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martedì 28 febbraio 2023

Primarie PD concluse: fallimento della politica italiana e trionfo del populismo

 Le primarie di domenica 26 febbraio si sono concluse.

Un milione sono i sostenitori del partito presentatisi alle urne.

L'obiettivo dichiarato è stato ottenuto.

Fatto sta che era un obiettivo fallimentare.

Il crollo di oggi, dagli oltre 4 milioni datati 2005, parla da solo, ma anche solo rispetto 4 anni fa, il partito ha lasciato sulla strada quasi il 50% di aficionados.

L'ha spuntata Elly Schlein, la leader che, tra i due, risulta essere più orientata a sinistra.

Si prospetta una forte contrapposizione rispetto all'attuale governo, decisamente a destra.

Questa situazione, porterà quasi sicuramente ad una forte contrapposizione tra la sinistra e la destra, potrebbe sfociare nel trionfo del populismo che, al Paese, bene non fa.

Una nota positiva? Dopo l'arrivo di Giorgia Meloni al governo, un'altra donna sugli scudi. Era ora che il sesso maschile, dopo i tanti danni causati in politica, facesse un passo di lato!  

  

domenica 26 febbraio 2023

Ecco chi sarà destinato all'irrilevanza

Bitcoin, dopo continui tentativi di sfondare i 25000$, è sceso a 23000, per qualche momento anche sotto questo livello, per poi lateralizzare.

In una settimana ha registrato una perdita di oltre 5 punti percentuali, ma è una situazione assolutamente normale per questo asset, non credo che tutto ciò lo possa rendere "destinato all'irrilevanza" come venne profetizzato qualche mese fa.

A proposito di irrilevanza, mi piacerebbe parlare di politica italiana.

Oggi sarebbe una giornata teoricamente importante, in quanto si svolgeranno le primarie di un partito che ha ricoperto importante valore in questo ultimo ventennio: il PD.

Il PD è considerato il partito che rappresenta la sinistra.

Sia ben chiaro, lungi da me fare politica, mi limito solo ad analizzare i freddi numeri e trarne le conclusioni.

Parliamo del ventunesimo secolo, quindi di Storia non moderna, ma attuale.

Meno di vent'anni fa, se non ricordo male nel 2005, ricordo che venne eletto Prodi alla carica di segretario di partito, furono oltre 4 milioni gli elettori che si recarono alle urne.

Nel 2019, 14 anni dopo, venne eletto Zingaretti con ampia maggioranza, un trionfo per lui ma non per il partito, visto che gli elettori non raggiungevano i 2 milioni.

Alle primarie odierne, il partito ha dichiarato di puntare a raggiungere il milione.

Anche se ci dovesse riuscire, sarebbe da considerare un fallimento, il tracollo, in poco più di 15 anni è netto!

Sia ben chiaro, è questo un fallimento che non riguarda solo la sinistra, ma la politica italiana nel suo complesso. Che non si stia lentamente (ma non troppo) avviando verso l'irrilevanza? 


  


domenica 12 febbraio 2023

Quattro situazioni attuali

Tra video prodotti nel popolare canale dello YouTuber Francesco Carrino, dove il sottoscritto risulta tra gli iscritti (consiglio anche a voi di farlo), ce n'è uno recentissimo e particolarmente interessante

Non che gli altri non lo siano, ma questo è da seguire con particolare attenzione!

Non vi ruberà molto tempo, circa sei minuti, comunque inizio  ad anticiparvi, molto brevemente, ciò che vi ha esposto!

Il video parla di quattro eventi attuali, eccoli:

1) La Cina sta incrementando gli investimenti in Oro e disinvestendo in obbligazioni americane

2) Dal primo febbraio 2023, diverse banche russe hanno aumentato gli interessi attivi sui depositi in yuan

3) Russia e Cina vogliono creare una valuta di riserva che sfidi l'egemonia del dollaro

4) L'Arabia ha comunicato che, in un futuro non necessariamente troppo lontano, potrebbe non essere necessario pagare il petrolio in dollari, ma potrebbe andare bene (se non preferito) lo yuan.

Non sto esprimendo opinioni in materia, questi sono fatti obiettivi! Ognuno ne tragga le conseguenze!

 

  


martedì 6 dicembre 2022

Democrazia a forte rischio

Scenari di altissima inflazione e di costi energetici enormemente alti potrebbero mettere a rischio la democrazia  in quel posto che è stato la culla di essa: l'Europa!!!

Soprattutto in un momento come questo in cui la crisi dei prezzi è asimmetrica, ovvero localizzata.

In Asia e negli Stati Uniti questo problema non c'è e, tutto ciò, per noi è molto pericoloso, in quanto rende le nostre aziende molto meno competitive rispetto a quelle degli altri continenti.

Discorso particolarmente valido per l'Italia.

