Il Cliente non ha sempre ragione, ma è sempre un Cliente.
Il Cliente ha sempre ragione. Il Cliente è il centro della tua attività. Il Cliente è il motivo principale del tuo businnes. Mantieni il focus sul Cliente.
Sono tutte affermazioni che fondano la presenza negli affari di una buona azienda.
Sono tutte frasi che, chi lavora o ha lavorato in un centro commerciale o in un negozio, si è sentito ripetere fino alla nausea.
Ma sarà sempre vero?
Da lavoratore rispondo con un secco no! Ma cerco di essere obbiettivo e calarmi nei panni dell'imprenditore e dell'azionista, coloro che hanno il guadagno diretto dal lavoro di una società.
Da addetto ai lavori, ritengo incontestabile che ci sono clienti ai quali non si può piacere, sono quelli che cercano di portarti ben oltre a quello che un lavoratore, obbediente ai dettami dell'azienda, può dare.
Con questi clienti ritengo doverosa almeno una valutazione della loro redditività e, qualora si rivelasse insoddisfacente, prendere in considerazione il taglio di ogni rapporto.
Il discorso non riguarda i clienti verso i quali sono stati commessi errori, anzi ammettere l'errore, sistemarlo ed offrire una gratificazione immediata potrebbe essere una buona scelta.
Riguarda quelli incontentabili, spesso impazienti, rudi, poco realistici e (ammettiamolo) anche maleducati. Spesso le provano tutte pur di avere forti sconti o vogliono addirittura ottenere a costo 0. Magari l'errore è partito da loro, ma i lavoratori se erano competenti si dovevano accorgere. E se non vengono accontentati cercano di distruggerti con cattive recensioni.
Ma perché?
Forse l'avidità e l'insoddisfazione della loro vita; forse perché son solo dei mediocri, miti innanzi ai lupi e predatori innanzi agli agnelli.
Gente che non dovrebbe essere presa in considerazione.
Come capire se una recensione è affidabile o meno? Innanzitutto se è firmata, la maggioranza (soprattutto quelle più cattive) restano coperte dall'anonimato. Anonime come loro, parassiti nella società dal valore nullo o anche sotto lo 0.
Essendo queste, persone che vogliono prevaricare sull'altro, sono dei competitivi.
Bramosi di successo (che non otterranno mai) e di comando.
La competitività può essere buona, ma anche cattiva, per riconoscerla chiudo con un detto popolare:
Quando costruisci un castello, se vuoi che sia il più alto di tutti, hai due modi per riuscirci:
o prendi in considerazione quello che l'ha costruito più alto e cerchi di batterlo, o distruggi tutti i castelli più alti del tuo.
Ciao a tutti, al prossimo post.
Leggi anche: La libertà non ha prezzo
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/la-liberta-non-ha-prezzo.html
IL BLOG CHE RACCONTA SOLO LA VERITÀ. PERCHÉ IL SAPERE DA POTERE... E NON INGOMBRA
giovedì 1 novembre 2018
sabato 27 ottobre 2018
La libertà non ha prezzo!!
Stamattina ero libero da impegni lavorativi, mi sono fatto forza ed ho vinto la pigrizia, ho indossato la tuta, le scarpe da running e fuori!!!
Me lo sono imposto all'inizio, perché la temperatura, com'è giusto che sia, si sta abbassando, e la mattina fa freddino, non come dovrebbe, ma i primi freddi si patiscono sempre di più.
Sotto il caldo delle coperte si sarebbe stato meglio, almeno all'inizio, ma poi, dopo i primi minuti di assestamento, il corpo è andato in temperatura e per una mezz'oretta (molto scarsa) sono tornato il Cristiano dei vecchi tempi.
Il ritmo è ben diverso, i bei tempi vissuti da runner sono passati, ma la testa rimane sempre quella, ad un certo punto mi sono chiesto perché mi facessi tanti problemi ad uscire, mi chiedevo addirittura perché abbia smesso e se non fosse il caso di ricominciare, anche con le gare.
Correre è un impegno, richiede tanto sacrificio e costa solo! Nulla in cambio! Almeno agli occhi esterni, e allora...perché? Ma chi me lo fa fare?
Per dimagrire? Ci sono altre scorciatoie più facili.
Per tonificare? Ci sono altre scorciatoie più facili.
Per vincere? Vince solo uno e per breve periodo, dal secondo in poi perdono tutti.
E allora perché?
Perché correre ci fa sentire liberi e la libertà non ha prezzo.
Qualche mese fa scrissi un post: Sicurezza o Libertà?
Entrambe non collimano! O una o l'altra!
Il caldo delle coperte rappresenta la sicurezza, il freddo del mattino e tu lì a faticare rappresenta la libertà.
In quella mezz'ora mi veniva in mente quando, nel lontano (ma non troppo) inverno del 2009, gelido da far paura, anche quando iniziavo il turno di lavoro a mezzogiorno(anzi soprattutto quando iniziavo a lavorare tardi, e quindi dovevo allenarmi presto) mi alzavo di buonora per fare colazione, poi mi rilassavo con la lettura ed alle 8,30 ero davanti al centro sportivo Metanopoli di San Donato Milanese ad aspettare che aprisse.
Mi cambiavo veloce e poi fuori per il riscaldamento (ad 1 grado sotto lo 0!)
In programma c'era da correre l'ora a ritmo medio, il mio medio era intorno i 4' al km, quindi venivano più o meno 15 km da correre costanti (leggermente più lento l'inizio, leggermente più veloce il finale)
Durante il riscaldamento e durante i primi chilometri mi chiedevo sempre chi me lo facesse fare, ora invece vorrei avere la macchina del tempo e tornare a vivere quei momenti.
Durante gli ultimi chilometri mi sentivo un grande perché facevo quello mi piaceva e fare quello che ci piace significa essere liberi.
Fare quello che ci piace è contro il sistema, essere liberi è contro il sistema, ma non contro i nostri interessi.
Il sistema non ci vuole liberi, da bambino venivo sgridato dalle insegnanti quando dicevo "faccio quello che mi pare e mi piace".
Una risposta definitiva sull'immenso valore della libertà la ebbi qualche anno fa da un anziano ed ho riportato il tutto nel post Nulla è più fallimentare che giocare sempre sul sicuro
INTERI POPOLI IN PASSATO HANNO COMBATTUTO PER LA LIBERTA' A COSTO DI UNA VITA PIU' SCOMODA ED INSICURA, ALLA RICERCA DELLA TERRA PROMESSA (da non confondere con la canzone di Eros Ramazzotti)
Ora vi saluto
Al prossimo post
Leggi anche: Bitcoin, Worldometers, Coinmarketcap (parte 2 )
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/bitcoin-worldometers-coinmarketcap.html
Me lo sono imposto all'inizio, perché la temperatura, com'è giusto che sia, si sta abbassando, e la mattina fa freddino, non come dovrebbe, ma i primi freddi si patiscono sempre di più.
Sotto il caldo delle coperte si sarebbe stato meglio, almeno all'inizio, ma poi, dopo i primi minuti di assestamento, il corpo è andato in temperatura e per una mezz'oretta (molto scarsa) sono tornato il Cristiano dei vecchi tempi.
