Bitcoin.

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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

sabato 30 aprile 2022

La Bce ammette di avere sbagliato

Il mea culpa di Francoforte, previsioni sbagliate. E' il titolo di un articolo appena uscito sul Sole 24 ore. Vien da chiedersi quale sia il livello degli analisti che due cose devono fare: analisi e previsioni. Prevedere non significa leggere dalla sfera magica, ma semplicemente analizzare dei dati. Quindi previsioni ed analisi sono strettamente correlate, sembra perfino una banalità la mia! La pandemia, la guerra e, soprattutto, la smodata stampa di moneta degli ultimi tempi, erano fatti che facevano presagire ad un'inflazione molto più alta di quella prevista. Lo scrissi tempo fa, io che non solo analista non sono, ma non ho nemmeno un livello di cultura finanziaria sopra la media. Vien da chiedersi quale possa essere la competenza o, addirittura, la buona fede di certa gente che siede su determinati scranni e che, con le loro decisioni o le loro comunicazioni, determinano in modo considerevole le vite di noi poveri comuni mortali. Tra l'incredulo ed il basito, vi saluto. Al prossimo post.

giovedì 28 aprile 2022

Il nemico invisibile

Scrivere libri significa anche, anzi soprattutto, fornire un servizio al consumatore, servizio che può consistere in un semplice intrattenimento, ma anche in una più impegnata esternazione di opinioni, vedute di idee e informazioni. L'ultimo libro (COLLETTIVO, giusto precisarlo) scritto anche dal sottoscritto, insieme ad altri "colleghi" ha proprio quest'ultimo scopo. Il titolo è lo stesso di questo post: "Il nemico invisibile" ed è uscito da pochi giorni. Il link per acquistarlo è il seguente:https://amzn.to/36Au6Xm È un libro che affronta temi scottanti ed attuali quali la pandemia, i vaccini ed il green pass. Temi affrontati da persone diverse ed ognuna con la sua opinione ma che, con rispetto dell'opinione altrui, racconta il proprio punto di vista, dice la verità, racconta ciò che vede e smaschera le ingiustizie. Lavorare in team è inoltre un'esperienza formativa che ti insegna a sviluppare ulteriormente qualità come la gentilezza, l'affidabilità, l'onestà, la credibilità e l'empatia. Un'esperienza, questa, che, spero, possa ripetersi al più presto Al prossimo post

martedì 18 gennaio 2022

Investire in Bitcoin tramite Coinbase

Constatata l'attuale debolezza del denaro Fiat, è ormai sotto gli occhi di tutti l'obbligatorietà ad investire. L'investimento in criptovalute è altrettanto indubbio che sia l'occasione del momento E' però altrettanto vero che l'investimento in criptovalute espone l'investitore a notevoli rischi, sia intrinsechi nella tipologia sia a truffe. Non tutte le criptovalute evolveranno, anzi, si dice che la maggioranza sarà destinata a crollare di valore, a diverse è già successo. Proprio per questo, in un mondo già rischioso di suo, cercherei all'interno di queste, un po' di sicurezza La più sicura, tra le quasi 17000 criptovalute già esistenti è senz'altro Bitcoin Bitcoin, da sola capitalizza circa il 40% di tutto il mondo cripto Per investire in criptovalute, al momento, è necessario aprire un wallet Exchange, sarebbe poi auspicabile girare il tutto in un wallet privato, ma se non si è pratici tanto vale affidarsi all'Exchange e, nel frattempo, studiare. Gli Exchange sono aziende private in grande espansione ma, in quanto aziende, soggette a rischio fallimento (tanto più se facenti parte di questo mondo, ancora pioneristico) Proprio per questo, a maggior ragione, anche tra gli Exchange, consiglio di scegliere tra i più affidabili, non per azzerare ma , quanto meno, ridurre i rischi. Al momento il più solido è Coinbase Vuoi iniziare ad investire in Bitcoin? Apri un wallet Coinbase: https://www.coinbase.com/join/casali_wd La solidità è sicuramente la prima ragione, ma ce ne sono altre, innanzitutto puoi guadagnare anche senza investire, facendo da promotore, se un iscritto dal tuo link investe almeno 100 dollari, ne guadagni 10 in Bitcoin, quindi cosa aspetti? clicca qui: https://www.coinbase.com/join/casali_wd ma non solo il promotore guadagna, i 10 dollari in Bitcoin, sui suoi primi 100 dollari investiti, li guadagna anche l'investitore, scritto questo ti ripropongo il link: https://www.coinbase.com/join/casali_wd I guadagni sono finiti qui? No! Il sito Coinbase, nel tentativo di sensibilizzare l'investitore, oltre che di agevolarne la promozione, offre piccole pillole informative e premia in piccoli regali in nuove cripto, chi si vuole aggiornare. Io stesso ho ricevuto oltre 50$ in vari bonus, cosa aspetti? https://www.coinbase.com/join/casali_wd una volta ricevuti i vari piccoli bonus, puoi decidere di cavalcare l'onda della novità, di monetizzarle in dollari o in euro, oppure convertirle in altre criptovalute più solide, cosa aspetti? https://www.coinbase.com/join/casali_wd

