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venerdì 6 maggio 2022
Crollo di stanotte per Bitcoin, ma ha tenuto il supporto di 35000$
E' da un po' di mesi che il Bitcoin è collegato all'andamento del Nasdaq che, dall'inizio dell'anno ha perso oltre il 20%
I motivi possono essere molteplici, l'aumento dei tassi di 50 punti base può aver inciso, anche se non nell'immediato.
Ma maggior panico potrebbe essere stata la convinzione, tra gli operatori, di un altro aumento dei tassi ancora più forte.
Nel mercato c'è incertezza e l'incertezza non piace.
Una cosaperò è certa, è vero che bitcoin è molto al di sotto del suo massimo di 65000$ toccato lo scorso anno, ma è altrettanto vero che, solo negli ultimi giorni del 2020, è riuscita a ritoccare il suo vecchio record poco sopra i 20000$ e, a nemmeno 18 mesi dallo sfondamento di quel muro che,fino a pochi mesi prima, per molti pseudo analisti, sarebbe stato impossibile da ritoccare, ha generato una crescita che sfiora il 100%, nonostante le flessioni degli ultimi mesi.
Non mi stancherò mai di far notare che questo asset, almeno per noi piccoli, deve essere considerato nel lungo termine.
Scritto questo vi saluto
Al prossimo post
giovedì 5 maggio 2022
Gli aumenti dei prezzi delle materie prime stanno (casualmente?) favorendo le casse statali
Sia ben chiaro, non voglio fare il complottista, ma un dato di fatto è certo, gli aumenti dei prezzi delle materie prime stanno favorendo le casse degli Stati, a scapito dei privati cittadini
Sara' sicuramente un caso, non si può sempre pensare male (magari come me) ma i numeri, freddi e cattivi, dicono questo, visto che a prezzi più alti corrisponde anche un'IVA più alta.
Anche l'aumento dell'inflazione, la quale, è risaputo, svantaggia chi ha risparmi ed avvantaggia chi ha debiti, sta giocando a favore degli Stati, non fa eccezione quello italiano, con un debito oltre il 160% del PIL.
Certo! Il mio non è un invito a pensar male, fatto sta che le difficoltà a reperire merci date prima da lock down ed ora dalla guerra, unita ad una stampa forsennata di moneta, dichiarata dai poteri centrali ahimè inevitabile, sta provocando questa situazione.
Non lo dico io, lo dicono i numeri e chissà se qualcuno, un po' malizioso, potrebbe anche pensare che tutto ciò non sia stato casuale.
A proposito, adesso si gira senza mascherina (libertà conquistata?) , non è che nei prossimi mesi, ci attenderanno altre chiusure forzate? Magari con l'asticella del termostato bassa per non rimanere senza gas?
Il libro collettivo
Come qualcuno avrà capito, tra un post e l'altro ho anche il "brutto viziaccio" di scrivere qualche libro.
L'ultimo, dal titolo "Il nemico invisibile", è un libro collettivo, scritto con altri quattro colleghi della stessa Casa Editrice, la We.
Parla del dramma causato dalla pandemia appena vissuto da tutti noi, dramma da cui non siamo a mio avviso ancora usciti.
Ognuno ha le sue idee, diverse e rispettabili, qualcuno si è soffermato sugli stati d'animo, concentrando il proprio contributo sul lato sentimentale, qualcun altro, invece, si è concentrato su altro, non sono mancate le critiche sulla gestione e su frasi di certe "celebrità".
È da leggere, ce ne sono delle belle!
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è il link per acquistarlo.
Katia Bruno, Carmela Bruno, Silvia Fiorini e Daniele Pasini i nomi di chi mi ha accompagnato in quest'avventura, oltre alla collaborazione di una giornalista (Valentina Rigano) che ha scritto l'introduzione.
Ho avuto modo di poter relazionarmi, seppur a distanza, con tutti e mi piacerebbe dedicare ad ognuno di loro un singolo post.
Lo farò senz'altro
mercoledì 4 maggio 2022
Stiamo vivendo un cambiamento epocale
La maggioranza ancora non se n'è accorta, ma presto sarà obbligata a farlo.
La nascita di Bitcoin (2008) ed il suo ingresso come valuta legale all'interno dei primi Stati (al momento due, solo un anno fa ancora nessuno) sta parlando chiaro.
Per la prima volta, dopo oltre 500 anni, le persone sono chiamate ad uno sforzo, quello di imparare a gestire in privato almeno una parte dei propri beni.
A dire il vero questo compito era già ricoperto dal buon vecchio oro fisico, ma, se quest'ultimo poteva essere considerato un ottimo bene rifugio, è risaputo il suo handicap, legato alla difficoltà nel poterlo utilizzare come veicolo di scambio.
Bitcoin risolve questo problema e ne risolverebbe un altro, legato allo scavallamento degli intermediari, potendo così abbattere i costi, ma una parola è fondamentale: DECENTRALIZZAZIONE.