Attualmente la disoccupazione è più o meno stabile, in questo periodo al 7,8%, ma, per il 2023 è in preventivo un aumento all'8,2%, può sembrar poco, ma trattasi di ben 63000 posti di lavoro

In uno Stato che si proclama "Repubblica democratica fondata sul lavoro" ma dove gli occupati sono circa 23 milioni sui 60 totali, decisamente meno della metà, un'ulteriore diminuzione non può che farci male

Soprattutto in un Paese che ha un debito altissimo e che, nonostante la flessione dell'ultimo anno, risulta essere ancora un pesantissimo fardello.

Le imposte per i redditi da dipendente sopra i 28000 euro lordi ammontano al 35% e, sopra i 50000 euro, addirittura al 43%, non è concepibile chiedere un ulteriore sforzo a questa categoria di lavoratori.

Per quanto ancora gli aiuti assistenziali, erogati negli ultimi quattro anni, saranno ancora possibili?

Il rischio di disordini sociali è molto alto e, con essi, anche la democrazia.

Chi conosce la storia è al corrente dei grossi problemi d'inflazione vissuti dalla Germania dopo la sconfitta della prima guerra mondiale, dei disordini che la invasero nel successivo decennio ed in cosa sfociarono: l'elezione di Hitler cancelliere nel 1933 (solo ricevocarne lo spettro mi spaventa).

I disordini sono sempre stati causati dall'estremo malessere e dalla povertà, cerchiamo d'imparare la lezione ed ognuno di noi faccia la sua parte, nessuno, a parte rarissimi casi,  ha solo diritti ed è esente da doveri.  


 


mercoledì 26 ottobre 2022

Il primo premier donna si è presentato

 Giorgia Meloni ha tenuto il suo primo discorso.

Si è presentata bene (almeno per il sottoscritto),  ha ammesso che siamo nel mezzo di una tempesta, ma questo si sapeva.

Ha parlato di inflazione, condono fiscale, evasione ed imprenditoria, cogliendo bene i tanti problemi.

È sua intenzione intervenire sull'eccessivo costo delle bollette e sulla deficitaria gestione sanitaria durante il periodo pandemico. Come darle torto? Ho partecipato anche alla stesura di un libro collettivo trattante l'argomento. 

Scritto questo, plaudo al suo discorso, la partenza è stata eccellente, ma ora inizia il difficile.

Ho ammirato, soprattutto in politica, tanti ottimi partenti, ma a ben pochi buoni arrivi. Ciò non significa che voglia essere catastrofista come il giornale The Economist lo è stato nel seguente articolo, ma sono realista e vedere con i miei occhi ciò che accadrà.

Spero che le belle parole dette si trasformino in realtà, nell'interesse della collettività, e non resta che augurare buon lavoro alla prima donna Presidente.

Vi saluto, al prossimo post, chi volesse iscriversi al mio canale telegram, clicchi il seguente link

venerdì 21 ottobre 2022

Giorgia Meloni è ufficialmente Presidente del Consiglio

 Data storica per l'Italia che, finalmente, vede cadere un tabù

Giorgia Meloni, giurera' domani al Quirinale e, da quel momento, sarà la prima donna ad occupare la posizione di Presidente del Consiglio.

Non avendo simpatie politiche particolari, non mi pronuncio sull'esito, ma mi rallegro di vedere, finalmente, un gentil sesso, oltretutto anche giovane, prendere in mano le redini.

Negli altri Stati, la storia insegna, pare che le donne abbiano fatto bene, talvolta meglio di noi uomini, confido possa accadere anche qui. 

Quello italiano è un contesto molto difficile dove sembra essere impossibile svolgere un lavoro improntato sul lungo termine.

Eppure sono proprio le riforme di lungo periodo quelle che funzionano. 

Nell'ultimo trentennio,la durata media delle cariche dei nostri presidenti del consiglio è stata inferiore ai due anni, a differenza degli oltre 5 anni di Germania, Spagna ed Inghilterra.

Confido e spero che questo trend possa avere un'inversione. 

Vi saluto. 

Al prossimo post


lunedì 3 ottobre 2022

Possiamo anche esportare gas?!

