Bitcoin.

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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ
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martedì 12 novembre 2024

La mia diretta, su Facebook e su YouTube

Ieri, 11 novembre 2024, ho ripercorso il mio cammino da scrittore, presentando in diretta, su Facebook e su YouTube, i miei lavori.

Cammino diviso in due epoche, quella del periodo pre lock down e quella del periodo post lock down

Una netta distinzione, visto che i miei primi libri sono stati dei romanzi:

-Contrabbandati

-Interista da morire

-Un taxi per il paradiso ( scritto a quattro mani, insieme a Giuseppe Santabarbara)

Dopo il lock down, ho dato spazio anche ad un libro collettivo di denuncia sociale

-Il nemico invisibile  (scritto assieme a Catia Bruno, Carmela Bruno, Silvia Fiorini, Daniele Pasini, ed introdotto da Valentina Rigano) pubblicato nel 2022.

Ma maggiore spazio ho dedicato ai tre info prodotti

I due libri su Bitcoin, facenti parte della mia collana che ho chiamato Bitcoin. Il prezzo della libertà.

Il primo, uscito nel 2021 ed intitolato proprio 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà 

Ed il successivo, uscito a fine 2023 ed intitolato 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto a quattro mani con Gabriele Baldini)

Nel mezzo di questi due lavori un altro info prodotto, uscito nei primi mesi del 2023, ed intitolato

- Una vita vincente. Guadagna, semplifica e realizza i tuoi desideri .

Spiegando come la realizzazione nella vita, di ciascuno di noi, debba essere lo scopo individuale, e come non ci sia nulla di egoista in tutto ciò. 

Tale obiettivo, non può prescindere da una buona gestione del denaro, e lo si può ottenere solo con azioni che mirano a guadagnare, semplificare e realizzare i propri desideri.

A differenza dei due libri su Bitcoin, questo info prodotto spazia sia attraverso la finanza decentralizzata (Bitcoin), sia attraverso i prodotti finanziari tradizionali,  liquidi (conto corrente, obbligazioni, titoli di Stato, azioni, ecc.) ed illiquidi (i beni immobili, ad esempio le case ed i terreni, ed i beni rifugio, ad esempio l'oro)

Spiega come sviluppare il proprio reddito finale, bypassando il percorso legato alla carriera (disponibile per pochi e non sempre meritocratico), grazie all'introduzione di più micro redditi che, sviluppati nel tempo e sommati l'uno con l'altro, potrebbero creare un mix esplosivo e vincente.

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Ma è evidente come la situazione circostante, riguardante la serata di ieri, che ha visto il Bitcoin segnare ripetutamente nuovi massimi, sgretolando, prima il muro degli 80000 dollari e poi, in serata, anche quello degli 85000 dollari, mi abbia portato a concentrarmi maggiormente sui due lavori inerenti l'argomento.

Prima con un'introduzione sul primo lavoro, scritto in autonomia e che ripropongo, invitandovi a cliccare qui, dove ripercorro anche i problemi, legati alla finanza tradizionale, che hanno ispirato il genio dello sconosciuto ( o sconosciuta, o sconosciuti) Satoshi Nakamoto ad inventare questo incredibile progetto, pubblico ed open source, chiamato Bitcoin,dove ogni operazione (non nominativa ma intestata tramite caratteri alfanumerici, a tutela della privacy) viene registrata su un registro pubblico, chiamato Blockchain, visibile da chiunque, non cancellabile ed in memoria per sempre (a tutela della trasparenza)

Continuando, successivamente, con il secondo lavoro, sicuramente più tecnico del primo, anche per l'introduzione (appena accennata nel lavoro precedente) del Lightning Network, curato in modo dettagliato dal mio collega Gabriele Baldini.

Nello spazio temporale messo a disposizione, ho altresì cercato di spiegare come Bitcoin sia da considerare un progetto inclusivo, oltre che sociale.

Non è mancato il mio risentimento per la proposta di legge, atta ad aumentare la tassazione, peraltro solo sulle plusvalenza realizzate dai cripto asset ( e quindi iniqua) al 42%, oltretutto fatta solo in Italia, e, al contempo, la mia preoccupazione per la situazione economica europea, decisamente meno competitiva delle altre realtà. 

