Contrabbandati

Contrabbandati
In una città dove nulla è davvero ciò che sembra, un Commissario fuori dagli schemi e un Giornalista a caccia della verità, si trovano immersi in una vicenda (forse) più grande di loro, tra traffici, tradimenti e redenzioni. "Contrabbandati" è un romanzo crudo e autentico, che mescola il ritmo del noir con il battito umano di chi, tra errori e speranze, cerca una via d'uscita. Una storia che sorprende, colpisce e, soprattutto, rimane. (Elio Montorsi)

martedì 25 novembre 2025

Se la Fed taglia i tassi, Bitcoin è pronto a decollare?

 Sia ben chiaro, nulla è scontato

Un importante indicatore segnala la possibilità che ciò avvenga: l'indebolimento del mercato del lavoro americano.
Tuttavia lo scenario non è certo, avendo in considerazione anche i dati relativi l'inflazione.

La pressione sul dollaro dovrebbe indebolirsi

E, personalmente, l'attuale amministrazione americana credo sia quello che, in questo momento, sta cercando:
-competitività nell'export;
-correzione di squilibri commerciali strutturali
- alleggerimento del debito pubblico
sono i motivi che guidano il mio pensiero

Tassi più bassi ed un dollaro più debole, dovrebbero favorire l'oro e, soprattutto, Bitcoin.

A proposito di Bitcoin 

Il suo crollo, avvenuto in questi giorni, potrebbe attirare nuovi buyer, attratti da un prezzo più appetibile.
E, non meno importante, è il suo percorso ciclico, cadenzato dall' halving,  che sta ricordando (fino ad ora) quello del 2017 (il 2021 non lo considererei, troppo influenzato dal lock down del 2020).
L'indice Crypro Fear and Greed  Index mostra ancora segni di notevole paura, diffusa soprattutto tra i retail



e, storicamente, anche se sembra contro intuitivo, sono proprio questi i momenti che hanno coinciso con i grandi rimbalzi.  

Sarà così anche questa volta? Presto lo scopriremo

Prima di salutarti, e darti appuntamento alla prossima, ti invito a leggere il mio articolo precedente

sabato 15 novembre 2025

Bitcoin crolla! E' finita la sua ascesa?

Nei giorni precedenti, la quotazione di Bitcoin ha subito un forte crollo 




Oggi Bitcoin sta quotando poco più di 96000$, in crescita di circa due punti percentuali rispetto al giorno precedente, ma nulla rispetto alla correzione subita durante l'ultima settimana.

Il grafico a cinque giorni è impietoso :-9%

Quello ad un mese ancora peggiore: -14%


Il tutto, nonostante fosse ancora considerato in una fase di bull market.


Gli inaspettati dubbi della Fed su un prossimo taglio dei tassi possono aver influito, è sceso un po' tutto il mercato, e Bitcoin non ha fatto eccezione, anzi ha patito più degli altri asset.

L'indice della paura e dell'avidità (Fear and Great Index) è sceso sotto i 20 punti: indice di estrema paura!




Quindi è tutto finito! I miei post precedenti (pur se al condizionale) si sono dimostrati errati e devo rimangiarmi quanto scritto, giusto?


E invece no! Anche contro l'attuale evidenza! Perché il bello potrebbe ancora arrivare!


Secondo diversi analisti di mercato, il raggiungimento del minimo sarebbe previsto (o proiettato)  proprio oggi, 16 novembre, anche se non escludono che possa essere già stato toccato questa notte (ora italiana).

Loro fanno analisi tecnica ed utilizzano gli angoli di Gann, ed il supporto (sotto al quale non dovrebbe scendere) risulterebbe fissato a 92500 dollari circa.


Io, che invece trader non sono e che analisi tecniche non faccio, mi limito ad osservare la storia, e a constatare che le grandi occasioni arrivano proprio quando c'è estrema paura.

Riporto la frase del più grande investitore di tutti i tempi, ovvero Warren Buffet:
"Sii avido quando tutti hanno paura. Sii timoroso quando tutti sono avidi".
Una teoria fondata sul contrariesimo. Altro non è che un invito filosofico a non esser pecora.
Negli investimenti come nella vita.



