Bitcoin.

Bitcoin.
IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

mercoledì 20 novembre 2024

Quel sassolino nella scarpa

Correvano le 16:05 di oggi, 20 novembre 2024 (ora italiana) , quando Bitcoin ritoccava, per l'ennesima volta il precedente massimo (datato forse un paio d'ore), ed arrivava a sfiorare i 95000, fermandosi a 94821,45 dollari.

La soglia dei 100k, quella che consacrerebbe il Bitcoin al raggiungimento della sesta cifra, è ormai vicina. 

Stanno spuntando, come funghi, economisti, e professionisti titolati, che si dichiarano possibilisti, o addirittura convinti, del raggiungimento di Bitcoin alla soglia fatidica. 

Probabilmente trattasi degli stessi che, un paio d'anni fà, profetizzavano, dall'alto del loro sapere della loro saggezza, Bitcoin prossimo all'irrilevanza, ma che ora, visto che manca un nonnulla, prevedono la crescita a 100k, e questa volta, probabilmente, ci vedranno giusto.

"Facile così!" mi verrebbe da pensare, e poi c'è quel sassolino nella scarpa, che mi infastidisce e mi verrebbe voglia di togliermelo, e lanciarlo lontano, e così faccio, non rinfacciando, ma ricordando che forse, il sottoscritto, nel suo piccolo, aveva già avvisato (sia ben chiaro, non previsto, io non prevedo nulla) che tal soglia si sarebbe potuta toccare entro la fine dell'anno.

Lo scrissi poco più di cinque mesi fà, nell'articolo intitolato La mente libera datato 8 giugno, periodo nel quale, Bitcoin, leggermente sotto ai massimi di allora, stazionava intorno ai 70000 dollari e, nonostante ciò, dichiaravo che non mi sarei stupito se il prezzo fosse riuscito a raggiungere, entro la fine dell'anno, quota centomila.

Non nascondo che c'è chi mi ha dato del "pazzo", di quello che non sapeva nemmeno far di conto, e che non riusciva a capire nemmeno le regole dell'aritmetica. 

Ritenevano non mi rendessi conto di quanto, una progressione di 30 mila dollari, su un titolo che ne valeva 70 mila, ovvero del 40% abbondante da sostenere in poco più di 6 mesi, fosse fantascienza. Per giunta su un titolo che, nei mesi precedenti, era già cresciuto tanto. 

Io avevo incassato, senza reazioni veementi, sostenendo solo che me ne rendevo conto, ma anche che i fondamentali, per raggiungere tale soglia che, tengo a precisare, non ha ancora raggiunto, c'erano tutti. 

Dirò di più, a mio avviso, questi fondamentali ci sono anche affinché, in un futuro (che non so predire nella sua tempistica), il Bitcoin possa toccare anche il milione. 

Rimettendomi pazzamente in gioco, pur ritenendola molto meno probabile della soglia legata ai 100k entro fine 2024, non mi stupirei se, la soglia del milione, la toccasse entro la fine degli anni Venti. 

Ovviamente non faccio scommesse, alla Balaji Srinivasan, solo mi limito ad esternare un'opinione, la mia! 

Scritto ciò vi saluto, rimaniamo aggiornati sui prossimi giorni (per i 100k) e sui prossimi anni (per i 1000k).

Ma, nel frattempo, vi do appuntamento al prossimo articolo

Ciaoooo!!! 




Esploriamo Bitcoin : Dalla Blockchain al mining : come funziona l'oro digitale.

Nella seconda puntata si è parlato di Blockchain e di mining.

Già nella puntata precedente,  gli argomento trattati, sono stati la fiducia nelle istituzioni e la scarsità.

Scarsità che viene ripresa in questa puntata, sottolineando quel concetto di scarsità digitale che caratterizza Bitcoin.

Bitcoin viene più volte paragonato all'oro.