La difficoltà sta solo nell'abituarsi ad una situazione nuova, con il tempo l'umanità lo farà, il futuro è già cominciato.
E' in arrivo la mancetta
A breve, per ovviare all'inflazione, in arrivo una tantum di 200 euro per ventotto milioni circa di italiani.
Motivo dichiarato, risarcire le persone per l'aumento spropositato dei prezzi subito negli ultimi mesi.
Come se 200 euro possano bastare!
Una decisione che, per un'ennesima volta, mi lascia l'amaro in bocca.
Sarò polemico, sarò io incontentabile, non lo so, so solo che queste noccioline (così le chiamo) dateci a fondo perduto, le vedo come una presa per i fondelli, per tenerci buoni.
Si dice che gli aumenti siano dovuti alla guerra, ma non è vero,son dovuti a quelle sanzioni che, a detta dei nostri "rappresentanti" avrebbero dovuto convincere Putin a fermarsi, abbiamo visto tutti com'è andata ed a cosa stiamo andando incontro.
Ovviamente per colpa dei loro errori a pagarla saremo noi, non loro.
Il mercato andrebbe così bene se fosse lasciato libero!
Ma così non è e le aziende chiudono e la gente è perennemente precaria, non è che questa situazione sia un po' voluta?
A volte ho questo dubbio!
Così non può più andare avanti, non solo siamo governati da gente non all'altezza, ma anche da persone totalmente prive di empatia, il cui unico scopo è accrescere il loro potere a nostro danno.
martedì 3 maggio 2022
Bitcoin colpisce ancora! Dopo El Salvador ora anche la Repubblica Centrafricana!
Appena quattro giorni fa il Parlamento della Repubblica
Centrafricana ha votato all'unanimità il sì di Bitcoin come valuta a corso legale.
A settembre dello scorso anno El Salvador fu il primo e, fino ad ora, unico Stato a fare il grande passo, a pochi mesi di distanza, anche la Repubblica Centrafricana prova a seguirne le orme.
La disperazione data da un'estrema povertà e da un'altissima mortalità infantile che incide in modo considerevole sulla statistica (la vita media è di appena 51 anni), oltre che da una guerra civile interna che va avanti da oltre vent'anni, sono la molla che ha convinto lo Stato ad aggrapparsi a questa cripto valuta vista come ancora di salvezza.
A ciò va aggiunta un'inflazione attuale annua superiore al 4%, tutto sommato in linea con altri Stati europei tra cui il nostro, ma che in un passato non troppo lontano superò la doppia cifra.
L'avvento di Bitcoin da inoltre la possibilità ai suoi abitanti di ricevere i soldi dei parenti, emigrati in altri Stati, in tempi brevissimi ed a commissioni molto contenute.
Non è però tutto oro quello che luccica, in uno stato dove la popolazione che ha accesso all'acqua potabile è molto limitata, lo è ancor di più quella ad aver accesso all'elettricità e, in particolar modo, alla connessione internet (si stima non più di 500000).
Con questi numeri è evidente che Bitcoin non possa risolvere granché, almeno nell'immediato, inoltre la sua volatilità potrebbe rivelarsi non funzionale nei confronti dei più poveri, persone che hanno come obiettivo primario il pane e non l'investimento, ma questo è solo l'inizio.
Solo un anno fa nessuno Stato aveva ancora adottato Bitcoin come valuta legale, ad oggi gli Stati sono già due e questo numero sarà destinato ad aumentare.
È una rivoluzione inesorabile ed anche veloce, quindici anni fa Bitcoin non era ancora nato,quel che c'è da chiedersi è dove arriverà nei prossimi quindici anni.
Secondo me molto lontano!
lunedì 2 maggio 2022
Non la smettono mai di prenderci per il sedere
Recessione per due anni e inflazione all’8% nel 2022: la guerra e lo scenario economico peggiore
intitolava un articolo datato 8 aprile 2022 del corriere sulla pagina di economia/finanza.
Strano!
Solo a fine 2021 si prospettava una ripresa economica senza eguali! Adesso si parla di due anni di recessione!
Ma dai! Lo sai che c'è la guerra! mi si risponderà
Peccato che in un post di fine anno l'avevo già messo in preventivo, controllate pure per credere!
Ma chi sarei mai io da prevedere determinati scenari? Semplicemente uno che non si fida di tutto ciò che viene propinato dai media!
Lo sapevano anche i muri che il rapporto tra Russia ed Ucraina era pessimo! Come continuare ad ignorare tal situazione? Soprattutto da parte nostra che compravamo molto da entrambi gli Stati!
Il rincaro dei prezzi di luce, gas e combustibile, oltre che che di quello di tanti altri materiali, non sono che un inizio, il peggio potrebbe arrivare.
Spero tanto di sbagliarmi, ma una cosa è certa, gli inverni, a cadenza annua, tornano, meglio tenerne conto.
Una cosa sola al momento mi chiedo:
"Quando finiremo, noi cittadini, di farci prendere per il sedere?"
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