Pochi giorni fa ebbi l'intuizione di parlare dell'argomento sulla semplicità, figlia di un minore consumismo, subito dopo aver letto un articolo di un blog sull' ABC del fai da te. L'articolo in questione, illustra piccoli trucchetti per ridurre un po' il consumo. Consumi che spaventano tutti, non mi stupirei, per esempio, vedere la gente che si precipita nei negozi dedicati ad acquistare i pannelli termoriflettenti da applicare dietro ai termosifoni. Scritto questo, arrivo al dunque, ho letto nella tarda mattinata odierna, datata 3 ottobre 2022 un articolo dedicato ad un'intervista al ministro della Transizione ecologica Cingolani. Il ministro si dichiara soddisfatto sulla situazione riguardante lo stockaggio del gas per l'inverno e sottolinea di aver raggiunto l'obbiettivo con un mese d'anticipo. Sostiene giustamente di voler aumentare le scorte, ma poi si è lasciato andare ad un'esternazione che mi ha decisamente irritato. Leggendo l'articolo, noterete che, il ministro, afferma che il nostro Paese è messo molto bene, così tanto dal potersi permettere di esportare. Sottolinea altresì che per l'inverno siamo coperti, al netto di eventi catastrofici tipo un clima molto rigido A tal proposito, bypassando il discorso caro-bollette (perché ci sarebbe anche quello, ma, per il momento, accantoniamolo) mi sentirei di porre due quesiti al ministro, quesiti, a cui, so bene che non mi risponderà, ma, siccome per una volta voglio credere ai miracoli, li espongo: 1) caro Ministro, capisco bene che per l'inverno possiamo essere coperti, ma immagino che saprà anche (e meglio di me) che gli inverni passano, ma poi tornano! Non era il caso di fare un po' di scorta anche per il prossimo anno? Ho sentito parlare di guerre che son durate un lustro ed anche più, perché è così ottimista dal ritenere che tra un anno sarà tutto finito? Non che mi dispiaccia, ma sa per caso qualcosa che noi non sappiamo? 2) questo secondo quesito è meno futuristico, ma improntato sul presente. Lei ha affermato che con le scorte siamo a posto, al netto di eventi catastrofici come un clima particolarmente rigido. E se, sfiga volesse, quest'anno dovessimo affrontare un clima particolarmente rigido, che facciamo? Nella speranza di un Suo gentile riscontro, Le porgo Cordiali Saluti

mercoledì 28 settembre 2022

Elezioni finite, forse una donna alla Presidenza

Le elezioni politiche del 2022 hanno dato il loro esito La vittoria della destra è netta! Probabilmente una vittoria decisa più dai demeriti altrui che dai propri meriti L'esito è, però, indiscutibile, i numeri parlano chiaro. Non mi esprimo sull'esito, leggo solo i risultati con obiettività e, credo, debbano farlo tutti. Qualche personaggio dello spettacolo ha espresso tristezza ed indignazione, ma non me ne preoccupo più di tanto. Sinceramente ritengo sia più triste vedere delle fabbriche chiudere e gente perdere il lavoro, piuttosto che vedere trionfare una coalizione rispetto ad un'altra, ma ognuno ha un suo metro di valutazione. Noto, invece, con soddisfazione, che, finalmente, potrebbe essere una donna ad occupare la posizione di Presidente del Consiglio. Si aspetta l'ufficialità! Non mi interessa il suo nome e nemmeno il suo orientamento politico, ma ho solo tanta curiosità di vederla all'opera. Non le aspetta un facile lavoro, non lo sarà per nulla, ma spero lo affronti con impegno, onestà e neutralità. La storia recente dice che le donne, dove han governato, sembra abbiano fatto un lavoro assai migliore di noi uomini, dai ammettiamolo! Sarà per la loro voglia di dimostrare che le porta ad essere più attente e grintose, o sarà perché, semplicemente, sono migliori, non lo so e non mi interessa. A me basta solo stare meglio.

domenica 25 settembre 2022

Chi votare?

Visti i parametri attuali dello stato italiano, anche l'idea di non votare potrebbe non risultare così errata Non votare significa esprimere una protesta. Protestare verso uno Stato che, tra i Paesi Ocse, risulta quello col peggior sistema fiscale è così sbagliato? È anche vero che, chi ha governato in questi anni ( anche se non sempre) l'abbiamo votato noi cittadini Scritto questo, chi vuole recarsi alle urne, dopo aver ascoltato le varie campagne elettorali, prima di esprimere una preferenza, anziché basarsi sulla simpatia o sui propri esclusivi interessi, tra l'altro di brevissimo termine, dovrebbe farsi queste domande: - dove si tirano fuori i soldi? Prima di votare chi promette aiuti, bonus o altro, bisogna pensare che i soldi si possono trovare solo in 2 modi: 1)aumentando il debito pubblico, prima o poi il conto si paga , magari andando in pensione più tardi quando saremo vecchi e stanchi (lì si che piangeremo) 2)tagliando da altre parti, dove? -chi promette, nelle occasioni precedenti, se ci sono state, come si è comportato? Se già ti ha tradito, perché non dovrebbe rifarlo? - qual è la sua reputazione in Europa? Dopo aver espresso il mio punto di vista vi saluto, fate quel che volete ( come è giusto che sia) e ci rivediamo al prossimo post

venerdì 23 settembre 2022

Come dovrebbero andare le cose?