Nel video introduttivo, di Marco Costanza, viene subito evidenziato come Merril Lynch definisca Bitcoin Oro digitale

Per chi non dovesse saperlo, Merril Lynch è il CEO di Blackrock, la più grande società d'investimento al Mondo.

Sia Oro che Bitcoin sono considerati beni scarsi. 

Tuttavia ci sono delle differenze sostanziali tra i due beni

L'Oro, pur essendo da considerare un bene raro, è ancora incerto nella quantità estraibile e, potenzialmente, potrebbe essere presente (e magari  estraibile?) anche nello spazio. Bitcoin, invece, ha un limite fissato un 21 milioni di unità. 

La custodia di notevoli quantità d'oro richiede misure di sicurezza notevoli:costi elevati. Bitcoin è custodibile, in modo sicuro, senza spese e senza ingombri di spazio, utizzando  una serie di 12 parole.

L'oro necessita di strumenti specifici che ne verifichi l'autenticità e la purezza. Bitcoin ha un sistema di verificabilità automatica grazie alla crittografia. 

La trasferibilità dell'oro è lenta, difficoltosa, costosa e rischiosa. Bitcoin può essere trasferito istantaneamente, anche dall'altra parte del Mondo e, essendo divisibile fino ad un centomilionesimo di parti, è adatto anche per micro pagamenti, oltre che per transazioni di alto importo. 

Da ciò si desume che Bitcoin ha potenzialità addirittura superiori all'Oro. 

Le tecnologie che lavorano per garantire la scarsità digitale di Bitcoin, sono  la sua Blockchain ed il Mining, in quanto ciò che si trasmette è una prova di lavoro (prof of work) che fà da ponte tra il mondo fisico, dove esiste scarsità, ed il mondo digitale, dove tutto è riproducibile. 

La Blockchain

La prof of work interagisce con la Blockchain in due modi:

1) crea la scarsità dell'asset tramite la prova di lavoro, in quanto l'asset è la prova di lavoro, frazionabile e trasferibile

2) ri-usa la prova la prova di lavoro per creare una storia di trasferimento unica: la blockchain (la catena del tempo) 

La caratteristica fondamentale della Blockchain di Bitcoin (su cui nessun individuo ha più potere degli altri) è che le prove di lavoro sono e resteranno immutate nel tempo 

Il mining

Il mining è oggi, a tutti gli effetti, un'attività industriale. 

Viene spesso associato, a torto, ad una risoluzione di complessi problemi matematici, quando è più corretto associarlo ad un gioco probabilistico.

Non necessita alcun tipo di autorizzazione per svolgerlo, ciascuno di noi è potenzialmente libero di fare mining e, con l'aumentare della concorrenza, se si ragiona in termini prettamente matematici, dovrebbe teoricamente aumentare,  nel tempo, la velocità di estrazione. 

Alla base della corretta attività del mining, c'è però il riequilibrio della difficoltà nello svolgerla, costruito fin dall'inizio, per far sì che la tempistica, per  l'estrazione del singolo blocco, contenente i Bitcoin in questione, avvenga, mediamente, in un tempo attorno i 10 minuti. 

I miner confermano che le transazioni siano uniche, e non doppie, è anche questa una delle loro missioni, ma non confermano le transazioni, sia ben chiaro, quindivnon comandano!  

Sono  tuttavia liberi, non solo di iniziare l'attività, semplicemente accendendo le macchine, ma anche di smetterla in qualsiasi momento, qualora non la ritenessero più conveniente, solo spegnendo le macchine. 

A differenza dell'Oro che, ad un aumento di domanda potrebbe contrapporsi un aumento di produzione, sicuramente inelastica  (non proporzionale), ma non del tutto, nel caso di Bitcoin, indipendente dalla domanda, l'offerta resta inelastica al 100%, ovvero non aumenta. 

Se l'oro è relativamente scarso, Bitcoin è assolutamente scarso. 