Ma rimane intatta la speranza, che lo scenario, in un futuro non troppo lontano possa cambiare, già qualcosa si sta muovendo, da come ho spiegato nel precedente articolo. 

Mi scuso anticipatamente, se i tasti li ho toccati in maniera non del tutto approfondita, d'altronde, in un'ora, non era possibile poter fare di più, ragione per cui  è in progetto, a breve termine, una nuova presentazione, fatta a due, solo ed esclusivamente sul nuovo libro, potendo così scandagliare, in modo più preciso, sia i problemi economici e morali che risolve Bitcoin, sia  le caratteristiche del Lightning Network, utilissimo per micro pagamenti istantanei, a fronte di bassissime commissioni. 

Non resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo. 

Ciao!!!!! 







giovedì 15 dicembre 2022

Fa sempre più freddo! Consumi in aumento e prezzi che saliranno

Il prezzo di un bene fa solo parte della domanda e dell'offerta, è questo il motivo per cui certi beni, anche meno lavorati, costano  più di altri, quando teoricamente dovrebbe essere il contrario.

Il prezzo attuale del diesel, maggiore di quella della benzina, nonostante sia meno raffinato, ne è l'esempio lampante.

L'unico mezzo per contenere i prezzi è solo uno: consumare di meno.

Ma come può essere possibile?

Ci sono dei consumi imprescindibili, la macchina è talvolta necessaria, se non, in certi casi, l'unico mezzo, per raggiungere il posto di lavoro.

Stesso discorso per il consumo di luce e gas, soprattutto in inverno,  è buio presto  e fa freddo, sono inevitabili.

D'inverno poi si consumano cibi caldi!

Si può però cercare di ovviare a questa difficile situazione, cercando di ridurre i consumi.

Vediamo prima il discorso inerente i consumi della macchina

Solo con l'accortezza di guidare piano si ha un notevole risparmio in carburante, anche di un 15/20%, oltre che un usura inferiore gomme e mezzo e, ultimo ma non ultimo, abbattimento dei rischi da incidenti.

L'uso di additivi nel carburante aiuta, come additivo diesel ha buona reputazione il Bardahl 120040, mentre come additivo a benzina il Motul MTL 110696 

Vediamo ora  i consumi di luce e gas

Per quanto riguarda i consumi della luce, per chi dovesse illuminarsi utilizzando ancora lampadine alogene, sostituirle con quelle a led, in salotto, luogo d'incontro, di svago o di lettura, è consigliabile una luce naturale o una luce fredda, in camera da letto una luce calda

Per quanto riguarda il risparmio dell'uso relativo al gas, mi rifaccio ad un recentissimo post 

N.B. : per ulteriori dritte non dimenticarti di fare un salto su questo blog trattante lavoretti del fai da te

Vi saluto! Alla prossima!




 

giovedì 8 dicembre 2022

Come volevasi dimostrare, il prezzo del gas sta salendo

Giorni fa scrissi un post in cui comunicavo che non potevamo considerarci fuori dai problemi legati alle bollette alte, in quanto il prezzo, relativamente basso, dei futures sul gas era stato causato da una bassissima domanda dovuta ad un ottobre eccezionalmente caldo.

Il freddo è arrivato e, con esso, anche l'aumento dei prezzi 

Non ne siamo fuori! Il peggio potrebbe ancora arrivare

Ricordo che, se anche quest'inverno potremmo passarlo relativamente indenni, per il prossimo potrebbero esserci  problemi!

Sarebbe opportuno cercare di essere prevedenti, sia risparmiando sia isolando al massimo la casa, acquistando prodotti dedicati, come le pellicole per finestre, le guarnizioni , i pannelli termo riflettenti per radiatori, i para spifferi per porte (in particolar modo le blindate) , prodotti menzionati anche nei blog trattanti l'argomento che insegnano i trucchetti semplici per farlo.  

Spero ovviamente di sbagliarmi, ma, vista la situazione attuale, la mia è attualmente una previsione attendibile.

