venerdì 2 novembre 2018

Intervistato su "Contrabbandati"

Qualche giorno fa, contattato da Live Social, sono stato intervistato sul mio romanzo "Contrabbandati".

Per chi non lo conoscesse , "Contrabbandati" narra la triste avventura di due clandestini soggetti alla brutale ingiustizia del caporalato.
E' uno spaccato della vita di persone comuni, di colleghi compagni di sventura, disposti a tutto per il "Dio soldo" e di Padroni prepotenti che, come i potenti governano il sistema.
Sembra tutto perduto, ma per fortuna esistono anche un Commissario ed un Giornalista, gli "onesti" o i "pazzi" che vogliono a tutti i costi cambiare il mondo.

Volete acquistare la versione kindle a soli 1,99 euro?
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oppure preferite prima leggervi l'estratto?
Digitate:
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/04/contrabbandati-estratto.html

Questa è stata la seconda intervista della mia vita, se si considera tale anche la presentazione in pubblico tenutasi il 13 ottobre a Peschiera Borromeo (MI).

Inutile nasconderlo, ero teso ed emozionato, avrò mascherato bene?
Sono stato un bravo o un pessimo attore?
Io punto più sulla seconda ipotesi, ma non ve lo dico :)

Se vorrete scoprirlo da voi o se (preferirei) vorreste approfondire la vostra conoscenza su "Contrabbandati", basterà sintonizzarvi su Radio Lombardia nella notte tra Domenica e Lunedi, tra il 4 e il 5 novembre, l'orario purtroppo non lo so, da mezzanotte alle tre.

Per chi è meno nottambulo, a breve potrete vedere il video in facebook!!!!!

Ciao a tutti , al prossimo post!!!

Leggi anche: Il Cliente ha sempre ragione?
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/11/il-cliente-ha-sempre-ragione.html


giovedì 1 novembre 2018

Il Cliente ha sempre ragione?

Il Cliente non ha sempre ragione, ma è sempre un Cliente.

Il Cliente ha sempre ragione. Il Cliente è il centro della tua attività. Il Cliente è il motivo principale del tuo businnes. Mantieni il focus sul Cliente.
Sono tutte affermazioni che fondano la presenza negli affari di una buona azienda.
Sono tutte frasi che, chi lavora o ha lavorato in un centro commerciale o in un negozio, si è sentito ripetere fino alla nausea.

 Ma sarà sempre vero? 
Da lavoratore rispondo con un secco no! Ma cerco di essere obbiettivo e calarmi nei panni dell'imprenditore e dell'azionista, coloro che hanno il guadagno diretto dal lavoro di una società.
 Da addetto ai lavori, ritengo incontestabile che ci sono clienti ai quali non si può piacere, sono quelli che cercano di portarti ben oltre a quello che un lavoratore, obbediente ai dettami dell'azienda, può dare.
 Con questi clienti ritengo doverosa almeno una valutazione della loro redditività e, qualora si rivelasse insoddisfacente, prendere in considerazione il taglio di ogni rapporto.

 Il discorso non riguarda i clienti verso i quali sono stati commessi errori, anzi ammettere l'errore, sistemarlo ed offrire una gratificazione immediata potrebbe essere una buona scelta.
 Riguarda quelli incontentabili, spesso impazienti, rudi, poco realistici e (ammettiamolo) anche maleducati. Spesso le provano tutte pur di avere forti sconti o vogliono addirittura ottenere a costo 0. Magari l'errore è partito da loro, ma i lavoratori se erano competenti si dovevano accorgere. E se non vengono accontentati cercano di distruggerti con cattive recensioni.

 Ma perché?
 Forse l'avidità e l'insoddisfazione della loro vita; forse perché son solo dei mediocri, miti innanzi ai lupi e predatori innanzi agli agnelli.
Gente che non dovrebbe essere presa in considerazione.
Come capire se una recensione è affidabile o meno? Innanzitutto se è firmata, la maggioranza (soprattutto quelle più cattive) restano coperte dall'anonimato. Anonime come loro, parassiti nella società dal valore nullo o anche sotto lo 0.