Una domanda che può sorgere spontanea è "Ma se in Bitcoin non comanda la Banca centrale, come analizzato nella puntata precedente, e non comandano i miner e nemmeno grosse aziende o fondazioni, chi comanda?" 

Al comando ci sono tutti i nodi, che fanno parte di una rete peer to peer! 

La rete peer to peer

La caratteristica intrinseca, della rete peer to peer, è la sua resistenza, in quanto può contare di numerosi parti in essere, dislocate e sparpagliate ovunque, in tutto il Mondo, quindi inattaccabili se non su singoli casi isolati. 

Non c'è modo di censurare e fermare una tecnologia decentralizzata, sviluppata in orizzontale, come la rete peer to peer. 

Bitcoin si sta dimostrando l'unica verità oggettiva in cui, chi si uniforma, non lo fa per imposizione (o violenza subita), ma solo ed esclusivamente per convenienza. 

L'installazione di un nodo Bitcoin si è, nel tempo, facilitata, se in passato era complicata, ai giorni d'oggi è relativamente facile ed ognuno, qualora lo dovesse ritenere opportuno, è libero di farlo. 

Differenza tra Bitcoin e le altre Criptovalute (altcoin) 

La differenza, tra Bitcoin e tutte le altre Criptovalute, è la decentralizzazione, caratteristica intrinseca di Bitcoin e la centralizzazione, caratteristica intrinseca di tutte le altre altcoin. 

Bitcoin è, insomma, una forma di denaro, che tutela la scarsità e l'incensurabilità. 

Non può essere adottato come strumento di repressione e di controllo nei confronti degli altri, proprio per la sua completa mancanza di un potere centralizzato. 

Essendo un progetto neutro utile alla tutela dell'individuo, non va contro a nessuno, a parte destabilizzare il potere centrale. 

Ragionando in profondità, l'industria bancaria potrebbe addirittura beneficiare del suo avvento. 

Non resta che salutarti, spero che il mio articolo ti sia stato utile e ti abbia aiutato nella comprensione del video. 

Alla prossima 

Bye! 








domenica 17 novembre 2024

Ciò che sarete dipende dalla prospettiva che avete

 Il titolo di questo articolo non è una mia frase, ma uno dei principi di Ray Dalio, il libro già trattato pochi giorni fa in un articolo dedicato.

Un principio che mi ha colpito particolarmente. 

Nella spiegazione di questo principio, Ray Dalio ha scritto una frase molto bella

Dovete decidere fino a che punto anteporregli gli interessi altrui ai vostri e per quali persone scegliere di farlo. Vi troverete regolarmente in situazioni che vi costringeranno a fare questo tipo di scelte. 

Chi si sente usato è servito! Nella vita ci vuole personalità, e questa consiste, anche, nel dire "no!" 

Ciò scritto sta a significare che prendo le difese di coloro che sfruttano gli altri, approfittando delle loro debolezze? No! Quel tipo di persone le odio e le detesto come non mai! 

Ma non giustifico nemmeno chi si piega in continuazione. 

Certo! Il diniego costa! Costa reazioni di sdegno da parte di chi teme di perdere il controllo su di loro, tentando di manipolarli, affermando quanto li abbiano delusi ed accusandoli di egoismo. 

È il prezzo che bisogna pagare! ....... Il prezzo della libertà! 

Ma io che, certo, non sono psicologo e non mi arrogo il diritto di farlo, penso di avere abbastanza esperienza nel poter affermare che ognuno di noi ha ricevuto un bellissimo dono, chiamato vita, e che spetta a noi stessi utilizzarlo al meglio. 

Quel che conta, nell'arco della nostra vita, sempre troppo breve per poterla sprecare, sono gli obiettivi che otteniamo, relazionati alle nostre aspirazioni, non certo quello di fare bella figura nei confronti degli altri, o di piacere a tutti. 

Se c'è chi, per questioni di quieto vivere, dovesse decidere di sacrificare il proprio io, quando sarà sul letto di morte, non potrà e non dovrà incolpare nessuno dei suoi rimpianti, ma solo se stesso. 