Quante volte vi siete fatti questa domanda? Probabilmente ora, periodo vicinissimo alle votazioni, più che mai! Tutti noi abbiamo sete di giustizia, forse anche gli impostori, scrivo questo perché ognuno di noi ha un suo metro nel considerare la giustizia come tale. Se per assurdo mi fermassi a chiedere a mille persone come vorrebbero che andassero le cose per considerare il mondo un posto giusto, avrei quasi sicuramente risposte diverse. Ognuno considera il giusto sulla base della sua storia vissuta, delle sue ideologie e politiche e, soprattutto DEI SUOI INTERESSI (pure tu che stai dicendo che non è vero) Tutti noi abbiamo desideri differenti, anche se, in fin dei conti, non siamo così diversi, lo scopo è più o meno lo stesso. Per spiegarmi meglio, racconto di un sogno fatto di recente. Protagonisti del sogno i quattro personaggi di Un taxi per il paradiso romanzo scritto a quattro mani con Giuseppe Santabarbara e, guarda a caso, fondato su un sogno, libro che si puo' acquistare comodamente da Amazon oppure ordinare presso le librerie Giunti al Punto. I personaggi sognati: Fan, Falco, Montecristo e Preciso, era come se vivessero in un mondo parallelo e, seppure avessero mantenuto lo stesso status e si conoscessero, non erano amici per la pelle, ma ognuno viveva la sua vita. Falco, il personaggio ricco, era un uomo d'affari vincente, era partito con un ristorante che, anno dopo anno, grazie alla buona reputazione, lavorava sempre di più, aveva assunto diverse persone ed investito molto bene i suoi soldi, acquistando diversi box che locava in affitto. Montecristo era un consulente a partita Iva, lavorava duro e lavorava sempre al servizio di multinazionali che fatturavano ogni servizio da lui svolto, guadagnava bene ma pagava anche molto di imposta. Preciso lavorava come magazziniere presso un supermercato. Fan era un filosofo disoccupato che tirava a fine mese grazie al reddito di cittadinanza. Falco guadagnava veramente tanto e, di conseguenza, pagava un'imposta elevatissima, oltre i 150 mila euro l'anno, Montecristo ne versava 25000, Preciso, che godeva di una Ral più modesta, 8000, mentre il Fan non versava nulla, ma incassava il suo obolo di mantenimento. Sia il Montecristo, sia il Preciso erano molto arrabbiati con il Fan, lo consideravano un parassita e non ritenevano giusto doverlo mantenere con i soldi delle loro imposte. Non appena lo vedevano seduto sullo scranno del bar a poltrire, con la pipa in bocca ed il libro in mano, andavano su tutte le furie, pensavano alla parte del loro preziosissimo tempo sacrificato sul lavoro, per lui. Erano anche arrabbiati con il Falco perché, se è vero che pagava tante imposte, non pagava proprio tutto come doveva e, ogni tanto, a differenza loro che versavano tutto, faceva un po' il furbetto. Arrivati a questo punto, come dar loro torto? Il problema è che la gente tende ad essere pura quando guarda gli altri mentre è più tollerante con se stessa. Montecristo, ad esempio, che guadagnava benino, era un cliente fisso del ristorante del Falco, ci andava ogni venerdì sera con la tipa e, avendo preso confidenza col titolare, aveva iniziato a proporgli di non fargli lo scontrino in cambio di una spesa un po' più contenuta. Montecristo esprimeva ideologie pure volte a risolvere i problemi della nazione,senza però rendersi conto che era proprio la sua condotta il problema. Preciso, invece, percependo uno stipendio più modesto, non si recava mai al ristorante, ma conosceva il Falco perché aveva preso in affitto un suo box per metterci macchina e motorino. Il contratto di locazione parlava chiaro, 150 euro mensili e, siccome il garage non era pertinenziale, il Falco non poteva avvalersi della cedolare secca, avrebbe dovuto metterlo a reddito e pagarci un bel po' di soldini. Sa che il Preciso è una persona perbene ed affidabile, lo conosce, quindi gli propone di fare "una cosa alla buona" e senza sbattimenti, chiedendogli, in cambio, solo 100 euro mensili,un affare! Preciso è contento di risparmiare 50 euro al mese, in un anno sono ben 600 euro, mezza mensilità per lui, mica bruscolini, accetta di buon grado ed anche la sua condotta diventa un problema per un Paese già in difficoltà. Il Fan era spettatore silenzioso, scuoteva il capo e si indignava, ma non faceva altro che passare le giornate a dondolarsi sulla sedia del bar, fumando la pipa, sorseggiando la grappa, acquistata con i soldi "guadagnati" tramite il reddito di cittadinanza, e leggendo i libri di filosofia. Suo bersaglio preferito era il Falco, colpevole di aver creato un esercizio profittevole, le imposte non erano sufficientemente alte secondo lui, avrebbe dovuto versare il 70% e, se necessario, anche l'80% del suo reddito per consentire alle persone senza lavoro di avere un reddito sociale ed una casa popolare dignitosa. Gli risultava altresì scandaloso di come lo Stato non lo opprimesse con controlli più insistenti. Falco, invece, si sentiva oppresso, le imposte, che rasentavano il 50% dei suoi guadagni, le considerava una rapina da parte di uno Stato, nemico degli imprenditori e benevolo con quei fannulloni come il Fan che non facevano altro che poltrire, giocando a fare gli intellettuali citando le frasi marxiste e rimpiangendo Lenin e Togliatti. Le imposte erano il suo incubo ed i mantenuti i suoi peggiori nemici, da quel momento avrebbe fatto di tutto per non pagarle, ricorrendo anche a mezzi illegali. Lo Stato, incassando sempre meno, si era fatto più opprimente. La situazione era sempre più complicata, lo Stato alzava le imposte per ovviare all'evasione e, chi poteva, evadeva per ovviare all'oppressione. I controlli si facevano sempre più serrati. Nella parte conclusiva del sogno subentrava una quinta figura, il finanziere, che faceva sempre più spesso visita al Falco, ma per il Fan tutto ciò non bastava, se ne stava lì seduto a scuotere la testa, si chiedeva dove saremmo finiti, senza però mai alzare il culo da quella fottutissima sedia. Il Falco odiava il Fan per la sua inettitudine ed il Finanziere per la continua oppressione. Il Fan odiava il Falco per la sua condotta disonesta ed il Finanziere per la sua morbidezza nei controlli. Il Finanziere odiava il Falco per i suoi continui tentativi di ingannarlo, ma anche il Fan che stava lì a giudicare senza far nulla. Tre figure così diverse ma non troppo, in fin dei conti tutti e tre con lo stesso desiderio: I SOLDI DEL FALCO

