Questa domanda ce la siamo fatta un po' tutti!
Scienziati, studiosi e filosofi hanno dedicato una vita intera a risolvere questo enigma.
Penso ad Einstein, con la teoria della relatività legata al tempo, a Newton,con la teoria della meccanica quantistica ed a Heisenberg, con il suo principio di indeterminazione.
Nel corso della storia moderna se ne sono succedute diverse.
Per gli antichi greci, il destino era una certezza e nulla poteva modificarlo.
Secondo la religione protestante, il concetto di predestinazione assoluta era molto forte.
Religioni come Induismo, Sikhismo e Giainismo, credono in un destino già scritto.
Dibattiti "sul disegno di Dio" hanno riguardato anche la religione cattolica e, personalmente, mi sento di concordare con chi ritiene che, qualora ci fosse, spetta alla persona in questione conoscerlo, partendo dalla conoscenza di se stesso.
L'argomento l'ho trattato in alcune pagine del mio ultimo libro Una vita vincente , non chiamandolo né destino né disegno divino, ma semplicemente ricerca approfondita delle proprie inclinazioni naturali.
D'altronde non io, ma Einstein, dichiarava che
Ognuno di noi è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido
Frase da me citata nel libro appena propostovi.
Tutto ciò per dire che, ciascuno di noi, ha il sacrosanto diritto di vivere la propria vita inseguendo i propri desideri, senza interferire in quelli altrui, proprio come sosteneva Oscar Wilde, quando ci diceva che
L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi.
Un'altra frase che potrete trovare nel mio libro appena trattato e che vi ripropongo,
invitandovi a cliccare qui
Tale argomento sarà da me trattato, questa volta senza l'ausilio delle frasi dei grandi del passato, anche nel prossimo libro, che a breve uscirà.
La vita di ognuno di noi altro non è che un disegno, dove ognuno di noi si trova ad esserne il potenziale artista.
Sta proprio a noi decidere se disegnarcelo da soli il nostro percorso, o se farlo disegnare ad altri che saranno ben contenti di farlo al posto nostro, ma certamente non nei nostri interessi.