Il ritmo è ben diverso, i bei tempi vissuti da runner sono passati, ma la testa rimane sempre quella, ad un certo punto mi sono chiesto perché mi facessi tanti problemi ad uscire, mi chiedevo addirittura perché abbia smesso e se non fosse il caso di ricominciare, anche con le gare.
Correre è un impegno, richiede tanto sacrificio e costa solo! Nulla in cambio! Almeno agli occhi esterni, e allora...perché? Ma chi me lo fa fare?
Per dimagrire? Ci sono altre scorciatoie più facili.
Per tonificare? Ci sono altre scorciatoie più facili.
Per vincere? Vince solo uno e per breve periodo, dal secondo in poi perdono tutti.
E allora perché?
Perché correre ci fa sentire liberi e la libertà non ha prezzo.
Qualche mese fa scrissi un post: Sicurezza o Libertà?
Entrambe non collimano! O una o l'altra!
Il caldo delle coperte rappresenta la sicurezza, il freddo del mattino e tu lì a faticare rappresenta la libertà.
In quella mezz'ora mi veniva in mente quando, nel lontano (ma non troppo) inverno del 2009, gelido da far paura, anche quando iniziavo il turno di lavoro a mezzogiorno(anzi soprattutto quando iniziavo a lavorare tardi, e quindi dovevo allenarmi presto) mi alzavo di buonora per fare colazione, poi mi rilassavo con la lettura ed alle 8,30 ero davanti al centro sportivo Metanopoli di San Donato Milanese ad aspettare che aprisse.
Mi cambiavo veloce e poi fuori per il riscaldamento (ad 1 grado sotto lo 0!)
In programma c'era da correre l'ora a ritmo medio, il mio medio era intorno i 4' al km, quindi venivano più o meno 15 km da correre costanti (leggermente più lento l'inizio, leggermente più veloce il finale)
Durante il riscaldamento e durante i primi chilometri mi chiedevo sempre chi me lo facesse fare, ora invece vorrei avere la macchina del tempo e tornare a vivere quei momenti.
Durante gli ultimi chilometri mi sentivo un grande perché facevo quello mi piaceva e fare quello che ci piace significa essere liberi.
Fare quello che ci piace è contro il sistema, essere liberi è contro il sistema, ma non contro i nostri interessi.
Il sistema non ci vuole liberi, da bambino venivo sgridato dalle insegnanti quando dicevo "faccio quello che mi pare e mi piace".
Una risposta definitiva sull'immenso valore della libertà la ebbi qualche anno fa da un anziano ed ho riportato il tutto nel post Nulla è più fallimentare che giocare sempre sul sicuro
INTERI POPOLI IN PASSATO HANNO COMBATTUTO PER LA LIBERTA' A COSTO DI UNA VITA PIU' SCOMODA ED INSICURA, ALLA RICERCA DELLA TERRA PROMESSA (da non confondere con la canzone di Eros Ramazzotti)
Ora vi saluto
Al prossimo post
Leggi anche: Bitcoin, Worldometers, Coinmarketcap (parte 2 )
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/bitcoin-worldometers-coinmarketcap.html
mercoledì 24 ottobre 2018
Bitcoin, Worldometers, Coinmarketcap (parte 2)
Ciao a tutti,
a soli sei giorni di distanza riscrivo un post sullo stesso argomento di settimana scorsa.
Ma cosa sarà mai cambiato? Quali scossoni in questi sei giorni?
Apparentemente nulla!
Vediamo un po' la situazione attuale:
il bitcoin attualmente quota 6502,45 contro i 6464,52 di venerdì scorso (direi stabile)
i bitcoin emessi, ad un'ora fa, sono 17338812
su worldometers i dati sulla popolazione mondiale risultava salito a 7658826000 circa (sempre un'ora fa)
i satoshi per abitante risultano 226389 (stabile con i 226306 di settimana scorsa)
E quindi?
Che significato ha questo post?
Leggendo attentamente i numeri un'evoluzione la si vede!!!
I bitcoin in circolazione!!!! 17338812 contro i 17329725 del 19 ottobre.
Che significa?
Significa che sono stati messi in circolo 9087 bitcoin in 6 giorni!
La media matematica dice 1514,5 bicoin al giorno contro i 1736,52 dei 25 giorni precedenti (dal 24 settembre al 18 ottobre)
222,02 bitcoin in meno!!!! Il 12,78% in meno!!! In un arco temporale così ridotto sono tantissimi!!!
Nel post scorso avevo trattato la preziosità di questa valuta data dalla sua scarsità, l'argomento era stato spiegato anche in modo incisivo, ma avevo parlato di un arco temporale lunghissimo: 111 anni!
Non che fosse sbagliato, mi sono limitato a riportare l'obbiettività dei dati, ma mi rendo condo che, probabilmente, parlando di dati a lunghissimo termine, addirittura secolare, il concetto possa non essere recepito come si dovrebbe.
Magari si è capita l'evoluzione del BITCOIN come un qualcosa di inesorabile, ma ancora lenta.
Purtroppo i post devono essere corti, per spiegare meglio il concetto! Non si può entrare in profondità su tutto
Quindi nel post precedente ho trattato l'inesorabilità e la forza dell'evoluzione, in questo sulla sua rapidità, che è ancora nascosta ed ai più non notata, ma che c'è!!!
L'invito che faccio è iniziare a studiare i dati delle criptomonete e soprattutto del Bitcoin.
Non vi piacciono i numeri?
Fatelo lo stesso!!!!
Al prossimo post
Leggi anche: Bitcoin, Coinmarketcap, Worldometers
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/ciao-tutti-scrivo-questo-piccolo-post.html
a soli sei giorni di distanza riscrivo un post sullo stesso argomento di settimana scorsa.
Ma cosa sarà mai cambiato? Quali scossoni in questi sei giorni?
Apparentemente nulla!
Vediamo un po' la situazione attuale:
il bitcoin attualmente quota 6502,45 contro i 6464,52 di venerdì scorso (direi stabile)
i bitcoin emessi, ad un'ora fa, sono 17338812
su worldometers i dati sulla popolazione mondiale risultava salito a 7658826000 circa (sempre un'ora fa)
i satoshi per abitante risultano 226389 (stabile con i 226306 di settimana scorsa)
E quindi?
Che significato ha questo post?
Leggendo attentamente i numeri un'evoluzione la si vede!!!
I bitcoin in circolazione!!!! 17338812 contro i 17329725 del 19 ottobre.
Che significa?
Significa che sono stati messi in circolo 9087 bitcoin in 6 giorni!
La media matematica dice 1514,5 bicoin al giorno contro i 1736,52 dei 25 giorni precedenti (dal 24 settembre al 18 ottobre)
222,02 bitcoin in meno!!!! Il 12,78% in meno!!! In un arco temporale così ridotto sono tantissimi!!!
Nel post scorso avevo trattato la preziosità di questa valuta data dalla sua scarsità, l'argomento era stato spiegato anche in modo incisivo, ma avevo parlato di un arco temporale lunghissimo: 111 anni!
Non che fosse sbagliato, mi sono limitato a riportare l'obbiettività dei dati, ma mi rendo condo che, probabilmente, parlando di dati a lunghissimo termine, addirittura secolare, il concetto possa non essere recepito come si dovrebbe.
Magari si è capita l'evoluzione del BITCOIN come un qualcosa di inesorabile, ma ancora lenta.