lunedì 17 gennaio 2022

Il nostro denaro è a forte rischio

L'inflazione degli Stati Uniti, nel mese di dicembre, è salita al 7% Sta un po' meglio, ma non troppo, l'Europa, con un dato inflattivo vicino al 5%: 4,8% per la precisione. L'Italia ha un dato un po' migliore (o meno peggiore), facendo registrare un'inflazione al 3,9% (comunque alta). È ormai evidente che questi non sono e non saranno dati temporanei. Gli altri Stati con monete meno stabili stanno anche peggio, per fare un esempio, la lira turca, nell'ultimo decennio ha perso circa l'80% del suo valore rispetto al dollaro americano, anch'essa moneta in perenne svalutazione L'attuale pandemia ha acuito ulteriormente il problema Un problema che esiste da sempre e che distrugge i nostri risparmi, dati dal sacrificio del nostro lavoro. Nel libro uscito lo scorso anno "Bitcoin.Il prezzo della libertà " nomino quei paesi ( e sono tanti) che, nel solo 2019, han visto la loro moneta perdere almeno il 20% del loro valore. Per questo ti consiglio di leggerlo: https://amzn.to/3mElGnn Non voglio passare per un fanatico delle criptovalute e, in particolar modo, di Bitcoin, ma capire fin da subito che il sistema è in grossa difficoltà, sarebbe opportuno. Capire che i nostri risparmi sono a rischio ed in balia di chi prende le decisioni e, soprattutto che, chi prende le decisioni non sa più dove batter la testa, sarebbe ancora più opportuno e prima lo si capisce e meglio è. Scritto questo ti saluto, al prossimo post

domenica 16 gennaio 2022

Bitcoin: i risultati migliori gli ha dati sul lungo termine

Bitcoin è ormai da anni conosciuto da tanti, ma, al momento, non è ancora diventato strumento di massa. Diverse persone han fatto fortuna grazie a Bitcoin, ma c'è anche chi si è rovinato. A parte il mining, due sono i modi per investire con questo asset. Nel brevissimo termine o nel lungo termine. In entrambi i casi, devi iscriverti ad un Exchange, potresti iniziare già iscrivendoti a questo link: https://www.coinbase.com/join/casali_wd La storia passata dice che, se nel breve termine a non tutti è andata bene, nell'investimento sul lungo termine (superiore all'anno), la totalità degli investitori risulta essere in guadagno. E' chiaro che la lettura del passato non è indicatore per il futuro, ma è uno strumento attendibile per misurare la bontà di un asset. Bitcoin ha un valore che, in questi anni, tra i vari alti e bassi, è cresciuto in modo esponenziale e tutto ciò non è dovuto al caso, ha dei valori fondanti dietro ad esso, se compri il mio libro puoi scoprirli subito, il link per acquistarlo è il seguente: https://amzn.to/3mElGnn Se invece ti senti già abbastanza informato ed hai voglia di cominciare, ti ripropongo il link: https://www.coinbase.com/join/casali_wd Scritto questo ti saluto. Al prossimo post