Diversi sono stati i momenti con forti indici di paura, e con un valore inferiore ai 20.


Mi sono servito della produttività offerta dalla I.A. per ricercarli ed elencarli:

🔸 Caso 1: marzo 2020 (covid crash)

F&G a 10 → BTC da 4.000$ → 69.000$ nei 18 mesi successivi.

🔸 Caso 2: giugno 2022 (crollo Terra + contagio)

F&G a 6 → BTC a 17.500$ → 69.000$ due anni dopo.

🔸 Caso 3: novembre 2022 (post FTX)

F&G a 12 → BTC da 16.000$ → 73.000$ nel 2024.

🔸 Caso 4: ottobre 2023

F&G a 19 → BTC da 27.000$ → 69.000$ in 5 mesi.

Non c’è traccia di un solo caso, negli ultimi anni. in cui un F&G sotto 20, in un trend di lungo termine bullish . non sia stato un ottimo punto d’ingresso.


Sia ben chiaro, ed è meglio ripeterlo, a costo di apparire ridondanti, non è un oracolo e non c'è nessuna certezza che tutto ciò si ripeta.

Ma non è nemmeno da pazzi pensare che, da qui al primo trimestre 2026, il prezzo di Bitcoin possa aumentare notevolmente.

Continuo tutt'ora a ritenermi più stupito di un eventuale non ritocco del suo ath (a 126000 $), piuttosto che da un suo eventuale raggiungimento dei 200000$.

Scritto ciò vi saluto, e vi invito a leggere il mio post precedente.

martedì 4 novembre 2025

Sei già ricco ma non lo sai, le prime impressioni

 Poco più di un mese fà, ho acquistato il libro in questione

Non ho iniziato subito a leggerlo, pertanto sono poco oltre la metà, però vi promisi che ne avrei parlato, ora sono in grado di darvi le prime impressioni.

Tengo a precisare che si tratta di questo libro



Un manuale di finanza personale, che parla di risparmio ed investimento.

Ultimamente ne è uscito un altro a firma dello stesso autore



Un libro, per dichiarazione dello stesso autore, più avanzato ed adatto ad un pubblico più esperto, ma anche ad un neofita, a patto che, precedentemente, abbia letto il primo libro in questione, quello che è breve argomento di questo articolo.

Premetto che non si troveranno consigli finanziari
L'autore stesso dichiara, come già fa nel suo podcast "The bull" che non può darne.
Non è nemmeno il libro che ti farà diventare milionario, non esistono libri in grado di riuscire in ciò.
Chi promette questo, mente!
E' piuttosto come una cassetta degli attrezzi, data in mano ad un bricoleur che vuole cimentarsi nel "fai da te".

Come prima cosa, l'autore sensibilizza il lettore su un' organizzazione della gestione delle spese. 
Invitando ad organizzare un risparmio periodico, solitamente mensile.
Puntualizza quanto sia piena di imprevisti la vita, nonostante il nostro sforzo nel ridurli al minimo, A tal proposito sottolinea l' importanza della creazione di un fondo d'emergenza, da investire in titoli da rendimenti anche molto limitati, ma garantiti e, soprattutto, svincolabili nell'immediato, utile proprio a far fronte, in qualsiasi momento, a spese provocate da eventi imprevedibili (senza il rischio di metter mano al portafoglio in un momento di ribasso del mercato, quando è in perdita). 

Solo a questo punto, con le spalle coperte dal fondo, l'autore invita ad investire.
L'investimento è, solitamente, tra noi lavoratori, sotto forma di PAC (piano di accumulo capitale) generalmente mensile.
Per riuscirvi con costanza, l'autore suggerisce questo stratagemma: pianificare quanto dedicare all'investimento, e farlo subito, magari il giorno stesso che ritiriamo lo stipendio.
Il restante serve ovviamente per le spese di prima necessità (mutuo o affitto, competenze, spese legate all'auto e sostentamento) ed alle spese extra (legate al piacere della vita).
Perché questo? Semplice! Per obbligarsi ad essere disciplinati, riuscendo così ad investire con costanza.

