IL BLOG CHE RACCONTA SOLO LA VERITÀ. PERCHÉ IL SAPERE DA POTERE... E NON INGOMBRA
giovedì 25 febbraio 2021
Parliamo un po' di corsa
Mi riaggancio ad un post fatto stamattina sui posti italiani più belli dove correre.
È stata stilata una classifica ed il Lungarno di Firenze, da me segnalato nel post di oggi, è risultato essere tra i primi dieci.
Ma in realtà ognuno di noi, soprattutto noi ex corridori, anzi ex amatori, anzi (siamo onesti) ex tapascioni, abbiamo tutti avuto un posto preferito che mai passerà alla storia.
Un posto ai più sconosciuto ma che era per noi il circuito preferito per misurarci.
Io, ad esempio, amavo cimentarmi in un circuito sterrato nel comune di Peschiera Borromeo lungo 4540 metri (ebbene si! L'ho anche misurato!). Si tratta di un sentiero che attraversa un piccolo bosco di nome Carengione.
Ricordo le lunghe ripetute sul giro o sui due giri, una volta provai anche il giro secco ed un'altra addirittura i due giri secchi.
Sull'esito dei due giri secchi ricordo che andai benino ma purtroppo ho dimenticato il tempo, coincise con la prima dell'Inter di Mourinho che stecco' clamorosamente, pareggiando in casa con una piccola ed io ero assai incavolato.
Il giro secco, invece, ricordo che lo girai a 3'33" al km.
Di quella mattina ricordo il caldo afoso, le piantagioni di pannocchie alte due metri sia a destra sia a sinistra del mio sentiero che toglievano il respiro ed aumentavano il caldo, l'erba sul mio cammino, a tratti alta fino alle ginocchia e la secchezza del terreno duro come cemento che, sconnesso com'era, nascondeva ad ogni metro insidie di distorsioni.
Ricordo anche che, nonostante l'alta temperatura, andai a correre alle undici, vinto dalla pigrizia di alzarmi troppo presto.
Ovviamente ricordo anche che mi presi del pirla da mia madre quando rientrai a casa e vide com'ero conciato, è un passato ormai lontano che non tornerà più ma che ricordo con un po di nostalgia, forse per la forza che non ho più.
Purtroppo l'unica caratteristica mantenuta intatta è la pirlaggine, cercherò di accontentarmi.
Ciao a tutti. Alla prossima.
mercoledì 30 dicembre 2020
Assembramenti quando aprono le gabbie. Ci trattano come carcerati nell'attesa della tanto agognata ora d'aria. Ci comportiamo come animali da cortile
https://www.instagram.com/p/CJV5syoDWN8/?igshid=beuxus6dsksm
venerdì 18 settembre 2020
Anche l'Iran a forte rischio inflazione
Anche l'Iran ci casca!
La situazione economica è tutt'altro che florida ed una forte inflazione ha colpito la valuta.
Il deprezzamento della valuta nazionale, solo nel 2020, si stima dovrebbe assestarsi intorno al 34,2%!
Il governo avrà non pochi problemi da fronteggiare:
-a parte fronteggiare il problema dell'impoverimento generale della popolazione,
-un deprezzamento così forte creerà e sta già creando problemi all'importazione di beni.
Sembra sia stata presa in forte considerazione l'ipotesi, da parte del governo, di ricorrere ai beni rifugio.
Bitcoin sarà uno di questi? E'una domanda a cui non so rispondere, fatto sta che l'Iran si aggiunge a quella lista sempre più lunga di Stati che, nell'ultimo decennio si sono trovati a fronteggiare questo grave problema economico.
Scritto questo vi saluto.
Al prossimo post!
giovedì 10 settembre 2020
Perché il prezzo di Bitcoin potrebbe salire molto in questi anni?
Uso il verbo "potrebbe" perché i miei sono solo ragionamenti personali di una persona senza particolari competenze in economia e senza alcun titolo.
Ragionamenti personali fatti guardando la storia passata di questi ultimi dieci anni e studiando un minimo i fondamentali di questo asset.
