Bitcoin.

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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ
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mercoledì 13 novembre 2024

Esploriamo Bitcoin - Le ombre del Sistema

Come promesso, eccovi un riassunto semplificato della prima puntata, intitolata "Le ombre del Sistema" che vi invito comunque a vedere, cliccando qui.

Ciò che scrivo, infatti, non può e non deve sostituire coloro che, più esperti del sottoscritto, si sono prodigati nello sforzo, ai fini di una maggior condivisione del sapere, ma può solo essere un utile supporto. 

Già dall'inizio dell'episodio, il presentatore (il giornalista Federico Rivi) spiega come, prima di spiegare i problemi che andrebbe a risolvere Bitcoin, andrebbero precedentemente esaminati, in modo tangenziale, i problemi esistenti nel Sistema finanziario tradizionale. 

Tema principale di questa puntata è la fiducia negli intermediari, tema importante e citato dallo stesso Satoshi Nakamoto nel suo White Paper con il quale, in data 31 ottobre 2008 presentava Bitcoin, nato poco dopo, il 3 gennaio 2009. 

Già nel video introduttivo, ad opera di Marco Costanza, viene fatto notare come l'euro, negli ultimi sette anni, abbia perso circa il 25% del suo potere d'acquisto. 

Semplifico, ciò che si acquistava con 1 euro sette anni fà, ora, con lo stesso euro, non è più possibile farlo, per poter acquistare lo stesso bene ci vogliono 1 euro e 25 centesimi. 

A cosa è dovuto tutto ciò? Alla politica espansionistica della banca centrale che, negli ultimi dieci anni ha aumentato la massa monetaria di oltre il 50%, con lo scopo di risollevare l'economia stagnante, ma tutto ciò ha prodotto una maggiore inflazione, che ha toccato il suo massimo ad ottobre del 2022, superando il 10% annuo. 

Un'economia che sta premiando chi fa debito e punendo chi risparmia, come ho rimarcato nel mio libro Una vita vincente, e che sta aumentando il divario tra ricchi e poveri. 

Fanno da contraltare i risparmi in beni scarsi come l'Oro (+170% negli ultimi 7 anni) e, soprattutto, il Bitcoin che, grazie anche alla sua giovane età e ad una maggiore potenzialità di crescita, ha realizzato, negli ultimi 7 anni, un rendimento annuo del 72%. 

Si evince, dal video introduttivo, come la grande indiziata, almeno a casa nostra, sia la BCE, che può operare principalmente con due diverse leve:  l'aumento della massa monetaria e la variazione dei tassi d'interesse,  misure che cambiano il valore del denaro che utilizziamo e che, di conseguenza, toccano le nostre vite. 

Ciò avviene perché tutti noi ci fidiamo degli esperti. 

Giacomo Zucco fa notare come la carenza di scelta, e quindi di concorrenza, tra gli esperti di moneta, scelti e messi lì dai governi, sia un forte problema. 

Fa notare, sempre Giacomo Zucco, come le Banche Centrali, quando stampano soldi, lo fanno per comprare il debito statale o riversarli nelle spese pubbliche e nel mercato azionario, provocando un rialzo del prezzo degli indici in modo artificiale che, in apparenza fa risultare essere un successo dei mercati, ma che, in realtà, altro non è che inflazione invisibile, che non viene conteggiata. 

Il problema, legato quindi alla mancanza di concorrenza, è ovvio, in quanto, in assenza di un comportamento corretto della Banca Centrale, non vi è alcun concorrente che possa prendere il suo posto. 

Guybrush, nel suo primo intervento, mette in risalto come la fiducia, nei confronti degli investitori sia stata tradita, citando il mantra di Mario Draghi "Un euro oggi è un euro domani"  quando l'inflazione ufficiale, da quando l'euro è in circolo, risulta essere del 35%, a mia percezione, questo è un dato che vedrei al rialzo, ma anche solo questo è sufficiente per mettere in mostra le falle del Sistema finanziario tradizionale. 

La moneta non dovrebbe mai essere infinita

La ricchezza non si crea dal nulla, il denaro è uno strumento utilizzato per scambiare e la controparte deve essere interessata a riceverlo. 

Giacomo Zucco sottolinea  come le cose infinite, accessibili a tutti, perdono di interesse e, quindi, di valore. Per far comprendere meglio il concetto, cita due beni a noi essenziali, in quanto vitali, come l'aria e l'acqua che, sono necessari per la nostra sopravvivenza ma che, essendo fortunatamente disponibili in grande quantità, non siamo disponibili a pagarli (l'aria) o a non pagarli eccessivamente (l'acqua). 

Un bene con offerta più bassa, a parità di domanda, tende ad avere un prezzo più alto, questo per il semplice equilibrio tra domanda ed offerta. 

L'aumento del prezzo dell'oro ne è una diretta conseguenza, in quanto ad una forte domanda di questi ultimi anni, non è potuta conseguire un'estrazione proporzionalmente uguale. 

La stampa di nuova moneta, invece, dipende solo ed esclusivamente da un ente (la Banca Centrale), il quale ha il potere di farlo quando lo ritiene necessario, mentre le persone si fidano e sperano che lo faccia bene. 

Purtroppo, gli ultimi accadimenti, hanno evidenziato come così non sia sempre stato. 

Guybrush, a questo punto, tocca un tasto assai dolente, spiegando come l'immissione di nuova massa monetaria, tra l'altro, favorisca i primi che la ricevono (ovvero gli istituti finanziari) che possono investire nei mercati prima che essi aumentino, e sfavorisce chi viene dopo, ovvero i retail (gli Investitori privati), i risparmiatori (che si trovano un capitale, messo da parte, svalutato nel suo potere d'acquisto) ed i lavoratori, in quanto percettori di uno stipendio  fisso che, a causa degli aumenti di prezzo, risulta essere sempre più misero. 

Le azioni fatte sulla moneta, provocano delle conseguenze sulla nostra vita. 

Le politiche monetarie determinano i comportamenti delle persone, e di come si approciano, di conseguenza, al risparmio, all' investimento ed alla loro visione futura. 

Generalmente non ce ne accorgiamo , ma in base a quanto varia il prezzo della moneta, noi stessi cambiamo i nostri comportamenti. 

Nel vedere l'aumento dei prezzi, c'è tendenza ad incolpare il capitalismo e la sua economia, vista come la colpevole, quando, invece, la vera colpevole è l'economia consumistica, che è l'esatto contrario. 

In realtà, il capitalismo, viene svantaggiato da questa situazione, in quanto viene generata la tendenza a spendere tutto, pensando al breve termine ed a non pensare al futuro. 

Con la svalutazione del denaro, si tende a non investire nei beni di lungo termine. 

Viene privilegiata un'alta preferenza temporale, ovvero tutto e subito, qui il paragone tra la cicala (ha un'alta preferenza temporale) e la formica (una bassa preferenza temporale). 

Eppure è solo con un atteggiamento rivolto ad una bassa preferenza temporale, (ovvero sopportare sacrifici oggi, in vista di un futuro più prospero) , quello, nella fattispecie, della formica, che si costruiscono progetti a lungo termine, famiglie e, di conseguenza, civiltà. 