sabato 15 gennaio 2022

Investire in Bitcoin

Nato nel 2008 e quotato per la prima volta, sugli Exchange, nel 2010, chiuse la sua prima giornata di contrattazione al prezzo di 7 centesimi di dollaro americano, nel corso di questi anni è cresciuto in modo esponenziale fino a raggiungere la quotazione massima, qualche mese fa', di 65000$. Attualmente quota tra i 40000 ed i 45000 $!!! Non particolarmente conosciuto fino a qualche anno fa, dal 2017 è iniziato ad esserci un forte interesse nei suoi confronti, pur rimanendo ancora un asset di nicchia. Dal 2019 iniziarono a metterci un piede anche gli investitori istituzionali e, da fine 2020, il numero di portafogli bitcoin iniziarono a crescere in modo esponenziale. Tuttavia è ancora ben lontano dal poter essere considerato strumento di massa e le sue potenzialità sono altissime. Si sono sentite tante critiche su Bitcoin, soprattutto derivanti dalla sua forte volatilità, diversi economisti, esponendosi a figuracce, profetizzarono la sua discesa di valore rasente lo 0 e definirono "gonzi" gli investitori in Bitcoin. Effettivamente Bitcoin, pur essendo una moneta, non è, al momento, uno strumento adatto per le compravendite, proprio a causa della sua volatilità, ma, sempre al momento, si è rivelato uno strumento eccezionale se visto come bene rifugio e, grazie alle sue caratteristiche, uno scudo contro l'inflazione. Nello scorso decennio, Bitcoin è stato in assoluto l'asset più redditizio. Ho scritto un libro su Bitcoin, eccoti il link, se sei interessato a saperne di più: https://amzn.to/3mElGnn Per chi vuole investire in Bitcoin, al momento, deve farlo tramite un Exchange (cambia valute) virtuale. Gli Exchange stanno conoscendo un momento particolarmente fiorente, sicuramente danno sicurezza all'investitore meno esperto e poco avvezzo alla tecnologia che, anche in caso di smarrimento password, non correrebbe rischi di perdere il capitale investito come sarebbe nel caso di investimento in un wallet privato, ma, trattandosi di aziende private, sono soggetti a rischio di fallimento e, se ciò dovesse accadere, il rischio di perdita del capitale c'è. Tanto per fare un esempio, fino al 2014, il maggior Exchange era Mt Gox ed ora non esiste più. Proprio per questo, quando si sceglie un Exchange, è meglio andare sui più solidi, il più famoso è Coinbase ed è, dallo scorso anno, quotato nel Nasdaq. Se vuoi aprire un portafoglio coinbase ed iniziare ad investire in Bitcoin, eccoti il link: https://www.coinbase.com/join/casali_wd Nei prossimi post approfondirò l'argomento Intanto ti saluto Ciao!!!!!

domenica 19 dicembre 2021

Italia incoronato paese dell'anno? Prima pensi a detassare le aziende

Che l'incoronazione dell'Italia a Paese dell'anno, da parte dell'Economist, abbia valenza politica, non lo scopro io Ma anche se il titolo dovesse ritenersi meritato (e ci sarebbe da discuterne), non potrebbe che essere da considerare come un fuoco di paglia, un risultato quasi casuale da restringere in un breve termine, ovvero all'anno 2021. L'Italia ha problemi ben più seri da risolvere, uno su tutti, un Sistema fiscale troppo opprimente Secondo una classifica, molto più attendibile, da parte dell'associazione Tax Foundation e riguardante i 38 Paesi OCSE, l'Italia risulta essere lo Stato più opprimente a livello fiscale. Cinque sono stati i parametri presi in considerazione: 1-Tassazione verso le imprese 2-Tassazione verso le persone fisiche 3-Tassazione sui consumi 4-Tassazione sulla proprietà 5-Tassazione extrafrontaliera Il risultato finale è un mix di punteggi scadenti su ogni parametro, nella quale non risultiamo eccellere in nulla e siamo perfino i più tassati(ma si sapeva) sulla proprietà. Dire che un sistema fiscale così opprimente serva per garantire servizi statali migliori è falso, visto che ci sono Stati, come quelli nordici, molto meno opprimenti del nostro, che garantiscono servizi migliori. Ma se son disposto, anche se molto malvolentieri, a soprassedere sulla tassazione verso persone fisiche, proprietà e consumi, non sono disposto a soprassedere sulla tassazione verso le aziende. Scrivo questo perchè, solo incentivando le aziende con un regime fiscale accomodante, si potrebbero creare posti di lavoro e Dio solo sa quanto ne avremmo bisogno Qualcuno potrebbe rispondere che, nonostante un regime fiscale così, il nostro Paese risulta essere il terzo al Mondo più indebitato e che, quindi, dovrebbe incassare di più A questo qualcuno rispondo che, forse, dovrebbe spendere di meno, ma non nei servizi, già ridotti all'osso, ma magari dando una bella sforbiciata alle ingenti spese assistenziali e vitalizie che tutti noi conosciamo.