Da quando è nato, Bitcoin si è rivelato, in fatto di rendimento, il miglior asset in assoluto ed essendo ormai passati 12 anni dalla sua nascita e 10 abbondanti dalla sua prima quotazione, mi sembra riduttivo e superficiale parlare di caso o di coincidenza.
Diversi sono i motivi scatenanti il successo di questa moneta che, per via della sua forte volatilità, non si addice ad essere adatta a compravendite.
Proprio la sua forte volatilità e la sua non attitudine ad essere utilizzata nelle compravendite quotidiane (pure se ora tantissimi esercizi accettano Bitcoin) hanno contribuito ad inquadrarla come bene rifugio, da affiancare all'oro.
I motivi che invece la rendono particolarmente adatta ad essere inquadrata come bene rifugio sono i seguenti:
rarità: nata nel 2010, venivano messi inizialmente messi a disposizione circa 50 bitcoin per blocco, ovvero ogni 10 minuti, determinanti un'inflazione in quel momento altissima (del 16%).Ad ogni 210000 blocchi, circa ogni 4 anni, con l'avvento dell'halving, programmato a monte, l'inflazione si dimezza e siamo arrivati ad ora, dopo circa 640000 blocchi, ad un' inflazione sotto l'1,8%, ai livelli delle monete Fiat più stabili, come Euro, Sterlina e Dollaro americano.
È in questo momento il secondo bene finito più raro in circolazione, dopo l'oro e, dal prossimo halving, sarà quasi sicuramente il bene finito più raro.
Preziosità : fino ad ora la sua preziosità, pur aumentando nel tempo, non è stata una sua caratteristica, ma tra qualche anno lo diventerà.Spiego il perché in tutta semplicità, il Bitcoin attualmente sta viaggiando ad un'inflazione attorno l'1,8% mentre l'aumento della popolazione mondiale è attestato intorno all'1,1%.Essendo un singolo Bitcoin composto da 100 milioni di Satoshi e vedendo che l'aumento della popolazione è al momento inferiore all'inflazione del Bitcoin, si deduce che, al momento, i Satoshi potenzialmente disponibili per ogni abitante aumentano di giorno in giorno. In un vecchio post datato 25 settembre 2018 facevo notare che i Satoshi disponibili per abitante erano 225900, ora, in virtù di un aumento di popolazione proporzionalmente inferiore alla quantità di Bitcoin offerta nel mercato, i Satoshi a disposizione per abitante risultano essere circa 236650. Dal prossimo halving che, con molta probabilità, scatterà nel 2024, l'offerta di Bitcoin nel mercato dovrebbe, per la prima volta, essere proporzionalmente inferiore all'aumento della popolazione e da quel momento la sua preziosità dovrebbe aumentare, visto che i Satoshi disponibili per abitante saranno sempre di meno.
Questo non vuol dire che il prezzo di Bitcoin sicuramente aumenterà, ma che Bitcoin, oltre che più raro, man mano che passa il tempo diventerà sempre più prezioso.
Questi sono solo due fondamentali a cui ci sarebbe da aggiungere un'analisi tecnica e politica su cui ci sarebbe troppo da discutere.
Nei prossimi post cercherò di spiegarli al meglio.
Ciao a tutti, a presto
giovedì 11 giugno 2020
LA CRISI IN ARRIVO?
Si dice che da settembre, a livello mondiale, potrebbero esserci lacrime e sangue!!!
Una crisi economica irreversibile colpirebbe forte a livello mondiale, vi invito a vedere il mio video su YouTube dove, nel primo minuto emmezzo ne parlo.
https://youtu.be/s-LtbYzEFQk
Ci risiamo! I potenti che governano il Sistema sono ancora lì, seduti ai loro posti di comando,tronfi, e liberi di provocare crisi nella loro ciclicità che, se ci pensiamo bene ed aprissimo gli occhi, tutti capiremmo esser decennali.