Con un atteggiamento rivolto all'alta preferenza temporale, si spende tutto e subito e, anzi, ci si indebita per spendere ancora di più, rimandando il problema a domani. 

Un domani che, però, prima o poi, arriverà, e più tardi sarà quel giorno, peggio sarà. 

Il Sistema attuale, nello stampare denaro ed immetterlo nei mercati finanziari, si maschera da Sistema capitalista, ma in realtà è solo consumista. 

Il capitalismo produce risparmio, il consumismo solo rifiuti (con danni irreversibili anche verso l'ambiente). 

Le azioni della Banca Centrale, sono anche rivolte a mitigare le conseguenze negative nel breve termine. 

Tanto per ricorrere ad un esempio, intervenire per impedire il fallimento di una banca, può sembrare cosa buona e giusta, ma è, in realtà, un grosso problema. 

In quanto, il fallimento, non viene evitato in modo strutturale, ma in modo artificioso, che da si un vantaggio, ma solo nel breve termine, e non ne evita il fallimento futuro, in quanto è inevitabile e, proprio perché rimandato, sarà ancora più catastrofico. 

Chiudo qui il mio riassunto che, spero, possa avervi aiutato nella comprensione del video. 

Buona visione! 





martedì 12 novembre 2024

La mia diretta, su Facebook e su YouTube

Ieri, 11 novembre 2024, ho ripercorso il mio cammino da scrittore, presentando in diretta, su Facebook e su YouTube, i miei lavori.

Cammino diviso in due epoche, quella del periodo pre lock down e quella del periodo post lock down

Una netta distinzione, visto che i miei primi libri sono stati dei romanzi:

-Contrabbandati

-Interista da morire

-Un taxi per il paradiso ( scritto a quattro mani, insieme a Giuseppe Santabarbara)

Dopo il lock down, ho dato spazio anche ad un libro collettivo di denuncia sociale

-Il nemico invisibile  (scritto assieme a Catia Bruno, Carmela Bruno, Silvia Fiorini, Daniele Pasini, ed introdotto da Valentina Rigano) pubblicato nel 2022.

Ma maggiore spazio ho dedicato ai tre info prodotti

I due libri su Bitcoin, facenti parte della mia collana che ho chiamato Bitcoin. Il prezzo della libertà.

Il primo, uscito nel 2021 ed intitolato proprio 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà 

Ed il successivo, uscito a fine 2023 ed intitolato 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto a quattro mani con Gabriele Baldini)

Nel mezzo di questi due lavori un altro info prodotto, uscito nei primi mesi del 2023, ed intitolato

- Una vita vincente. Guadagna, semplifica e realizza i tuoi desideri .

Spiegando come la realizzazione nella vita, di ciascuno di noi, debba essere lo scopo individuale, e come non ci sia nulla di egoista in tutto ciò. 

Tale obiettivo, non può prescindere da una buona gestione del denaro, e lo si può ottenere solo con azioni che mirano a guadagnare, semplificare e realizzare i propri desideri.

A differenza dei due libri su Bitcoin, questo info prodotto spazia sia attraverso la finanza decentralizzata (Bitcoin), sia attraverso i prodotti finanziari tradizionali,  liquidi (conto corrente, obbligazioni, titoli di Stato, azioni, ecc.) ed illiquidi (i beni immobili, ad esempio le case ed i terreni, ed i beni rifugio, ad esempio l'oro)

Spiega come sviluppare il proprio reddito finale, bypassando il percorso legato alla carriera (disponibile per pochi e non sempre meritocratico), grazie all'introduzione di più micro redditi che, sviluppati nel tempo e sommati l'uno con l'altro, potrebbero creare un mix esplosivo e vincente.

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Ma è evidente come la situazione circostante, riguardante la serata di ieri, che ha visto il Bitcoin segnare ripetutamente nuovi massimi, sgretolando, prima il muro degli 80000 dollari e poi, in serata, anche quello degli 85000 dollari, mi abbia portato a concentrarmi maggiormente sui due lavori inerenti l'argomento.

Prima con un'introduzione sul primo lavoro, scritto in autonomia e che ripropongo, invitandovi a cliccare qui, dove ripercorro anche i problemi, legati alla finanza tradizionale, che hanno ispirato il genio dello sconosciuto ( o sconosciuta, o sconosciuti) Satoshi Nakamoto ad inventare questo incredibile progetto, pubblico ed open source, chiamato Bitcoin,dove ogni operazione (non nominativa ma intestata tramite caratteri alfanumerici, a tutela della privacy) viene registrata su un registro pubblico, chiamato Blockchain, visibile da chiunque, non cancellabile ed in memoria per sempre (a tutela della trasparenza)

Continuando, successivamente, con il secondo lavoro, sicuramente più tecnico del primo, anche per l'introduzione (appena accennata nel lavoro precedente) del Lightning Network, curato in modo dettagliato dal mio collega Gabriele Baldini.

Nello spazio temporale messo a disposizione, ho altresì cercato di spiegare come Bitcoin sia da considerare un progetto inclusivo, oltre che sociale.

Non è mancato il mio risentimento per la proposta di legge, atta ad aumentare la tassazione, peraltro solo sulle plusvalenza realizzate dai cripto asset ( e quindi iniqua) al 42%, oltretutto fatta solo in Italia, e, al contempo, la mia preoccupazione per la situazione economica europea, decisamente meno competitiva delle altre realtà. 

Ma rimane intatta la speranza, che lo scenario, in un futuro non troppo lontano possa cambiare, già qualcosa si sta muovendo, da come ho spiegato nel precedente articolo. 

Mi scuso anticipatamente, se i tasti li ho toccati in maniera non del tutto approfondita, d'altronde, in un'ora, non era possibile poter fare di più, ragione per cui  è in progetto, a breve termine, una nuova presentazione, fatta a due, solo ed esclusivamente sul nuovo libro, potendo così scandagliare, in modo più preciso, sia i problemi economici e morali che risolve Bitcoin, sia  le caratteristiche del Lightning Network, utilissimo per micro pagamenti istantanei, a fronte di bassissime commissioni. 

Non resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo. 

Ciao!!!!! 







mercoledì 23 ottobre 2024

Discriminati

 Ciao a tutti voi.

Non sono solito fare questi tipi di proclami, anzi è la prima volta che mi capita.
Vi chiedo (ovviamente se lo ritenete opportuno) di firmare la petizione che chiede, al governo in carica, di non alzare le imposte al 42% sulle plusvalenze, ottenute da investimenti in Bitcoin e criptovalute.

Sia ben chiaro, le imposte vanno pagate ed è giusto, in questi ultimi giorni di isteria, sono stato un triste ascoltatore di cavolate, sia dai pro cripto sia dagli anti cripto.

Ma è evidente che  un innalzamento (e molto marcato), solo sulle plusvalenze da cripto, è un atteggiamento discriminatorio che, sinceramente, non so neppure quanto sia legale.

Quel che si chiede, in questa petizione, è di lasciare inalterata la tassazione al 26%, così come vengono tassate le plusvalenze su altri investimenti: azioni, obbligazioni, crowdfunding e altro.