Purtroppo i post devono essere corti, per spiegare meglio il concetto! Non si può entrare in profondità su tutto
Quindi nel post precedente ho trattato l'inesorabilità e la forza dell'evoluzione, in questo sulla sua rapidità, che è ancora nascosta ed ai più non notata, ma che c'è!!!
L'invito che faccio è iniziare a studiare i dati delle criptomonete e soprattutto del Bitcoin.
Non vi piacciono i numeri?
Fatelo lo stesso!!!!
Al prossimo post
Leggi anche: Bitcoin, Coinmarketcap, Worldometers
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venerdì 19 ottobre 2018
Bitcoin, Coinmarketcap, Worldometers
Ciao a tutti,
scrivo questo piccolo post come riferimento al post che scritto il 24 settembre intitolato:
INFLAZIONE, POVERTA', MONETE FIAT E BITCOIN.
Sono passati 25 giorni da quel dì e volevo fare una breve analisi sull'evoluzione mondiale avutasi nel frattempo.
Perché scrivo questo dopo solo 25 giorni?
Perché quello delle criptovalute, bitcoin in particolare, è un mercato in continuo sviluppo e con una situazione che cambia molto più velocemente di quanto possa sembrare
Ad oggi la popolazione mondiale, secondo worldometers.com, si attesta a 7657 650000 circa di unità, circa 5000000 in più rispetto a 25 giorni fa.
I bitcoin in circolazione sono attualmente 17329725, contro i 17286312 datati 24 settembre.
Calcolatrice alla mano i satoshi a disposizione per abitante sono leggermente aumentati : 226306, merito dei 43413 bitcoin messi in circolo in questo arco temporale. Ancora molti al momento.
Di anno in anno i bitcoin saranno però messi in circolo sempre più lentamente.
Lo dico io?
No! Lo dice la matematica!
I bitcoin totali ricordo che saranno 21000000 messi in circolo interamente (E NON UNO IN PIU') entro il 2130.
Questo significa che in 111 anni saranno messi in circolo i restanti 3670275 bitcoin, mediamentene risultano 33065 all'anno (e non 43413 come negli ultimi 25 giorni)
Questo significa che saranno poco più di 90 bitcoin al giorno e non più 1736,52 come la media di questi ultimi 25 giorni.
Essendo che al momento vengono messi in circolo ancora "tanti" bitcoin al giorno, la media tende drasticamente a diminuire, invito quindi a valutare seriamente questa opportunità.
Attualmente il valore del bitcoin è leggermente calato, passando dai 6631,89 del 24 settembre ai 6461,52 di adesso.
Analizzando la media matematica del momento sulla situazione satoshi (pro capite) per abitante, il risultato, molto approssimativo, visto che arrotondo per difetto o per eccesso sulla popolazione, a seconda delle circostanze, è passato dai 14,89$ per acquistare 225900 satoshi a 14,62$ per acquistarne 226306, potrebbe (sottolineo il potrebbe) essere un buon momento per l'acquisto.
Ciao a tutti, al prossimo post!
Leggi anche: Presentazione in pubblico di "Contrabbandati"
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/presentazione-in-pubblico-di.html
scrivo questo piccolo post come riferimento al post che scritto il 24 settembre intitolato:
INFLAZIONE, POVERTA', MONETE FIAT E BITCOIN.
Sono passati 25 giorni da quel dì e volevo fare una breve analisi sull'evoluzione mondiale avutasi nel frattempo.
Perché scrivo questo dopo solo 25 giorni?
Perché quello delle criptovalute, bitcoin in particolare, è un mercato in continuo sviluppo e con una situazione che cambia molto più velocemente di quanto possa sembrare
Ad oggi la popolazione mondiale, secondo worldometers.com, si attesta a 7657 650000 circa di unità, circa 5000000 in più rispetto a 25 giorni fa.
I bitcoin in circolazione sono attualmente 17329725, contro i 17286312 datati 24 settembre.
Calcolatrice alla mano i satoshi a disposizione per abitante sono leggermente aumentati : 226306, merito dei 43413 bitcoin messi in circolo in questo arco temporale. Ancora molti al momento.
Di anno in anno i bitcoin saranno però messi in circolo sempre più lentamente.
Lo dico io?
No! Lo dice la matematica!
I bitcoin totali ricordo che saranno 21000000 messi in circolo interamente (E NON UNO IN PIU') entro il 2130.
Questo significa che in 111 anni saranno messi in circolo i restanti 3670275 bitcoin, mediamentene risultano 33065 all'anno (e non 43413 come negli ultimi 25 giorni)
Questo significa che saranno poco più di 90 bitcoin al giorno e non più 1736,52 come la media di questi ultimi 25 giorni.
Essendo che al momento vengono messi in circolo ancora "tanti" bitcoin al giorno, la media tende drasticamente a diminuire, invito quindi a valutare seriamente questa opportunità.
Attualmente il valore del bitcoin è leggermente calato, passando dai 6631,89 del 24 settembre ai 6461,52 di adesso.
Analizzando la media matematica del momento sulla situazione satoshi (pro capite) per abitante, il risultato, molto approssimativo, visto che arrotondo per difetto o per eccesso sulla popolazione, a seconda delle circostanze, è passato dai 14,89$ per acquistare 225900 satoshi a 14,62$ per acquistarne 226306, potrebbe (sottolineo il potrebbe) essere un buon momento per l'acquisto.
Ciao a tutti, al prossimo post!
Leggi anche: Presentazione in pubblico di "Contrabbandati"
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/presentazione-in-pubblico-di.html
lunedì 15 ottobre 2018
Presentazione in pubblico di "Contrabbandati"
Sabato pomeriggio 13 ottobre alle 16.30 c'è stata la mia prima (?) apparizione in pubblico, nella quale ho presentato il mio libro d'esordio: Contrabbandati.
Ad essere sinceri sarebbe la seconda, se si tiene in considerazione il firma copie presso la Mondadori di Crema dello scorso febbraio. Ma se in questo caso si trattava di un colloquio individuale tra me e l'avventore, con il fine di concludere la vendita (lo ammetto), nel''apparizione di ieri si è trattata di un'intervista davanti ad un pubblico spettatore.
Parlare davanti a qualche decina di persone (sembrano poche, ma se non sei abituato a farlo ti sembra di avere davanti lo stadio gremito di San Siro) ti da quel poco di visibilità che altrimenti mai avrei avuto, ma toglie anche un po' di spontaneità ed un po' d'impaccio di chi è geneticamente introverso è inevitabile, fortunatamente l'esperienza data dai miei quarantacinque anni compiuti è servita a ridurlo al minimo.
Detto questo, sono molto contento di quest'esperienza perché ho potuto esprimere i concetti di questo piccolo romanzo
Contrabbandati è un'avventura cruda nelle terre delle Sud Italia, con protagonisti che si muovono in preda a sconvolgimenti sociali, alla ricerca della salvezza e alla realizzazione di un sogno.
E' ambientato in un luogo imprecisato della Campania, nella quale due clandestini si ritrovano soggetti sventurati alla brutale ingiustizia del caporalato.
Questa storia è da interpretare come uno spaccato della vita di persone comuni, di colleghi compagni di sventura disposti a tutto per il "Dio soldo" e di Padroni prepotenti che, come i potenti, governano il sistema.
Ma si deve fare i conti con il Commissario ed il Giornalista, gli onesti o i pazzi che vogliono a tutti i costi cambiare il Mondo.