Le tre componenti fondamentali di un investimento sono: capitale, durata e rendimento.
Tradotto in parole povere, il successo è dato, da quanto capitale riesci ad investire, per quanto più tempo e (fattore non determinato da noi), dal suo rendimento.
Prima di incaponirsi sul rendimento, intervenire sui due fattori (su tre) su cui possiamo incidere.

Per quanto riguarda il rendimento, ci sono delle strategie per renderlo, nel tempo, se non certo, quanto meno prevedibile.
Sia ben chiaro, non più alto, anzi, aumentare la sua prevedibilità significa il contrario, ovvero ridurre la volatilità e rinunciare, per forza di cose, ad una parte di rendimento.
Questo concetto lo spiegherò meglio in un altro articolo, al momento mi limito a dirvi, come già avevo anticipato in precedenza, che il cocktail azionario/obbligazionario/materie prime ha proprio questo scopo.

Ma perché rinunciare ad una parte del rendimento per ridurne la volatilità nel tempo?
Si sa che, un investimento, più è rischioso e più, nel lungo termine, dovrebbe (scrivo dovrebbe) rendere di più, ma non è certo, ed anche se lo fosse, non si può stabilire quando accadrà, la maggiore resa è data dal premio al rischio, alias: non esiste un alto rendimento senza rischio.
Nella vita abbiamo progetti, e soddisfarli sono il nostro scopo, che non è mai quello di "fare più soldi possibili", in quel caso faremmo contenti solo i nostri eventuali eredi :)  

Oltre al mix suggerito, nel libro, viene spiegato anche come gestire il rischio che "inevitabilmente" ci dobbiamo prendere, se vogliamo far lavorare il capitale.
Ci sono due tipi di rischi: il sistematico e lo specifico, il primo è inevitabile, il secondo, invece, si può anche azzerare, prossimamente entreremo nel dettaglio.

Per far ciò, consiglia uno strumento: gli ETF.
Sono fondi comuni a gestione passiva, che rispecchiano l'andamento del mercato ed hanno le seguenti particolarità: sono economici, liquidi, diversificati, efficienti e trasparenti.

-economici: essendo a gestione passiva, hanno, per forza di cose, bassi costi;
-liquidi: essendo quotati in Borsa, possono essere acquistati e venduti all'istante;
-diversificati: un singolo titolo è un panier composto anche da centinaia di titoli e tutto ciò consente di evitare ben due rischi: di investire esclusivamente in una società in declino e di non investire nelle migliori;
-efficienti: gli ETF rispecchiano fedelmente l'andamento di un certo mercato;
-trasparenti: l'ETF si limita a replicare il proprio indice, fotografando obiettivamente ciò che avviene sul mercato, non esiste alcun gestore umano che (a nostra insaputa) prende decisioni alterandone la composizione.
Ultimo ma non ultimo, gli ETF si possono acquistare periodicamente e con investimenti anche minimi, tutto ciò significa che non esistono tagli minimi, quindi anche con un micro investimento (ad esempio 10 euro) possiamo acquistare la frazione di un titolo che ci consente di divenire possessori, anche in decimali di singole azioni,  delle più grandi società.

Ci sarebbe tanto altro da dire, ma un articolo, per quanto sintetico, non può bastare.

Continuo con la lettura del libro e, quando avrò terminato, affronterò i temi rimanenti, approfondendo anche quelli già toccati.

Prima di salutarti, ti invito a leggere l'articolo precedente.

A presto!









venerdì 31 ottobre 2025

Il pensiero ribelle: la forza che cambia il Mondo



Nel Mondo è sempre stato così

Da quando l'uomo si è riunito in comunità, ha fatto si che il suo pensiero si sviluppasse in maniera uniforme ed istituzionale.

Non dico che tutto ciò sia necessariamente sbagliato, l'uomo è un animale sociale, ed il vivere in società richiede dei dovuti adattamenti in ciascuno di noi, e tutto ciò è servito per sviluppare la vita di gruppo, in modo sempre più prolifico per ciascuno di noi.

