giovedì 16 novembre 2023

Un' idea vincente

Anni fa scrissi un articolo che indicava dei vantaggi, che spesso molti lavoratori ignorano, sulla scelta di destinare il proprio TFR nel fondo di categoria dedicato. 

La spiegazione di tale argomento, se ritieni necessario approfondire, la trovi all'interno di uno dei miei libri, per essere precisi  Una vita vincente 

Questo non significa che una scelta sia giusta e l'altra sbagliate, c'è anche un vantaggio qualora si decidesse di lasciare il TFR in azienda, non legato al rendimento, ma alla possibilità di poter usufruire del proprio denaro nel breve termine, qualora il lavoratore dovesse rassegnare le dimissioni. 

C'è anche qualche lavoratore a conoscenza di tutto e che, nonostante il minore rendimento, decide di parcheggiare la liquidazione in azienda proprio per questo motivo da me appena spiegato. 

Non esiste solo il tasso di rendimento, ma anche la possibilità di poter disporre prima del proprio denaro, in quanto svincolabile più facilmente, è un fattore da tenere in considerazione. 

Ma se poi, il lavoratore in questione, decidesse di restare in azienda per lughissimo periodo? 

Be', la risposta è ovvia, si è ritrovato ad aver preso la decisione sbagliata! 

Anche la liquidazione lasciata in azienda, finché il rapporto continua, è vincolata alla pari del fondo di categoria. 

Qualcuno sarà sicuramente pronto a redarguirlo, ma si sa che col senno di poi son piene le fosse. 

Da quel momento in poi può sempre decidere di convogliare il suo futuro gruzzolo, che accumulerà, negli anni a venire, in un fondo di categoria, allo scopo di implementare la sua pensione, a cui avrà sicuramente iniziato a pensare, visto che non sarà più giovanissimo. 

Ma per quanto riguarda i soldi fermi in azienda?

Una volta accertato lo sbaglio commesso, ed anche accettato (il passato, in quanto tale, non si cambia), potrebbe essere un'idea vincente considerare quel malloppo come tesoretto da utilizzare a tutela della propria salute.

Capita ai lavoratori, purtroppo sempre più spesso, di incorrere in piacevolissimi imprevisti legati a brutte malattie che, oltre a minare la loro salute fisica e psicologica, è deleteria anche sulle loro finanze. 

Ma anche un imprevisto molto meno grave, ma pur sempre fastidioso, come può essere, per esempio, quello legato alle spese odontoiatriche, pur non causando quei danni irreparibili sopra menzionati, potrebbe comunque aver inciso in modo considerevole sulle finanze, in casi non così rari, è stato motivo di debiti contratti, da dover pagare mensilmente con gli interessi. 

Eppure, molti di loro, la grande maggioranza, ha ignorato quei soldi fermi in azienda, che si rivalutano a tasso annuo molto contenuto, quei soldi che avrebbero potuto risolvere o, perlomeno aiutare, prevenendo da eventuali disagi economici. 

Ebbene si! Quel TFR che, forse non tutti sanno, alla pari del fondo di categoria, è svincolabile fino al 70%, per chi lavora in azienda da almeno 8 anni, per l'acquisto della prima casa, mentre lo è in ogni momento qualora dovesse servire per affrontare spese mediche. 

Alla luce di quanto appena scritto, avrete sicuramente notato che, per chi affronta spese mediche, la legge riconosce (direi giustamente) questo vantaggio temporale, ma c'è un altro vantaggio, non meno importante, da considerare, ed è legato all'aspetto fiscale. 

Mentre chi utilizza quei soldi per l'acquisto della prima casa, è soggetto ad una tassazione del 23%, chi lo utilizza per le cure mediche viene tassato del 15%, una percentuale decisamente inferiore. 

Il lavoratore di lungo corso, può inoltre godere di un vantaggio aggiuntivo, in quanto dopo aver superato i 15 anni di onorato servizio, la tassazione della liquidazione, prelevata a scopo medico, diminuisce di uno 0,3% per ogni anno di servizio in più , fino a raggiungere una tassazione minima del 9% (che è bassissima!) 

Nella speranza di averti fornito un'informazione importante, ti saluto. 

Ci vediamo al prossimo articolo. 


martedì 14 novembre 2023

Il momento giusto

Il libro, da poco in vendita, Bitcoin! Il prezzo della libertà, ha vissuto giorni di buon successo, conquistando addirittura la prima posizione, tra le nuove uscite, nel settore macroeconomia, microeconomia e previsioni economiche.

Da qualche giorno, le vendite sembrano essersi arrestate e, conseguentemente ad esse, anche la classifica ha cominciato a piangere. 