Se proprio si volesse giustizia, si innalzasse la tassazione sui titoli di stato che ( chissà perché?) godono di favori particolari, in quanto è del 12,5%. 
Probabilmente perché nessuno ci metterebbe più nulla? e la povera italietta, sempre più indebitata e sperperona, che fine farebbe?

Una manovra, questa, che, a detta dei governanti, mirerebbe a colpire i più ricchi, ma che, in realtà, colpisce solo i piccoli investitori.

Chi ha altissimi guadagni, il modo, lecito e (sia ben chiaro) legale, di evitare questa "rapina legalizzata", lo troverà facilmente, saranno i piccoli risparmiatori che dovranno soccombere, pagando diverse centinaia o qualche migliaio d'euro in più del dovuto.

Piccoli risparmiatori che hanno commesso la grave colpa d'investire in un asset profittevole e performante! Quindi da punire!

Una manovra, quindi, che non risolverà nulla, nemmeno alle sempre più esangui casse di questo stato, e che sa di accattonaggio.

Una manovra, oltretutto, ipocrita, in quanto proposta da un governo presentatosi ai suoi elettori come liberista, ma che sta attuando, almeno in questo caso, un socialismo estremo ed esasperato. 

Una manovra che, ho l'impressione, sia stata comandata dall'alto, non per niente, quando un esponente della maggioranza, Centemero (della Lega), si è espresso contro tale proposta, vi è stato l'immediato intervento del presidente della Consob Cornelli, che, tramite il quotidiano cattolico Avvenire, ne ha invece espresso totale compiacimento, sostenendo che l'investimento nel Bitcoin e nelle criptovalute non sia da considerare sociale, quindi da punire.

A tal proposito, vorrei precisare che, già solo cambiare le regole in corsa  (l'aumento della tassazione, proposto da un giorno all'altro, ed in progetto d'attuazione subito, dal 2025), è indice di una scorrettezza estrema, solo questo dovrebbe bastare per fare stridere la scelta della location, di ispirazione cattolica,  per esternare tale dichiarazione.

Oltretutto, non mi risulta che la finanza tradizionale non abbia le sue colpe, una su tutte l'impoverimento, a cui stanno andando incontro milioni d'italiani, quindi non credo che Tornelli fosse nella posizione di fare dichiarazioni di purezza, bontà e giustizia.

Parlando di mancanza di livello sociale, da parte di Bitcoin, il Presidente della Consob, si è inoltre fatto una clamorosa autorete, in quanto il sottoscritto, nel libro "Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network " spiega perché Bitcoin sia un asset particolarmente inclusivo, ed il mio socio Gabriele Baldini, descrivendo egregiamente il Lightning Network, spiega quanto possa influire positivamente a livello sociale e, a tal proposito, comunico al quotidiano Avvenire totale disponibilità ad essere intervistato. 

Questo, senza contare che milioni di italiani detengono una parte di risparmi in cripto, e milioni di persone formano una società.

Qualora il Presidente Tornelli dovesse avere bisogno di un po' di formazione, (questo non lo so), il sottoscritto, purtroppo, tempo per potergliene dare non ne ha, ma potrebbe bastargli leggere il  libro appena proposto per fugare molte delle sue perplessità. 

Le criptovalute, oltretutto, sono anche dei progetti molto interessanti, che in un futuro non così lontano (in qualche Stato anche nel presente) potranno dare tanto lavoro.

Ovviamente l'italia, con questa proposta sciagurata, farà scappare le poche aziende che stanno operando nel settore, perdendo un'altra occasione per innovare e dimostrandosi, ancora una volta, qualora ce ne fosse il bisogno, uno stato vecchio, stanco e privo di qualsiasi strategia.

Ma quel che temo maggiormente, è la fuga dei giovani cervelli che, giustamente, saranno obbligati ad emigrare, in cerca di occasioni valide che valorizzino le loro competenze.

Tengo inoltre a precisare che, tale proposta, se andasse in porto, non sarebbe solo un atteggiamento discriminatorio verso una parte di investitori, ma anche una mancanza di rispetto nei confronti di ogni singolo individuo ed un nuovo attacco alla sacralità ed all'inalienabilità della proprietà privata. 

Prima di concludere, voglio leggervi un piccolo estratto della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America, pronunciata da Thomas Jefferson il 4 luglio 1776.

"Tutti gli uomini sono creati uguali, essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, tra questi vi sono la Vita, la Felicità e la Libertà" 

A quasi 250 anni di distanza, dalle nostre parti, tale messaggio sembra non essere ancora recepito, viste le gravissime e sgradevoli ingerenze sulla proprietà individuale, che rovinano la Vita, la Felicità è la Libertà del legittimo possessore. 


Scritto ciò, vi saluto e vi invito a cliccare il link qui sotto, leggere e, se volete, firmare! 



mercoledì 10 aprile 2024

La vera verità te la devi sempre cercare (il sassolino nella scarpa che mi sono appena tolto)

Secondo quanto hanno sempre riportato i media, Warren Buffet, che considero un mio maestro di vita, non ha mai gradito particolarmente Bitcoin.

È ovvio che io non la pensi così, nonostante questo non ho mai cambiato opinione su di lui. 

Sicuramente un po' mi spiaceva, in quanto tutto ciò mi portava a chiedermi in continuazione cosa lui avesse visto in più di me, che io proprio non riuscivo a vedere. 

Titoli che, in passato, trovavo on line (e che al momento non sono riuscito a riprendere), scrivevano, più o meno, ".... e se lo dice Warren Buffet" 

Da solo, poi, ero riuscito ad approfondire questa verità, in quanto Warren Buffet, ad un  asset come Bitcoin, preferiva le azioni, le obbligazioni, i terreni e gli immobili in quanto attività,  ovvero asset che garantivano una rendita.

Le azioni con i dividendi, le obbligazioni con le cedole, le case con gli affitti ed i terreni per tutto ciò che potevano generare.

E allora l'oro? Fu la domanda che mi feci, seguita da un'immediata ricerca che mi soddisfò alquanto, perché a Warren Buffet, da persona coerente qual è,  oltre a Bitcoin, non piaceva più di tanto nemmeno l'oro, pur riconoscendone le sue qualità di bene rifugio. 

Puntualizzazione omessa dai media,  e già da questo particolare capii che l' intenzione era, a senso unico, quella di screditare Bitcoin e tenerne lontano  la grande massa più tempo possibile. 

Approfondendo la conoscenza su questa persona, che ha fatto la storia della nostra economia moderna, tramite la lettura del libro "I consigli di Warren Buffet"  sull'oro sono state scritte testuali parole:

"L'oro è un bene improduttivo. Ne rilevo la sua utilità in vista di diversificazione, ma non dovrebbe rappresentare parte rilevante di un portafoglio". 

In una lettera agli azionisti, datata 2011,mentre l'oro quotava 1750 dollari l'oncia, scrisse che, se per assurdo, si fosse riunito e fuso insieme tutto l'oro allora presente sul Pianeta, circa 170 mila tonnellate, si sarebbe ottenuto un cubo di 21 metri per lato ed a parità di valore si sarebbe potuto acquistare ben più di  400 milioni di acri di terreno coltivabile (quello presente negli Stati Uniti). 