Una cosa è chiara ed incontrovertibile! Ogni individuo è il solo ed incondizionato proprietario della propria vita! L'individuo, della sua vita, è sovrano, la vita appartiene solo a lui ed a nessun altro, chiunque esso sia! 

Ho sempre sostenuto con orgoglio questa tesi, anche da giovane, e continuerò a farlo fino all'ultimo. 

A chi, nel tentativo, a detta sua, di "indirizzarmi", ripeteva che la vita mi è stata donata e che dovevo esserne grato, ho sempre risposto che ricevere qualcosa in dono non è una colpa, che le cose donate non vanno più ridate e che, voler vivere la vita come pare e piace a me è anche segno di gratitudine nei confronti di colui che me ne ha fatto dono. 

Scritto ciò, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo, ma non prima di lasciarvi con questa bellissima frase di Oscar Wilde

Egoista non è chi vive come desidera vivere, ma chi pretende che gli altri vivano come vuole lui. E altruista è chi lascia in pace gli altri





venerdì 15 novembre 2024

Non perdetevi la puntata di questa sera

Questa sera, 15 novembre 2024, alle 23,30, andrà in onda la quarta puntata di "Esploriamo Bitcoin".

Cliccando qui i canali TV disponibili, a seconda della regione di appartenenza, per poterla vedere.

In caso contrario, sarà disponibile, come sempre, sul canale YouTube di Bitcoin Train. 

Titolo di questa puntata: L'arrivo dei fondi istituzionali. 

Ho promesso spiegazioni per facilitare la comprensione e così sto facendo. 

La mia spiegazione, inerente la prima puntata, Le ombre del sistema, qualora ve la foste persa, la troverete qui 

La spiegazione della seconda puntata, Dalla Blockchain al Mining, come funziona l'oro digitale  sarà on line da mercoledi 20 novembre alle 13

La spiegazione della terza puntata, L'impatto ambientale di Bitcoin,  sarà on line da mercoledì 27 novembre alle 13

Altro da aggiungere non ho, se non invitarvi ad informarvi anche tramite la lettura di testi dedicati, a partire da quelli del sottoscritto (il secondo scritto a quattro mani con Gabriele Baldini) :

Bitcoin. Il prezzo della libertà 

Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network 

e quelli di altri autori, al momento mi limito a proporvi questi due:

Missione El Salvador 

Villaggio Bitcoin

Che potreste trovare interessanti. 

Non resta che salutarvi. 

Ciaoooo!!! 




giovedì 14 novembre 2024

I principi di Ray Dalio

 In questo 2024 ho scoperto il "Ray Dalio scrittore"

Per chi non lo conoscesse, Ray Dalio, è un imprenditore ed un investitore statunitense. 

Uno dei più grandi del nostro secolo, essendo entrato nella lista del Time, tra le cento persone più influenti del pianeta. 

Dopo la lettura, ad inizio anno de "Il nuovo ordine mondiale"  un manuale che apre gli occhi sulla storia dei cicli economici, e che vi invito a leggere con attenzione, sono attualmente impegnato, da pochi giorni, nella lettura, che scorre fluida, del suo "I principi del successo"

Il libro, fino a quanto letto, non sembra essere un manuale tecnico, semmai pratico, infatti è richiesto anche il contributo del lettore, che si trova a disposizione, alla fine di ogni capitolo, una pagina bianca, necessaria per rispondere alle domande fatte

Insiste molto sulla ricerca di sé stessi, sull'onestà di sapersi auto valutare, riconoscendo le proprie mancanze, ma, soprattutto, invita il lettore a ricercare in sé i propri principi, ovvero i suoi valori, riconoscendo, tra questi, i più importanti.

Perché sarebbe importante, per noi, saper ricercare i nostri valori e, nella fattispecie, saper riconoscere i più importanti?

Semplicemente perché scoprirlo, grazie ad un'accurata ricerca di noi stessi, può permetterci di mettere in moto le azioni necessarie per la nostra realizzazione.

