La BCE ha dichiarato, non molto tempo fa, che Bitcoin é destinato all'irrilevanza.
In tanti credono sia così, in fin dei conti, dai suoi massimi, ha perso il 76%!
Forbes indica l'oro come investimento più sicuro per il prossimo anno, al secondo posto indica i BOT ed al terzo gli immobili.
Investimenti certi per mettere il risparmiatore al sicuro dall'inflazione.
Ma siamo sicuri che sia così? Già confrontando i rendimenti "sicuri" dei BOT con il tasso inflattivo attuale, la certezza assicurata all'investitore è la perdita del suo potere d'acquisto.
Considerare l'immobile tra i primi investimenti, invece, potrebbe essere un'ipotesi azzardata ma possibile, soprattutto se acquistati a fine anno, con i tassi così alti (come ho riportato in un post diversi giorni fa) è probabile che si assista ad un crollo dei prezzi e che, a breve termine, chi dovesse disporre di ingente liquidità, possa acquistare meglio.
Quel che mi chiedo è:
Siamo così sicuri che Bitcoin non possa performare meglio?
Perché ci si focalizza solo sul -76% dai massimi?
Forse perché quando il saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito?
Basterebbe vedere questo video per potersi rendere conto che, dal Q.E. del 2020, Bitcoin ha registrato una crescita del 70%, quasi 6 volte superiore a quella dell'Oro, pari al 12%.
Una progressione, quella di questi ultimi trenta mesi, dell'Oro, che non ha oltretutto protetto al 100% l'investitore dall'inflazione subita nello stesso periodo.
Scorrendo il video, si scopre che anche Standard&Poor (+18%) e Nasdaq(+19%) si sono rivelati decisamente più performanti dell'Oro, mentre nemmeno il titolo Apple (+62%), uno dei migliori in assoluto, ha performato quanto Bitcoin.
Insisto ancora con l'invitare le persone ad informarsi personalmente, anche tramite libri in materia, ovviamente propongo il mio, ma anche libri scritti da altri, ben più famosi del sottoscritto.
Prima di muoversi, però, non sarebbe male capire il ciclo economico nella sua evoluzione.
Scritto ciò, vi saluto e vi do appuntamento nei prossimi giorni