Al prossimo post, ma prima di salutarvi, vi ricordo che potete seguirmi, diventando miei follower, oppure seguire il mio canale Telegram


sabato 1 ottobre 2022

Usciremo da questo momento? Dipende anche da noi

Da blogger, seppur amatoriale, sono appassionato della materia e mi piace curiosare anche i lavori dei miei "colleghi". Ne ho trovato uno piuttosto interessante che spiega l'ABC del fai da te, scritto bene e semplice nella comprensione. La lettura del suo ultimo articolo mi ha colpito molto ed è stata la molla che mi ha convinto a scrivere questo post. Dai piccoli trucchetti per poter consumare meno ad un ragionamento più socio politico e culturale, in cui esamino l'arma che abbiamo per poter crepare le mura solide di questo Sistema. Un Sistema che, in questo caso è comandato da chi possiede il gas, in altri casi da altre potenze, ma che ci vede in balia di tutti. L'offerta è in mano dei potenti che, a piacimento, possono decidere se diminuirla o meno e questo determina il prezzo In poche parole, chi possiede la materia prima può determinare il prezzo a suo piacimento = È di questi giorni la disperazione delle famiglie per il carovita ed i prezzi delle bollette. Gli scaffali nei negozi sono sempre più vuoti, è il segno che in Guerra ci siamo anche noi e ne siamo più che mai coinvolti In fin dei conti è sempre stato cosi: il prezzo è il rapporto tra domanda ed offerta. È così per tutto, dal valore delle case alle azioni quotate in borsa, dal prezzo del carburante che acquistiamo ai beni food e non food che riempiono i nostri carrelli della spesa. Insomma, se aumenta la domanda e l'offerta rimane stabile, inevitabilmente il prezzo del bene in questione sarà destinato ad aumentare, indipendentemente dal miglioramento o meno della sua qualità. Per questo la stampa di nuova moneta distribuita alle persone se, nell'immediato, viene percepita come positiva, nel medio termine provoca effetti negativi:l'aumento dei prezzi Se poi la domanda diminuisce (spesso volutamente) il prezzo del bene non può che esplodere e le manifestazioni di protesta e dissenso, a nulla servono. Scritto questo, sembra che siamo nel baratro. Ma un'arma l'abbiamo anche noi, più che mai tagliente, quella della domanda Se è vero che l'aumento o la dimuzione dell'offerta sono inversamente proporzionali al prezzo, é anche vero che l'aumento o la diminuzione della domanda lo sono direttamente. Solo diminuendo sensibilmente la domanda possiamo imporre la nostra forza. I trucchetti per consumare meno riscaldamento non sono che un piccolo esempio. Ma anche la rinuncia di certe comodità o, anche solo, il cambio di certe abitudini, potrebbero influire e non poco sulle nostre finanze. Il possesso della macchina , ad esempio, è molto costoso ma, in molti casi è necessario. Sullo stile di guida, però, si può intervenire Guidando piano, ad esempio, si ottiene un risparmio sul consumo di carburante non indifferente, tra il 15% ed il 25%. Ma se tutti facessimo così, la domanda crollerebbe e, insieme ad essa, anche il suo prezzo. Il risparmio sarebbe ancora più alto e noi saremmo più ricchi o, se non altro, meno poveri. Ho fatto solo un banalissimo esempio ed oltretutto su un bene essenziale come il carburante. Ci sono ben altri beni che essenziali non sono e di cui potremmo fare anche a meno Li percepiamo come tali perché sono comodi, danno benessere momentaneo e, in aggiunta a tutto ciò, i media ce li fanno credere come tali, tramite continui bombardamenti pubblicitari. Ma la realtà è solo una: possiamo anche vivere senza di essi. Ieri non esiste più, adesso viviamo il presente la realtà è cambiata, dobbiamo prenderne atto al più presto e comportarci di conseguenza, rispondendo con la semplicità La parola rinuncia dovrà tornare di moda ed è l'unica arma che abbiamo per vincere più battaglie possibili e, possibilmente, la Guerra. Se non accetteremo di adeguarci, allora, soccomberemo senza speranza.