Essendo queste, persone che vogliono prevaricare sull'altro, sono dei competitivi.
Bramosi di successo (che non otterranno mai) e di comando.
La competitività può essere buona, ma anche cattiva, per riconoscerla chiudo con un detto popolare:
Quando costruisci un castello, se vuoi che sia il più alto di tutti, hai due modi per riuscirci:
o prendi in considerazione quello che l'ha costruito più alto e cerchi di batterlo, o distruggi tutti i castelli più alti del tuo.

Ciao a tutti, al prossimo post.

Leggi anche: La libertà non ha prezzo
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/la-liberta-non-ha-prezzo.html

sabato 27 ottobre 2018

La libertà non ha prezzo!!

Stamattina ero libero da impegni lavorativi, mi sono fatto forza ed ho vinto la pigrizia, ho indossato la tuta, le scarpe da running e fuori!!!

Me lo sono imposto all'inizio, perché la temperatura, com'è giusto che sia, si sta abbassando, e la mattina fa freddino, non come dovrebbe, ma i primi freddi si patiscono sempre di più.

Sotto il caldo delle coperte si sarebbe stato meglio, almeno all'inizio, ma poi, dopo i primi minuti di assestamento, il corpo è andato in temperatura e per una mezz'oretta (molto scarsa) sono tornato il Cristiano dei vecchi tempi.

Il ritmo è ben diverso, i bei tempi vissuti da runner sono passati, ma la testa rimane sempre quella, ad un certo punto mi sono  chiesto perché mi facessi tanti problemi ad uscire, mi chiedevo addirittura perché abbia smesso e se non fosse il caso di ricominciare, anche con le gare.

Correre è un impegno, richiede tanto sacrificio e costa solo! Nulla in cambio! Almeno agli occhi esterni, e allora...perché? Ma chi me lo fa fare?

Per dimagrire? Ci sono altre scorciatoie più facili.
Per tonificare? Ci sono altre scorciatoie più facili.
Per vincere? Vince solo uno e per breve periodo, dal secondo in poi perdono tutti.

E allora perché?

Perché correre ci fa sentire liberi e la libertà non ha prezzo.

Qualche mese fa scrissi un post: Sicurezza o Libertà?
Entrambe non collimano! O una o l'altra!
Il caldo delle coperte rappresenta la sicurezza, il freddo del mattino e tu lì a faticare rappresenta la libertà.

In quella mezz'ora mi veniva in mente quando, nel lontano (ma non troppo) inverno del 2009, gelido da far paura, anche quando iniziavo il turno di lavoro a mezzogiorno(anzi soprattutto quando iniziavo a lavorare tardi, e quindi dovevo allenarmi presto)  mi alzavo di buonora  per fare colazione, poi mi rilassavo con la lettura ed alle 8,30 ero davanti al centro sportivo Metanopoli di San Donato Milanese ad aspettare che aprisse.

Mi cambiavo veloce e poi fuori per il riscaldamento (ad 1 grado sotto lo 0!)
In programma c'era da correre l'ora a ritmo medio, il mio medio era intorno i 4' al km, quindi venivano più o meno 15 km da correre costanti (leggermente più lento l'inizio, leggermente più veloce il finale)

Durante il riscaldamento e durante i primi chilometri mi chiedevo sempre chi me lo facesse fare, ora invece vorrei avere la macchina del tempo e tornare a vivere quei momenti.
Durante gli ultimi chilometri mi sentivo un grande perché facevo quello  mi piaceva e fare quello che ci piace significa essere liberi.
Fare quello che ci piace è contro il sistema, essere liberi è contro il sistema, ma non contro i nostri interessi.
Il sistema non ci vuole liberi, da bambino venivo sgridato dalle insegnanti quando dicevo "faccio quello che mi pare e mi piace".

