domenica 16 ottobre 2022

Perchè scrivo?

Scrivere è una dote naturale che hanno solo alcune persone?

Non credo! Ovviamente, come in ogni campo, esistono i campioni, come Hemingway, Steinbeck, Stephen King, John Grisham.

Ma tra l'eccellenza ed il non saperlo fare c'è un'ampia via di mezzo

Chi scrive, lo fa perché ha qualcosa da dire, lo scrissi anche in un vecchio post per spiegare il motivo che mi spinse a scrivere Contrabbandati  , pubblicato nel 2017; da come potete notare, il libro è acquistabile tramite e-book, il prezzo è veramente irrisorio e, nonostante ovunque ci siano stati aumenti, è rimasto sempre lo stesso, ma, prima di procedere, se lo ritenete opportuno, potreste sempre leggere l'Estratto 

Pur essendo uno a cui piace spaziare, gli argomenti, da me trattati, vertono sempre su temi socio-economico, politici (non partitici) e di giustizia. A tal proposito, è stato per me un onore iniziare un proficuo rapporto con la casa editrice WE , eccone i lavori:

Un taxi per il paradiso,  pubblicato nel 2020 e scritto a quattro mani con Giuseppe Santabarbara, amico di vecchia data, tratta molto approfonditamente il tema dell' amicizia, molto caro al mio amico, ma anche valori come l'onestà, l'etica e la fedeltà. Siamo entrambi persone diverse, ma unite da un unico massimo denominatore: la COERENZA . Oltretutto, i quattro personaggi, sono stati protagonisti anche di un mio recente sogno .

Bitcoin! Il prezzo della libertà pubblicato nel 2021, introdotto dal mio editore Nicola Bergamaschi, nel quale, lui stesso, spiega, che il focus di questo lavoro, è la libertà. Troppe persone cercano in Bitcoin un mezzo per arricchirsi velocemente e, quel che è peggio, lo fanno senza conoscerlo minimamente, col rischio di farsi molto male. Cercano spasmodicamente la speculazione nel brevissimo termine, ma ignorano che i risultati migliori sono stati ottenuti proprio dai cassettisti.



A tal riguardo ho scritto un recentissimo post

Il nemico invisibile pubblicato nel 2022, è stato il mio secondo lavoro di squadra, un libro collettivo nel quale, ognuno di noi, ha riportato le sensazioni vissute durante il bruttissimo periodo pandemico. Abbiamo trattato svariati temi e non ci siamo astenuti dal denunciare le troppe mancanze, sia organizzative sia empatiche, di chi ha governato. A parte il sottoscritto, han partecipato al lavoro Catia Bruno, Carmela Bruno, Silvia Fiorini e Daniele Pasini, mentre la giornalista Valentina Rigano ha curato l'introduzione. Anche in questo caso ho scritto un post in materia.

L'unico lavoro, visto un po' come una  border line, in cui sono uscito dagli schemi è Interista da morire, un pdf auto pubblicato nel 2018 al prezzo di 99 cent, un esperimento giocoso in cui mi sono divertito a cimentarmi in una poesia d'amore  verso la mia squadra del cuore 



2 commenti:

  1. Completamente d'accordo, tra i mostri e la casalinga di voghera, c'è una via di mezzo ed e giusto che chi abbia qualcosa da comunicare lo faccia, siano conoscenze, opinioni o storie da voler raccontare.

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