Non c'è da stupirsi, io non lo sono affatto, se il rally, vissuto nei giorni scorsi da Bitcoin, ha spinto il libro in buone posizioni, la lateralizzazione del prezzo che lo sta accompagnando da una settimana a questa parte, può essere la maggior indagata all'attuale ristagno delle vendite.

Certo! Se penso che il percorso di Bitcoin è costellato da lunghi periodi di ristagno e da periodi molto brevi di ripide salite nonché di rovinose discese, c'è poco da star allegri!

Tutto ciò non mi rattrista, semmai mi preoccupa! 

Non mi preoccupa tanto il calo fisiologico dei pezzi venduti, piccolo problema che affronterò con il mio collega Gabriele Baldini, tramite una promozione vivace ma, allo stesso tempo,mirata.

Mi preoccupa, semmai, costatare l' evidenza di quanto Bitcoin, ancora ai nostri giorni, qui in Italia, non sia stato capito. 

È un asset ormai sulla bocca di tutti, già dai periodi datati 2017 e 2021, in cui i media ne parlavano, decantandone le forti crescite che aveva appena realizzato.

Eppure sarebbe proprio in quei momenti, in cui si fa tanto rumore attorno ad esso, che sarebbe meglio non muoversi e restare calmi. 

Il periodo migliore per studiarlo è proprio questo, quello che dopo la veloce, seppur  misurata crescita, appena lasciatasi alle spalle, sta vivendo giorni di calma piatta, forse anche noiosa. 

Bitcoin è sicuramente un asset che si rende idoneo alla speculazione, ma non deve solo essere visto in quest'ottica. 

Anzi! La stragrande maggioranza delle persone non dovrebbe assolutamente prenderla in considerazione la speculazione su Bitcoin, in quanto il rischio di farsi male è molto alto. 

Non mi stancherò mai di consigliare, piuttosto, una visione di lungo termine, però solo dopo averlo compreso. 

Per questo motivo, continuerò sempre a considerare lo studio di questo asset, non tanto la soluzione migliore, quanto l'unica possibile per poter sperare di avere successo ed uscirne vincitori. 

Stiamo vivendo giorni di calma e silenzio assoluto, quale momento può mai essere migliore per prendere in mano il libro ed iniziarlo a studiare? 

Scritto questo, ti saluto e ti invito anche ad iscriverti al canale Telegram dedicato, che puoi trovare leggendo il precedente articolo tematico.

Ciao!!!!! 



martedì 7 novembre 2023

L'occasione da non perdere

I lettori abituali del blog, sapranno sicuramente dell'uscita del mio ultimo libro, un info prodotto su Bitcoin, scritto a quattro mani con Gabriele Baldini.

Le info le potete trovare al seguente articolo datato 24 ottobre, compreso il link per l'eventuale acquisto, qualora decideste d'investire una piccola cifra nella conoscenza.

Un consiglio che vorrei darvi invece, in questo brevissimo articolo, è d'iscrivervi al nostro canale Telegram

Non c'è motivo per non farlo, sul canale potrete trovare articoli articoli dedicati ed anche una mia breve lettura, riguardante le considerazioni finali contenute nel libro, il tutto GRATUITAMENTE.

Certo! Brevi articoli, per quanti possano essere, non potranno mai sostituire il valore di un libro di oltre 200 pagine tra le mani, da potere sfogliare per ricercare l'argomento d'interesse da analizzare in modo dettagliato; se cercate l'approfondimento, l'acquisto è d'obbligo, ma se, prima di compiere il grande passo,  vorreste saperne di più, oppure siete semplicemente alla ricerca di qualche pillola informativa senza impegno, questo canale può fare per voi. 


martedì 31 ottobre 2023

La potenza di un piano B

Una critica che ogni tanto viene mossa al sottoscritto, conseguentemente alle mie prese di posizioni, da un po' di anni a questa parte, è figlia della mia insistenza nel parlare d'investimento ed economia, argomenti che, a detta di più persone, avrebbero poco a che fare con cultura e libri in genere.

"Parli di come investire meglio il proprio denaro, spesso guadagnato svolgendo lavori che non si amano, non sarebbe più facile svolgere un lavoro che appassiona?"

La risposta, a tale domanda, è no! Facile a dirsi, ma quasi impossibile nella realizzazione.

Sono circa 25 anni, forse anche più, che in Italia troneggia una famosa telenovela che ha tenuto attaccate alla TV le casalinghe di tutte le generazioni.

Il copione è più o meno lo stesso delle altre fiction, fondato su trame ed intrighi riguardanti una ristretta nicchia di persone, quelle ricche, fighe e cool, quelle "vincenti" per decisione del destino.

Da quella trasmissione ho capito, sia da quei rarissimi momenti in cui mi ci sono imbattuto nel corso della vita, ma, soprattutto, dalla lettura della cortissima trama, degna di un bigino (non volevo perderci troppo tempo 😀), trovata in meno di mezzo secondo su Google, che i protagonisti sono un gruppo di imprenditori di successo nel mondo della moda.

