Il fallimento di Silicon Valley Bank e le difficoltà di Credit Suisse, potrebbero solo essere i primi nodi che stanno arrivando al pettine.
Questa finanza è malata, forse addirittura marcia, annega nel debito e nelle infinite stampe di banconote cartacee che valgono sempre meno.
I tassi d'interesse si sono alzati e, nonostante ciò, l'inflazione è ancora alta!
La coperta è sempre più corta.
Era un disastro già annunciato, in quel lontanissimo ferragosto del 1971, quando venne slegato il dollaro all'oro.
Le catastrofi attuali, non sono che la logica conseguenza di tutto ciò.
Giochi di potere e corruzione sono le cause di questo tracollo.
La storia è ciclica e si è sempre ed inesorabilmente ripetuta negli anni e nei secoli.
L'avidità umana, unita alla paura di perdere i privilegi, da parte di chi deteneva posizioni di potere, sono sempre state la causa di tutto ciò, ieri come oggi, nulla è più vecchia e ripetitiva dell'epoca che stiamo vivendo.
La soluzione?, Non sono certo io a poterla dare, ma forse ci vorrebbero poche regole, chiare, certe, trasparenti, immodificabili e, soprattutto non manipolabili.
Proprio come quelle su cui è fondata la blockchain di Bitcoin.
Per questo motivo sono certo che Bitcoin, prima o poi, diverrà Sistema finanziario globale, con buona pace dei suoi detrattori, i quali dovranno farsene una ragione.
Bitcoin è innovazione, che piaccia o no, ragione per la quale chiudo questo breve articolo facendo mia una frase di Massimo Russo:
L'innovazione non chiede il permesso, travolge chi è immobile e cambia il Mondo.
Ricordandovi di leggere il precedente articolo, vi saluto!
A presto.
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