Una risposta definitiva sull'immenso valore della libertà  la ebbi qualche anno fa da un anziano ed ho riportato il tutto nel post Nulla è più fallimentare che giocare sempre sul sicuro

INTERI POPOLI IN PASSATO HANNO COMBATTUTO PER LA LIBERTA' A COSTO DI UNA VITA PIU' SCOMODA ED INSICURA, ALLA RICERCA DELLA TERRA PROMESSA (da non confondere con la canzone di Eros Ramazzotti)

Ora vi saluto

Al prossimo post

Leggi anche: Bitcoin, Worldometers, Coinmarketcap (parte 2 )
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/bitcoin-worldometers-coinmarketcap.html

mercoledì 24 ottobre 2018

Bitcoin, Worldometers, Coinmarketcap (parte 2)

Ciao a tutti,
a soli sei giorni di distanza riscrivo un post sullo stesso argomento di settimana scorsa.

Ma cosa sarà mai cambiato? Quali scossoni in questi sei giorni?
Apparentemente nulla!
Vediamo un po' la situazione attuale:
il bitcoin attualmente quota 6502,45 contro i 6464,52 di venerdì scorso (direi stabile)
i bitcoin emessi, ad un'ora fa, sono 17338812
su worldometers i dati sulla popolazione mondiale risultava salito a 7658826000 circa (sempre un'ora fa)
i satoshi per abitante risultano 226389 (stabile con i 226306 di settimana scorsa)

E quindi?
Che significato ha questo post?
Leggendo attentamente i numeri un'evoluzione la si vede!!!
I bitcoin in circolazione!!!! 17338812 contro i 17329725 del 19 ottobre.

Che significa?
Significa che sono stati messi in circolo 9087 bitcoin in 6 giorni!
La media matematica dice 1514,5 bicoin al giorno contro i 1736,52 dei 25 giorni precedenti (dal 24 settembre al 18 ottobre)

222,02 bitcoin in meno!!!! Il 12,78% in meno!!! In un arco temporale così ridotto sono tantissimi!!!

Nel post scorso avevo trattato la preziosità di questa valuta data dalla sua scarsità, l'argomento era stato spiegato anche in modo incisivo, ma avevo parlato di un arco temporale lunghissimo: 111 anni!

Non che fosse sbagliato, mi sono limitato a riportare l'obbiettività dei dati, ma mi rendo condo che, probabilmente, parlando di dati a lunghissimo termine, addirittura secolare, il concetto possa non essere recepito come si dovrebbe.

Magari si è capita l'evoluzione del  BITCOIN come un qualcosa di inesorabile, ma ancora lenta.

Purtroppo i post devono essere corti, per spiegare meglio il concetto! Non si può entrare in profondità su tutto

Quindi nel post precedente ho trattato l'inesorabilità e la forza dell'evoluzione, in questo sulla sua rapidità, che è ancora nascosta ed ai più non notata, ma che c'è!!!

L'invito che faccio è iniziare a studiare i dati delle criptomonete e soprattutto del Bitcoin.
Non vi piacciono i numeri?
Fatelo lo stesso!!!!

Al prossimo post

Leggi anche: Bitcoin, Coinmarketcap, Worldometers
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/ciao-tutti-scrivo-questo-piccolo-post.html

venerdì 19 ottobre 2018

Bitcoin, Coinmarketcap, Worldometers

Ciao a tutti,

scrivo questo piccolo post come riferimento al post che scritto il 24 settembre intitolato:

INFLAZIONE, POVERTA', MONETE FIAT E BITCOIN.

Sono passati 25 giorni da quel dì e volevo fare una breve analisi sull'evoluzione mondiale avutasi nel frattempo.

Perché scrivo questo dopo solo 25 giorni?

Perché quello delle criptovalute, bitcoin in particolare, è un mercato in continuo sviluppo e con una situazione che cambia molto più velocemente di quanto possa sembrare

Ad oggi la popolazione mondiale, secondo worldometers.com, si attesta a 7657 650000 circa di unità, circa 5000000 in più rispetto a 25 giorni fa.
I bitcoin in circolazione sono attualmente 17329725, contro i 17286312 datati 24 settembre.

Calcolatrice alla mano i satoshi a disposizione per abitante sono leggermente aumentati : 226306, merito dei 43413 bitcoin messi in circolo in questo arco temporale. Ancora molti al momento.