Warren Buffet si chiedeva, a distanza di un secolo, quanto mais, grano, cotone ed altro avrebbero prodotto tutti questi acri ed invitava a confrontarlo con l'oro che, per quanto bello, sarebbe rimasto immutabile e non avrebbe creato nulla. 

Continuando la lettura del libro si poteva, altresì, notare come anche le obbligazioni non fossero uno strumento particolarmente gradito a Warren Buffet, definendole ideali solo in certi momenti e per breve periodo, ma molto rischiose sul lungo termine, in quanto facile preda dell'inflazione (eppure, a noi piccoli investitori, vengono sempre promosse come asset sicuro, da coloro che dovrebbero aiutarci nella gestione del denaro)

E su Bitcoin? 

Warren Buffet è vero che disse di starne lontani, ma poi aggiunse:

"è un metodo per trasmettere denaro in forma anonima molto efficace" 

Scrisse che non ne capiva il suo valore intrinseco, ma anche che l'idea di una moneta non basata su valuta FIAT e non legata ad un governo riscontrava un certo fascino, ma che, al momento, non entrava nel suo "circolo di competenza", pertanto si sarebbe momentaneamente limitato ad osservare i suoi sviluppi. 

Certo! Non era quella una promozione per il Bitcoin, ma nemmeno una secca bocciatura come è sempre stato fatto credere. 

È tutto? 

Assolutamente no! Nel proseguio del  libro, in un capitolo intitolato l'ABC del Business,  Buffet segnalava i leader di ieri e di oggi ed io, ne riporto l'elenco:

-tra i leader di ieri: Alexander Graham Bell, Rose Blumkin, Andrew Carnegie, Walt Disney, Thomas Edison, Jack Welch, Henry Ford, Katherine Graham, William Randolph Hearts, Steve Jobs, Ingvard Kamprad, Ray Kroc, Estée Lauder, J. P. Morgan, Rockfeller, Cornelius Vanderbilt, Sam Walton, Thomas Watson Jr. 

E tra i leader di oggi? Bernard Arnault, Mary Barra, Jeff Bezos, Richard Branson, Michael Bloomberg, Tim Cook, Jamie Dimon, Jack Dorsey, Bill Gates, Paul Allen, Steve Ballmer, Reed Hasting, Kjlie Jenner, Robyn Fenty, Phil Knight, Jack e Pony Ma, Robin Li, Rupert Murdoch, Elon Musk, Amancio Ortega, Howard Schultz, Oprah Winfrey, Mark Zuckenberg, Sheryl Sandberg ed infine, messo in ultima posizione solo per la sua identità ancora ignota, indovinate un po' chi ha nominato? 

Proprio Satoshi Nakamoto, colui o colei, o coloro, che ha inventato il protocollo Bitcoin. 

Letto ciò, il sassolino dalla scarpa me lo sono tolto, chissà che in futuro non me ne tolga altri? 

L'importante è comportarsi da uomini e non da pupazzi,  cercandosela da soli la verità, proprio come insegnava il mitico Bud Spencer nel suo film Bomber


venerdì 5 aprile 2024

Oro ai massimi: potrebbe essere un segnale di pericolo

Ieri, in data 4 aprile 2024, l'oro ha nuovamente disintegrato i suoi massimi, arrivando a quotare ben 2300 dollari l'oncia.

Compito di questa materia prima, è sempre stato quello di proteggere la ricchezza dall'inflazione e, se i mercati lo stanno comprando, potrebbe essere auspicabile che si aspettino una ripartenza dei prezzi.

Metto a disposizione l' estratto di un video su YouTube, che ha come protagonista il giornalista del quotidiano economico "Sole 24ore" Vito Lops, che parla proprio di questo.

Si! Lo so che mettersi a parlare di prezzi dell'oro, del Rame, dell'Argento, o di qualsiasi altra materia prima, può essere ben noioso! e che la reazione di chiunque, quando mi sente parlarne, a meno che non sia un addetto ai lavori o un appassionato della materia (un po' come il sottoscritto) sia di rispondermi (se è educato e benevolo) con un "chissenefrega" , mentre, qualora fosse un po' meno diplomatico, con un invito ad andarmene a quel paese.

Non mi offendo! Capisco che la vita presenta già notevoli complicanze ed ognuno di noi ha già i suoi problemi, vorrebbe semmai svagarsi nei momenti di riposo, e non essere annoiato con queste notizie che, di eccitante, hanno ben poco.

Eppure sono proprio queste le informazioni da sapere, in quanto sono quelle che determinano lo svolgimento della nostra vita. 

L'aumento del prezzo dell'oro, come spiega Vito Lops, che vi invito nuovamente (a costo di apparire ridondante) ad ascoltare con estrema attenzione, spesso anticipa un aumento dei prezzi generalizzato, è un'importantissima avvisaglia dell'arrivo di un'ondata o (come nel nostro caso) di una nuova ondata dell'inflazione. 

Avrete sentito discorsi tipo "con 50 euro prima riempivo il carrello della spesa, mentre ora riesco a comprarmi quattro cose!" 

Per farla semplice, il pericolo imminente è che, per queste quattro cose, 50 euro potrebbero non bastare più. 

E quindi noi? Cosa potremmo mai fare per impedire tutto ciò? 

Nulla! Proprio nulla! 

Ed allora, perché saperlo? 

Per proteggerci e, contestualmente alle nostre possibilità, correre ai ripari. 

E come? 

Sicuramente iniziando a seguire i mercati, per tenersi aggiornati e non per speculare in preda a brama di guadagno. 

E poi tramite azioni mirate! 

Personalmente consiglio la lettura dei libri. 

È ovvio che il sottoscritto non possa non suggerire una parte dei suoi:

- Una vita vincente

Nel quale spiego i metodi, a disposizione anche di una persona comune come me, per riuscire ad aumentare i guadagni, tramite la formazione di più micro redditi

Ed i due su Bitcoin

- Bitcoin! Il prezzo della libertà 

- Bitcoin! Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto con Gabriele Baldini) 

Non volete acquistare i miei lavori? 

Rimanendo nell'ambito della mia casa editoriale, posso suggerirvi

- Il Manifesto dello Slow Business di Massimo Calabria

- Alfabeto della vita di Stefania Celotti e Silvia Gamberino. 

Non prendo le marchette! Se per caso doveste avere questo dubbio ma, per fugare ulteriormente ogni sospetto, vi segnalo anche libri al di fuori di essa. 

-Ricco solo risparmiando di Francesco Narmenni

-I consigli di Warren Buffet di John e Tyler Longo

-Il nuovo ordine mondiale di  Ray Dalio


martedì 16 gennaio 2024

Bitcoin entrato nella finanza tradizionale

 L'11 gennaio 2024 sarà una data che passerà alla storia.

Checché se ne dica, e nonostante quel che ci raccontano i media nazionali, la realtà c'è ed è verificabile da chiunque, basta volerla cercare.