Ma il pensiero Istituzionale è stata anche un'arma dalla parte di chi aveva il potere

Dare al popolo la possibilità di delegare è equivalso a dar loro una comodità, rinunciando però alla libertà, o alla possibilità di migliorare.
E, nonostante lo sviluppo sociale convenisse a tutti, ha sempre avuto la tendenza ad aumentare le disparità; oggi come allora!

Non vi torna?

Ma non avevo appena scritto che la società si è via, via evoluta, dando a tutti noi una vita più ricca?

Vero! Non discuto! Non per niente, nonostante le critiche per un futuro per niente roseo, ritengo che la popolazione mondiale attuale, sia la più ricca in assoluto.

Se, per assurdo, salissi su una macchina del tempo e tornassi indietro, ai tempi degli Egizi, noterei come anche una persona ricchissima (forse la più ricca di tutto il Mondo) come il Faraone, 


non godeva neanche lontanamente delle comodità attuali, che io come tutti voi, diamo per scontate.

Ma è normale che sia così, perché il Mondo va avanti

Con l'innovazione e le nuove invenzioni, ma c'è un però...

 Tutto ciò non è mai stato merito né della società, né delle Istituzioni

Ma del pensiero libero ed individuale, della mente geniale dei singoli che non sono mai stati aiutati, ma piuttosto ostacolati, perché andavano contro ai pensieri accademici e, soprattutto, agli interessi dei potenti, fondati sull'ignoranza del popolo 

Penso a Leonardo, Michelangelo, Galileo Galilei, ma anche a Enrico Mattei, Abramo Lincoln, Martin Luther King, Gandhi e perfino a Gesù,  i personaggi menzionati nei commenti finali di Bitcoin! Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network




e allora, calandoci nell'attualità, penso anche a Satoshi Nakamoto

Tutte persone criticate, messe alla gogna, ed in molti casi anche tolte di mezzo, ma che, grazie alla loro esistenza, hanno permesso a tutti noi di vivere un mondo sempre migliore.

E' arrivato il momento di salutarti, dandoti appuntamento al prossimo articolo ed invitandoti a leggere il mio precedente.



martedì 21 ottobre 2025

Bitcoin: FOMO saltata? Non ci giurerei. Ecco cosa può succedere ora.

Qualche mese fà parlai di FOMO in arrivo entro fine anno.

Nemmeno un mese fà ripresi il discorso, definendola imminente.

Al momento tutto sembra essersi risolto con un "nulla di fatto". 
Finita così? Non è detto!

A parte che, nella prima metà di ottobre, Bitcoin ha ritoccato il suo ath, ora è sotto al suo massimo di circa 15000 $ -praticamente un nonnulla.

Nell'ultima settimana, l'incertezza geopolitica ha condizionato i mercati.

Tutto ciò ha influito in negativo sulle quotazioni di asset definiti rischiosi, come azioni e, soprattutto Bitcoin.

Il valore del dollaro  è rimbalzato verso l'alto (e Bitcoin è correlato ad esso in modo inversamente proporzionale), mentre l'oro - classico bene rifugio - ha continuato a crescere.

Nonostante tutto, Bitcoin, pur correggendo la sua quotazione, è rimasto ben sopra i 100000 $, arrivando a sfiorare i 110000$, segnale di tenuta.

Ma la Presidenza americana sta cercando di indebolire il dollaro.


E' un obiettivo a breve termine, utile a  favorire l'export statunitense.

Negli ultimi giorni, il valore eur/usd ha ripreso a salire ed il momento sta diventando favorevole.


Unico ostacolo alla ripresa di Bitcoin è l' oro, che sta cannibalizzando tutti gli investimenti, arrivando a toccare i 4300$ l'oncia e, probabilmente, raggiungendo un prezzo in leggera bolla.


Se la mini-bolla sull'oro dovesse scoppiare, potrebbe partire il rally di Bitcoin.

Non è detto che accada, ma questa è un'ipotesi concreta, quindi non da escludere.

E sarà proprio quello il momento in cui potrà scattare la FOMO




E' giunto il momento di chiudere, ma prima di salutarti ti invito a leggere il mio articolo precedente
  


martedì 14 ottobre 2025

Una Bitcoiner convinta è premio Nobel

Ci sono rivoluzioni che non esplodono con le armi, ma con le idee.

