Bitcoin.

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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

martedì 24 ottobre 2023

E' uscito il mio nuovo libro

 E' di pochi giorni l'uscita di un mio nuovo libro, dal titolo 

Bitcoin- Il prezzo della libertà Quarta epoca e Lightning Network scritto a quattro mani con Gabriele Baldini.

E' da considerare un'implementazione di un vecchio lavoro dall'omonimo titolo (ovviamente senza la specifica "Quarta epoca e Lightning Network"), e che infatti andrà a formare una collana personale dei libri su Bitcoin, che chiamerò proprio 

Bitcoin! Il prezzo della libertà

Il nuovo lavoro è diviso in due macro settori. 

Quella su cui ha lavorato il sottoscritto, riguarda il lato morale, lo scopo per la quale la moneta Bitcoin è stata creata ed il perché, quella attuale, è da considerare la quarta epoca.

La seconda, su cui ha lavorato Gabriele Baldini, mio compagno d'avventura ed autore di un gran lavoro, soprattutto dal punto di vista metodico, è squisitamente tecnica ed inerente al layer 2, ovvero la blockchain di secondo livello (Lightning Network).

Il libro, da come avrete capito, è molto tecnico, non lo nascondo, tuttavia lo ritengo fruibile dal suo lettore, sebbene sia richiesto un minimo sforzo per comprendere.

Da un punto di vista personale, consiglio l'acquisto di entrambi i libri che formano la collana

* Bitcoin- Il prezzo della libertà

* Bitcoin- Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network 

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Certo! Il mio potrebbe anche essere un giudizio parziale ma, in questo particolare momento, sento vivamente di consigliarti, più di un mio qualsiasi altro lavoro, l'acquisto, nonché l'immediata lettura, di questi due libri.

Bitcoin è un asset che, da quindici anni a questa parte, sta via via conquistando sempre maggiore importanza.

E' stato l'asset più performante dello scorso decennio e, al momento, è uno degli asset più performanti anche di questi anni Venti (personalmente, sono dell'opinione che, anche questa decade, la chiuderà da vincente).

C'è addirittura chi sostiene che non si possa più vivere senza Bitcoin, sinceramente  concordo, ma aggiungerei qualcosa in più. 

Credo, piuttosto, che non si possa più vivere senza conoscerlo.

Ancora troppa gente lo giudica a sproposito, nonostante palesi una cultura in materia troppo lacunosa, se non addirittura nulla!

E' giunta l'ora di sterzare e, a tal proposito, chiudo l'articolo con una citazione di Massimo Russo, utilizzata anche in un vecchio video di Marco Cavicchioli:

"L'innovazione non chiede il permesso. Travolge chi è immobile e cambia il Mondo". 

 

venerdì 13 ottobre 2023

Il destino è già stato scritto?

 Questa domanda ce la siamo fatta un po' tutti!

Scienziati, studiosi e filosofi hanno dedicato una vita intera a risolvere questo enigma.

Penso ad Einstein, con la teoria della relatività legata al tempo, a Newton,con la teoria della meccanica quantistica ed a Heisenberg, con il suo principio di indeterminazione.

Nel corso della storia moderna se ne sono succedute diverse.

Per gli antichi greci, il destino era una certezza e nulla poteva modificarlo.

Secondo la religione protestante, il concetto di predestinazione assoluta era molto forte.

Religioni come Induismo, Sikhismo e Giainismo, credono in un destino già scritto.

Dibattiti "sul disegno di Dio" hanno riguardato anche la religione cattolica e, personalmente, mi sento di concordare con chi ritiene che, qualora ci fosse, spetta alla persona in questione conoscerlo, partendo dalla conoscenza di se stesso.

L'argomento l'ho trattato in alcune pagine del mio ultimo libro Una vita vincente , non chiamandolo né destino né disegno divino, ma semplicemente ricerca approfondita delle proprie inclinazioni naturali.

D'altronde non io, ma Einstein, dichiarava che 

Ognuno di noi è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido

Frase da me citata nel libro appena propostovi. 

