Bitcoin.

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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

martedì 9 novembre 2021

Doppio rimbalzo di Bitcoin nelle notti tra il 7 e l'8 novembre e tra l'8 ed il 9 novembre.

Ieri notte il prezzo di Bitcoin, dopo qualche settimana di laterizzazione, è rimbalzato da 62000$ a 65000$, in giornata si è attestato tra i 65 ed i 66000$. La notizia fresca che la più grande banca australiana, la Commonwealth Bank, consentirà ai propri clienti di acquistare e vendere criptovalute, può essere stata la miccia. Diversi indicatori prospettavano già, però, un'imminente bull run. Stanotte, invece, Bitcoin ha ritoccato l'Ath, arrivando a sfondare quota 68000 ed a rasentare i 69000. Questi due rimbalzi posono essere solo i primi tra quelli che potrebbero iniziare e portare il suo prezzo ad aumentare anche di molto. Si prospettava già l'inizio della crescita intorno gli ultimi giorni di ottobre Effettivamente le ipotesi, datate circa venti giorni fà, di una bull run molto iminente, sono state, almeno fino a settimana scorsa, parzialmente disattese. Scrivo parzialmente perchè date certe non ce ne sono e le forbici sono ampie almeno una quindicina di giorni. La possibile bull run che doveva iniziare qualche giorno fa, potrebbe anche essere appena cominciata Se così fosse sarà comunque doveroso rimanere freddi Warren Buffet, uno dei più grandi investitori, se non il più grande, disse che l'investitore vincente è avido quando gli altri hanno paura ed è pauroso quando gli altri sono avidi. Paura ed avidità, le debolezze insite nell'uomo che Warren Buffet è riuscito a trasformare in un suo punto di forza. Ma di Warren Buffet ce n'è uno, se così non fosse, non sarebbe così speciale. Chi di voi avrebbe mai avuto il coraggio di entrare decisi un anno emmezzo fa quando, nel mezzo della pandemia, in tanti, vittime della paura, vendettero Bitcoin anche a prezzi stracciati, facendolo prcipitare sotto i 4000$? Credo quasi nessuno, altrimenti l'avreste fatto! Questa freddezza non è una dote normale ed è raro trovarla tra noi, la costanza e la disciplina, invece, sono doti che, con impegno, possiamo sviluppare tutti quanti. Il consiglio che mi sento di dare, per quel poco che posso, oltre a quello di acquistare il mio libro "Bitcoin. Il prezzo della libertà" è rimanere calmi e guardare lo sviluppo sempre e solo in ottica di lungo termine Forse non si diventerà milionari come Warren Buffet, ma non ci si farà nemmeno male!