Di anno in anno i bitcoin saranno però messi in circolo sempre più lentamente.
 Lo dico io?
No! Lo dice la matematica!
I bitcoin totali ricordo che saranno 21000000 messi in circolo interamente (E NON UNO IN PIU')  entro il 2130.
Questo significa che in 111 anni saranno messi in circolo i restanti 3670275 bitcoin, mediamentene risultano 33065 all'anno (e non 43413 come negli ultimi 25 giorni)
Questo significa che saranno poco più di 90 bitcoin al giorno e non più 1736,52 come la media di questi ultimi 25 giorni.

Essendo che al momento vengono messi in circolo ancora "tanti" bitcoin al giorno, la media tende drasticamente a diminuire, invito quindi a valutare seriamente questa opportunità.

Attualmente il valore del bitcoin è leggermente calato, passando dai 6631,89 del 24 settembre ai 6461,52 di adesso.

Analizzando la media matematica del momento  sulla situazione satoshi (pro capite) per abitante, il risultato, molto approssimativo, visto che arrotondo per difetto o per eccesso sulla popolazione, a seconda delle circostanze, è passato dai 14,89$ per acquistare 225900 satoshi a 14,62$ per acquistarne 226306, potrebbe (sottolineo il potrebbe) essere un buon momento per l'acquisto.

Ciao a tutti, al prossimo post!

Leggi anche: Presentazione in pubblico di "Contrabbandati"
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/presentazione-in-pubblico-di.html

lunedì 15 ottobre 2018

Presentazione in pubblico di "Contrabbandati"

Sabato pomeriggio 13 ottobre alle 16.30 c'è stata la mia prima (?) apparizione in pubblico, nella quale ho presentato il mio libro d'esordio: Contrabbandati.

Ad essere sinceri sarebbe la seconda, se si tiene in considerazione il firma copie presso la Mondadori di Crema dello scorso febbraio. Ma se in questo caso si trattava di un colloquio individuale tra me e l'avventore, con il fine di concludere la vendita (lo ammetto), nel''apparizione di ieri si è trattata di un'intervista davanti ad un pubblico spettatore.

Parlare davanti a qualche decina di persone (sembrano poche, ma se non sei abituato a farlo ti sembra di avere davanti lo stadio gremito di San Siro) ti da quel poco di visibilità che altrimenti mai avrei avuto, ma toglie anche un po' di spontaneità ed un po' d'impaccio di chi è geneticamente introverso è inevitabile, fortunatamente l'esperienza data dai miei quarantacinque anni compiuti è servita a ridurlo al minimo.

Detto questo, sono molto contento di quest'esperienza perché ho potuto esprimere i concetti di questo piccolo romanzo

Contrabbandati è un'avventura cruda nelle terre delle Sud Italia, con protagonisti che si muovono in preda a sconvolgimenti sociali, alla ricerca della salvezza e alla realizzazione di un sogno. 
E' ambientato in un luogo imprecisato della Campania, nella quale due clandestini si ritrovano soggetti sventurati alla brutale ingiustizia del caporalato.
Questa storia è da interpretare come uno spaccato della vita di persone comuni, di colleghi compagni di sventura disposti a tutto per il "Dio soldo" e di Padroni prepotenti che, come i potenti, governano il sistema.
Ma si deve fare i conti con il Commissario ed il Giornalista, gli onesti o i pazzi che vogliono a tutti i costi cambiare il Mondo.

Una volta specificato che la storia è inventata, come i personaggi, e che nessuno fa rifermento a nessuno in particolare, passo ad analizzare il mio romanzo.

I Contrabbandati sono nel racconto i due stranieri costretti ad accettare le peggiori realtà lavorative, ma questo racconto è una metafora della vita, quindi Contrabbandati lo siamo un po' tutti.
Contrabbandato è chi lavora in stage a 400/500 euro al mese, lo è chi lavora con contratti a progetto, chi lavora sistematicamente con contratti a tempo determinato.

