Contrabbandati

Contrabbandati
In una città dove nulla è davvero ciò che sembra, un Commissario fuori dagli schemi e un Giornalista a caccia della verità, si trovano immersi in una vicenda (forse) più grande di loro, tra traffici, tradimenti e redenzioni. "Contrabbandati" è un romanzo crudo e autentico, che mescola il ritmo del noir con il battito umano di chi, tra errori e speranze, cerca una via d'uscita. Una storia che sorprende, colpisce e, soprattutto, rimane. (Elio Montorsi)

mercoledì 14 maggio 2025

Sempre connessi, mai presenti

Siamo ovunque, tranne che qui. 

Le notifiche ci chiamano, gli aggiornamenti ci rincorrono, i feed scorrono. 

Viviamo in un eterno presente digitale, che ci ruba la presenza reale.


La connessione perenne, da promessa di libertà, è diventata una nuova forma di dipendenza. 

Non riusciamo più a stare fermi, né soli, né in silenzio. 

Ogni attimo di vuoto dev’essere riempito da uno schermo, da un input, da una voce virtuale.


La cosa più rivoluzionaria oggi non è l’iperconnessione, ma il contrario: scollegarsi. 

Stare in silenzio. Guardare negli occhi. Ritrovare l’autenticità nei gesti semplici, non filtrati.

Eppure, ogni volta che ci proviamo, sentiamo l’astinenza. 

È l’ansia da disconnessione, un vuoto che ci mette a nudo.


Un tempo si diceva “il silenzio è d’oro”, oggi sembra quasi una minaccia.

Ma se non riusciamo a essere presenti nel momento che viviamo, in che vita siamo immersi davvero?

Viviamo un’epoca dove il rumore è diventato la normalità. Ma forse il vero coraggio è spegnere. Tacere. Ascoltare.

Perché la presenza, quella vera, non ha bisogno di Wi-Fi

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