venerdì 5 novembre 2021

Il Mondo è un posto ingiusto

Spesso le persone si sentono inadeguate! Sono tristi e depresse ed arrivano a credere di essere loro il problema. Trattasi sempre di persone oneste, e tra queste, sono le più sensibili. Magari spendono soldi in psicologi, perché credono di essere malate. Ebbene, queste devono sapere una cosa molto importante, il problema, nella magioranza delle situazioni, non è dentro loro, credono di essere depresse, ma in realtà sono semplicemente arrabiate, o (se particolarmente buone) amareggiate. Ma l'essere disgustati, di questi tempi, non è un problema, anzi, è anormale non esserlo! Un'amarezza, la loro, che proviene dalle ingiustizie di questa vita, dalla mancanza di rispetto di ogni regola e, soprattutto, dal menefreghismo, se non dalla complicità, delle Istituzioni, quelle che dovrebbero garantire la giustizia, ma in realtà garantiscono solo gli equilibri, equilibri che non è detto coincidano con il giusto, anzi, talvolta, sono l'esatto opposto. Scrissi anche questo nell'introduzione del mio ultimo libro "Bitcoin. Il prezzo della libertà". Bitcoin è un protocollo matematico fondato su un algoritmo che segue poche e specifiche regole, regole che non potranno mai essere modificate, piacciano o no. Per questo Bitcoin mi piace, ma non è questo l'argomento e non voglio divagare. L'argomento di cui voglio, in questo post, trattare è la totale mancanza di protezione, almeno qui in Italia, della cosa privata, soprattutto se trattasi di un immobile. Una legge che lascia semplicemente sconcerto. Pensare che un privato, se vuole (e giustamente) guadagnare sul possedimento di un appartamento, mettendolo a reddito, deve far affidamento solo ed esclusivamente sull'onestà dell'inquilino, (onestà che spesso, tra l'altro, va a farsi benedire), lascia semplicemente basiti. Questo è solo uno dei tanti esempi, ma è il più lampante e, anche se non ci dovesse riguardare direttamente, non può non influire nei nostri pensieri (anche se non ce ne rendiamo conto). Sentimenti di insicurezza che ci attanagliano e ci fanno sentire deboli e questo è ingiusto, ma forse voluto! Qualche buonista (che io chiamo figlio dei fiori) risponderà che le persone non possono essere mandate fuori casa, sotto un ponte, queste sono solo risposte retoriche, classiche di quel tipo di persone, tendenzialmente schierate politicamente in una determinata direzione. Sinceramente non vedo perchè un privato debba preoccuparsi di tutto ciò, in fin dei conti c'è lo Stato che, in quel caso, dovrebbe intervenire, grazie alle risorse che dispone, o dovrebbe disporre, tramite le salatissime tasse con cui ci opprime. A proposito di tasse, lo Stato italiano risulta essere uno dei più opprimenti, anzi, tra i 37 Paesi OCSE, lo è, ma questo è argomento che tratterò un'altra volta.

mercoledì 3 novembre 2021

Eric Adams, il nuovo sindaco di New York, è pro Bitcoin

Le elezioni per la carica di sindaco di New York sono state vinte, come da pronostico, da Eric Adams, rappresentante dei democratici. Qualche mese fa, in campagna elettorale, per vincere le primarie, dichiarò che, se fosse diventato lui sindaco, avrebbe fatto di New York la capitale dei Bitcoin. È superfluo specificare che New York è la città che dispone del sistema finanziario più evoluto, non solo degli Stati Uniti ma del Mondo, e nessuna come New York può essere la miglior Lab finanziaria del mondo cripto. Cosa farà ora Eric Adams per attrarre le aziende cripto americane e, forse del mondo, si vedrà, le conseguenze di queste elezioni le potremo constatare da oggi in poi, forse non in immediato, ma in un futuro non così lontano. Le possibilità che le cripto si trasformino da strumento di nicchia a strumento di massa ci sono tutte, e la svolta, in questi prossimi anni, potrebbe essere epocale. Non ci resta che stare attenti alle prossime evoluzioni

martedì 2 novembre 2021

Green Pass: ma sarà un successo?

Le vaccinazioni proseguono spedite. Così raccontano alle televisioni nazionali. L'obbligo di esibire il Green Pass, sia per accedere a locali al coperto, sia per lavorare, ha sicuramente dato una grande spinta. Ma si può parlare di successo? I dati non dicono questo, nell'ambito della sanità risulta che son ben 30000 i lavoratori che han deciso, nonostante tutto, di non vaccinarsi e quindi senza Green Pass. 30000 sono tanti, soprattutto nell'ambito della sanità e, considerando la durata dell'obbligo, fino al 31 dicembre di quest'anno, si rischiano grossi disagi in questi mesi. Disagi che in molti ospedali si stanno riscontrando! Di chi è la colpa? Di chi ha deciso di non vaccinarsi o di chi ha imposto tal obbligo anche per poter lavorare? Non lo so e non spetta a me esprimere un giudizio. Una cosa è certa, i problemi adesso ci sono e non sono trascurabili! Un dubbio però mi assale. Se è vero che, in casi di pandemia, la nostra Costituzione prevede che lo Stato può imporre, prendendosene tutte le responsabilità, il vaccino, perché questo non è stato fatto e si è ricorsi ad una soluzione ibrida che sa di ricatto e di furbata? A voi lettori, se vorrete, l'ardua sentenza