Tutto ciò per dire che, ciascuno di noi, ha il sacrosanto diritto di vivere la propria vita inseguendo i propri desideri, senza interferire in quelli altrui, proprio come sosteneva Oscar Wilde, quando ci diceva che 

L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi. 

Un'altra frase che potrete trovare nel mio libro appena trattato e che vi ripropongo, 

invitandovi a cliccare qui 

Tale argomento sarà da me trattato, questa volta senza l'ausilio delle frasi dei grandi del passato, anche nel prossimo libro, che a breve uscirà.

La vita di ognuno di noi altro non è che un disegno, dove ognuno di noi si trova ad esserne il potenziale artista. 

Sta proprio a noi decidere se disegnarcelo da soli il nostro percorso, o se farlo disegnare ad altri che saranno ben contenti di farlo al posto nostro, ma certamente non nei nostri interessi. 


  


mercoledì 11 ottobre 2023

Le persone hanno iniziato a tagliare tante spese superflue, è il segno che siamo già in recessione

La recessione è dietro l'angolo sento vociferare.

A mio avviso ci siamo già.

Chi sono io per dirlo? Nessuno! Non ho né carica né competenze economiche.

Ma i dati, almeno quelli eclatanti, li so leggere, ed il PIL dell'ultimo trimestre (-0,3%), parla molto chiaro.

A fronte di un'inflazione comunque sempre alta (oltre il 5%), un PIL negativo è deleterio e le persone stanno già correndo ai ripari.

Le ferie sono state mediamente di più breve durata, e gli acquisti, durante il periodo vacanziero, maggiormente frugali.

I prezzi sono aumentati e stanno ancora aumentando.

Ma se nei primi mesi, proprio grazie ai rincari, la cifra d'affari delle aziende vedeva un incremento, ora il fatturato delle più sta virando verso il basso.

Il calcolo è semplice, se il fatturato è in calo nonostante i prezzi siano più alti, significa che le persone hanno smesso di acquistare.

Cosa aspettarsi dal mondo finanziario?

Da un punto di vista personale, pur non avendo l'ardire di prevedere, penso di assistere ad una contrazione dei valori delle attività, ovvero degli asset reddituali (come le azioni) a beneficio degli asset non reddituali, come i beni rifugio, ad esempio il bitcoin,  l'oro e le materie prime in generale. 

Cosa aspettarsi dal mondo economico?

E' quello che sta, al sottoscritto, più a cuore, perché mi riguarda direttamente, così come riguarda la grande maggioranza, rappresentata dai poveri diavoli come me.

Tanti stipendi sono rimasti fermi o non sono aumentati adeguatamente,  tutto ciò è molto pericoloso!

I piccoli esercenti sono quelli che rischiano maggiormente, perché potrebbero risentire maggiormente di questa situazione, rischiando di dover essere costretti ad alzar bandiera bianca, chiudendo i battenti, o a ridimensionare il personale.

Mi viene in mente un banalissimo esempio, forse stupido: il prezzo del caffè al bar!

Oramai lo si trova ovunque ad un prezzo sopra l'euro, non è certo colpa degli esercenti, in quanto il rialzo è figlio di una spesa superiore data all'acquisto. 

Fatto sta che il prezzo al pubblico risulta ormai altissimo, se si pensa, in realtà, al contenuto presente in una piccola tazza, e non escludo che possa aumentare ancora.

Certo! Trattasi di una piccola spesa ma che, se sommata nei giorni, potrebbe divenire, per un semplice lavoratore, un esborso importante, quanto meno da ridurre se non da tagliare del tutto, visto che non rappresenterebbe un acquisto necessario (come quello del carburante).

Il mio è forse un banalissimo esempio, ma potrebbe essere lampante!

L'economia del consumismo sta vacillando?

  

 


martedì 3 ottobre 2023

Una vita vincente

Su Youtube è appena uscita la mia presentazione di Una vita vincente che potete seguire cliccando qui

Spiega, a grandi linee com'è impostato il libro, così da poterti presentare al meglio come improntare la vita.

Il libro è diviso in capitoli settoriali, in cui viene spiegata la situazione odierna che ci circonda e le azioni che possiamo mettere in atto per poter tutelare maggiormente i nostri interessi.