Bitcoin non è solo finanza: è libertà, resistenza e speranza per chi vive sotto regimi che negano ogni diritto.

La rivoluzione pacifica e silenziosa. creata da Satoshi Nakamoto, non si ferma più.

Una Bitcoiner è premio Nobel per la pace.

Trattasi della venezuelana Maria Corina Machado, oppositrice del governo tirannico di Maduro, e nota anche per aver definito Bitcoin "ancora di salvezza", ma soprattutto strumento di sopravvivenza economica e disobbedienza civile.



Venezuela argomento tabù in Italia?

Le cronache attuali si sono concentrate sui dissidi israelo-palestinesi, qualcuno, gridando alla strumentalizzazione politica, ricordava il conflitto tra Russia ed Ucraina. 

Ma mai, l'interesse mediatico,  si è soffermato su una dittatura oppressiva, scandalosa e devastante, come quella imposta da Nicolas Maduro, in carica dal 2013.

Dodici anni di strazio per il popolo venezuelano.

Dal suo insediamento si è registrato un peggioramento di tutti i dati macroeconomici.
Secondo i dati riportati dall'ANSA, il 52% dei venezuelani vive in povertà estrema, ed oltre l'80% si trova in condizioni di povertà monetaria.



Negli ultimi sei mesi, il dollaro americano si è rivalutato del 149,16% sullo scalcinato bolivar venezuelano.


Un regime tenuto in piedi con la violenza.

Non c'è (o meglio, non ci sarebbe) ragione per continuare, ma il Governo (se così vogliamo chiamarlo) è tenuto in piedi con la violenza, e la principale oppositrice, colei che ha avuto il coraggio di esporsi, è costretta, da anni, a vivere nella clandestinità

Come possa, questo criminale, riuscire a resistere, qualcuno sta iniziando a chiederselo.

Ma, probabilmente, la risposta non è difficile, qualcuno dietro di lui è ovvio che ci sia, e non dovrebbe nemmeno essere difficile capirlo visto che, nonostante i forti problemi economici, trova il tempo di mostrare i muscoli e minacciare guerre.



Ma la sua fine sarà inevitabile

Purtroppo, per i poveri venezuelani, non si potrà stabilire quando, ma l'esito sarà certo e la sua caduta ci sarà, perché la rivoluzione pacifica e silenziosa è iniziata e non potrà che espandersi.

Una rivoluzione ora portata avanti da Maria Corina Machado, ma che continuerà anche dopo di lei, e che nessuno leader politico potrà mai fermare, questa rivoluzione si chiama Bitcoin




martedì 7 ottobre 2025

Bitcoin è un asset speculativo

Bitcoin è, ai nostri giorni, nella quasi totalità dei casi, un asset speculativo.

Perché Bitcoin è un asset generalmente speculativo


Gli asset speculativi


Spesso viene usato, a torto, questo termine in senso dispregiativo, ma vorrei fare chiarezza su cosa sono.
Sono tutti quegli asset la cui quotazione è soggetta solo alla domanda ed all'offerta, quindi non hanno un valore intrinseco o un prezzo fissato da un'autorità.
La definizione giusta è: asset il cui prezzo si forma esclusivamente dall'incontro tra domanda ed offerta.
Bitcoin ne è il classico esempio, ma non è il solo, tanto per citarne altri:
-opere d'arte


-collezioni 


-- gioielli

- azioni non quotate su mercati ufficiali 
E, in certi casi, anche immobili (se tenuti sfitti) e oro.

Sono tutti quegli asset che non generano un flusso costante di denaro, come le obbligazioni (bond) che generano una cedola a cadenza fissa, o le azioni (stock) che generano dividendi.
Gli  asset speculativi sono soggetti a maggiore volatilità, ciò conferisce loro maggiori potenzialità di crescita ma, allo stesso tempo, anche maggior rischio verso forti perdite, coloro che li dichiarano non rischiosi mentono, in buona o cattiva fede. 

Consideriamo gli asset maggiormente quotati sui mercati

Materie prime, Oro e Bitcoin sono, per capitalizzazione e semplicità di contrattazione, i più contrattati nei mercati.
Vediamoli velocemente tutti.