Una volta specificato che la storia è inventata, come i personaggi, e che nessuno fa rifermento a nessuno in particolare, passo ad analizzare il mio romanzo.
I Contrabbandati sono nel racconto i due stranieri costretti ad accettare le peggiori realtà lavorative, ma questo racconto è una metafora della vita, quindi Contrabbandati lo siamo un po' tutti.
Contrabbandato è chi lavora in stage a 400/500 euro al mese, lo è chi lavora con contratti a progetto, chi lavora sistematicamente con contratti a tempo determinato.
Lo è spesso anche chi lavora a tempo indeterminato: magari perché non rientra più nei piani aziendali perché vecchio (quindi parcheggiato in pre-pensionameno) o perché sta antipatico al Padrone o al direttore(mobbing).
Contrabbandato è chi viene isolato o escluso dalle politiche dell'azienda per ragioni di razza, sesso o perché è attivista sindacale.
I sindacalisti sono dei Contrabbandati
I colleghi compagni di sventura che fan da contorno ma hanno ruoli di una certa rilevanza, a volte solidali tra loro ma alla resa dei fatti corruttibili "per un pugno di dollari" (lo ricordate il bellissimo film?) simboleggianno la realtà lavorativa di oggi che, anziché unirsi nell'interesse di tutti in un periodo di medio lungo termine, coltiva il più bieco degli individualismi, ognuno pensa al proprio orticello e spesso, per un piccolo beneficio immediato, ci si tradisce l'uno contro l'altro, alimentando il clima di odio e di divisione,
A beneficio dei potenti, che prosperano sempre di più.
A proposito dei potenti che governano il sistema, a rappresentarli il Contrabbandiere, il prepotente di turno, che ha in mano tutto e tutti ed ha comprato tutte le personalità della zona, partendo dai politici, molti dei quali sono saliti al potere grazie a lui.
Fa il buono ed il cattivo tempo ed è intoccabile!
Allora è tutto perduto?
No! Questo romanzo sarà anche duro e triste, ma è un romanzo di speranza, di lotta e di onestà. non solo di caporalato e di ingiustizia.
Il Commissario ed il Giornalista lotteranno fino alla fine, disposti a mettere a repentaglio le loro vite per far crollare questo sistema marcio.
Rappresentano tutte quelle persone positive ed illuminate che hanno contribuito a rendere più bello questo Mondo ed a farlo crescere.
Come finisce il libro?
Questo non ve lo dico, se siete curiosi il link per acquistarlo è questo:
https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=contrabbandati
Ciao, al prossimo post!!!
Leggi anche il post su Future Ad Pro
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/future-ad-pro.html
Ad essere sinceri sarebbe la seconda, se si tiene in considerazione il firma copie presso la Mondadori di Crema dello scorso febbraio. Ma se in questo caso si trattava di un colloquio individuale tra me e l'avventore, con il fine di concludere la vendita (lo ammetto), nel''apparizione di ieri si è trattata di un'intervista davanti ad un pubblico spettatore.
Parlare davanti a qualche decina di persone (sembrano poche, ma se non sei abituato a farlo ti sembra di avere davanti lo stadio gremito di San Siro) ti da quel poco di visibilità che altrimenti mai avrei avuto, ma toglie anche un po' di spontaneità ed un po' d'impaccio di chi è geneticamente introverso è inevitabile, fortunatamente l'esperienza data dai miei quarantacinque anni compiuti è servita a ridurlo al minimo.
Detto questo, sono molto contento di quest'esperienza perché ho potuto esprimere i concetti di questo piccolo romanzo
Contrabbandati è un'avventura cruda nelle terre delle Sud Italia, con protagonisti che si muovono in preda a sconvolgimenti sociali, alla ricerca della salvezza e alla realizzazione di un sogno.
E' ambientato in un luogo imprecisato della Campania, nella quale due clandestini si ritrovano soggetti sventurati alla brutale ingiustizia del caporalato.
Questa storia è da interpretare come uno spaccato della vita di persone comuni, di colleghi compagni di sventura disposti a tutto per il "Dio soldo" e di Padroni prepotenti che, come i potenti, governano il sistema.
Ma si deve fare i conti con il Commissario ed il Giornalista, gli onesti o i pazzi che vogliono a tutti i costi cambiare il Mondo.
Una volta specificato che la storia è inventata, come i personaggi, e che nessuno fa rifermento a nessuno in particolare, passo ad analizzare il mio romanzo.
I Contrabbandati sono nel racconto i due stranieri costretti ad accettare le peggiori realtà lavorative, ma questo racconto è una metafora della vita, quindi Contrabbandati lo siamo un po' tutti.
Contrabbandato è chi lavora in stage a 400/500 euro al mese, lo è chi lavora con contratti a progetto, chi lavora sistematicamente con contratti a tempo determinato.
Lo è spesso anche chi lavora a tempo indeterminato: magari perché non rientra più nei piani aziendali perché vecchio (quindi parcheggiato in pre-pensionameno) o perché sta antipatico al Padrone o al direttore(mobbing).
Contrabbandato è chi viene isolato o escluso dalle politiche dell'azienda per ragioni di razza, sesso o perché è attivista sindacale.
I sindacalisti sono dei Contrabbandati
I colleghi compagni di sventura che fan da contorno ma hanno ruoli di una certa rilevanza, a volte solidali tra loro ma alla resa dei fatti corruttibili "per un pugno di dollari" (lo ricordate il bellissimo film?) simboleggianno la realtà lavorativa di oggi che, anziché unirsi nell'interesse di tutti in un periodo di medio lungo termine, coltiva il più bieco degli individualismi, ognuno pensa al proprio orticello e spesso, per un piccolo beneficio immediato, ci si tradisce l'uno contro l'altro, alimentando il clima di odio e di divisione,
A beneficio dei potenti, che prosperano sempre di più.
A proposito dei potenti che governano il sistema, a rappresentarli il Contrabbandiere, il prepotente di turno, che ha in mano tutto e tutti ed ha comprato tutte le personalità della zona, partendo dai politici, molti dei quali sono saliti al potere grazie a lui.
Fa il buono ed il cattivo tempo ed è intoccabile!
Allora è tutto perduto?
No! Questo romanzo sarà anche duro e triste, ma è un romanzo di speranza, di lotta e di onestà. non solo di caporalato e di ingiustizia.
Il Commissario ed il Giornalista lotteranno fino alla fine, disposti a mettere a repentaglio le loro vite per far crollare questo sistema marcio.
Rappresentano tutte quelle persone positive ed illuminate che hanno contribuito a rendere più bello questo Mondo ed a farlo crescere.
Come finisce il libro?
Questo non ve lo dico, se siete curiosi il link per acquistarlo è questo:
https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=contrabbandati
Ciao, al prossimo post!!!
Leggi anche il post su Future Ad Pro
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/10/future-ad-pro.html
sabato 13 ottobre 2018
Future Ad Pro
In questo nuovo post voglio parlarvi di un qualcosa di particolare.
Da un po' più di un paio d'anni mi avvalgo del servizio (ed anche di un ritorno economico, nel mio caso piccolo) della piattaforma pubblicitaria Future Ad Pro
Cos'è Future Ad pro?
-Future Ad Pro è una piattaforma pubblicitaria associata al social future.net il social network che permette di monetizzare.