Essendo un manuale pratico, cerco di esserlo anch'io con un esempio:

Se il  valore più importante dovesse risultare quello di "Imparare ed evolverti", l'azione giusta e necessaria da fare sarebbe quella di "correre rischi calcolati, in modo intelligente, riflettendo bene sugli errori fatti durante il percorso"

Ammetto, con estrema sincerità che, al momento, mi sto comportando da lettore quasi passivo e non sto svolgendo i compiti, anche se, a fine di ogni capitolo, sto meditando. 

Vorrei prima finire di leggere tutto e poi, con più calma e concentrazione, compiere le azioni richieste.

Essendo arrivato solo a metà, non mi dilungo ulteriormente. 

Vi parlerò ancora di questo lavoro. 

Al momento vi saluto. 

Ciaoooo!!!! 

mercoledì 13 novembre 2024

Esploriamo Bitcoin - Le ombre del Sistema

Come promesso, eccovi un riassunto semplificato della prima puntata, intitolata "Le ombre del Sistema" che vi invito comunque a vedere, cliccando qui.

Ciò che scrivo, infatti, non può e non deve sostituire coloro che, più esperti del sottoscritto, si sono prodigati nello sforzo, ai fini di una maggior condivisione del sapere, ma può solo essere un utile supporto. 

Già dall'inizio dell'episodio, il presentatore (il giornalista Federico Rivi) spiega come, prima di spiegare i problemi che andrebbe a risolvere Bitcoin, andrebbero precedentemente esaminati, in modo tangenziale, i problemi esistenti nel Sistema finanziario tradizionale. 

Tema principale di questa puntata è la fiducia negli intermediari, tema importante e citato dallo stesso Satoshi Nakamoto nel suo White Paper con il quale, in data 31 ottobre 2008 presentava Bitcoin, nato poco dopo, il 3 gennaio 2009. 

Già nel video introduttivo, ad opera di Marco Costanza, viene fatto notare come l'euro, negli ultimi sette anni, abbia perso circa il 25% del suo potere d'acquisto. 

Semplifico, ciò che si acquistava con 1 euro sette anni fà, ora, con lo stesso euro, non è più possibile farlo, per poter acquistare lo stesso bene ci vogliono 1 euro e 25 centesimi. 

A cosa è dovuto tutto ciò? Alla politica espansionistica della banca centrale che, negli ultimi dieci anni ha aumentato la massa monetaria di oltre il 50%, con lo scopo di risollevare l'economia stagnante, ma tutto ciò ha prodotto una maggiore inflazione, che ha toccato il suo massimo ad ottobre del 2022, superando il 10% annuo. 

Un'economia che sta premiando chi fa debito e punendo chi risparmia, come ho rimarcato nel mio libro Una vita vincente, e che sta aumentando il divario tra ricchi e poveri. 

Fanno da contraltare i risparmi in beni scarsi come l'Oro (+170% negli ultimi 7 anni) e, soprattutto, il Bitcoin che, grazie anche alla sua giovane età e ad una maggiore potenzialità di crescita, ha realizzato, negli ultimi 7 anni, un rendimento annuo del 72%. 

Si evince, dal video introduttivo, come la grande indiziata, almeno a casa nostra, sia la BCE, che può operare principalmente con due diverse leve:  l'aumento della massa monetaria e la variazione dei tassi d'interesse,  misure che cambiano il valore del denaro che utilizziamo e che, di conseguenza, toccano le nostre vite. 

Ciò avviene perché tutti noi ci fidiamo degli esperti. 

Giacomo Zucco fa notare come la carenza di scelta, e quindi di concorrenza, tra gli esperti di moneta, scelti e messi lì dai governi, sia un forte problema. 