mercoledì 21 settembre 2022

E' terza guerra Mondiale

Le parole del Papa sono chiare e non lasciano dubbi, qui sotto nei commenti il link, per chi fosse interessato a leggere l'articolo. Consiglio a tutti vivamente di farlo, indipendentemente dal proprio credo. Se una personalità così importante si sbilancia in una simile affermazione, un motivo dovrà pur esserci. La verità è salita a galla, inutile nascondersi dietro a un dito Ma indipendentemente dalle parole del Papa, gli indicatori per capire che fosse in atto una Guerra Mondiale c'erano tutti. Molto probabilmente (lo spero!) non ne saremo coinvolti militarmente, ma lo saremo economicamente. NESSUNO STA BENE, A COMINCIARE DALLA RUSSIA DI PUTIN Tutto è cominciato dall'espandersi della Nato, un'espansione che si è spinta ad Oriente e questo ha dato molto fastidio a determinati regimi. C'è da tenere in considerazione che l'espansione è avvenuta in modo democratico, gli Stati che ne han preso parte han voluto farlo, di loro volontà Ma è evidente che ai regimi la libertà altrui da fastidio. L'adesione Ucraina alla Nato è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo. L'azione contro l'Ucraina non è, però, stata lampo come si sperava (da parte di Putin, ovviamente) , già uno in passato poco recente sperava in una guerra lampo e così non fu (lo ricordate?), poi perse, ma quanto costò al Mondo la liberazione da quel personaggio? Gli ucraini si sono rivelati tosti e l'aiuto dell'Occidente, con la fornitura di armi, ha aiutato. Anche le sanzioni occidentali stanno facendo male La Russia è stata bloccata in ogni attività commerciale con il mondo occidentale, tranne che nella fornitura del gas (certo! Dipendiamo da lei) Scritto questo, era da sciocchi non aspettarsi una vendetta da parte sua, il blocco della fornitura di gas non poteva che essere ovvia Questo l'Europa lo sapeva, infatti è riuscita a correre ai ripari, almeno per quest'anno, il problema sarà dal prossimo anno in poi. E' evidente che le prese di posizione hanno un costo e tal costo va pagato. Il problema è che ricade sempre sulla povera gente, cioè noi! La guerra è anche questa, un lungo periodo di recessione, inflazione, disoccupazione crescente, disperazione e povertà. L'Europa è inoltre il continente messo peggio e più malconcio, senza materie prime e diviso internamente, i pessimi rapporti tra Grecia e Turchia e tra Serbia e Kosovo ne sono un triste esempio. Gli Stati Uniti stanno forse un po' meno peggio di noi, ma non sono in salute ed anche il Regno Unito ha i suoi problemi. La Cina, invece, alleata alla Russia ha un'economia in crescita ed il pieno controllo (OVVIAMENTE INGIUSTO, MA LA MIA OPINIONE POCO CONTA) sulla popolazione. La situazione, obbiettivamente, è questa, come nemmeno novant'anni fa, ci sono delle dittature forti ed organizzate che stanno insediando il dominio delle democrazie lente e, ora, anche stanche e malate. Non è un caso che abbia scelto di scrivere questo post il 21 settembre, primo giorno d'autunno. Ce la faranno le democrazie ad uscirne ancora vittoriose? Sarà dura, ma, anche se non perdo mai occasione di criticarle, lo spero fortemente.