Stati Uniti, UK, Canada ed Australia saranno i primi paesi colpiti, ma poi anche noi europei li seguiremo a ruota.
Che ne sarà di tanti lavoratori che perderanno il lavoro e si ritroveranno indebitati e senza niente in mano?
Non diamo colpa a questo o quel governo del momento, la crisi è provocata da un consumismo sfrenato, che niente ha a che fare col capitalismo, che dura da una decina d'anni!
Trovare il reale colpevole è impossibile perché i colpevoli, fondamentalmente siamo noi, che nei momenti di grazia perdiamo la nostra umiltà e sperperiamo ciò che non abbiamo per apparire quelli che non siamo.
Sbagliato sarà non prendersi le responsabilità e dar colpa al bastardo di turno che, in quanto tale, per sua natura, mai potrà essere onesto, ma che magari abbiamo osannato quando tutto andava bene.
Non resta che prendersi le proprie colpe senza addossarle agli altri, sarebbe già un primo passo, fondamentale per crescere, lavorare su se stessi, imparando dagli errori fatti, fondamentale per smettere di vivere una vita eternamente da "Contrabbandati"
Una crisi economica irreversibile colpirebbe forte a livello mondiale, vi invito a vedere il mio video su YouTube dove, nel primo minuto emmezzo ne parlo.
https://youtu.be/s-LtbYzEFQk
Ci risiamo! I potenti che governano il Sistema sono ancora lì, seduti ai loro posti di comando,tronfi, e liberi di provocare crisi nella loro ciclicità che, se ci pensiamo bene ed aprissimo gli occhi, tutti capiremmo esser decennali.
Stati Uniti, UK, Canada ed Australia saranno i primi paesi colpiti, ma poi anche noi europei li seguiremo a ruota.
Che ne sarà di tanti lavoratori che perderanno il lavoro e si ritroveranno indebitati e senza niente in mano?
Non diamo colpa a questo o quel governo del momento, la crisi è provocata da un consumismo sfrenato, che niente ha a che fare col capitalismo, che dura da una decina d'anni!
Trovare il reale colpevole è impossibile perché i colpevoli, fondamentalmente siamo noi, che nei momenti di grazia perdiamo la nostra umiltà e sperperiamo ciò che non abbiamo per apparire quelli che non siamo.
Sbagliato sarà non prendersi le responsabilità e dar colpa al bastardo di turno che, in quanto tale, per sua natura, mai potrà essere onesto, ma che magari abbiamo osannato quando tutto andava bene.
Non resta che prendersi le proprie colpe senza addossarle agli altri, sarebbe già un primo passo, fondamentale per crescere, lavorare su se stessi, imparando dagli errori fatti, fondamentale per smettere di vivere una vita eternamente da "Contrabbandati"
sabato 25 aprile 2020
O bella ciao!
Oggi festa della liberazione e si è cantato "bella ciao", sul balcone ed in televisione.
Ogni momento è buono per fare propaganda.
Fatto sta che oggi, 25 aprile 2020, regna ancora il nulla a riguardo della cassa integrazione.
Persone che lavoravano in nero, ferme ormai da mesi, si ritrovano senza soldi, senza cibo e nella più completa disperazione.
E per quanto riguarda autonomi e imprenditori?
Chiusi anch'essi da quasi due mesi, stanno fatturando 0!
Molti di loro non hanno ancora garanzie sulla riapertura. Dovrebbero essere aiutati con SOLDI DATI A FONDO PERDUTO!
Invece è stata offerta loro la possibilità di accedere a prestiti, da restituire con gli interessi EPPURE LE SPESE PER LA MESSA A NORMA DEI LOCALI SPETTERÀ A LORO, E A CHI ALTRI?
Ad essere sinceri, al momento, pure la questione prestiti sembra alquanto complessa, hanno appena ricevuto (a fatica e nemmeno tutti!) l'elemosina di 600 euro, dopo un mese e mezzo!
Ma prima o poi si oltrepassera' quel confine che segna la pazienza delle persone
Un confine che vedo molto, molto vicino!