Maggiore spazio è dedicato, ovviamente, alle azioni dipendenti da noi, in quanto è grazie a quelle che possiamo decidere come incanalare il nostro preziosissimo tempo che, minuto dopo minuto, giorno dopo giorno ed anno dopo anno, arriva a delineare la nostra vita.

Perché questo libro può essere di tuo interesse?

Perché spiego  come sviluppare, nel tempo, grazie ad azioni mirate giornaliere, un maggior numero di fonti di reddito e, facendo così, poter rendere la nostra vita più indipendente e meno attaccabile dagli eventi esterni negativi che, periodicamente, riguardano l'esistenza di tutti.

Prima di lasciarvi, vi invito nuovamente a seguire la presentazione, qualora non l'aveste ancora fatto, e lo faccio invitandovi a cliccare qui

Sullo stesso canale YouTube, gestito dal mio editore, potrete trovare anche la presentazione di Bitcoin! Il prezzo della libertà   che potrai vedere cliccando qui


lunedì 2 ottobre 2023

"Bitcoin! Il prezzo della libertà" presentato anche su YouTube

Su YouTube è uscita la presentazione, da parte del sottoscritto, del libro Bitcoin! Il prezzo della libertà 

Per vederla, cliccate qui

Sostanzialmente spiego le caratteristiche che rendono Bitcoin forte!

Così forte da essere stato l'asset più performante nello scorso decennio, ed uno egli asset più performanti anche in questo.

Oltre ad essere una moneta deflazionistica, Bitcoin è caratterizzato da 4 importantissimi fondamentali.

Quali sono?

Lo scoprirete seguendo la mia presentazione, che vi ripropongo invitandovi (qualora non l'aveste ancora fatto) a cliccare qui 

Sullo stesso canale, gestito dal mio editore, potete anche vedere la presentazione del libro Una vita vincente  cliccando qui


 


Quanto li detesto

Sarà il cattivo umore del lunedì mattina ed il fisico ancora pigro, a guidarmi nell'idea di realizzare un post sarcastico ed alquanto leggero e disimpegnato. 

Il soggetto in questione che  analizzerò, in questo post, è un personaggio che talvolta incontriamo sui social. 

Non sono uno che ci passa molto tempo, ma con cadenza quasi quotidiana, due o tre minuti ci gingillo, scorrendo la home e spesso ridendo per video simpatici, solitamente quelli sui gatti che trovo su Instagram. 

Un effetto esattamente contrario, me lo danno alcuni figuri umani che definisco "simpatici come lo sterco dei volatili che veicolano sopra  noi". 

Uno di questi è sicuramente il leone da tastiera, quello aggressivo che insulta ed inveisce con violenza , dev'essere sicuramente una persona di notevole carisma visto che, più o meno nel 100% dei casi, si presenta con un nome di fantasia e con la foto di un personaggio dei cartoni animati. 

Ma, sebbene possa sembrare incredibile, riesce a non essere l'essere social più disdicevole, il gradino più alto lo riservo al moralista. 

Quelli sono i personaggi che mi fanno più ridere, in quanto sono i classici scopritori dell'acqua calda. 

Solitamente se la prendono con gli stipendi dei calciatori, denunciando che prendono troppo mentre gli operai stentano ad arrivare a fine mese, "meno male che ci sono loro ad illuminarci, altrimenti non me ne accorgevo!" (penso tra me, quando leggo le loro genialità populiste) 

I loro post, generalmente, riscuotono un discreto successo, in quanto scrivono quello che la gente vuole, e tutto ciò li esalta e, rimanendo nell'ambito calcistico, solitamente chiudono in questo modo:

"I calciatori sono solo dei viziati che pensano ai soldi! Non bisognerebbe pagarli e dovrebbero giocare solo per passione! Voglio vedere quanti di loro continuerebbero!" 

Ed altri like a pioggia. 

Leggendo tutto ciò, immagino sempre quanto gli autori di questi post lavorino solo per passione (se lavorano) e non per lo stipendio. 

L'imbecillita', a questo punto, raggiunge ottimi livelli, ma non è ancora all'apice, la quale viene raggiunta quando si tirano fuori le persone più sfortunate, ovvero i poveri nati nei paesi disagiati. 