venerdì 9 settembre 2022

Tra Russia ed Europa, la parola Fine è sempre più vicina

Che la Russia abbia minacciato l'Europa di chiudere i rubinetti è ormai assodato Che il gas russo potesse essere comprato dai cinesi, lo si immaginava. Che la Russia stia lavorando, con altri paesi, per poter organizzare una rete commerciale basata su determinati tipi di cripto valute, le stable coin, che consentano di bypassare euro e dollaro, forse non era ancora chiaro. Ci vorrà un po' di tempo, non sarà immediato, ma la direzione sembra essere ben tracciata. Potremmo essere prossimi ad un cambiamento epocale e, la quiete attuale, potrebbe essere preludio alla burrasca. Non possiamo più far finta di niente

giovedì 1 settembre 2022

Il pessimismo di Macron potrebbe non essere fine a se stesso

Macron, al rientro dalle ferie, ha già fatto infuriare sinistra e sindacati. La sua frase "Potrebbe essere la fine dell'abbondanza" ha fatto infuriare non poco la politica francese ed in primis la sinistra. I sindacati sono sul piede di guerra ed il primo comparto a mostrare i muscoli potrebbe essere quello della sanità. Ma, indipendentemente dalle reazioni che potrebbe provocare il suo discorso, le sue parole non sono certo state proferite a cuor leggero. Mi suona strano che possa essere così masochista da provar piacere nel farsi odiare. Il suo discorso lo trovo di un realismo disarmante ed andrebbe considerato. L'Europa in guerra, l'inflazione galoppante e, in aggiunta (ci mancava?), un'estate torrida che ha portato incendi e siccità, potrebbero regalarci un periodo molto difficile, con scarsità d'elettricita', di materie prime, di prodotti tecnologici e, perfino, di acqua. Ha chiesto a tutti i suoi colleghi di essere obiettivi con i cittadini, di non promettere ciò che non potranno mantenere. Temo che Macron non si sia sbagliato e che questo sarà un periodo molto difficile per la nostra democrazia, una democrazia già ferita e lacunosa e che ora dovrà combattere contro regimi totalitari. Dovremo essere uniti e solidali l'uno con l'altro e, forse, accettare una vita un po' più semplice, ma non dovremo mai rinunciare all'unico valore che conta: la libertà!

sabato 7 maggio 2022

Le parole di Draghi all'Europarlamento

I media nazionali si soffermano sull'esito di guerra tra Russia ed Ucraina sul campo Intanto il nostro Presidente del Consiglio all'Europarlamento ha parlato chiaro. Ha parlato di crisi umanitaria, securitaria, energetica ed economica. Ha sottolineato la situazione di instabilità del nostro Paese ed ha anticipato l'arrivo di una forte crisi per fine anno. Anche il report di Credit Suisse parla chiaro e dice: "puoi stampare denaro, ma no puoi stampare grano!" Il dollaro rimane al momento la moneta decisamente più utilizzata. Tuttavia Russia, Cina, India, Brasile e Sudafrica, tanto per fare un esempio, sono meno interessate ad usare il dollaro come moneta di scambio. Quindi, se nel breve termine il dollaro continuerà a crescere di valore e lo sta già facendo nei confronti dell'euro che sta perdendo tantissimo, la moneta pertanto messa peggio, nel lungo termine il circuito economico asiatico tenderà a guadagnare potere grazie ad una massiccia presenza di materie prime. Noi europei, messi nel mezzo, siamo quelli che ce la vedremo peggio. Una crisi economica e finanziaria sarà inevitabile, non bisogna chiedersi se ci sarà ma quando ci sarà. Sarà meglio tenerne conto.

venerdì 17 dicembre 2021

QUALI NOVITA' ATTENDERANNO QUESTO 2022?