E, da osservatore esterno senza simpatie politiche, mi chiedo che provvedimenti stia prendendo il governo.
Nulla! A parte cercare di portare dalla sua parte il consenso da quella fetta di popolazione da cui può averne.
Pensionati, dipendenti pubblici e beneficiari del reddito di cittadinanza
Consensi o comprati con assistenzialismo o guadagnati con propaganda, verso quella categoria che
- poco sa delle difficoltà in cui versa un imprenditore nel pagare un affitto se non vende
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel mettere a norma un locale quando ha già l'affitto ad affliggerlo
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel pagare i fornitori che, il giorno dell'apertura, si presenteranno, anche loro disperati, per incassare
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel rispettare le scadenze, sia delle bollette sia delle tasse di Stato che sarebbe giusto condonare ma non verranno nemmeno sospese
- poco sa che se un imprenditore non ce la facesse, dichiarerà fallimento ed i suoi dipendenti perderanno il loro posto di lavoro.
MA SOPRATTUTTO, POCO SA CHE, CON L' AUMENTO DI PERSONE POVERE, LA SOCIETÀ SARÀ PIÙ POVERA E CHE L'APPIATTIMENTO VERSO LA POVERTÀ, DA ALCUNI TANTO DECANTATO, PORTERÀ A MAGGIORI RICATTI ED A MENO LIBERTÀ!!
ED INFINE, NON SA CHE È GIÀ PRESENTE QUEL FUTURO DOVE, TUTTI NOI, SIAMO SEMPRE MENO TUTELATI, SEMPRE PIÙ CONTRABBANDATI!!!
Ogni momento è buono per fare propaganda.
Fatto sta che oggi, 25 aprile 2020, regna ancora il nulla a riguardo della cassa integrazione.
Persone che lavoravano in nero, ferme ormai da mesi, si ritrovano senza soldi, senza cibo e nella più completa disperazione.
E per quanto riguarda autonomi e imprenditori?
Chiusi anch'essi da quasi due mesi, stanno fatturando 0!
Molti di loro non hanno ancora garanzie sulla riapertura. Dovrebbero essere aiutati con SOLDI DATI A FONDO PERDUTO!
Invece è stata offerta loro la possibilità di accedere a prestiti, da restituire con gli interessi EPPURE LE SPESE PER LA MESSA A NORMA DEI LOCALI SPETTERÀ A LORO, E A CHI ALTRI?
Ad essere sinceri, al momento, pure la questione prestiti sembra alquanto complessa, hanno appena ricevuto (a fatica e nemmeno tutti!) l'elemosina di 600 euro, dopo un mese e mezzo!
Ma prima o poi si oltrepassera' quel confine che segna la pazienza delle persone
Un confine che vedo molto, molto vicino!
E, da osservatore esterno senza simpatie politiche, mi chiedo che provvedimenti stia prendendo il governo.
Nulla! A parte cercare di portare dalla sua parte il consenso da quella fetta di popolazione da cui può averne.
Pensionati, dipendenti pubblici e beneficiari del reddito di cittadinanza
Consensi o comprati con assistenzialismo o guadagnati con propaganda, verso quella categoria che
- poco sa delle difficoltà in cui versa un imprenditore nel pagare un affitto se non vende
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel mettere a norma un locale quando ha già l'affitto ad affliggerlo
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel pagare i fornitori che, il giorno dell'apertura, si presenteranno, anche loro disperati, per incassare
- poco sa delle difficoltà di un imprenditore nel rispettare le scadenze, sia delle bollette sia delle tasse di Stato che sarebbe giusto condonare ma non verranno nemmeno sospese
- poco sa che se un imprenditore non ce la facesse, dichiarerà fallimento ed i suoi dipendenti perderanno il loro posto di lavoro.
MA SOPRATTUTTO, POCO SA CHE, CON L' AUMENTO DI PERSONE POVERE, LA SOCIETÀ SARÀ PIÙ POVERA E CHE L'APPIATTIMENTO VERSO LA POVERTÀ, DA ALCUNI TANTO DECANTATO, PORTERÀ A MAGGIORI RICATTI ED A MENO LIBERTÀ!!