Lo è spesso anche chi lavora a tempo indeterminato: magari perché non rientra più nei piani aziendali perché vecchio (quindi parcheggiato in pre-pensionameno) o perché sta antipatico al Padrone o al direttore(mobbing).
Contrabbandato è chi viene isolato o escluso dalle politiche dell'azienda per ragioni di razza, sesso o perché è attivista sindacale.

I sindacalisti sono dei Contrabbandati

I colleghi compagni di sventura che fan da contorno ma hanno ruoli di una certa rilevanza, a volte solidali tra loro ma alla resa dei fatti corruttibili "per un pugno di dollari" (lo ricordate il  bellissimo film?) simboleggianno la realtà lavorativa di oggi che, anziché unirsi nell'interesse di tutti in un periodo di medio lungo termine, coltiva il più bieco degli individualismi, ognuno pensa al proprio orticello e spesso, per un piccolo beneficio immediato, ci si tradisce l'uno contro l'altro, alimentando il clima di odio e di divisione,
A beneficio dei potenti, che prosperano sempre di più.

A proposito dei potenti che governano il sistema, a rappresentarli il Contrabbandiere, il prepotente di turno, che ha in mano tutto e tutti ed ha comprato tutte le personalità della zona, partendo dai politici, molti dei quali sono saliti al potere grazie a lui.
Fa il buono ed il cattivo tempo ed è intoccabile!

Allora è tutto perduto?

No! Questo romanzo sarà anche duro e triste, ma è un romanzo di speranza, di lotta e di onestà. non solo di caporalato e di ingiustizia.
Il Commissario ed il Giornalista lotteranno fino alla fine, disposti a mettere a repentaglio le loro vite per far crollare questo sistema marcio.
Rappresentano tutte quelle persone positive ed illuminate che hanno contribuito a rendere più bello questo Mondo ed a farlo crescere.

Come finisce il libro?
Questo non ve lo dico, se siete curiosi il link per acquistarlo è questo:
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Ciao, al prossimo post!!!

Leggi anche il post su Future Ad Pro
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/future-ad-pro.html

sabato 13 ottobre 2018

Future Ad Pro

In questo nuovo post voglio parlarvi di un qualcosa di particolare.

Da un po' più di un paio d'anni mi avvalgo del servizio (ed anche di un ritorno economico, nel mio caso piccolo) della piattaforma pubblicitaria Future Ad Pro

Cos'è Future Ad pro?
-Future Ad Pro è una piattaforma pubblicitaria associata al social future.net il social network che permette di monetizzare.

Caratteristiche di Future Ad Pro
-Permette innanzitutto di sponsorizzare un proprio/i businness o un proprio/i prodotto/i sul web in modo mirato e con poche risorse
-Permette altresì di monetizzare in modo continuativo in una duplice modalità:
1)sotto forma di guadagno pubblicitario: generi un ritorno che non puoi monetizzare, ma utilizzare per acquistare pubblicità (comunque acquisti un servizio senza tirar fuori soldi)
2)sotto forma di guadagno in denaro

Requisiti particolari per riscriversi a Future ad Pro
-Nessuno! Basta cliccare su questo link:
 https://https://adpro.futurenet.club/cristian73
ascoltare il video di presentazione e decidere se iscriverti o meno

Mi  sono iscritto e adesso?
-Ovviamente se non acquisti almeno 1 Ad-Pack la tua iscrizione non ha senso
-Quindi si da il via all'acquisto del servizio dato dall' Adpack
-Ci sono due tipi di Ad Pack, da 10$ e da 50$
-L'Ad Pack da 10$ da a disposizione 160 visualizzazioni all'interno della piattaforma, l'Ad Pack da 50$ 800 (in proporzione, il servizio è lo stesso, sia quantitativamente si qualitativamente)
-Gli Ad Pack danno anche una rendita in denaro, l'Ad Pack da 10$ matura un tot giorno per giorno fino a dare una completa maturazione al raggiungimento dei 12$, gli Ad Pack da 50$ raggiungono invece la completa maturazione al raggiungimento dei 60$ (in proporzione anche la resa è la stessa, ma solo dal punto di vista quantitativo)
-Da un punto di vista qualitativo, l'Ad Pack da 50$ è più conveniente, perché matura con una velocità maggiore (del 20%) rispetto all'Ad Pack da 10$