Certo! Non tutti sono d'accordo con il mio punto di vista e, per onestà intellettuale, è giusto fare vedere anche chi la pensa al contrario, anche perché trattasi di un giornale specializzato in ambito economico, come Milano Finanza.

Scritto questo, vi invito ad ascoltare ciò che noi, autori di "Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network" abbiamo da dire.

Il giorno successivo all'approvazione degli ETF su Bitcoin, è andata in onda una diretta facebook, sia del sottoscritto, sia del mio collega, visibile anche su YouTube 

Siamo credibili?

Non spetta a noi dirlo,sta a voi giudicare, fatto sta che il nostro punto di vista sembra coincidere anche con quello del presidente della FED (Jerome Powell) nel frattempo, per essere di parola con quanto detto, eccovi il link per ascoltare, in questo lungo video pubblicato da un altro YouTuber, anche le sue parole.

Non resta che salutarvi.


mercoledì 25 ottobre 2023

Bitcoin tornato in area 35000 dollari.

 È da un paio di giorni che Bitcoin ha impennato, fino a portarsi anche oltre i 35000 dollari, non accadeva da 18 mesi.

I motivi di questo aumento sembra siano legati alle aspettative relative ad una maggiore domanda,  legate a fondi negoziati in Borsa, trattasi della creazione di un Etf su Bitcoin da parte di Grayscale Investment, la quale ha avuto il via libera da parte di un tribunale d'appello federale statunitense.

Un aumento repentino che va a sommarsi alla precedente progressione, avuta nei mesi precedenti, non meno significativa dell'attuale, ma passata in sordina ai più, in quanto non reclamizzata dai media.

Ho letto, negli ultimi giorni, tramite diversi articoli di giornali economici e finanziari, della possibilità che, questa improvvisa accelerazione, sia l'inizio di una nuova bull run.

Arthur Hayes, ex CEO di Bit Mex, ha pronosticato, per il 2024, la più grande bull run di sempre

Non so dire, oltre a non aver il titolo per farlo, se tutto ció sarà vero, c'è sicuramente da dar credito ad opinioni di addetti ai lavori, personalmente (leggendo i grafici del recente passato),  ho la sensazione che la fase bullish sia iniziata a fine novembre dello scorso anno, dopo aver toccato il suo minimo annuo, a causa dello scandalo FTX ed immediatamente dopo le parole della BCE che pronosticarono l'imminente tracollo di Bitcoin verso l'irrilevanza, venendo, ancora una volta, sbugiardata nelle Sue previsioni, memorabile fu quella legata all'inflazione, che doveva essere temporanea. 

Personalmente, credo che, sul breve termine, sicuramente la possibilità di un Etf su Bitcoin avrà influito all'impennata di valore, ma altro non è stato  che un anticipo degli eventi. 

La crescita del BTC/Usd era inevitabile, qualche mese fa, Bitcoin, mentre lateralizzava sul dollaro, polverizzava il massimo datato 2021 sul pesos argentino, raddoppiando su esso il suo valore da quel momento ad oggi. 

In questi giorni ha toccato i suoi massimi sulla lira turca. 

Toccherà ben presto altri massimi, lo farà su tutte le valute a corso legale, lo farà anche sul nostro Euro e sul Dollaro. 

Non c'è da chiedersi se accadrà , ma quando accadrà, perché sicuramente accadrà, e non per la creazione di Etf, eventi che possono incidere solo a livello speculativo, ma semplicemente perché Bitcoin è matematica, per questo è considerato da molti come oro e da altri, me compreso, meglio dell'oro. 

Se poi vorresti saperne di più, ho scritto dei libri in materia che puoi trovare leggendo il mio precedente articolo. 




mercoledì 11 ottobre 2023

Le persone hanno iniziato a tagliare tante spese superflue, è il segno che siamo già in recessione

La recessione è dietro l'angolo sento vociferare.

A mio avviso ci siamo già.

Chi sono io per dirlo? Nessuno! Non ho né carica né competenze economiche.

Ma i dati, almeno quelli eclatanti, li so leggere, ed il PIL dell'ultimo trimestre (-0,3%), parla molto chiaro.

A fronte di un'inflazione comunque sempre alta (oltre il 5%), un PIL negativo è deleterio e le persone stanno già correndo ai ripari.

Le ferie sono state mediamente di più breve durata, e gli acquisti, durante il periodo vacanziero, maggiormente frugali.

I prezzi sono aumentati e stanno ancora aumentando.

Ma se nei primi mesi, proprio grazie ai rincari, la cifra d'affari delle aziende vedeva un incremento, ora il fatturato delle più sta virando verso il basso.

Il calcolo è semplice, se il fatturato è in calo nonostante i prezzi siano più alti, significa che le persone hanno smesso di acquistare.

Cosa aspettarsi dal mondo finanziario?

Da un punto di vista personale, pur non avendo l'ardire di prevedere, penso di assistere ad una contrazione dei valori delle attività, ovvero degli asset reddituali (come le azioni) a beneficio degli asset non reddituali, come i beni rifugio, ad esempio il bitcoin,  l'oro e le materie prime in generale. 

Cosa aspettarsi dal mondo economico?

E' quello che sta, al sottoscritto, più a cuore, perché mi riguarda direttamente, così come riguarda la grande maggioranza, rappresentata dai poveri diavoli come me.

Tanti stipendi sono rimasti fermi o non sono aumentati adeguatamente,  tutto ciò è molto pericoloso!

I piccoli esercenti sono quelli che rischiano maggiormente, perché potrebbero risentire maggiormente di questa situazione, rischiando di dover essere costretti ad alzar bandiera bianca, chiudendo i battenti, o a ridimensionare il personale.

Mi viene in mente un banalissimo esempio, forse stupido: il prezzo del caffè al bar!

Oramai lo si trova ovunque ad un prezzo sopra l'euro, non è certo colpa degli esercenti, in quanto il rialzo è figlio di una spesa superiore data all'acquisto. 

Fatto sta che il prezzo al pubblico risulta ormai altissimo, se si pensa, in realtà, al contenuto presente in una piccola tazza, e non escludo che possa aumentare ancora.

Certo! Trattasi di una piccola spesa ma che, se sommata nei giorni, potrebbe divenire, per un semplice lavoratore, un esborso importante, quanto meno da ridurre se non da tagliare del tutto, visto che non rappresenterebbe un acquisto necessario (come quello del carburante).

Il mio è forse un banalissimo esempio, ma potrebbe essere lampante!

L'economia del consumismo sta vacillando?

  

 


martedì 3 ottobre 2023

Una vita vincente

Su Youtube è appena uscita la mia presentazione di Una vita vincente che potete seguire cliccando qui

Spiega, a grandi linee com'è impostato il libro, così da poterti presentare al meglio come improntare la vita.

Il libro è diviso in capitoli settoriali, in cui viene spiegata la situazione odierna che ci circonda e le azioni che possiamo mettere in atto per poter tutelare maggiormente i nostri interessi.

