IL BLOG CHE RACCONTA SOLO LA VERITÀ. PERCHÉ IL SAPERE DA POTERE... E NON INGOMBRA
mercoledì 14 dicembre 2022
Chi legge fa la differenza!
venerdì 9 dicembre 2022
Btp italiani! Attenzione alle CLACs
Sta girando la pubblicità dei Btp di Stato che sembra aver tutti i crismi di una televendita.
Un investimento che promette di mettere al sicuro i risparmi, il che non sarebbe male, ma , prima di sottoscriverli, leggi tutte le CLACs (clausule di azione collettiva presenti in tutti gli stati europei), leggile bene, una ad una!
Sono consapevole che ti chiedo di svolgere un lavoro molto noioso, ma è sempre meglio non dar nulla per scontato.
Qualcosa te la comunico io, ma ti consiglio comunque di essere autonomo e di guardare con i tuoi occhi.
A grandi linee, cerco di spiegarti le relative CLACs.
Clausule che consentono agli stati di ristrutturare i debiti in caso di necessità.
Sia ben chiaro, per necessità non è da intendersi fallimento!!!
Ma vediamo in cosa consisterebbero queste CLACs, ovvero quello che lo Stato potrebbe fare, con i soldi dei risparmiatori, in caso di necessità:
- ridurre il valor nominale del titolo a scadenza;
- prolungare le scadenze dei titoli;
- effettuare modifiche al metodo di calcolo relativo al pagamento dei titoli;
- cambiare valuta dei titoli e cedole di rimborso;
- modificare le condizioni sugli obblighi di pagamento da parte dell'emittente.
Non voglio fare il disfattista e dire che tutto ciò succederà, probabilmente non accadrà nulla, ma fatto sta che le clausole ci sono, e se succede....
Alla prossima!
giovedì 8 dicembre 2022
Come volevasi dimostrare, il prezzo del gas sta salendo
Giorni fa scrissi un post in cui comunicavo che non potevamo considerarci fuori dai problemi legati alle bollette alte, in quanto il prezzo, relativamente basso, dei futures sul gas era stato causato da una bassissima domanda dovuta ad un ottobre eccezionalmente caldo.
Il freddo è arrivato e, con esso, anche l'aumento dei prezzi
Non ne siamo fuori! Il peggio potrebbe ancora arrivare
Ricordo che, se anche quest'inverno potremmo passarlo relativamente indenni, per il prossimo potrebbero esserci problemi!
Sarebbe opportuno cercare di essere prevedenti, sia risparmiando sia isolando al massimo la casa, acquistando prodotti dedicati, come le pellicole per finestre, le guarnizioni , i pannelli termo riflettenti per radiatori, i para spifferi per porte (in particolar modo le blindate) , prodotti menzionati anche nei blog trattanti l'argomento che insegnano i trucchetti semplici per farlo.
Spero ovviamente di sbagliarmi, ma, vista la situazione attuale, la mia è attualmente una previsione attendibile.
Al prossimo post, ma prima di salutarvi, vi ricordo che potete seguirmi, diventando miei follower, oppure seguire il mio canale Telegram
martedì 6 dicembre 2022
Democrazia a forte rischio
Scenari di altissima inflazione e di costi energetici enormemente alti potrebbero mettere a rischio la democrazia in quel posto che è stato la culla di essa: l'Europa!!!
Soprattutto in un momento come questo in cui la crisi dei prezzi è asimmetrica, ovvero localizzata.
In Asia e negli Stati Uniti questo problema non c'è e, tutto ciò, per noi è molto pericoloso, in quanto rende le nostre aziende molto meno competitive rispetto a quelle degli altri continenti.
Discorso particolarmente valido per l'Italia.
Attualmente la disoccupazione è più o meno stabile, in questo periodo al 7,8%, ma, per il 2023 è in preventivo un aumento all'8,2%, può sembrar poco, ma trattasi di ben 63000 posti di lavoro
In uno Stato che si proclama "Repubblica democratica fondata sul lavoro" ma dove gli occupati sono circa 23 milioni sui 60 totali, decisamente meno della metà, un'ulteriore diminuzione non può che farci male
Soprattutto in un Paese che ha un debito altissimo e che, nonostante la flessione dell'ultimo anno, risulta essere ancora un pesantissimo fardello.