Come fanno a maturare denaro i singoli Ad Pack?
-La rendita è da considerarsi semi-passiva visto che per far maturare gli Ad Pack bisogna svolgere un lavoro quotidiano: leggere 10 ads pubblicitarie presenti in piattaforma entro 24 ore (tempo da dedicare:10/15  minuti)
-Gli Ad Pack, una volta svolto il lavoro richiestoci, maturano una rendita che dipendono esclusivamente dalle entrate giornaliere della piattaforma (è come se fossimo una sorta di soci)
-Gli Ad Pack da 50$ possono maturare una rendita quotidiana massima dell'1%, quelli da 10$ dello 0,8%.
-La rendita on line, oltre che monetizzabile, può essere utilizzata anche per comprare altri Ad Pack o altre visualizzazioni pubblicitarie.
-Oltre alla rendita on line, maturiamo quotidianamente una rendita pubblicitaria, non monetizzabile o non utilizzabile per comprare altri Ad Pack, ma utile o per pagarsi una landing page e sponsorizzare
Future Ad Pro all'esterno, oppure per comprare visualizzazioni all'interno della piattaforma e sponsorizzare i propri prodotti.
-La rendita on line si può trasferire a quella pubblicitaria, ma non viceversa.

Ma Future Ad Pro guadagna solo dalle iscrizioni dei suoi utenti?
-Guadagna anche dalle iscrizioni dei suoi utenti, ma non solo, se così fosse sarebbe una catena
-Ha spesso clienti importanti che si pubblicizzano all'interno della piattaforma, appena entri puoi notare degli inserti pubblicitari che pagano l'azienda per farli vedere a noi utenti;
-Ha anche clienti meno importanti che si avvalgono della piattaforma per pubblicizzare il loro businness;
-E' pieno di banner adsense, metodo che sfruttano milti blogger per monetizzare traffico dai loro portali;

Future Ad Pro non è un businness a sè
-C'è dietro un'azienda, la future.net (quella che ha creato il social) sul mercato da quasi cinque anni
-L'azienda stessa è in espansione ed in svariati rami, ha aperto quest'anno i primi futurenet caffè, diventando attiva non solo nelle vendite on line, segno che non è statica;
-L'azienda ha creato anche unaa sua criptomoneta: Futurocoin.

Future Ad Pro è attivo da due anni emmezzo
-Le catene mascherate da piattaforme pubblicitarie, solitamente saltano dopo qualche mese e raramente superano l'anno di vita

Questo significa che il businness sia sicuro?
-No! Significa che non è una truffa, ma come qualsiasi azienda, può fallire, non vendere o incorrere in difficoltà, ed è giusto farlo notare e sottolinearlo

Perchè uno dovrebbe entrare?
-Se hai un businness, on line o off line è un metodo economico e mirato per poterlo reclamizzare
-Se cerchi un'entrata extra è quello che fa per te, inizi ad avere subito entrate e senza fare rete.
-Se hai intenzione di guadagnare tanto, puoi dedicarci tempo e fare rete

Avere un'entrata in più è anche un modo per costruirsi una vita un po' più libera e meno da Contrabbandato, ma attento! Questa entrata non richiede ore del tuo tempo! E' un'entrata semi-passiva!!!

La pubblicità è il businness vincente del momento, vendere pubblicità significa vendere un prodotto (o servizio) consumabile non utile, ma necessario, a chiunque sia nel commercio.

Senza pubblicità non si va da nessuna parte


Spero di esservi stato utile, avere fatto cosa gradita nel descriverlo, leggete e pensateci.
Intanto vi saluto.

Al prossimo post



Leggi anche: Inflazione, Povertà, Monete Fiat, Beni rifugio, Bitcoin
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/09/inflazione-poverta-monete-fiat-beni.html