Maggiore spazio è dedicato, ovviamente, alle azioni dipendenti da noi, in quanto è grazie a quelle che possiamo decidere come incanalare il nostro preziosissimo tempo che, minuto dopo minuto, giorno dopo giorno ed anno dopo anno, arriva a delineare la nostra vita.

Perché questo libro può essere di tuo interesse?

Perché spiego  come sviluppare, nel tempo, grazie ad azioni mirate giornaliere, un maggior numero di fonti di reddito e, facendo così, poter rendere la nostra vita più indipendente e meno attaccabile dagli eventi esterni negativi che, periodicamente, riguardano l'esistenza di tutti.

Prima di lasciarvi, vi invito nuovamente a seguire la presentazione, qualora non l'aveste ancora fatto, e lo faccio invitandovi a cliccare qui

Sullo stesso canale YouTube, gestito dal mio editore, potrete trovare anche la presentazione di Bitcoin! Il prezzo della libertà   che potrai vedere cliccando qui


mercoledì 22 marzo 2023

Attesa sull'annuncio dei tassi dalla FED

Stasera alle 19, ora italiana, la Fed annuncerà i prossimi tassi d'interesse.

L'inflazione americana, lo scorso mese, risultava essere scesa al 6%, ragione per la quale ci si sarebbe aspettato un allentamento.

In questi ultimi giorni, la situazione, è però cambiata, in quanto la Fed è stata costretta a stampare dal nulla ben 300 miliardi di dollari per motivi che tutti noi sappiamo e sui quali preferirei non esprimere opinione. 

L'obbiettivo dichiarato resta, inoltre, quello di raggiungere al più presto un'inflazione annua del 2%, quindi risulta molto difficile aspettarsi un arresto da questa politica restrittiva.

Più plausibile aspettarsi un rialzo moderato, di 25 punti base.

Come al solito, per colpa della cattiva condotta finanziaria perpetrata dai grandi banchieri, ci vanno di mezzo i piccoli e, soprattutto, la sempre più bistrattata classe media, quella più soggetta a contrarre prestiti a fini d'investimento.

Non resta che aspettare, la situazione è molto complicata e la coperta sempre più corta, i taas0i sono già molto alti e la FED sa benissimo che non può continuare ad aumentarli a dismisura, tuttavia ritengo impossibile aspettarsi una loro riduzione, credo che nessuno  ci speri. 

Un non aumento, invece, sarebbe già un'ottima notizia per i mercati finanziari.

Non scordatevi di leggere il precedente articolo!

Ciaooo

martedì 14 marzo 2023

Le banche falliscono, Bitcoin decolla!

E' cronaca d'attualità il fallimento della Silicon Valley Bank e la relativa preoccupazione estesa in tutto il Mondo, Europa compresa.

Contestualmente a questa situazione, il prezzo di Bitcoin ha reagito con un'accelerazione improvvisa, sfondando il muro dei 25000 dollari.

Che sia una coincidenza o meno non so dirlo, anche se un'idea, sul perché di questo improvviso decollo, ce l'avrei, ed è spiegata bene in questo interessantissimo video che ho piacere di condividere con voi.

Una situazione questa, tanto spiacevole quanto inaspettata, ma soprattutto strana se penso alle parole della BCE, forse cadute, dai più, nel dimenticatoio. 

Parole di solo pochi mesi fa, quando, grazie alla complicità dei media, da sempre ottimi portavoce dei poteri forti, dichiarava Bitcoin prossimo al fallimento.

Articolo che riporto molto volentieri, invitandovi a cliccare qui, ma che avevo già sottolineato in precedenza.

Quello che, però, mi lascia sconcertato, è la scarsa attendibilità da parte di chi, il diffusore di notizie, lo fa di professione. 

Soprattutto nei confronti di quei cittadini che, fidandosi, prendono le decisioni sui loro investimenti sulla base di ciò che viene loro detto.

Sarebbe ora che onestà e trasparenza si facessero largo, soppiantando i soliti buffoni, come già stavo facendo notare nell'articolo precedente.

Scritto questo, vi saluto.  

venerdì 10 marzo 2023

La prima moneta digitale

 Non tutti forse sanno che la digitalizzazione della moneta è già iniziata, in quanto c'è già uno Stato che ha fatto da apripista: la Nigeria.

Vediamo insieme come sta andando!

La moneta in questione è la Naira nigeriana. 

Lo Stato ha già inserito nel commercio la Naira digitale, promuovendo il suo utilizzo tramite sconti sui servizi.

Nonostante l'approccio inizialmente benevolo, le persone hanno preferito continuare nell'utilizzo del contante, il governo nigeriano ha quindi abbandonato il suo buonismo entrando a gamba tesa.

Quello che ha fatto, come anticipato nel mio precedente articolo, è imporre un limite al prelievo del contante.

Non ho molto da aggiungere

Se il buon giorno si vede dal mattino...... 

Ah si!  Una news sembra esserci. 

Tramite i rumors, sembra che tutto ciò non stia favorendo, come si augurava il governo, tramite la sua democratica imposizione, l'utilizzo della Naira digitale, bensì l'acquisto di Bitcoin. 

Ora si che posso riprendere dal buon giorno che si vede dal mattino ed il sole è alto e splende più che mai. 

Ricordandovi ancora una volta di leggere il mio precedente articolo, vi saluto, dandovi presto appuntamento per discutere di tante altre belle novità. 



domenica 1 gennaio 2023

E' iniziato il 2023. Che sorprese riserverà?

Buon anno a tutti!!!!

Nonostante abbia deciso di pubblicare questo post in tarda mattinata, immagino che molti di voi stiano ancora riposando, mentre altri, già svegli, staranno smaltendo  i postumi dei festeggiamenti.

Fatto sta che il 2023 è arrivato e, insieme ad esso, oltre ai buoni propositi relativi al cambiamento, classici di ogni inizio, anche la domanda di come sarà.

Lucio Dalla, nella sua bellissima canzone L'anno che verrà , finiva il pezzo con queste parole "l'anno che sta arrivando, tra un anno passerà", ma l'anno sta appena iniziando, quindi cerchiamo di viverlo e mettere in pratica i buoni propositi, altrimenti, vivendo nel fatalismo, va a finire che si muore senza aver mai vissuto!

Cerchiamo allora di vivere nel migliore dei modi questo 2023  che, inutile nascondersi dietro a un dito, si presenterà alquanto difficile.

Come viverlo è una scelta soggettiva, ognuno ha un suo metro personale per sentirsi felice e realizzato, qualche consiglio, piuttosto, potrebbe darlo Albert Einstein .

Quel che posso fare, è cercare d'abbozzare una previsione, se non altro, economica.

Quali potrebbero essere, secondo me, gli asset più performanti?

Forse posso sembrare di parte o ripetitivo , ma penso che Bitcoin abbia le sue buone probabilità, tra gli asset più popolari, di far registrare la progressione più interessante.

Innanzitutto perché, da un punto di vista dei risultati, viene da un anno difficile, un classico che si è ripresentato nel secondo anno post halving e l'eventualità di un suo apprezzamento è più che mai fondato.