Caratteristiche di Future Ad Pro
-Permette innanzitutto di sponsorizzare un proprio/i businness o un proprio/i prodotto/i sul web in modo mirato e con poche risorse
-Permette altresì di monetizzare in modo continuativo in una duplice modalità:
1)sotto forma di guadagno pubblicitario: generi un ritorno che non puoi monetizzare, ma utilizzare per acquistare pubblicità (comunque acquisti un servizio senza tirar fuori soldi)
2)sotto forma di guadagno in denaro
Requisiti particolari per riscriversi a Future ad Pro
-Nessuno! Basta cliccare su questo link:
https://https://adpro.futurenet.club/cristian73
ascoltare il video di presentazione e decidere se iscriverti o meno
Mi sono iscritto e adesso?
-Ovviamente se non acquisti almeno 1 Ad-Pack la tua iscrizione non ha senso
-Quindi si da il via all'acquisto del servizio dato dall' Adpack
-Ci sono due tipi di Ad Pack, da 10$ e da 50$
-L'Ad Pack da 10$ da a disposizione 160 visualizzazioni all'interno della piattaforma, l'Ad Pack da 50$ 800 (in proporzione, il servizio è lo stesso, sia quantitativamente si qualitativamente)
-Gli Ad Pack danno anche una rendita in denaro, l'Ad Pack da 10$ matura un tot giorno per giorno fino a dare una completa maturazione al raggiungimento dei 12$, gli Ad Pack da 50$ raggiungono invece la completa maturazione al raggiungimento dei 60$ (in proporzione anche la resa è la stessa, ma solo dal punto di vista quantitativo)
-Da un punto di vista qualitativo, l'Ad Pack da 50$ è più conveniente, perché matura con una velocità maggiore (del 20%) rispetto all'Ad Pack da 10$
Come fanno a maturare denaro i singoli Ad Pack?
-La rendita è da considerarsi semi-passiva visto che per far maturare gli Ad Pack bisogna svolgere un lavoro quotidiano: leggere 10 ads pubblicitarie presenti in piattaforma entro 24 ore (tempo da dedicare:10/15 minuti)
-Gli Ad Pack, una volta svolto il lavoro richiestoci, maturano una rendita che dipendono esclusivamente dalle entrate giornaliere della piattaforma (è come se fossimo una sorta di soci)
-Gli Ad Pack da 50$ possono maturare una rendita quotidiana massima dell'1%, quelli da 10$ dello 0,8%.
-La rendita on line, oltre che monetizzabile, può essere utilizzata anche per comprare altri Ad Pack o altre visualizzazioni pubblicitarie.
-Oltre alla rendita on line, maturiamo quotidianamente una rendita pubblicitaria, non monetizzabile o non utilizzabile per comprare altri Ad Pack, ma utile o per pagarsi una landing page e sponsorizzare
Future Ad Pro all'esterno, oppure per comprare visualizzazioni all'interno della piattaforma e sponsorizzare i propri prodotti.
-La rendita on line si può trasferire a quella pubblicitaria, ma non viceversa.
Ma Future Ad Pro guadagna solo dalle iscrizioni dei suoi utenti?
-Guadagna anche dalle iscrizioni dei suoi utenti, ma non solo, se così fosse sarebbe una catena
-Ha spesso clienti importanti che si pubblicizzano all'interno della piattaforma, appena entri puoi notare degli inserti pubblicitari che pagano l'azienda per farli vedere a noi utenti;
-Ha anche clienti meno importanti che si avvalgono della piattaforma per pubblicizzare il loro businness;
-E' pieno di banner adsense, metodo che sfruttano milti blogger per monetizzare traffico dai loro portali;
Future Ad Pro non è un businness a sè
-C'è dietro un'azienda, la future.net (quella che ha creato il social) sul mercato da quasi cinque anni
-L'azienda stessa è in espansione ed in svariati rami, ha aperto quest'anno i primi futurenet caffè, diventando attiva non solo nelle vendite on line, segno che non è statica;
-L'azienda ha creato anche unaa sua criptomoneta: Futurocoin.
Future Ad Pro è attivo da due anni emmezzo
-Le catene mascherate da piattaforme pubblicitarie, solitamente saltano dopo qualche mese e raramente superano l'anno di vita
Questo significa che il businness sia sicuro?
-No! Significa che non è una truffa, ma come qualsiasi azienda, può fallire, non vendere o incorrere in difficoltà, ed è giusto farlo notare e sottolinearlo
Perchè uno dovrebbe entrare?
-Se hai un businness, on line o off line è un metodo economico e mirato per poterlo reclamizzare
-Se cerchi un'entrata extra è quello che fa per te, inizi ad avere subito entrate e senza fare rete.
-Se hai intenzione di guadagnare tanto, puoi dedicarci tempo e fare rete
Avere un'entrata in più è anche un modo per costruirsi una vita un po' più libera e meno da Contrabbandato, ma attento! Questa entrata non richiede ore del tuo tempo! E' un'entrata semi-passiva!!!
La pubblicità è il businness vincente del momento, vendere pubblicità significa vendere un prodotto (o servizio) consumabile non utile, ma necessario, a chiunque sia nel commercio.
Senza pubblicità non si va da nessuna parte
Spero di esservi stato utile, avere fatto cosa gradita nel descriverlo, leggete e pensateci.
Intanto vi saluto.
Al prossimo post
Leggi anche: Inflazione, Povertà, Monete Fiat, Beni rifugio, Bitcoin
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/09/inflazione-poverta-monete-fiat-beni.html
Da un po' più di un paio d'anni mi avvalgo del servizio (ed anche di un ritorno economico, nel mio caso piccolo) della piattaforma pubblicitaria Future Ad Pro
Cos'è Future Ad pro?
-Future Ad Pro è una piattaforma pubblicitaria associata al social future.net il social network che permette di monetizzare.
Caratteristiche di Future Ad Pro
-Permette innanzitutto di sponsorizzare un proprio/i businness o un proprio/i prodotto/i sul web in modo mirato e con poche risorse
-Permette altresì di monetizzare in modo continuativo in una duplice modalità:
1)sotto forma di guadagno pubblicitario: generi un ritorno che non puoi monetizzare, ma utilizzare per acquistare pubblicità (comunque acquisti un servizio senza tirar fuori soldi)
2)sotto forma di guadagno in denaro
Requisiti particolari per riscriversi a Future ad Pro
-Nessuno! Basta cliccare su questo link:
https://https://adpro.futurenet.club/cristian73
ascoltare il video di presentazione e decidere se iscriverti o meno
Mi sono iscritto e adesso?
-Ovviamente se non acquisti almeno 1 Ad-Pack la tua iscrizione non ha senso
-Quindi si da il via all'acquisto del servizio dato dall' Adpack
-Ci sono due tipi di Ad Pack, da 10$ e da 50$
-L'Ad Pack da 10$ da a disposizione 160 visualizzazioni all'interno della piattaforma, l'Ad Pack da 50$ 800 (in proporzione, il servizio è lo stesso, sia quantitativamente si qualitativamente)
-Gli Ad Pack danno anche una rendita in denaro, l'Ad Pack da 10$ matura un tot giorno per giorno fino a dare una completa maturazione al raggiungimento dei 12$, gli Ad Pack da 50$ raggiungono invece la completa maturazione al raggiungimento dei 60$ (in proporzione anche la resa è la stessa, ma solo dal punto di vista quantitativo)
-Da un punto di vista qualitativo, l'Ad Pack da 50$ è più conveniente, perché matura con una velocità maggiore (del 20%) rispetto all'Ad Pack da 10$
Come fanno a maturare denaro i singoli Ad Pack?