Materie prime

Ad esempio: petrolio, rame, grano, ecc.
La loro quotazione è data da domanda ed offerta, sono beni tangibili e, la loro valutazione può essere sia al prezzo di mercato (per fini speculativi), sia al costo (se detenute come scorte produttive).

Oro

Quotazione solo determinata da domanda ed offerta, la sua classificazione può essere come bene industriale, o come oro da investimento (lingotti, monete, o attività finanziarie). La sua valutazione può essere al costo, se trattato per fini produttivi, o al fair value se utilizzato come investimento.

Bitcoin

E' considerato un bene immateriale e detenuto a fini speculativi, la sua valutazione può essere al fair value (valore di mercato) se utilizzato a scopo d'investimento o al costo d'acquisto, se utilizzato a termini operativi.

Sintetizzando

-Le materie prime sono un bene reale;
-L' Oro può essere un bene sia reale sia finanziario;
- Bitcoin è un bene digitale immateriale.

-Le materie prime vengono principalmente usate a scopo produttivo, ma potrebbero anche essere usate come investimento o nel trading.
-L'oro può essere usato a scopo produttivo, ma viene solitamente utilizzato come investimento e, talvolta per fare del trading.
-Bitcoin viene raramente utilizzato a scopo produttivo (per acquisto di altri beni), ma viene quasi sempre utilizzato come investimento o nel trading. 


Torniamo a Bitcoin

Analisi del suo prezzo

Abbiamo visto che è determinato da domanda ed offerta.
La domanda incide in modo direttamente proporzionale sul prezzo, più aumenta e più contribuisce alla crescita del prezzo, più diminuisce e più contribuisce al calo del prezzo.
L'offerta incide in modo inversamente proporzionale sul prezzo, più aumenta e più contribuisce al calo del prezzo, più diminuisce e più contribuisce alla sua crescita.
L'halving, visto nell'articolo precedente, contribuisce ad una progressiva diminuzione dell'offerta e, di conseguenza, favorisce il suo apprezzamento.

Possibili scenari

Aumentano domanda ed offerta di Bitcoin: scenario tendenzialmente neutro. 
-Se la domanda aumenta più dell'offerta, il prezzo salirà. 
- Se domanda ed offerta aumenteranno in modo paritario, il prezzo resterà stabile.
- Se la domanda aumenterà in modo inferiore all'aumento dell'offerta, il prezzo scenderà.
Diminuiscono domanda ed offerta di Bitcoin: altro scenario tendenzialmente neutro.
-Se la domanda scende più dell'offerta, il prezzo subirà un calo.
-Se domanda ed offerta scendono in modo paritario, il prezzo resterà stabile.
-Se la domanda scenderà meno dell'offerta, il prezzo salirà.
Diminuisce la domanda ed aumenta l'offerta di Bitcoin: è lo scenario peggiore, in questa fase il prezzo subisce uno storno considerevole, il periodo in questione viene chiamato "bear market".
Aumenta la domanda e diminuisce l'offerta di Bitcoin: è il momento in cui il prezzo di Bitcoin sale in modo considerevole ed è chiamato "bull market", questa lunga fase di rialzo provoca un fortissimo interesse mediatico che, fino ad ora, ha portato al momento di FOMO (Fear Of Missing Out), relativamente breve (non più di un paio di mesi) ma intenso, ovvero la paura di rimanere fuori dai grandi guadagni, da parte di coloro che non conoscono Bitcoin ma che, sovrastati dall'avidità di guadagno, investono i loro soldi, generalmente nel momento peggiore.

Questi scenari non sono totalmente prevedibili, ma hanno delle tempistiche cicliche che li rendono, quanto meno,  proiettabili

In articoli futuri, che non posso prevedere, in quanto usciranno  compatibilmente con le esigenze del blog, verranno analizzati.

Potete però trovare, fin da subito, tutte le info necessarie, scritte nei libri da me menzionati nell'articolo precedente, che vi ripropongo.

E' arrivato il momento di salutarvi ed augurarvi una buona lettura.