IL 2022 E' ALLE PORTE E QUESTO NON E' UN SEGRETO Questo nuovo anno porterà tante novità? credo di si! Saranno belle? Temo di no Saperle sarebbe utile? Sicuramente si, più che mai ora! QUINDI VI CONSIGLIO DI LEGGERE QUESTO POST CON ATTENZIONE Vediamo insieme quali potrebbero essere queste novità e che rischi potrebbero portare 1-Prima di tutto nuovi lockdown Le vacanze di Natale non sono sicure, ma sembra che si cerchi di salvarle, ma il dopo? -La variante Omicron risulta essere un dubbio, si vocifera sia molto più contagiosa delle precedenti ma meno invasiva, nulla però è ancora certo. -Altre varianti potrebbero susseguirsi in questi mesi. -Noi dobbiamo fidarci di quello che ci viene riferito e darlo per vero, ma non è che nuovi lockdown possno tornar comodi ai poteri forti? Magari per abbassare i prezzi delle materie prime schizzati alle stelle, un modo per calmierarli è ridurre la domanda e fermare le persone equivarrebbe a ridurre i consumi (cerco di ragionare da burocrate e non da essere umano normale) 2-L'inflazione alle stelle Negli Stati Uniti sta rasentando il 7% ed anche in Europa ha superato il 4% -ridurre gli stimoli monetari significherebbe far crollare l'economia -continuare a stampare moneta potrebbe far salire in modo sconsiderato l'inflazione con il rischio di perderne il controllo La BCE è in un angolo, qualsiasi decisione prenderà sarà sbagliata, se alza i tassi metterà in ginocchio gli stati più indebitati (tra cui l'Italia), se non lo farà farà salire ancora l'inflazione (la Germania, famosa per il suo rigore e motore dell'economia, quanto sarà disponibile a sopportare?) 3-Le tensioni tra Russia ed Ucraina Potrebbe portare grosse tensioni anche tra altri Paesi, al momento non sembra possa accadere ma non è da escludere, al momento ha portato ad un rincaro del gas. 4- La difficile situazione delle banche Sono indebitate e, fino ad ora, sono state tenute in piedi dalla BCE grazie al "quantitative easing" che, però, non potrà continuare a stampare moneta a questo ritmo, il tapering (o riduzione degli stimoli) è dietro l'angolo e, prima o poi, arriverà inesorabile 5-Possibile crollo dei mercati I mercati finanziari sono in bolla, il tapering provocherà quasi sicuramente il loro crollo 6-Possibile crollo del mercato immobiliare Forse non in Italia, ma, grazie a tassi così bassi, il mercato immbiliare è salito molto e si stima sia più drogato rispetto al 2007 Il default di Evergrande nè solo un piccolo indizio, il peggio potrebbe ancora arrivare 7-La Brexit Gli accordi tra Europa e Regno Unito sono stati rinviati ad inizio 2022 e, fino ad ora, ogni tentativo è fallito. Se non si dovessero mettere d'accordo, che ne sarà dell'Euro? 8-Le tensioni tra USA e Cina Si dice che gli Stati Uniti non invieranno i loro atleti alle Olimpiadi di Pechino per protestare contro lo sfruttamento delle autorità cinesi nei confronti dei lavoratori. Ovviamente io non ci credo, sotto sotto ci sarà altro, magari la guerra dei microchip Possibile guerra mondiale in arrivo? Io non lo escluderei, anche se è nell'interesse di tutti evitarla 9-Problemi ambientali La salvezza del Pianeta è più che mai interesse d'attualità ed un problema così delicato, in un contesto del genere, non sarà facile affrontarlo neL migliore dei modi 10-Draghi al Quirinale Lo scrivo chiaramente, sono convinto che sarà Mario Draghi il prossimo Presidente della Repubblica. Se così non fosse, sarà qualcuno, probabilmente, al suo servizio, ma credo che preferisca esserci lui in prima persona a ricoprire una carica così delicata. Chi pensa che il Presidente della Repubblica SIA UNA FIGURA DI PROFORMA E CHE NON CONTI sbaglia, soprattutto in questo decennio prossimo a grandi cambiamenti, uno su tutti l'Euro digitale! "Sull'Euro digitale mi riserverò, in seguito, il diritto di parlarne" Un tecnico e, meglio ancora, un banchiere è la figura ideale: fredda,decisionale ed un tantino "non democratica" per portare avanti il lavoro: -una legge sul "prelievo forzoso" potrebbe essere già pronta -una nuova patrimoniale potrebbe essere già pronta Scritto questo, mi auguro tanto di essermi sbagliato e vi saluto.

mercoledì 3 novembre 2021

Eric Adams, il nuovo sindaco di New York, è pro Bitcoin

Le elezioni per la carica di sindaco di New York sono state vinte, come da pronostico, da Eric Adams, rappresentante dei democratici. Qualche mese fa, in campagna elettorale, per vincere le primarie, dichiarò che, se fosse diventato lui sindaco, avrebbe fatto di New York la capitale dei Bitcoin. È superfluo specificare che New York è la città che dispone del sistema finanziario più evoluto, non solo degli Stati Uniti ma del Mondo, e nessuna come New York può essere la miglior Lab finanziaria del mondo cripto. Cosa farà ora Eric Adams per attrarre le aziende cripto americane e, forse del mondo, si vedrà, le conseguenze di queste elezioni le potremo constatare da oggi in poi, forse non in immediato, ma in un futuro non così lontano. Le possibilità che le cripto si trasformino da strumento di nicchia a strumento di massa ci sono tutte, e la svolta, in questi prossimi anni, potrebbe essere epocale. Non ci resta che stare attenti alle prossime evoluzioni