-La rendita è da considerarsi semi-passiva visto che per far maturare gli Ad Pack bisogna svolgere un lavoro quotidiano: leggere 10 ads pubblicitarie presenti in piattaforma entro 24 ore (tempo da dedicare:10/15 minuti)
-Gli Ad Pack, una volta svolto il lavoro richiestoci, maturano una rendita che dipendono esclusivamente dalle entrate giornaliere della piattaforma (è come se fossimo una sorta di soci)
-Gli Ad Pack da 50$ possono maturare una rendita quotidiana massima dell'1%, quelli da 10$ dello 0,8%.
-La rendita on line, oltre che monetizzabile, può essere utilizzata anche per comprare altri Ad Pack o altre visualizzazioni pubblicitarie.
-Oltre alla rendita on line, maturiamo quotidianamente una rendita pubblicitaria, non monetizzabile o non utilizzabile per comprare altri Ad Pack, ma utile o per pagarsi una landing page e sponsorizzare
Future Ad Pro all'esterno, oppure per comprare visualizzazioni all'interno della piattaforma e sponsorizzare i propri prodotti.
-La rendita on line si può trasferire a quella pubblicitaria, ma non viceversa.
Ma Future Ad Pro guadagna solo dalle iscrizioni dei suoi utenti?
-Guadagna anche dalle iscrizioni dei suoi utenti, ma non solo, se così fosse sarebbe una catena
-Ha spesso clienti importanti che si pubblicizzano all'interno della piattaforma, appena entri puoi notare degli inserti pubblicitari che pagano l'azienda per farli vedere a noi utenti;
-Ha anche clienti meno importanti che si avvalgono della piattaforma per pubblicizzare il loro businness;
-E' pieno di banner adsense, metodo che sfruttano milti blogger per monetizzare traffico dai loro portali;
Future Ad Pro non è un businness a sè
-C'è dietro un'azienda, la future.net (quella che ha creato il social) sul mercato da quasi cinque anni
-L'azienda stessa è in espansione ed in svariati rami, ha aperto quest'anno i primi futurenet caffè, diventando attiva non solo nelle vendite on line, segno che non è statica;
-L'azienda ha creato anche unaa sua criptomoneta: Futurocoin.
Future Ad Pro è attivo da due anni emmezzo
-Le catene mascherate da piattaforme pubblicitarie, solitamente saltano dopo qualche mese e raramente superano l'anno di vita
Questo significa che il businness sia sicuro?
-No! Significa che non è una truffa, ma come qualsiasi azienda, può fallire, non vendere o incorrere in difficoltà, ed è giusto farlo notare e sottolinearlo
Perchè uno dovrebbe entrare?
-Se hai un businness, on line o off line è un metodo economico e mirato per poterlo reclamizzare
-Se cerchi un'entrata extra è quello che fa per te, inizi ad avere subito entrate e senza fare rete.
-Se hai intenzione di guadagnare tanto, puoi dedicarci tempo e fare rete
Avere un'entrata in più è anche un modo per costruirsi una vita un po' più libera e meno da Contrabbandato, ma attento! Questa entrata non richiede ore del tuo tempo! E' un'entrata semi-passiva!!!
La pubblicità è il businness vincente del momento, vendere pubblicità significa vendere un prodotto (o servizio) consumabile non utile, ma necessario, a chiunque sia nel commercio.
Senza pubblicità non si va da nessuna parte
Spero di esservi stato utile, avere fatto cosa gradita nel descriverlo, leggete e pensateci.
Intanto vi saluto.
Al prossimo post
Leggi anche: Inflazione, Povertà, Monete Fiat, Beni rifugio, Bitcoin
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/09/inflazione-poverta-monete-fiat-beni.html
martedì 25 settembre 2018
Inflazione, Povertà, Monete fiat, Beni rifugio, Bitcoin
In questo post voglio parlare di tanti argomenti, cinture allacciate e tazza di caffè! Sarà una lettura impegnata.
Vorrei iniziare a parlare di inflazione, tramite le notizie che tutti noi sentiamo ho fatto un po' di ricerche sull'inflazione che sta colpendo il Venezuela.
La sua moneta, il bolivar, è debolissima, con valori rasenti lo 0.
Tanto per far capire la situazione eccovi qualche dato, se non vi fidate di me andate in google e digitate inflazione Venezuela, con un po' di pazienza troverete tutto ciò che sto per scrivervi:
- per comprare una gazosa occorre il 12% di un salario minimo, la sigaretta è addirittura impossibile ai più;
- il 2017 si è chiuso con un'inflazione del 2735% ed il 2018 potrebbe andare anche peggio, solo ad aprile il Fondo Monetario ha stimato un'inflazione pari al 13000%;
-Il PIL prevede una contrazione del 18% nel 2018 e sarebbe la terza di fila con un calo a due cifre;
-Si prevede che la crisi economica e sociale che sta colpendo il Paese guidato da Nicolas Maduro porterà un intensificarsi degli effetti contagio negli Stati vicini.
Quali sono le cause?
- Petrolio ed interessi dell'Occidente
Caracas è l'undicesimo produttore di petrolio al mondo, l'industria statale ha rilevato progetti portati precedentemente avanti dalle multinazionali. I profitti derivanti dall'industria petrolifera avevano permesso lo sviluppo di programmi di assistenza sociale.
Dal 2014 il prezzo del prodotto è crollato ovunque, mettendo in ginocchio uno stato la cui economia dipende largamente da esso.
-Pessimi rapporti con gli Usa
-Corruzione al 100%, problema cronico del Venezuela
-Incapacità, presente ma anche passata, del governo a non aver reso meno dipendente il Venezuela dal petrolio.
Inflazione e povertà vanno di pari passo
Ma c'è anche un altro tipo di povertà, quella all'ultimo stadio, che vede come sfortunati protagonisti gli abitanti di stati africani ed asiatici
Andando a vedere un po' di numeri su Worldometers alcuni di essi sono da brividi:
-attualmente oltre 857 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile (l'11,2% della popolazione mondiale!!!)
-oltre 830 milioni le persone denutrite (il 10,84%, saranno ovviamente gli stessi senza accesso ad acqua potabile)
-quasi 30000 le persone morte di fame oggi
Oltre il 10% della popolazione mondiale vive al di sotto dell'estrema povertà
Numeri preoccupanti ed imbarazzanti se si pensa che siamo nel 2018, ma che possono anche peggiorare, tanto per cambiare snocciolo un ultimo dato, ho parlato prima di petrolio e della povertà causata dall'abbassamento del suo prezzo negli ultimi anni.
Sempre secondo Worldometers mancano 16333 giorni dalla fine del petrolio, per essere più chiari 45 anni!!!
Le aziende operanti nel settore è ovvio che da qui a qualche decennio saranno destinate alla chiusura!!!
Non aiuta il continuo aumento della popolazione mondiale, ad oggi si stima che abbia superato quota 7miliardi 652 milioni.
Solo nel corso dell'anno ( meno di 9 mesi) è aumentata di oltre 60 milioni di unità
Solo oggi di 200 mila unità
Altra manodopera a bassissimo costo in arrivo!!!
