venerdì 13 aprile 2018

C'è crisi! C'è crisi!

Forse sono logorroico a metterla anche sull'economia? 
Forse si! Forse no! 

Io ho scritto un libro e la tematica è il disagio sociale, ed esso deriva dalla povertà.

"Contrabbandati" è una metafora della vita, a proposito l'avete letto?
I due stranieri che si trovano loro malgrado a fronteggiare una storia di estrema povertà e sofferenza, sono l'esempio più lampante di due persone con il  destino a loro insaputa segnato e completamente nelle mani altrui.

I "Contrabbandati" del mio romanzo sono nelle mani del "Contrabbandiere" prepotente, noi, che stiamo sicuramente meglio, siamo nelle mani dei "Potenti" che governano il sistema e che, in cambio della loro "sicurezza" e "protezione" sanno, a grandi linee, come sarà e si dovrà svolgere la nostra vita.

Ricordo fin da bambino le ammonizioni dei miei educatori, di chi mi stava attorno ed anche dai telegiornali: "bisogna adeguarsi, adattarsi, essere disciplinati, studiare per avere un lavoro dal guadagno già prestabilito e non aver troppi grilli per la testa perché sai? C'è crisi!"

Io sono della classe '73, non so voi, ma sicuramente questo post lo leggerà anche chi ha più di 35 anni e....ditemi! Quante volte nella vostra vita avete sentito dire C'E' CRISI!!!!

Da bambino, già negli anni 70, a cena con i miei, al TG sentivo parlare di crisi.
Negli anni 80 sentivo parlare di crisi
Negli anni 90 sentivo parlare di crisi
Dal 2000 in poi solo crisi, poi da quando c'è l'Euro!!! 

Effettivamente, almeno qui in Italia, si sta peggio rispetto vent'anni fa, ma perché?
Colpa dell'EURO! 
Solo?
No dai! Soprattutto della CRISI MONDIALE!!!
Insomma, c'è poco da protestare e fare i fenomeni, bisogna accontentarsi di quello che si ha perché c'è crisi lo dicono anche al TG!

Ho fatto un giro su un indice tradato sul mercato valutario: lo Standard&Poor's 500.
L'indice meglio noto come S&P500 segue l'andamento di un paniere azionario formato dalle 500 aziende statunitensi a maggiore capitalizzazione.

Si tratta dell'indice più significativo dell'intero mercato americano, mica micio micio bau bau

Ora, da persona curiosa quale sono, mi metto a vedere la sua progressione nel tempo, in questi decenni di crisi che neanche nel Medioevo!!!

Ah! Dimenticavo! Attualmente quota 2654,35 punti e ha perso lo 0,36% da ieri, ovvio c'è crisi! :)

Nel 1982, il valore dello S&P500 si aggirava un po' sopra i 200 punti e sotto i 250, nei successivi 15 anni è triplicato, portandosi a 750, dopo di che è salito bruscamente a 1500, poi una regressione l'ha riportato a 750 ed è risalito nel 2007 a 1500, nel 2008 (crisi mondiale vera!) e ridisceso a 750, per po riprendere la sua salita, tra ovvi alti e bassi, ma inesorabile.

In questi 11 anni è salito da 750 (valore in quel momento bassissimo ma comunque triplicato in quei 25 anni) al valore di oggi sopra menzionato. Arrivando a sfiorare i 3000 punti qualche mese fà.

Insomma! In questi 37 anni di crisi continue... il valore dello S&P500 è più che decuplicato!!!
E dal '97 (punta massima, non minima) ad oggi è più che quadruplicato!!!

Niente male per essere in un periodo di CRISI FORTE ED INESORABILE da mantenere quasi fermi gli stipendi dei lavoratori ma, chissà perché non quelli dei dirigenti...e dei politici, ovviamente

Detto questo vi saluto e vi auguro un buon venerdì sera.


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