Contrabbandati

Contrabbandati
In una città dove nulla è davvero ciò che sembra, un Commissario fuori dagli schemi e un Giornalista a caccia della verità, si trovano immersi in una vicenda (forse) più grande di loro, tra traffici, tradimenti e redenzioni. "Contrabbandati" è un romanzo crudo e autentico, che mescola il ritmo del noir con il battito umano di chi, tra errori e speranze, cerca una via d'uscita. Una storia che sorprende, colpisce e, soprattutto, rimane. (Elio Montorsi)
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martedì 30 settembre 2025

Bitcoin 2025: continuiamo a capire, prima che sia troppo tardi!

 Nel precedente post, oltre a presentare i miei due libri








 ho introdotto i concetti basilari di Bitcoin! 


Ripassiamo velocemente gli argomenti trattati

-Vi ho comunicato che Bitcoin è la principale criptovaluta, e che è una moneta fondata sulla crittografia.

- Vi ho comunicato che le transazioni vengono registrate sulla sua Blockchain, una piattaforma informatica trasparente ed immutabile.

- Vi ho anche comunicato che Bitcoin è una moneta decentralizzata 

- E Vi ho altresì comunicato che Bitcoin è un bene scarso.

Se, per caso, vorreste rivedere quanto visto in precedenza, vi consiglio di tornare sul post precedente.

Ed è proprio del concetto relativo alla sua scarsità, l'argomento di cui oggi vi voglio parlare.

Se siete stati concentrati nella lettura precedente, avrete sicuramente notato di come abbia sottolineato il numero massimo fissato dal protocollo, in 21 milioni di unità.
A dire il vero, quello comunicatovi, non è il suo numero, nell'attualità, reale, ma sarà il quantitativo massimo che la supply chain di Bitcoin raggiungerà in un periodo che si aggira intorno al 2140.
Il numero attuale non è comunque molto inferiore, è vicino alle 20 milioni di unità ed è in continua evoluzione, si può verificare su bitcoinblockhalf.com

Su questo sito web informatico  si possono visionare, per chi è curioso, interessanti statistiche correlate a Bitcoin.
Qui sotto la foto relativa all'inflazione di Bitcoin.


-Primo dato,  ovvero da quando è stato creato, o meglio minato, il primo blocco di Bitcoin  (dal 3 gennaio 2009) ad oggia fianco della dicitura  "Total Bitcoin in circulation".   

Si può subito constatare che, in circa 16 anni e mezzo, è entrato in circolo già il 95% della supply chain totale di Bitcoin (il terzo dato) e che, quindi, il numero di Bitcoin da  "minare", è di poco superiore al milione (quarto dato).

Seguire con particolare attenzione questa spiegazione è fondamentale, perché serve per portare il lettore a fare un ragionamento mirato e far si che si  ponga il seguente quesito: "Ma perché in poco più di sedici anni sono entrati in circolo, nella supply chain, quasi 20 milioni di Bitcoin, e per vedere in circolo il milione rimanente bisogna aspettare più di un secolo?"

Per rispondere a questa domanda basterebbe pronunciare una sola parola: halving!


In cosa consiste l'halving?

Lo dice la parola stessa, halving significa dimezzamento, ed è ciò che avviene, periodicamente, durante il mining di Bitcoin, per fare in modo di rendere sempre meno inflattiva la moneta (riducendo via via l'offerta), fino a far si che, un giorno, sarà addirittura deflattiva, perché non ci saranno più Bitcoin da minare.

Tutto ciò non è casuale, ma è stato costruito attraverso un ragionamento matematico.

Questo ragionamento è comprensibile, ma solo se ci si concentra e si segue con attenzione.

Entriamo nel dettaglio.


I Bitcoin vengono minati a singoli blocchi, e per farlo serve un tempo che è, approssimativamente, di dieci minuti (la diciannovesima voce della tabella).

L'attività di mining, consiste nel risolvere complessi problemi matematici, tramite computer appositi. 

Coloro che si dedicano a tale attività sono denominati miners. 

Per essere un miner non serve alcun attestato, o alcun permesso, chiunque potrebbe potenzialmente esserlo, ma bisogna possedere dei computer dedicati e stabilirsi in Paesi dove è possibile fruire dell'energia a basso costo (l'Italia non è il posto ideale).

Il tempo per risolvere questi problemi è ovviamente variabile, ma si aggira, mediamente, attorno i dieci munti, e tutto ciò non è casuale.