ED INFINE, NON SA CHE È GIÀ PRESENTE QUEL FUTURO DOVE, TUTTI NOI, SIAMO SEMPRE MENO TUTELATI, SEMPRE PIÙ CONTRABBANDATI!!!
giovedì 23 aprile 2020
Caporalato: cercasi disperatamente poveri immigrati da sfruttare
Dal governo si chiede di far entrare 200000 immigrati per il lavoro nei campi.
Gli agricoltori lamentano mancanza di manodopera e paventano il rischio di buttare frutta e verdura.
Visto questo scenario, la richiesta è da ritenere sensata nel chiedere di far entrare 200 mila immigrati per il lavoro di raccolta, c'è bisogno di manodopera!
Uno scenario del genere, nel nome della legge di mercato, implica una domanda superiore all'offerta.
Questo però non è lo scenario presente in Italia, dove si contano milioni di disoccupati ed addirittura oltre due milioni di italiani che stanno attualmente percependo il reddito di cittadinanza.
Possibile che, su oltre due milioni di disoccupati che percepiscono il Rec (di cui parecchi residenti in zone limitrofe alle zone dove vi è tal offerta) non si trovino almeno parte di quei 200000 lavoratori da assumere stagionalmente?
È proprio una regola imposta dal Governo che, chi percepisce il Rec, può rifiutare un massimo di due offerte di lavoro fatte ed una delle due potrebbe essere proprio questa.
Sono inoltre convinto che, essendo il Rec un reddito a tempo determinato (della durata massima di un anno) ed altresi alquanto modesto (solo 600 euro al mese), nonostante il lavoro sia faticoso, in tanti accetterebbero di buon grado un'assunzione anche stagionale.
Essendo questo un lavoro stagionale, garantirebbe un impegno quotidiano di tante ore ed essendo presente una domanda così forte, i contratti offerti non potrebbero non essere più che decorsi.
Così dovrebbe essere, nel nome della legge di mercato. Questo è lo sporco capitalismo, nel bene e nel male. La domanda, superando l'offerta, dovrebbe portare ad un aumento dello stipendio che verrebbe rimpinguato con le ore straordinarie, perché non accettare? Sarebbe da fessi non farlo!
Eppure non è così, possibile che tutti quegli italiani siano sfaticati e preferiscano vivacchiare con 600 euro mensili finché possono?
No! Io non ci credo! Anzi sono sicuro che non è vero! Non ho le prove ma per me non è vero!
Secondo me nessuno accetta di andare a lavorare nei campi semplicemente perché non c'è tutela contrattuale, lì vige la regola del caporalato.
Sia ben chiaro, il caporalato non è capitalismo e non è legge di mercato, è semplicemente illegalità, è semplicemente reato contro l'umanità.
Richiedere mano d'opera straniera è semplicemente avvalersi di persone molto più povere e quindi disponibili a tutto pur di lavorare anche per pochi euro all'ora.
Già, per pochi euro all'ora, fa parte della legge del mercato, ma per legge c' è un minimo salariale garantito e scendere sotto di esso è illegale e non si può.
Ed il minimo salariale garantirebbe al lavoratore full time un reddito, per quanto basso, decisamente superiore al reddito di cittadinanza, oltre a contributi versati!
FORSE NON CI SARANNO LE PROVE!!
Ma non sembra impossibile, o quanto meno strano, che, nessuno di questi italiani disoccupati, di fronte a tal offerta di lavoro, accetti?
Un modo per aggirare le regole e per far lavorare pagando al di sotto del minimo contrattuale di mercato è far lavorare in nero e, a determinate condizioni, solo i disperati accettano.
Disperati senza lavoro, senza soldi, senza una famiglia alle spalle, senza protezione, senza niente.
Persone viste solo come braccia da usare finché si può.
Ma sono persone!
