente nelle nostre mani, ovvero non pignorabile, non soggetta a prelievo forzoso e nell'impossibilità di essere bloccato.

Possedere ricchezza nelle nostre mani è sinonimo di libertà, a tal proposito vi ripropongo il mio lavoro in materia . E non possederne affatto, sarebbe sinonimo di cosa? Lascio a voi l'onore di darne un nome 

mercoledì 9 novembre 2022

L'inflazione non è mai positiva, né per il mattone né, tanto meno, se sei indebitato.

Ho sentito ultimamente persone dire che, possedendo la casa, l'inflazione l'avrebbero considerata un'opportunità, oltretutto perché acquistata con mutuo a tasso fisso.

Il ragionamento è semplice, una rata, per esempio, equivalente a 1000 euro, grazie ad un'inflazione del 10%, il prossimo anno è come se fosse di 900 euro, come dar loro torto?

In più, hanno in possesso l'immobile che (lo dicono tutti!) è uno scudo contro l'inflazione.

Entrambe le osservazioni possono considerarsi vere, ma è necessario fare i giusti distinguo. 

Supponiamo che la casa venga acquistata da una giovane coppia e che entrambi lavorino e percepiscano uno stipendio medio di 1500 euro netti (più o meno sulla media).

La somma di entrambi gli stipendi fa 3000, detratti i 1000 euro ne rimarrebbero 2000.

Da qui ad uno anno, con un'inflazione del 10%, è vero che i debiti contratti, se restano fissi, è come se valessero meno, ma anche lo stipendio, se resta fisso (ed attualmente la situazione è questa) è come se valesse meno. 

I calcoli andrebbero rivisti anche sugli stipendi in questione, non solo sul debito, quindi, considerando i famosi 3000 euro a disposizione della coppia, tra un anno è come se valessero 2700 euro e, se a questi, si detraesse il mutuo (ora equivalente a 900), è come se ne rimanessero 1800 (il 10%in meno di 2000!!!)

Consideriamo ora il discorso casa, è vero , nel lunghissimo periodo, il mattone, se considerato in determinati periodi, ha perforato molto più dell'inflazione, ma in altri periodi no!

Per ottenere una performance sempre positiva sull'inflazione bisogna considerare periodi lunghissimi. 

Ad esempio, dal 2008 ad oggi (cioè dopo lo scoppio della bolla), il suo valore è addirittura sceso, ma anche dal 2015 ad oggi (pur beneficiando di un'inflazione fino lo scorso anno poco sopra lo 0 ) ha performato meno dell'inflazione.

Con l'inflazione alta, inoltre, i tassi dei mutui tendono a salire e l'acquisto della casa sarà, via via, meno alla portata delle persone che, alle prese con una quotidianità sempre più costosa, non potrà permettersi un simile esborso, preferendo probabilmente ricorrere all'affitto.

Ci saranno anche persone che, d'altro canto, faranno sempre più fatica a pagare il mutuo e, disperate, metteranno in vendita la casa.

Una domanda inferiore, a fronte di un'offerta superiore, non potrà che far crollare i prezzi.

La mia è comunque una riflessione da considerare solo sul generale, da zona a zona, poi, la situazione cambia.

Ultimo ma non ultimo, queste riflessioni, spesso, le fa che ha acquistato la prima casa e, quindi, anche nel caso (in questo momento molto remoto)  che il prezzo della casa dovesse dargli ragione, se la casa l'ha acquistata per viverci in via definitiva, quindi molti anni se non decenni, a che gli serve l'aumento del suo valore? 

Non intendo dare importanza zero a questo fattore, ne ha certamente, ma è secondaria!

Concludo il mio post riassumendone il significato in una mezza frase:

Un'inflazione eccessiva, per noi comuni mortali, è sempre negativa se non deleteria!!! 

Prima di salutarvi, se lo ritenete utile per rimanere sempre aggiornati, vi invito a seguire il mio blog, o ad iscrivermi al mio canale Telegram. 




martedì 8 novembre 2022

Una violentissima crisi in arrivo

 Le prime avvisaglie sono già iniziate al rientro delle ferie.

A settembre, diverse aziende,, non hanno aperto, o l'han fatto lavorando ad intermittenza.

Dal 2023,se la situazione non accennera' a cambiare, si stima la chiusura di quasi un milione di aziende, equivalenti ad oltre 3 milioni di  posti di lavoro!