Il tempo necessario alla risoluzione è direttamente causato dalla loro complessità (ventunesima voce in tabella), e tale complessità viene periodicamente aggiustata, ovvero ogni 2016 blocchi, equivalenti approssimativamente a due settimane (visibile il countdown alla sua successiva modifica nell'ultima voce).

Questo perché  se la risoluzione dei problemi matematici, negli ultimi 2016 blocchi, fosse stata eseguita in un tempo mediamente inferiore ai dieci minuti, la complessità verrebbe aggiustata al rialzo, se invece fosse stata più lenta e ci fosse voluto un tempo medio superiore ai dieci minuti, verrebbe aggiustata al ribasso.

Tutto ciò consente di mantenere la tempistica, tra un blocco e l'altro, in un  tempo molto vicino proprio ai dieci minuti e, contestualmente, il numero medio di blocchi giornalieri a 144 (ventesima voce)

Il miner che risolve il problema, ovviamente non è un benefattore e non lo fà gratis, ma viene premiato con il quantitativo di Bitcoin presenti nel blocco. 

A questo punto, il miner può decidere se tenersi i Bitcoin o se venderli. 

Quanti sono i Bitcoin presenti in ogni blocco?

Attualmente i Bitcoin presenti, in ogni blocco sono 3,125 ed il numero è legato proprio all'halving.

L'halving si verifica ogni 210000 blocchi, equivalente ad un tempo leggermente inferiore ai quattro anni.
Fino ad ora ci sono stati quattro halving (diciottesima voce), attualmente vengono generati 450 Bitcoin al giorno (ottava voce), la voce successiva (la nona) ti dice quanti Bitcoin saranno generati dopo il successivo halving (ovvero 225).
Le voci immediatamente successive ti dicono qual è l'attuale inflazione annua di Bitcoin (si aggira attorno lo 0,8%) e quale sarà dopo il prossimo halving (allo 0,4%).

L'inflazione futura di Bitcoin sarà destinata via via a diminuire,  nei suoi primi anni, invece, ovvero nel recente passato, è stata più alta.

Alla sua nascita, in ogni blocco erano contenuti 50 Bitcoin, la sua inflazione era molto alta; dopo il primo halving, al raggiungimento del blocco numero 210000, verificatosi a novembre del 2012, il premio per i miner è dimezzato a 25.

A luglio del 2016, venne minato il blocco 420000 e ci fu il secondo halving, da quel momento i Bitcoin vennero dimezzati a 12,5.

A maggio del 2020 si raggiunse il blocco 630000 e ci fu il terzo halving, ad aprile del 2024 si raggiunse il blocco 840000 e ci fu il quarto halving.

Scritto ciò, al lettore verrà automatico chiedersi se, per il miner, dopo l'halving, la situazione non  sia peggiorata.  

E in effetti, nel brevissimo termine, lo è, non per niente, molti miners, subito dopo l'halving spengono le macchine e sospendono l'attività, in quanto non più remunerativa.
Ma nel medio breve termine la situazione tende a migliorare, in quanto la riduzione dell'offerta è un parametro che favorisce l'aumento della quotazione (seppur non immediato).

Arrivato a questo punto, credo di avervi già riempito di informazioni e non intendo creare ulteriore confusione, pertanto vi saluto e vi do appuntamento al prossimo contenuto.

Se, invece, siete impazienti ed assetati di cultura, vi consiglio caldamente di iniziare lo studio con la lettura di 


in cui è racchiusa buona parte parte del mio sapere, al prezzo di un paio di calzini di marca.

Ora però vi devo lasciare!

Ciao!!!













venerdì 9 maggio 2025

Bitcoin torna a sei cifre. Ma tranquilli, è solo una bolla!

 Già, 100.000 dollari. 

Un numero simbolico. Psicologico. Eppure sono ancora in troppi a fingere di non vedere, di non capire, di non voler nemmeno porsi una domanda. 

Perché?

Perché fa comodo. Perché, accettare Bitcoin, significherebbe mettere in discussione tutto: moneta, Stato, controllo, banche, sistema.

Ma il problema non è Bitcoin.

Il problema è ciò che Bitcoin svela: la nudità di un sistema che vive sul debito, sulla stampa infinita di denaro....... e sulla nostra ignoranza volontaria.

E quindi meglio deridere, ignorare, sminuire. Dire “tanto poi crolla”.

E intanto.......crolla tutto il resto.

Chi è dentro da tempo non festeggia solo un prezzo, ma una conferma: quella di aver scelto la strada più difficile, quella impopolare, quella derisa.