Fa notare, sempre Giacomo Zucco, come le Banche Centrali, quando stampano soldi, lo fanno per comprare il debito statale o riversarli nelle spese pubbliche e nel mercato azionario, provocando un rialzo del prezzo degli indici in modo artificiale che, in apparenza fa risultare essere un successo dei mercati, ma che, in realtà, altro non è che inflazione invisibile, che non viene conteggiata. 

Il problema, legato quindi alla mancanza di concorrenza, è ovvio, in quanto, in assenza di un comportamento corretto della Banca Centrale, non vi è alcun concorrente che possa prendere il suo posto. 

Guybrush, nel suo primo intervento, mette in risalto come la fiducia, nei confronti degli investitori sia stata tradita, citando il mantra di Mario Draghi "Un euro oggi è un euro domani"  quando l'inflazione ufficiale, da quando l'euro è in circolo, risulta essere del 35%, a mia percezione, questo è un dato che vedrei al rialzo, ma anche solo questo è sufficiente per mettere in mostra le falle del Sistema finanziario tradizionale. 

La moneta non dovrebbe mai essere infinita

La ricchezza non si crea dal nulla, il denaro è uno strumento utilizzato per scambiare e la controparte deve essere interessata a riceverlo. 

Giacomo Zucco sottolinea  come le cose infinite, accessibili a tutti, perdono di interesse e, quindi, di valore. Per far comprendere meglio il concetto, cita due beni a noi essenziali, in quanto vitali, come l'aria e l'acqua che, sono necessari per la nostra sopravvivenza ma che, essendo fortunatamente disponibili in grande quantità, non siamo disponibili a pagarli (l'aria) o a non pagarli eccessivamente (l'acqua). 

Un bene con offerta più bassa, a parità di domanda, tende ad avere un prezzo più alto, questo per il semplice equilibrio tra domanda ed offerta. 

L'aumento del prezzo dell'oro ne è una diretta conseguenza, in quanto ad una forte domanda di questi ultimi anni, non è potuta conseguire un'estrazione proporzionalmente uguale. 

La stampa di nuova moneta, invece, dipende solo ed esclusivamente da un ente (la Banca Centrale), il quale ha il potere di farlo quando lo ritiene necessario, mentre le persone si fidano e sperano che lo faccia bene. 

Purtroppo, gli ultimi accadimenti, hanno evidenziato come così non sia sempre stato. 

Guybrush, a questo punto, tocca un tasto assai dolente, spiegando come l'immissione di nuova massa monetaria, tra l'altro, favorisca i primi che la ricevono (ovvero gli istituti finanziari) che possono investire nei mercati prima che essi aumentino, e sfavorisce chi viene dopo, ovvero i retail (gli Investitori privati), i risparmiatori (che si trovano un capitale, messo da parte, svalutato nel suo potere d'acquisto) ed i lavoratori, in quanto percettori di uno stipendio  fisso che, a causa degli aumenti di prezzo, risulta essere sempre più misero. 

Le azioni fatte sulla moneta, provocano delle conseguenze sulla nostra vita. 

Le politiche monetarie determinano i comportamenti delle persone, e di come si approciano, di conseguenza, al risparmio, all' investimento ed alla loro visione futura. 

Generalmente non ce ne accorgiamo , ma in base a quanto varia il prezzo della moneta, noi stessi cambiamo i nostri comportamenti. 

Nel vedere l'aumento dei prezzi, c'è tendenza ad incolpare il capitalismo e la sua economia, vista come la colpevole, quando, invece, la vera colpevole è l'economia consumistica, che è l'esatto contrario. 

In realtà, il capitalismo, viene svantaggiato da questa situazione, in quanto viene generata la tendenza a spendere tutto, pensando al breve termine ed a non pensare al futuro. 

Con la svalutazione del denaro, si tende a non investire nei beni di lungo termine. 

Viene privilegiata un'alta preferenza temporale, ovvero tutto e subito, qui il paragone tra la cicala (ha un'alta preferenza temporale) e la formica (una bassa preferenza temporale). 