Nessuno spazio per i rider, che lavorano al servizio di una nota azienda di fast food, a quelli ci pensa il sottoscritto con il suo modesto  Contrabbandati.

Ma se imprenditori di moda e rider, nelle loro rispettive categorie, diversamente fortunate, rappresentano due ristrettissime minoranze, la media è composta da tutti gli altri:

Impiegati stressati dal traffico, imposto dal canonico orario 9/18, da ricoprire nei giorni feriali.

Operai che si ammazzano di lavoro, spesso su turni, presso le catene di montaggio.

Corrieri che lavorano per grandi multinazionali, guidando a ritmo forsennato e mettendo a repentaglio costantemente la loro incolumità, per mantenere il ritmo a loro richiesto.

Commessi di negozi, supermercati e centri commerciali in genere che, con l'esperienza, acquisiscono le competenze ( che non saranno mai pagate) di uno psicologo, in quanto costretti a fronteggiare le sempre più frequenti paturnie di clienti, talvolta stupidi, a cui andrebbe eretto un monumento all'idiozia.

E' la categoria a cui riservo una corsia preferenziale, anche perché ne faccio parte, ovvero quella delle persone comuni.

Lo so, è bello sognare ed è preferibile la realizzazione del piano A, il migliore!

Sarebbe quella che, il mio amico Dario, autore di "Diario di un perdente di successo", ama definire "la concretizzazione di un sogno".

Ma la realtà dei fatti dice che, nella maggioranza dei casi, il piano A non si realizza, quindi, piuttosto che masticare amaro e rassegnarsi all'accettazione di un fallimento, potrebbe essere utile provare a concentrarsi sulla realizzazione di un piano B.

Quel piano che, per realizzarlo, non è richiesto il tanto celebrato "talento" che caratterizza i vip tutto genio e sregolatezza, ma una molto più umile semplicità, tanta pazienza ed ancor più disciplina, caratteristiche che rendono amico il tempo, colui che, secondo dopo secondo, scorre e passa, senza tornar più indietro.

Ed è qui che potrebbero tornare utili i miei scritti, a cui è richiesto sicuramente un grosso prezzo da pagare, il prezzo che amo definire della libertà!  

Per ulteriori delucidazioni, se lo vuoi, leggi il post precedente.



lunedì 30 ottobre 2023

Un lustro! Il periodo giusto per grandi cambiamenti

Mentre scrivevo l'ultimo post, mi sono reso conto quanto tutti noi, me compreso, siamo impazienti, ci aspettiamo di cambiare, rigorosamente in meglio, la vita da un momento all'altro, salvo poi vedere disilluse le nostre aspettative, semplicemente perché, tutto ciò, non è e non può essere possibile.

L' irrazionalità, componente intrinseca di ogni essere vivente, compresi noi umani, è la causa di tutto ciò.

L' essere irrazionali non è sempre un male, in quanto siamo portati a sognare, essere fantasiosi e compiere azioni strepitose quando conosciamo colui e colei che, sentiamo, potrebbero essere (e qualche volta saranno) i partner della nostra vita.

L'irrazionalità ci consente di vivere momenti bellissimi, che non hanno prezzo e non saranno mai soggetti ad inflazione 😂. 

Questi momenti sono l'essenza della nostra vita  che, grazie proprio ad essi, vale la pena d'essere vissuta. 

Ma come ogni cosa, il suo abuso crea forti effetti collaterali e la troppa irrazionalità conduce troppe persone alla rovina. 

I problemi di ludopatia che affliggono troppe persone ne sono un triste esempio. 

Insomma! Le forti aspettative nel brevissimo termine, finiscono sempre, nel migliore dei casi, con un nulla di fatto, e contribuiscono a far buttar via tempo.

Da contraltare, alle alte aspettative momentanee, ci sono, da parte nostra, basse aspettative nel medio termine. 

Quasi nessuno ci pensa ma, in un periodo nemmeno così lungo, di cinque anni, si può cambiare molto, anche senza modificare il proprio essere e senza stressare la vita in cambiamenti non necessari. 

Non voglio essere logorroico, ma l'investimento può aiutare nell'intento,  serve però una qualità che, noi umani, abbiamo le potenzialità per sviluppare: la disciplina . 

Dedicare del tempo, nel pensare, senza ingerenze altrui, ad una strategia di sviluppo giusta, lo considero fondamentale. 

Se il lavoro è sacro (e lo è),  come ho scritto in Una vita vincente, anche se sei un dipendente e dedichi il tuo tempo per fare gli interessi altrui, in quanto tutto ciò ti consente di percepire uno stipendio  a cadenza fissa, almeno per la stessa ragione, dovrebbe essere sacro il tempo da dedicare prima a come potere risparmiare parte del tuo stipendio, poi come investirlo per farlo crescere.