Eppure, giorno dopo giorno, blocco dopo blocco, transazione dopo transazione, quella strada prende forza.

Non perché la predicano i guru, ma perché la regge il protocollo.

Bitcoin non ha bisogno di promesse.

Non ha bisogno di fiducia. 

Semplicemente funziona!!! 

E basta!!!


Se anche tu vuoi capire, davvero, perché Bitcoin non è solo un investimento, ma una scelta di libertà, leggi i miei due libri:

– Bitcoin. Il prezzo della libertà

– Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto a quattro mani con Gabriele Baldini)


Due percorsi, complementari: il primo per chi parte da zero, il secondo per chi ha già capito abbastanza da voler andare oltre.

Lo farai domani?

Fa come vuoi, solo potrà essere troppo tardi.

Ma oggi puoi ancora scegliere.

mercoledì 7 maggio 2025

Esploriamo Bitcoin: Il ruolo di Bitcoin nel mondo

 La sesta ed ultima  puntata di Esploriamo Bitcoin, intitolata "Il ruolo di Bitcoin nel mondo", esplora come Bitcoin stia influenzando l’economia globale, aiutando a combattere l’inflazione e migliorando l’accesso ai servizi finanziari, specialmente in paesi con economie instabili. 

Si parla anche dell'interesse crescente di istituzioni e governi verso Bitcoin come riserva di valore.

Nel video (sopra menzionato) vengono analizzati vari aspetti di Bitcoin:

Implicazioni economiche

ovvero come Bitcoin stia influenzando sia i mercati finanziari globali, sia le economie locali.

Bitcoin è una valuta decentralizzata e resistente all'inflazione, che è indipendente dalle Banche centrali, la cui caratteristica, atta a crearne un sistema economico parallelo, può ridurre il potere delle istituzioni finanziarie tradizionali.

Tecnologia Blockchain

ovvero il funzionamento della tecnologia sottostante a Bitcoin.

Garantisce trasparenza e sicurezza, è utilizzata in svariati settori: la finanza, la supply chain e nei contratti intelligenti (smart contract).

Impatto sociale

l'adozione di Bitcoin che sta cambiando, sempre più, le dinamiche sociali ed i rapporti tra individuo ed Istituzioni.

Bitcoin favorisce la libertà finanziaria e l'inclusione economica, di grande aiuto alle persone che vivono in Paesi con sistemi bancari instabili, ma potrebbe arrivare a sfidare anche le strutture politiche tradizionali.

 Scritto ciò, ti saluto e ti invito ad approfondire, tramite la visione del video che ti ripropongo, cliccando qui.

Ciao!!!

 

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mercoledì 20 novembre 2024

Esploriamo Bitcoin : Dalla Blockchain al mining : come funziona l'oro digitale.

Nella seconda puntata si è parlato di Blockchain e di mining.

Già nella puntata precedente,  gli argomento trattati, sono stati la fiducia nelle istituzioni e la scarsità.

Scarsità che viene ripresa in questa puntata, sottolineando quel concetto di scarsità digitale che caratterizza Bitcoin.

Bitcoin viene più volte paragonato all'oro.

Nel video introduttivo, di Marco Costanza, viene subito evidenziato come Merril Lynch definisca Bitcoin Oro digitale

Per chi non dovesse saperlo, Merril Lynch è il CEO di Blackrock, la più grande società d'investimento al Mondo.

Sia Oro che Bitcoin sono considerati beni scarsi. 

Tuttavia ci sono delle differenze sostanziali tra i due beni

L'Oro, pur essendo da considerare un bene raro, è ancora incerto nella quantità estraibile e, potenzialmente, potrebbe essere presente (e magari  estraibile?) anche nello spazio. Bitcoin, invece, ha un limite fissato un 21 milioni di unità. 

La custodia di notevoli quantità d'oro richiede misure di sicurezza notevoli:costi elevati. Bitcoin è custodibile, in modo sicuro, senza spese e senza ingombri di spazio, utizzando  una serie di 12 parole.

L'oro necessita di strumenti specifici che ne verifichi l'autenticità e la purezza. Bitcoin ha un sistema di verificabilità automatica grazie alla crittografia. 

La trasferibilità dell'oro è lenta, difficoltosa, costosa e rischiosa. Bitcoin può essere trasferito istantaneamente, anche dall'altra parte del Mondo e, essendo divisibile fino ad un centomilionesimo di parti, è adatto anche per micro pagamenti, oltre che per transazioni di alto importo. 

Da ciò si desume che Bitcoin ha potenzialità addirittura superiori all'Oro. 