Il prossimo halving, oltretutto, anche se ancora lontano, si sta avvicinando ed essendo avvenuto, il vecchio halving, nel maggio 2020, su bitcoinbockhalf  si può vedere che avverrà tra aprile e maggio del 2024 e che, sui 210000 blocchi intercorrenti tra un halving e l'altro, ne mancano circa 70000.

La storia passata , unico parametro disponibile a noi comuni mortali, non dotati dalle qualità divine tipiche dei guru (che consiglio di non ascoltare), dice che Bitcoin, nel lungo termine è sempre cresciuto e la sua crescita esponenziale è data da un periodo di toro (cioè di crescita), ben più lungo (1000 giorni circa) dei periodi di discesa (circa 400 giorni). Il periodo si fonda solo ed esclusivamente sull'halving e dura circa 1400 giorni.

Il massimo, Bitcoin, l'ha toccato nel mese di novembre del 2021, per poi subire la fortissima discesa che potrebbe, a questo punto, aver toccato i suoi minimi attuali.

Nel periodo precedente, cioè quattro anni fa, Bitcoin toccò il suo minimo nel mese di dicembre (3250$ circa) del 2018, mentre, nel giorno del suo halving, avvenuto 16 mesi dopo, quotava circa 10000$, se la storia si ripetesse ( ed i parametri perché ciò avvenga ci sono) potrebbe far registrare una progressione molto interessante. 

L'altro bene rifugio, in alternativa, è l'Oro, ha molte meno potenzialità di crescita ma è molto più sicuro, in quanto bene rifugio per eccellenza, presente nel mondo finanziario da migliaia di anni e riserva di valore incontrastata delle Banche di Stato . 

Il settore immobiliare, dopo gli ultimi rialzi dei tassi, andrà probabilmente incontro ad un ribasso dei prezzi, ma sul finire dell'anno potrebbe tornare ad essere conveniente. 

Il mercato, operante nell'immobiliare, sta, oltretutto vedendo affermarsi piattaforme di crowfunding, ovvero investimenti che partono dal basso, nei confronti di addetti al settore che, con i fondi raccolti, svolgerebbero il lavoro di costruzione o restauro immobili (attività che permette alti margini) e, in cambio, a lavoro finito, erogherebbero rendimenti molto interessanti, intorno al 10% annuo. 

E' evidente che, a grandi rendimenti, fan da contraltare rischi più alti, ma diversificare  potrebbe rivelarsi un'ottima strategia di protezione. La diversificazione, oltretutto, è facilitata dalla possibilità di investire bassissimi importi per singoli progetti; quando parlo di bassissimi importi, intendo, addirittura, anche poche decine d'euro, se si utilizzano determinate piattaforme come questa.

Non sottovaluterei nemmeno l'azionario, sempre cresciuto nel tempo.

I dati danno l'inflazione americana in discesa, dal 9,1% di giugno al 7,1% dello scorso novembre, qui in Europa non è ancora così, ma si sa che l'America anticipa sempre quel che accadrà nel resto del mondo, quindi, la politica restrittiva, durante l'anno potrebbe iniziare a scendere anche nel nostro continente.

I valori azionari parlano chiaro: 

-il Dow Jones nell'ultimo anno ha subito una calo da 36585 a 33220, ma è in crescita dal minimo di 28725 toccato a fine settembre;

-lo S&P 500 nell'ultimo anno è sceso da 4793 a 3849, ma è in ripresa dal minimo di 3583 registrato a metà ottobre;

-il Nasdaq nell'ultimo anno è sceso da 70 a 61,87 ma è in ripresa dai 47,69 registrato molto prima, a metà maggio.

Chiudo con una considerazione personale, i titoli azionari investono sulle aziende, quindi sull'umanità, investire su di essi, equivale a scommettere sulla crescita dell'umanità. 

L'umanità ha vissuto periodi molto difficili, ma è sempre cresciuta; lo scorso secolo è cresciuta molto, nonostante due guerre mondiali, una pandemia ben più grave della nostra appena vissuta (la spagnola) ed una guerra fredda,  perché mai non dovrebbe crescere ancora?

Scritto questo, vi saluto




   


domenica 18 dicembre 2022

Ma siamo così sicuri che senza contante sia così bello?

Le voci di lamento sull'innalzamento del contante imperversano tra i suoi detrattori.

Contante visto come mezzo d'evasione e per finalità dagli scopi delittuosi.

Senza contante, invece, sarebbe impossibile evadere e sarebbe tutto tracciato,  ma siamo sicuri che sia così?

Le grandi multinazionali, con o senza contante, avrebbero comunque la possibilità, tramite escamotage  e cambi di residenza mirati, di pagare il meno possibile in imposte.

Certo! Il tutto è eseguito legalmente sulla carta, anche perché le regole vengono fatte su loro misura;  oltretutto, le operazioni, anche se tracciate, non sono visibili a tutti noi se fatte in valuta fiat, dobbiamo fidarci dell'onestà di chi ci governa. 

Discorso diverso se fatte in bitcoin, visto che, essendo un progetto pubblico ed open source, tramite la sua blockchain, rende tutte le sue operazioni visibili da chiunque e tracciate per sempre! 

Ma non essendo, tutto ciò, pertinente con l'articolo di oggi, non esco dal seminato e rientro nel discorso, anche perché  potrete sempre esaudire la vostra curiosità in materia acquistando il mio libro

Ultima nota non considerata da tutti, il contante è l'unico denaro in nostro reale possesso, quello depositato in banca potrebbe essere prelevato forzosamente, pignorato o congelato, anche per colpe non nostre.

La mancanza di contante ci metterebbe del tutto nelle mani di chi ci governa, azzerando la nostra autonomia, discorso, ovviamente, non valido per bitcoin e, a tal proposito, ve lo ripropongo


 

lunedì 26 settembre 2022

Crollo della sterlina! Il dollaro si rafforza su tutti. Molto male anche l'Euro.

La sterlina è in crollo verticale, il cambio con il dollaro è a 1,07 La politica troppo espansiva di questi mesi, in Gran Bretagna, oggi, ha presentato il conto salato. La stampa eccessiva di moneta ha sempre creato disastri all'economia e, soprattutto, nuovi poveri La storia parla chiaro, ma sembra non insegnare nulla. La forza del dollaro è vista come rifugio da parte degli investitori, anche Bitcoin ed Euro stanno perdendo molto. Sinceramente mi preoccupa molto di più la discesa dell'Euro, la discesa di Bitcoin è da considerarsi, tutto sommato, fisiologica . Son passati due anni dall'halving, ne rimangono quasi altrettanti al prossimo, a ciò il contesto politico aggiuntosi ha fatto il resto Per l'Euro il discorso è ben differente, dal 2006 ad oggi, tra alti e bassi, ha innestato un trend ribassista che l'ha portata da un cambio di 1,6 sul dollaro, ad una quotazione sotto la parità ed il trend non sta accennando minimamente ad arrestarsi IL DOLLARO E' QUINDI LA MONETA CHE STA MEGLIO? Per ora, è considerata valuta mondiale, quindi è normale che, in periodi di forte incertezza come questi, gli investitori si rifugino in essa. ma ricordo che sono ormai più di 50 anni che ha abbandonato l'oro come sottostante IN POCHE PAROLE E' SOLO UN PEZZO DI CARTA La storia ci insegna che (tutte) le valute legali, nel corso degli anni, han visto il loro valore scendere allo 0 perchè in questo caso non dovrebbe accadere? Saremo spettatori del triste epilogo o ai posteri l'ardua sentenza?