Il quadro generale è poco confortante, ci aspetta un futuro sempre più da CONTRABBANDATI, come il titolo del mio primo romanzo (puoi acquistarlo on line in versione kindle ovunque, anche in amazon)
https://www.amazon.it/Contrabbandati-Cristiano-Casalini-ebook/dp/B077TKBCNG
EPPURE A RICCHEZZA COMPLESSIVA NONOSTANTE L'INFLAZIONE, NON SIAMO MESSI COSI' MALE, AL MOMENTO
La Credit Suisse sembra abbia stimato, in passato recente, una ricchezza complessiva pari a 255700 miliardi di dollari., conteggiando tutto (monete Fiat, immobili, ecc)
Facendo una divisione, verrebbero circa 33000$ a testa, ma tutti sappiamo che non è così.
La ricchezza è in grandi numeri nelle mani di pochi, ma anche se fosse equamente distribuita, sarebbe ugualmente a rischio, soprattutto se si prendono in considerazioni le svalutazioni delle monete FIAT.
Non considerando la moneta boliviana (ma nemmeno quella turca, quella greca, quella cipriota e di tanti altri stati) consideriamo una delle più importanti: il DOLLARO.
La sua svalutazione non è percepita in quanto relativamente lenta, ma è inesorabile.
Guardando i dati sul lunghissimo termine:
dal 1911 ad oggi ha perso il 95% del suo potere d'acquisto
Motivi della sua svalutazione?
La continua stampa di nuova moneta, perfino nei confronti dell'Euro sta perdendo molto, nel 2000 quotavano circa alla pari, ora 1 Euro vale circa 1,17$
Ma anche l'Euro è destinata alla continua svalutazione, anche se attualmente sembra essere più lenta.
Tra le ricchezze considerate ci sono anche gli immobili, sul cui prezzo derivante dal mercato, molto incidono anche le decisioni governative: il prezzo delle case è ulteriormente diminuito quando è stata aumentata in misura spropositata l'IMU sulla seconda casa, per ovviare all'abolizione dell'IMU sulla prima casa.
Questo è quello che è successo in Italia!
Le uniche ricchezze che sembrano risentire meno delle iniziative politiche ed essere soggette solo dal rapporto libero domanda offerta sono quelle costituite dai beni rifugio: ORO, QUADRI e da qualche anno le CRIPTOMONETE.
Le CRIPTOMONETE sono quelle a maggior portata di tutti, la regina di esse è il BITCOIN
Perchè credo così tanto nel BITCOIN?
Perchè credo nelle CRIPTOMETE l'ho appena scritto prima, perchè credo soprattutto nel BITCOIN è perchè è la prima ad essere nata e perchè in un mercato di oltre 1500 cripto dove sono capitalizzati circa 220 miliardi di $ (dati presi su coinmarketcap.com) il BITCOIN ne capitalizza, da sola 114, oltre il 50%.
Il BITCOIN è, come l'oro, un bene finito.
Essendo un algoritmo, è stato creato per essere messo in circolazione, e di conseguenza minato tramite computer, di anno in anno, sempre più lentamente.
L'ultimo bitcoin inizierà ad essere minato intorno al 2110 e finirà di essere minato nel 2130.
I bicoin totali, dal 2130 in poi, saranno 21 milioni.
Si possono comprare o vendere i bitcoin in circolazione, attualmente sono in circolo 17286312 bitcoin.
Un bitcoin è composto da 100 milioni di satoshi.
Attualmente il bitcoin quota 6631,89$
Considerando la popolazione mondiale pari a circa 7 miliardi 652 milioni di unità, ci sono mediamente a disposizione 225900 satoshi per abitante.
Per acquistare 225900 satoshi, in questo momento ci vogliono 14,89 $!!! Meno di 13 euro!!! Poi non dite che non ve l'ho detto!!!
Ma che potenzialità dovrebbe mai avere il bitcoin, a parte essere un bene finito e, in quanto moneta algoritmica e matematica, per quanto osteggiata, è inattaccabile da iniziative governative se non dittatoriali?
E' questa una domanda provocatoria perchè, in quanto moneta deflazionaria e matematica, il vantaggio rispetto alle altre monete è enorme, ma questo non è tutto!!!
Il BITCOIN è gestito tramite un database chiamato BLOKCHAIN.
Trattasi di un database TRASPARENTE in cui restano scritte tutte, ma proprio tutte, le transazioni fatte nel corso degli anni.
Ma allora la privacy è a rischio? No! Non la è! Ogni transazione da un nostro e-wallet, è nominata tramite una scritta di caratteri alfanumerici (rappresentanti l'indirizzo del nostro portafoglio elettronico)
E se la BLOKCHAIN fosse una truffa? Non può esserlo, essendo un database.
Un database ha tre alternative: o funziona bene, o funziona così così, o funziona male.
Se funzionasse male, bisognerà correggerlo e cercare di migliorarlo, se funzionerà bene tanto di guadagnato.
E qui ecco che arrivo alle potenzialità, qualsiasi sistema può presentare difetti, ma la Blokchain, attualmente, sembra molto promettente e l'economia basata su di essa sembra migliore di quella attuale.
Buona parte dell'economia potrebbe spostarsi su di essa da qui a 10 anni, se funzionasse bene, può non essere utopistico pensare ad un 10%.
Se così fosse, il capitalizzato nelle cripto, centuplicherebbe e, di conseguenza, lieviterebbero i prezzi.
Non faccio né stime né previsioni, anche se on line ne ho trovate molte, solo mi limito a fare alcune considerazioni ed a mettere a disposizione quel poco che so.
Vi saluto, al prossimo post.
Leggi anche:La verità sta sempre nel mezzo
https://scrittorichepassione.blogspot.com/2018/09/la-verita-sta-sempre-nel-mezzo.html
Vorrei iniziare a parlare di inflazione, tramite le notizie che tutti noi sentiamo ho fatto un po' di ricerche sull'inflazione che sta colpendo il Venezuela.
La sua moneta, il bolivar, è debolissima, con valori rasenti lo 0.
Tanto per far capire la situazione eccovi qualche dato, se non vi fidate di me andate in google e digitate inflazione Venezuela, con un po' di pazienza troverete tutto ciò che sto per scrivervi:
- per comprare una gazosa occorre il 12% di un salario minimo, la sigaretta è addirittura impossibile ai più;
- il 2017 si è chiuso con un'inflazione del 2735% ed il 2018 potrebbe andare anche peggio, solo ad aprile il Fondo Monetario ha stimato un'inflazione pari al 13000%;
-Il PIL prevede una contrazione del 18% nel 2018 e sarebbe la terza di fila con un calo a due cifre;
-Si prevede che la crisi economica e sociale che sta colpendo il Paese guidato da Nicolas Maduro porterà un intensificarsi degli effetti contagio negli Stati vicini.
Quali sono le cause?
- Petrolio ed interessi dell'Occidente
Caracas è l'undicesimo produttore di petrolio al mondo, l'industria statale ha rilevato progetti portati precedentemente avanti dalle multinazionali. I profitti derivanti dall'industria petrolifera avevano permesso lo sviluppo di programmi di assistenza sociale.
Dal 2014 il prezzo del prodotto è crollato ovunque, mettendo in ginocchio uno stato la cui economia dipende largamente da esso.