Le tecnologie che lavorano per garantire la scarsità digitale di Bitcoin, sono  la sua Blockchain ed il Mining, in quanto ciò che si trasmette è una prova di lavoro (prof of work) che fà da ponte tra il mondo fisico, dove esiste scarsità, ed il mondo digitale, dove tutto è riproducibile. 

La Blockchain

La prof of work interagisce con la Blockchain in due modi:

1) crea la scarsità dell'asset tramite la prova di lavoro, in quanto l'asset è la prova di lavoro, frazionabile e trasferibile

2) ri-usa la prova la prova di lavoro per creare una storia di trasferimento unica: la blockchain (la catena del tempo) 

La caratteristica fondamentale della Blockchain di Bitcoin (su cui nessun individuo ha più potere degli altri) è che le prove di lavoro sono e resteranno immutate nel tempo 

Il mining

Il mining è oggi, a tutti gli effetti, un'attività industriale. 

Viene spesso associato, a torto, ad una risoluzione di complessi problemi matematici, quando è più corretto associarlo ad un gioco probabilistico.

Non necessita alcun tipo di autorizzazione per svolgerlo, ciascuno di noi è potenzialmente libero di fare mining e, con l'aumentare della concorrenza, se si ragiona in termini prettamente matematici, dovrebbe teoricamente aumentare,  nel tempo, la velocità di estrazione. 

Alla base della corretta attività del mining, c'è però il riequilibrio della difficoltà nello svolgerla, costruito fin dall'inizio, per far sì che la tempistica, per  l'estrazione del singolo blocco, contenente i Bitcoin in questione, avvenga, mediamente, in un tempo attorno i 10 minuti. 

I miner confermano che le transazioni siano uniche, e non doppie, è anche questa una delle loro missioni, ma non confermano le transazioni, sia ben chiaro, quindivnon comandano!  

Sono  tuttavia liberi, non solo di iniziare l'attività, semplicemente accendendo le macchine, ma anche di smetterla in qualsiasi momento, qualora non la ritenessero più conveniente, solo spegnendo le macchine. 

A differenza dell'Oro che, ad un aumento di domanda potrebbe contrapporsi un aumento di produzione, sicuramente inelastica  (non proporzionale), ma non del tutto, nel caso di Bitcoin, indipendente dalla domanda, l'offerta resta inelastica al 100%, ovvero non aumenta. 

Se l'oro è relativamente scarso, Bitcoin è assolutamente scarso. 

Una domanda che può sorgere spontanea è "Ma se in Bitcoin non comanda la Banca centrale, come analizzato nella puntata precedente, e non comandano i miner e nemmeno grosse aziende o fondazioni, chi comanda?" 

Al comando ci sono tutti i nodi, che fanno parte di una rete peer to peer! 

La rete peer to peer

La caratteristica intrinseca, della rete peer to peer, è la sua resistenza, in quanto può contare di numerosi parti in essere, dislocate e sparpagliate ovunque, in tutto il Mondo, quindi inattaccabili se non su singoli casi isolati. 

Non c'è modo di censurare e fermare una tecnologia decentralizzata, sviluppata in orizzontale, come la rete peer to peer. 

Bitcoin si sta dimostrando l'unica verità oggettiva in cui, chi si uniforma, non lo fa per imposizione (o violenza subita), ma solo ed esclusivamente per convenienza. 

L'installazione di un nodo Bitcoin si è, nel tempo, facilitata, se in passato era complicata, ai giorni d'oggi è relativamente facile ed ognuno, qualora lo dovesse ritenere opportuno, è libero di farlo. 

Differenza tra Bitcoin e le altre Criptovalute (altcoin) 

La differenza, tra Bitcoin e tutte le altre Criptovalute, è la decentralizzazione, caratteristica intrinseca di Bitcoin e la centralizzazione, caratteristica intrinseca di tutte le altre altcoin. 

Bitcoin è, insomma, una forma di denaro, che tutela la scarsità e l'incensurabilità. 

Non può essere adottato come strumento di repressione e di controllo nei confronti degli altri, proprio per la sua completa mancanza di un potere centralizzato. 

Essendo un progetto neutro utile alla tutela dell'individuo, non va contro a nessuno, a parte destabilizzare il potere centrale. 

Ragionando in profondità, l'industria bancaria potrebbe addirittura beneficiare del suo avvento. 

Non resta che salutarti, spero che il mio articolo ti sia stato utile e ti abbia aiutato nella comprensione del video. 

Alla prossima 

Bye!