Il 15% del totale, visto che i lavoratori, in Italia sono, attualmente, 23 milioni.

Forse è il momento di aprire gli occhi e capire che, la guerra, tra le due super potenze, si sta disputando non a casa loro, ma in campo neutro, e che il campo neutro siamo noi! 

lunedì 7 novembre 2022

Cosa può accadere durante una crisi energetica?

In una crisi energetica, una catena industriale può rompersi improvvisamente, in modi imprevedibili ed esponenzialmente drammatici!!!

Molti di noi, compreso il sottoscritto, potrebbero vivere momenti completamente sconosciuti, semplicemente perché, fino ad ora, non sono mai stati vissuti, momenti che, forse, solo una sparuta minoranza, ovvero i più anziani, potrebbero ricordare ma che, dopo un lungo periodo di benessere, non saranno più abituati a rivivere.

Le singole aziende hanno una soglia di rottura, oltre la quale, hanno più convenienza a chiudere che continuare l'attività.

Scrivo questo perché è giusto che si sappia come stanno andando le cose, l'unione europea é in palese decadenza, anche se dai nostri media, tutto ciò, non viene riportato, ma diverse imprese, ed intendo grosse imprese, causa caro energia, si stanno organizzando per emigrare oltre oceano.

Ovviamente non saranno solo le aziende ed i suoi lavoratori ad essere toccate, ma tutte le famiglie. 

Il momento è particolarmente complesso, a tal proposito potrebbero essere utili due libri, uno antico ed anche molto economico, dal titolo L'arte della guerra di Sun Tzu ed il più moderno "Il nuovo ordine mondiale"  scritto da Rey Dalio, uno dei più grandi investitori di oggi.

Prima di tutto informarsi, poi anche agire,  per fare un esempio, la lettura sull'installazione dei pannelli fotovoltaici, pubblicata da un blog  sul fai da te, non ti dà  la soluzione, ma è comunque un argomento da considerare. 

La ricerca delle soluzioni lo vedo come il miglior modo per cavarsela alla meno peggio. 

Le alternative alla ricerca di soluzioni, lo scrivo senza mezzi termini, sono due e le vedo entrambe deleterie e poco giuste : o risparmiare fino all'osso, privandosi di tutto ciò che non è necessario, o cercarsi un secondo o (addirittura) un terzo lavoro. 






martedì 18 ottobre 2022

Il futuro dell'Euro? Aspettiamoci di tutto

Che il Mondo si stia spezzando in due è evidente

L'ordine Mondiale americano inizia a scricchiolare, due grandi stati,  Cina e Russia , vogliono uscirne ed è palese.

Altri Stati stanno manifestando la volontà di commerciare con loro, utilizzando una valuta diversa dal dollaro.

La reazione, da parte del Mondo occidentale, c'è stata, e, fino ad ora, a pagarne le maggiori conseguenze, è l'Europa.

La Fed ha in mano una moneta che è riserva di valore nel mondo, la BCE no! Questa è la differenza sostanziale, questo è il motivo per il quale il cambio eur/usd è sceso sotto la parità e non è escluso che scenda ancora.

E per quanto riguarda l'Italia?

Stiamo malissimo e non voglio fare catastrofismo, basta dare uno sguardo al valore dei titoli di stato decennali, per constatare che, in un anno, son passati da un rendimento annuo dello 0,938% ad un rendimento del 4,721%, in poche parole, non li vuole più nessuno.

So che a comunicarlo può non essere d'aiuto, ma, personalmente, credo sia sempre  sempre meglio sapere la Verità

lunedì 17 ottobre 2022

Aspettando "La Verità"

La pubblicazione di questo brevissimo post ha preso spunto dall'articolo, pubblicato pochi giorni fa, sul quotidiano "La Verità" 

Leggendo l'articolo, scritto dalla mano del direttore Maurizio Belpietro (che ringrazio), si leggono alcune frasi del direttore generale della Banca d' Italia, a mio avviso alquanto inquietanti, e non possono non sorgere cattivi pensieri.

Già a leggere il sotto titolo viene la pelle d'oca!  

Quello che ho sempre sospettato da anni, fin dal tempo in cui scrissi Contrabbandati, sta venendo a galla. 

I NODI STARAN, FORSE,  VENENDO AL PETTINE?

Non so come commentare questa notizia, se non con una semplice esclamazione:

PAZZESCO!!! 

Questa per voi è democrazia?