Per questo, da un po' di anni ad ora, sto dedicando tempo a leggere e studiare chi mi può insegnare, un libro che ho appena finito è quello di Ray Dalio, da titolo Il nuovo ordine mondiale. 

Scorre? Non sempre! 

È impegnativo? Tanto! 

Sarà una lettura piacevole? No! Richiede attenzione massima e sarà da considerare un manuale di studio! 

Diversi pezzi li ho letti due o più volte, durante il suo studio, per ricaricarmi, mi sono letto anche due piacevoli romanzi:

Arrigoni e il delitto in redazione (alla faccia del relax 😂) 

Il volo della martora

ma sono sempre rimasto sul pezzo. 

Ve lo scrivo in anticipo, saranno 500 pagine di concetti ed analisi, preparatevi. 

L'investimento di quasi 30 euro per acquistarlo (comunque pochissimi se rapportati al valore che ti darà in cambio), potrebbe essere un buon deterrente per convincere i suoi acquirenti a leggerlo scrupolosamente 😁

Ma serve! Apre gli occhi, le menti e, non vorrei esagerare, anche il cuore. 

A presto!!! 



domenica 29 ottobre 2023

Le progressioni di Bitcoin sulle valute legali

Stavo guardando sulla piattaforma di Invest.com la progressione del Bitcoin sull'Oro che, in cinque anni, è passato da un rapporto sotto i 5 ad un rapporto sopra i 17.

Alla luce di tutto ciò, mi chiedo se l'oro possa ancora essere considerato o meno un ottimo bene rifugio.

Pensiero che non è durato poi molto, visto che poi sono andato ad analizzare l'evoluzione del prezzo di Bitcoin nei confronti delle valute legali principali, ed il confronto è a dir poco impietoso, rivalutando i miei giudizi sul bene rifugio per eccellenza.

Tanto per cominciare, pensando ai Paesi più in difficoltà, in balia di monete molto inflattive, ho preso in considerazione  tre Nazioni a caso: Argentina, Turchia e Perù.

Bitcoin ha avuto delle progressioni stellari:

* del 5237% sul Pesos Argentino;

* del 2687,66% sulla Lira turca;

* del 519,75% sul Soles Peruviano.

Certo! L'analisi è stata fatta su Paesi poveri, vediamo ora il confronto con Pesi economicamente più forti e più stabili: Stati Uniti, Europa e Gran Bretagna.

Le progressioni, anche in questo caso, parlano chiaro:

* del 440,84% sul Dollaro Americano;

* del 478,79% sulla Sterlina Inglese;

* del 479,72% sull'Euro.

A tal proposito, mi viene in mente Draghi quando sentenziò che, a differenza del Bitcoin, un Euro oggi sarebbe stato un Euro domani.  

Era, la sua, una critica mirata sulle cripto valute e, in particolare, su Bitcoin.

Probabile che si sia sbagliato?

Piuttosto, mi chiedo se è il caso di dar valore e credito alle valute legali, le quali, nel tempo, hanno sempre dimostrato di crollare, nel loro valore, a 0.

Nel frattempo, vi invito a prendere in considerazione l'acquisto dei seguenti libri:

* Bitcoin. Il prezzo della libertà

* Bitcoin Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (ancora più consigliato)

Ma anche libri scritti da altri, tipo:

* Missione El Salvador

* Villaggio Bitcoin

e, per chi ha un inglese fluente

* The Bitcoin Standard

Scritto questo, Ti invito a leggere il precedente post tematico e ti saluto, a presto!











giovedì 26 ottobre 2023

NEL BOSCO di Mirko Maccani

 Tra i tanti libri della mia casa editoriale che mi attraggono, oltre a quelli legati al business, ce n'è uno apparentemente scollegato dai mei interessi, ma che, in realtà, richiama il mio istinto selvaggio primordiale, nascosto, in fin dei conti, in ognuno di noi.

NEL BOSCO: GIORNI E NOTTI TRA STRAPIOMBI, PREDE, PREDATORI, TRACCE E PENSIERI 

è il suo titolo, uscito a novembre dello scorso anno e che ha come autore Mirko Maccani, che mette a conoscenza di tutti noi gran parte dei luoghi situati nelle montagne altoatesine.
Sebbene, da profondo estimatore del cartaceo, non finirò mai di consigliare il formato tradizionale, per chi è in cerca di risparmio, segnalo altresì la sua disponibilità anche a costo 0, in formato Kindle .

Non resta che augurarvi buona lettura, immergendovi in queste storie reali, raccontate in modo talmente avvincente da sembrare delle favole.