lunedì 25 ottobre 2021

Criminalità italiana in progressiva diminuzione

Io credo molto nei numeri perchè i numeri sono freddi, obiettivi e neutrali. I numeri non hanno nè credi nè tinte politiche. Dai numeri si scoprono notizie che, sentendo i media, mai avremmo creduto. Avreste mai detto che la criminalità, in questi ultimi anni, stia via via diminuendo? Io no! Eppure i numeri dicono questo. Secondo Lab24, le denunce nel 2015, in Italia, sono risultate essere 258559, 244996 nel 2016, 237365 nel 2017, 234116 nel 2018, 228084 nel 2019, 219671 nel 2020. Secondo i dati, nell'arco temporale di 5 anni, i reati risultano essere calati del 15%. Miglioramenti anora più marcati su Milano, la città costantemente con il peggior rapporto tra reati e popolazione, è passata dalle 8088 denunce ogni 100000 abitanti del 2015 alle 6697,4 denunce dello scorso anno (meno 17%). Nel 2021 la tendenza sembra essere più che mai confermata, a ieri, le denunce risultavano essere 159613 e, se si confermase questa tendenza fino a fine anno, si chiuderebbe con un numero "teorico" di reati inferiore ai 200000, sempre tanti, ma in notevole diminuzione. Non so se sia stata presa in considerazione, almeno in parte, la "teoria delle finestre rotte", la quale teorizza che, reprimendo i piccoli reati, gli atti vandalici, la deturpazione dei luoghi, il bere in pubblico, la sosta selvaggia o l'evasione nel pagamento di parcheggi, mezzi pubblici o pedaggi, si contribuisce a creare un clima di ordine e legalità e si riduce il rischio di crimini più gravi.

sabato 20 marzo 2021

Draghi: l'aumento del debito è l'unica politica da fare oggi

"Questo è un anno in cui i soldi non si chiedono, si danno. Tutti i Paesi stanno aumentando il debito. È la politica da fare oggi". In un futuro non molto lontano sarà diverso ed i casi saranno due: o aumenteranno in modo considerevole le tasse (decisione estremamente impopolare) o verrà stampata nuova moneta da mettere in circolo. Sinceramente credo più nella seconda ipotesi, anche perché l'immissione di altra moneta potrebbe essere necessaria per far riprendere l'economia. Se l'iniezione di altra moneta darà effetti benefici nel breve termine, nel medio termine provocherà un aumento dell'inflazione, peraltro positivo per alleggerire il debito. L'inflazione della moneta provocherà un inevitabile aumento dei prezzi. Personalmente non mi stupirei di assistere tra qualche anno (tra i 2 e i 5) a forti apprezzamenti dei beni immobili. Scritto questo vi saluti. Ciao a tutti, al prossimo post

venerdì 17 agosto 2018

La tragedia di Genova

Torno dalle vacanze e purtroppo devo esordire con un post tristissimo.
Non posso non pensare a quello che è successo a Genova solo tre giorni fa.

Ovvia la domanda che si è posto chiunque: Di chi è la colpa?
L'unico colpevole certo al momento sembra essere l'architetto Riccardo Morandi, deceduto 30 anni fa
Ovviamente non può essere l'unico, visto che il ponte, a quanto pare risultava poco sicuro da tempo ed ovviamente i chiamati in causa, in quanto vivi e vegeti, si difendono ed additano altri, insomma, stiamo assistendo al solito scarica barile.

Siamo in attesa della verità e speriamo venga fatta giustizia,  purtroppo sarà un lavoro lungo e complesso.
Gli addetti preposti ai lavori spero che la scopriranno, ad ognuno il suo compito.

Una cosa è certa, il ponte non era sicuro e, come di consuetudine, si è aspettata la tragedia prima di intervenire.

Negli ultimi tempi mi sto rendendo conto che la sicurezza sta diventando quasi un fastidio, un costo che toglie guadagno e produttività.

Non parlo solo di sicurezza stradale ma di sicurezza in generale, anche sul lavoro. Quante morti bianche negli ultimi anni?

Il capitale viene continuamente anteposto alle vite umane, eppure i soldi erano stati ideati dall'uomo stesso come mezzo per facilitare gli scambi, insomma era un deterrente creato al nostro servizio, o sbaglio?

Ora sembra che le parti si siano invertite ed a volte sembra di avere la sensazione che sia l'uomo al servizio del capitale, in  realtà non è così, semplicemente il 99,9% abbondante delle persone sono al servizio dello 0,1% scarso degli eletti (da chissà quale diritto?) che governano il sistema.

Insomma chi più, chi meno, siamo quasi tutti dei CONTRABBANDATI