Le imposte per i redditi da dipendente sopra i 28000 euro lordi ammontano al 35% e, sopra i 50000 euro, addirittura al 43%, non è concepibile chiedere un ulteriore sforzo a questa categoria di lavoratori.
Per quanto ancora gli aiuti assistenziali, erogati negli ultimi quattro anni, saranno ancora possibili?
Il rischio di disordini sociali è molto alto e, con essi, anche la democrazia.
Chi conosce la storia è al corrente dei grossi problemi d'inflazione vissuti dalla Germania dopo la sconfitta della prima guerra mondiale, dei disordini che la invasero nel successivo decennio ed in cosa sfociarono: l'elezione di Hitler cancelliere nel 1933 (solo ricevocarne lo spettro mi spaventa).
I disordini sono sempre stati causati dall'estremo malessere e dalla povertà, cerchiamo d'imparare la lezione ed ognuno di noi faccia la sua parte, nessuno, a parte rarissimi casi, ha solo diritti ed è esente da doveri.
venerdì 2 dicembre 2022
Siamo in cattive acque
Come, forse, sapete, utilizzo canali d'informazione differenti dai media abituali. Canali che, nel tempo, han dimostrato di raccontare i fatti reali.
Non voglio convincere nessuno a cambiare ma, quanto meno, ad implementare!
Comunque sia, l'ottimismo sulla situazione attuale, apparentemente normalizzata, qui in Italia, potrebbe essere immotivato.
Non mi dilungo ulteriormente, ho deciso di farvi un assist, condividere questo video, ora sta a voi decidere se guardarlo o meno!!!
giovedì 1 dicembre 2022
Siamo nella momento in cui si annuncia la morte del Bitcoin
In quest'articolo si tratta la morte ormai imminente del Bitcoin, ad annunciarne la fine, sembra essere proprio la BCE.
Il titolo, da come potete leggere, parla molto chiaro
La Bce suona le campane a morto del bitcoin: è all'ultimo sussulto, diventerà irrilevante
lunedì 28 novembre 2022
Arrangiarsi in patria forse è meglio
Quante volte abbiamo udito la frase "mollo tutto e vado all'estero"!
Non nascondo che io stesso ho cullato il pensiero di farlo
La tendenza ad emigrare sembra essere in crescita, buon per loro se si sono realizzati, hanno fatto benissimo!
Ciononostante tre sono i dubbi che mi han bloccato e mi han portato a cercare la mia strada nella madre patria.
Prima di tutto, vediamo il motivo che mi vedeva rivolto verso l'espatrio.
Il principale era legato ad una crescente mancanza di libertà che sto percependo, ogni anno sempre di più, ma, ragionandoci, è un trend che sta crescendo su scala mondiale, quindi, spostarsi di Paese in Paese non servirebbe a nulla
Il secondo era legato alla retribuzione, ma anche in questo caso, cercar fortuna all'estero potrebbe essere non così semplice, principalmente per due motivi:
1) emigrando all'estero diventeremmo, automaticamente degli immigrati e gli immigrati fanno statisticamente più fatica degli autoctoni a trovare impiego, sia per razzismo sia per diffidenza
2) la lingua, ostacolo da non sottovalutare, bisogna impararla e, se per risolvere problemi di semplice quotidianità può bastare un livello basico o poco più, per trovare impiego è necessario raggiungerne uno fluente
Il terzo era legato alla tassazione, motivo forse valido per un lavoro da dipendente, discorso comunque da considerare Paese per Paese, ma per quanto riguarda un lavoro autonomo, anche in Italia, le occasioni di tassazioni agevolate non mancano, vanno conosciute!
Ma ultima e non ultima, la ragione che mi ha bloccato in modo definitivo dall'impresa: la lontananza dagli affetti, situazione spesso troppo sottovalutata, ma che, durante la permanenza, viene inesorabilmente a galla, soprattutto nei momenti difficili.
Scritto questo, la mia è solo un'opinione personale, non voglio minimamente condizionare o smontare le iniziative altrui, ma solo invitare le persone a pensarci molto bene prima di fare il grande passo, soprattutto se non più di giovanissima età.
Un saluto, alla prossima