Persone che pagano salatamente la sfortuna di essere nate nel posto e nel momento sbagliato, come se la sfortuna fosse una colpa.
Persone poverissime che vengono private della loro dignità!!!
Persone che, come quasi tutti noi, ma più di tutti noi, rientrano nella schiera dei CONTRABBANDATI
Gli agricoltori lamentano mancanza di manodopera e paventano il rischio di buttare frutta e verdura.
Visto questo scenario, la richiesta è da ritenere sensata nel chiedere di far entrare 200 mila immigrati per il lavoro di raccolta, c'è bisogno di manodopera!
Uno scenario del genere, nel nome della legge di mercato, implica una domanda superiore all'offerta.
Questo però non è lo scenario presente in Italia, dove si contano milioni di disoccupati ed addirittura oltre due milioni di italiani che stanno attualmente percependo il reddito di cittadinanza.
Possibile che, su oltre due milioni di disoccupati che percepiscono il Rec (di cui parecchi residenti in zone limitrofe alle zone dove vi è tal offerta) non si trovino almeno parte di quei 200000 lavoratori da assumere stagionalmente?
È proprio una regola imposta dal Governo che, chi percepisce il Rec, può rifiutare un massimo di due offerte di lavoro fatte ed una delle due potrebbe essere proprio questa.
Sono inoltre convinto che, essendo il Rec un reddito a tempo determinato (della durata massima di un anno) ed altresi alquanto modesto (solo 600 euro al mese), nonostante il lavoro sia faticoso, in tanti accetterebbero di buon grado un'assunzione anche stagionale.
Essendo questo un lavoro stagionale, garantirebbe un impegno quotidiano di tante ore ed essendo presente una domanda così forte, i contratti offerti non potrebbero non essere più che decorsi.
Così dovrebbe essere, nel nome della legge di mercato. Questo è lo sporco capitalismo, nel bene e nel male. La domanda, superando l'offerta, dovrebbe portare ad un aumento dello stipendio che verrebbe rimpinguato con le ore straordinarie, perché non accettare? Sarebbe da fessi non farlo!
Eppure non è così, possibile che tutti quegli italiani siano sfaticati e preferiscano vivacchiare con 600 euro mensili finché possono?
No! Io non ci credo! Anzi sono sicuro che non è vero! Non ho le prove ma per me non è vero!
Secondo me nessuno accetta di andare a lavorare nei campi semplicemente perché non c'è tutela contrattuale, lì vige la regola del caporalato.
Sia ben chiaro, il caporalato non è capitalismo e non è legge di mercato, è semplicemente illegalità, è semplicemente reato contro l'umanità.
Richiedere mano d'opera straniera è semplicemente avvalersi di persone molto più povere e quindi disponibili a tutto pur di lavorare anche per pochi euro all'ora.
Già, per pochi euro all'ora, fa parte della legge del mercato, ma per legge c' è un minimo salariale garantito e scendere sotto di esso è illegale e non si può.
Ed il minimo salariale garantirebbe al lavoratore full time un reddito, per quanto basso, decisamente superiore al reddito di cittadinanza, oltre a contributi versati!
FORSE NON CI SARANNO LE PROVE!!
Ma non sembra impossibile, o quanto meno strano, che, nessuno di questi italiani disoccupati, di fronte a tal offerta di lavoro, accetti?
Un modo per aggirare le regole e per far lavorare pagando al di sotto del minimo contrattuale di mercato è far lavorare in nero e, a determinate condizioni, solo i disperati accettano.
Disperati senza lavoro, senza soldi, senza una famiglia alle spalle, senza protezione, senza niente.
Persone viste solo come braccia da usare finché si può.
Ma sono persone!
Persone che pagano salatamente la sfortuna di essere nate nel posto e nel momento sbagliato, come se la sfortuna fosse una colpa.
Persone poverissime che vengono private della loro dignità!!!
Persone che, come quasi tutti noi, ma più di tutti noi, rientrano nella schiera dei CONTRABBANDATI
Iscriviti a:
Post (Atom)