Provo a fare mente locale, più volte ho sentito evocare a gran voce, da parte loro, un esproprio totale dello stipendio milionario dei calciatori per dare da mangiare ai bambini affamati. 

È ovvio ritenere giusto che chi ha di più debba dare, ma credo altresì non spetti a nessuno fare i conti nelle tasche altrui, mi chiedo quanto, del loro, questi moralisti siano disposti a dare a quei bimbi a loro così cari. 

Ho notato, soprattutto ultimamente, quanto la gente sia diventata generosa con il portafoglio degli altri. 

L'apice, a questo punto, è raggiunta, ma il moralista, ha anche molta tenuta e riesce a mantenerla a lungo. 

Ed altri suoi post che a me "piacciono" sono quelli sulla pace! 

Il moralista è un convinto pacifista e, solitamente, lui, che ha la soluzione a portata di mano, si espone e scrive post diretti contro le guerre tipo:

"Basta guerre! I popoli devono immediatamente cessare il fuoco e trovare un'intesa diplomatica!" 

Piovono like a quantità, tutto ciò prova che il moralista gode di ottima compagnia. 

Ed io che mi chiedo come, questi popoli, possano non averci pensato, perché sicuramente all'intesa diplomatica non ci avranno nemmeno provato,  avranno sicuramente preferito spararsi addosso! 

Forse bisognerebbe inviare subito il moralista tra loro a risolvere, personalmente lo collocherei proprio nel mezzo, tra entrambi i fuochi. 

Se alla lettura dei post contro i calciatori mi viene da ridere, quando inizio a leggere i loro post pro pace mi si raddrizzano i peli, più o meno come al gatto quando entra in contatto con l'acqua. 

Mi chiedo come, in realtà, siano loro nella vita. 

Mi chiedo, ad esempio, come il moralista si comporterebbe se vedesse un gruppo di quei ragazzotti esaltati, delle baby gang, picchiare un povero clochard, se interverrebbe o se, vigliaccamente, se ne andrebbe a gambe levate, perché, a detta sua, un suo intervento esarcerebbe ulteriormente gli animi. 

Io un' opinione ce l'avrei, e voi? 




venerdì 29 settembre 2023

E se fosse il buono nel torto?

Stamattina ho sentito un monologo molto divertente su TikTok ma, al contempo, anche un po' triste.

L'artista  usava tutto il suo talento per far ridere l'ascoltatore, ed era bravissimo nel farlo, ma ciò che diceva non era altro che descrivere il mare d'ingiustizia che, ogni giorno, sempre più ci annega.

Pensateci bene!!!

- acquistiamo un prodotto e paghiamo le tassa (l'IVA)

- sulla proprietà di taluni prodotti, ad esempio la casa, si paga anche annualmente la tassa sul possesso, quindi su un bene su cui abbiamo già pagato la tassa per acquistarlo.

-quando ereditiamo, si paga la tassa di successione su quel bene dove nostro padre aveva già pagato la tassa per acquistarlo.

Ogni anno siamo sempre più poveri ed il politico di turno indica come colpevole l'evasore

Però il politico, che  sarebbe un nostro dipendente, ogni anno che passa è sempre più ricco e noi più poveri.

Eppure compito del politico sarebbe quello di arricchire il popolo elettore, non di arricchirsi lui!

Si punta il dito sull'evasore ed è giusto, ma siamo così sicuri della ragione da parte dell'esattore? Dove finiscono tutti i soldi che paghiamo?

La realtà è sotto gli occhi di tutti, gli ultimi risultati elettorali, d'altronde, parlano chiaro:

a) il centro sinistra ha perso

b) ma il centro-destra non ha vinto

c) chi ha vinto è il "partito" degli astensionisti, forse perché han capito che con questa gentaglia al Governo, non si va da nessuna parte.

Ma se questi politici non rappresentano più noi elettori, non restano che due alternative, o si cambino i politici, o si cambino gli elettori!

Chissà che, a risoluzione di tutto ciò, non si faccia in modo di scegliere la seconda opzione?