giovedì 12 maggio 2022

Crollo verticale dei mercati

I mercati stanno crollando e le criptovalute stanno sprofondando Emblematico il prezzo di Bitcoin che, in questo momento, sta quotando poco più di 28000$ ma che ha toccato anche livelli più bassi. Gli investitori stanno fuggendo a gambe levate, fino a pochi mesi fa acquistavano, bramosi di guadagno, anche quando il Bitcoin quotava prezzi superiori al doppio del valore attuale. Uno dei più grandi investitori di sempre, Warren Buffet, non hai mai amato Bitcoin, nè ora nè mai, così come l'oro, per il semplice motivo che non maturano dividendi come le azioni e ci può stare, (ci mancherebbe! Parliamo di Warren buffet!) ma molti suoi pensieri potrebbero valere anche per Bitcoin stesso. Bitcoin è ormai parte integrante dei mercati finanziari e Warren Buffet ha sempre sostenuto che il mercato finanziario è l'unico mercato dove i clienti (o investitori), quando ci sono i saldi, scappano, a differenza degli altri mercati al consumo, dove ci si buttano a capofitto. Mi vengono in mente gli inizi dei periodi di saldo presso gli outlet, dove ci sono addirittura molte persone che si accampano con i camper dalla sera prcedente per essere i primi. A tal proposito, mi viene in mente un alto suggerimento di Warren Buffet dato a noi piccoli o grandi investitori: "siate paurosi quando la massa è avida, siate avidi quando la massa ha paura" Ci sarebbero altre frasi celebri, relative agli investimenti, ma che metterò in un prossimo post Ciao!

sabato 30 aprile 2022

La Bce ammette di avere sbagliato

Il mea culpa di Francoforte, previsioni sbagliate. E' il titolo di un articolo appena uscito sul Sole 24 ore. Vien da chiedersi quale sia il livello degli analisti che due cose devono fare: analisi e previsioni. Prevedere non significa leggere dalla sfera magica, ma semplicemente analizzare dei dati. Quindi previsioni ed analisi sono strettamente correlate, sembra perfino una banalità la mia! La pandemia, la guerra e, soprattutto, la smodata stampa di moneta degli ultimi tempi, erano fatti che facevano presagire ad un'inflazione molto più alta di quella prevista. Lo scrissi tempo fa, io che non solo analista non sono, ma non ho nemmeno un livello di cultura finanziaria sopra la media. Vien da chiedersi quale possa essere la competenza o, addirittura, la buona fede di certa gente che siede su determinati scranni e che, con le loro decisioni o le loro comunicazioni, determinano in modo considerevole le vite di noi poveri comuni mortali. Tra l'incredulo ed il basito, vi saluto. Al prossimo post.

lunedì 17 gennaio 2022

Il nostro denaro è a forte rischio

L'inflazione degli Stati Uniti, nel mese di dicembre, è salita al 7% Sta un po' meglio, ma non troppo, l'Europa, con un dato inflattivo vicino al 5%: 4,8% per la precisione. L'Italia ha un dato un po' migliore (o meno peggiore), facendo registrare un'inflazione al 3,9% (comunque alta). È ormai evidente che questi non sono e non saranno dati temporanei. Gli altri Stati con monete meno stabili stanno anche peggio, per fare un esempio, la lira turca, nell'ultimo decennio ha perso circa l'80% del suo valore rispetto al dollaro americano, anch'essa moneta in perenne svalutazione L'attuale pandemia ha acuito ulteriormente il problema Un problema che esiste da sempre e che distrugge i nostri risparmi, dati dal sacrificio del nostro lavoro. Nel libro uscito lo scorso anno "Bitcoin.Il prezzo della libertà " nomino quei paesi ( e sono tanti) che, nel solo 2019, han visto la loro moneta perdere almeno il 20% del loro valore. Per questo ti consiglio di leggerlo: https://amzn.to/3mElGnn Non voglio passare per un fanatico delle criptovalute e, in particolar modo, di Bitcoin, ma capire fin da subito che il sistema è in grossa difficoltà, sarebbe opportuno. Capire che i nostri risparmi sono a rischio ed in balia di chi prende le decisioni e, soprattutto che, chi prende le decisioni non sa più dove batter la testa, sarebbe ancora più opportuno e prima lo si capisce e meglio è. Scritto questo ti saluto, al prossimo post

martedì 24 marzo 2020

Le borse rimbalzano, anche Bitcoin!

LA COMUNICAZIONE DELLA FED FA RIMBALZARE WALL STREET E PEMETTE UN MARTEDI DI GRANDE RIMBALZO SU TUTTE LE BORSE.

Si è assistiti ad un rally su tutte le borse, bene anche Oro e Petrolio, benissimo BITCOIN!!!

Proprio Bitcoin, oggi correlato a tutti i mercati,
Ieri, dopo le parole della Fed, correlato all'Oro
Qualche giorno fa, dopo le parole della Lagarde, correlato al Petrolio
Settimana scorsa, durante il brusco calo, correlato al Dow Jones

NEL LUNGO TERMINE CORRELATO A SE STESSO E, NEI RISULTATI DELL'ULTIMO ANNO, DELL'ULTIMO TRIENNIO, DELL'ULTIMO LUSTRO E DELL'ULTIMO DECENNIO, IL MIGLIOR ASSET IN ASSOLUTO.

lunedì 23 marzo 2020

La Fed stampa dollari e BITCOIN sale

Oggi la Fed ha annunciato un nuovo piano d'acquisto sui mercati americani a tempo indeterminato e BITCOIN è salito del 7%, mettendo a segno un'improvvisa crescita da 5900 a 6300 dollari.
A parte BITCOIN, solo l'oro è cresciuto mentre la notizia non ha dato, almeno oggi, l'effetto sperato sulle borse.

Ma sorvolando su una finestra temporale giornaliera che a me, personalmente, poco interessa, questo provvedimento potrebbe provocare un effetto rialzista su Bitcoin

- sia sul breve termine
Più soldi messi in circolo dalla banca centrale porterebbero indirettamente  anche più soldi nel mondo delle criptovalute e, di conseguenza, anche su Bitcoin

- sia sul lungo termine
I soldi stampati, nel medio lungo termine, porterebbero un inevitabile effetto inflattivo e gli investitori, per tutelare il loro patrimonio, potrebbero veicolare i loro soldi su acquisti di beni rifugio, tra cui Bitcoin.
Non bisogna dimenticare che a maggio, proprio su Bitcoin, ci sarà l'halving!
La diminuzione della sua offerta unita ad una maggiore inflazionedel dollaro e, forse, anche dell'euro, creerebbero presupposti per una crescita lunga e vertiginosa del Bitcoin.

Detto questo vi saluto.

Al prossimo post.