-Pessimi rapporti con gli Usa
-Corruzione al 100%, problema cronico del Venezuela
-Incapacità, presente ma anche passata, del governo a non aver reso meno dipendente il Venezuela dal petrolio.
Inflazione e povertà vanno di pari passo
Ma c'è anche un altro tipo di povertà, quella all'ultimo stadio, che vede come sfortunati protagonisti gli abitanti di stati africani ed asiatici
Andando a vedere un po' di numeri su Worldometers alcuni di essi sono da brividi:
-attualmente oltre 857 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile (l'11,2% della popolazione mondiale!!!)
-oltre 830 milioni le persone denutrite (il 10,84%, saranno ovviamente gli stessi senza accesso ad acqua potabile)
-quasi 30000 le persone morte di fame oggi
Oltre il 10% della popolazione mondiale vive al di sotto dell'estrema povertà
Numeri preoccupanti ed imbarazzanti se si pensa che siamo nel 2018, ma che possono anche peggiorare, tanto per cambiare snocciolo un ultimo dato, ho parlato prima di petrolio e della povertà causata dall'abbassamento del suo prezzo negli ultimi anni.
Sempre secondo Worldometers mancano 16333 giorni dalla fine del petrolio, per essere più chiari 45 anni!!!
Le aziende operanti nel settore è ovvio che da qui a qualche decennio saranno destinate alla chiusura!!!
Non aiuta il continuo aumento della popolazione mondiale, ad oggi si stima che abbia superato quota 7miliardi 652 milioni.
Solo nel corso dell'anno ( meno di 9 mesi) è aumentata di oltre 60 milioni di unità
Solo oggi di 200 mila unità
Altra manodopera a bassissimo costo in arrivo!!!
Il quadro generale è poco confortante, ci aspetta un futuro sempre più da CONTRABBANDATI, come il titolo del mio primo romanzo (puoi acquistarlo on line in versione kindle ovunque, anche in amazon)
https://www.amazon.it/Contrabbandati-Cristiano-Casalini-ebook/dp/B077TKBCNG
EPPURE A RICCHEZZA COMPLESSIVA NONOSTANTE L'INFLAZIONE, NON SIAMO MESSI COSI' MALE, AL MOMENTO
La Credit Suisse sembra abbia stimato, in passato recente, una ricchezza complessiva pari a 255700 miliardi di dollari., conteggiando tutto (monete Fiat, immobili, ecc)
Facendo una divisione, verrebbero circa 33000$ a testa, ma tutti sappiamo che non è così.
La ricchezza è in grandi numeri nelle mani di pochi, ma anche se fosse equamente distribuita, sarebbe ugualmente a rischio, soprattutto se si prendono in considerazioni le svalutazioni delle monete FIAT.
Non considerando la moneta boliviana (ma nemmeno quella turca, quella greca, quella cipriota e di tanti altri stati) consideriamo una delle più importanti: il DOLLARO.
La sua svalutazione non è percepita in quanto relativamente lenta, ma è inesorabile.
Guardando i dati sul lunghissimo termine:
dal 1911 ad oggi ha perso il 95% del suo potere d'acquisto
Motivi della sua svalutazione?
La continua stampa di nuova moneta, perfino nei confronti dell'Euro sta perdendo molto, nel 2000 quotavano circa alla pari, ora 1 Euro vale circa 1,17$
Ma anche l'Euro è destinata alla continua svalutazione, anche se attualmente sembra essere più lenta.
Tra le ricchezze considerate ci sono anche gli immobili, sul cui prezzo derivante dal mercato, molto incidono anche le decisioni governative: il prezzo delle case è ulteriormente diminuito quando è stata aumentata in misura spropositata l'IMU sulla seconda casa, per ovviare all'abolizione dell'IMU sulla prima casa.
Questo è quello che è successo in Italia!
Le uniche ricchezze che sembrano risentire meno delle iniziative politiche ed essere soggette solo dal rapporto libero domanda offerta sono quelle costituite dai beni rifugio: ORO, QUADRI e da qualche anno le CRIPTOMONETE.
Le CRIPTOMONETE sono quelle a maggior portata di tutti, la regina di esse è il BITCOIN
Perchè credo così tanto nel BITCOIN?
Perchè credo nelle CRIPTOMETE l'ho appena scritto prima, perchè credo soprattutto nel BITCOIN è perchè è la prima ad essere nata e perchè in un mercato di oltre 1500 cripto dove sono capitalizzati circa 220 miliardi di $ (dati presi su coinmarketcap.com) il BITCOIN ne capitalizza, da sola 114, oltre il 50%.
Il BITCOIN è, come l'oro, un bene finito.
Essendo un algoritmo, è stato creato per essere messo in circolazione, e di conseguenza minato tramite computer, di anno in anno, sempre più lentamente.
L'ultimo bitcoin inizierà ad essere minato intorno al 2110 e finirà di essere minato nel 2130.
I bicoin totali, dal 2130 in poi, saranno 21 milioni.
Si possono comprare o vendere i bitcoin in circolazione, attualmente sono in circolo 17286312 bitcoin.
Un bitcoin è composto da 100 milioni di satoshi.
Attualmente il bitcoin quota 6631,89$
Considerando la popolazione mondiale pari a circa 7 miliardi 652 milioni di unità, ci sono mediamente a disposizione 225900 satoshi per abitante.
Per acquistare 225900 satoshi, in questo momento ci vogliono 14,89 $!!! Meno di 13 euro!!! Poi non dite che non ve l'ho detto!!!
Ma che potenzialità dovrebbe mai avere il bitcoin, a parte essere un bene finito e, in quanto moneta algoritmica e matematica, per quanto osteggiata, è inattaccabile da iniziative governative se non dittatoriali?
E' questa una domanda provocatoria perchè, in quanto moneta deflazionaria e matematica, il vantaggio rispetto alle altre monete è enorme, ma questo non è tutto!!!
Il BITCOIN è gestito tramite un database chiamato BLOKCHAIN.
Trattasi di un database TRASPARENTE in cui restano scritte tutte, ma proprio tutte, le transazioni fatte nel corso degli anni.
Ma allora la privacy è a rischio? No! Non la è! Ogni transazione da un nostro e-wallet, è nominata tramite una scritta di caratteri alfanumerici (rappresentanti l'indirizzo del nostro portafoglio elettronico)
E se la BLOKCHAIN fosse una truffa? Non può esserlo, essendo un database.
Un database ha tre alternative: o funziona bene, o funziona così così, o funziona male.
Se funzionasse male, bisognerà correggerlo e cercare di migliorarlo, se funzionerà bene tanto di guadagnato.
E qui ecco che arrivo alle potenzialità, qualsiasi sistema può presentare difetti, ma la Blokchain, attualmente, sembra molto promettente e l'economia basata su di essa sembra migliore di quella attuale.
Buona parte dell'economia potrebbe spostarsi su di essa da qui a 10 anni, se funzionasse bene, può non essere utopistico pensare ad un 10%.
Se così fosse, il capitalizzato nelle cripto, centuplicherebbe e, di conseguenza, lieviterebbero i prezzi.
Non faccio né stime né previsioni, anche se on line ne ho trovate molte, solo mi limito a fare alcune considerazioni ed a mettere a disposizione quel poco che so.
Vi saluto, al prossimo post.
Leggi anche:La verità sta sempre nel mezzo
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