Eppure è solo con un atteggiamento rivolto ad una bassa preferenza temporale, (ovvero sopportare sacrifici oggi, in vista di un futuro più prospero) , quello, nella fattispecie, della formica, che si costruiscono progetti a lungo termine, famiglie e, di conseguenza, civiltà. 

Con un atteggiamento rivolto all'alta preferenza temporale, si spende tutto e subito e, anzi, ci si indebita per spendere ancora di più, rimandando il problema a domani. 

Un domani che, però, prima o poi, arriverà, e più tardi sarà quel giorno, peggio sarà. 

Il Sistema attuale, nello stampare denaro ed immetterlo nei mercati finanziari, si maschera da Sistema capitalista, ma in realtà è solo consumista. 

Il capitalismo produce risparmio, il consumismo solo rifiuti (con danni irreversibili anche verso l'ambiente). 

Le azioni della Banca Centrale, sono anche rivolte a mitigare le conseguenze negative nel breve termine. 

Tanto per ricorrere ad un esempio, intervenire per impedire il fallimento di una banca, può sembrare cosa buona e giusta, ma è, in realtà, un grosso problema. 

In quanto, il fallimento, non viene evitato in modo strutturale, ma in modo artificioso, che da si un vantaggio, ma solo nel breve termine, e non ne evita il fallimento futuro, in quanto è inevitabile e, proprio perché rimandato, sarà ancora più catastrofico. 

Chiudo qui il mio riassunto che, spero, possa avervi aiutato nella comprensione del video. 

Buona visione! 





martedì 12 novembre 2024

La mia diretta, su Facebook e su YouTube

Ieri, 11 novembre 2024, ho ripercorso il mio cammino da scrittore, presentando in diretta, su Facebook e su YouTube, i miei lavori.

Cammino diviso in due epoche, quella del periodo pre lock down e quella del periodo post lock down

Una netta distinzione, visto che i miei primi libri sono stati dei romanzi:

-Contrabbandati

-Interista da morire

-Un taxi per il paradiso ( scritto a quattro mani, insieme a Giuseppe Santabarbara)

Dopo il lock down, ho dato spazio anche ad un libro collettivo di denuncia sociale

-Il nemico invisibile  (scritto assieme a Catia Bruno, Carmela Bruno, Silvia Fiorini, Daniele Pasini, ed introdotto da Valentina Rigano) pubblicato nel 2022.

Ma maggiore spazio ho dedicato ai tre info prodotti

I due libri su Bitcoin, facenti parte della mia collana che ho chiamato Bitcoin. Il prezzo della libertà.

Il primo, uscito nel 2021 ed intitolato proprio 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà 

Ed il successivo, uscito a fine 2023 ed intitolato 

- Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto a quattro mani con Gabriele Baldini)

Nel mezzo di questi due lavori un altro info prodotto, uscito nei primi mesi del 2023, ed intitolato

- Una vita vincente. Guadagna, semplifica e realizza i tuoi desideri .

Spiegando come la realizzazione nella vita, di ciascuno di noi, debba essere lo scopo individuale, e come non ci sia nulla di egoista in tutto ciò. 

Tale obiettivo, non può prescindere da una buona gestione del denaro, e lo si può ottenere solo con azioni che mirano a guadagnare, semplificare e realizzare i propri desideri.

A differenza dei due libri su Bitcoin, questo info prodotto spazia sia attraverso la finanza decentralizzata (Bitcoin), sia attraverso i prodotti finanziari tradizionali,  liquidi (conto corrente, obbligazioni, titoli di Stato, azioni, ecc.) ed illiquidi (i beni immobili, ad esempio le case ed i terreni, ed i beni rifugio, ad esempio l'oro)

Spiega come sviluppare il proprio reddito finale, bypassando il percorso legato alla carriera (disponibile per pochi e non sempre meritocratico), grazie all'introduzione di più micro redditi che, sviluppati nel tempo e sommati l'uno con l'altro, potrebbero creare un mix esplosivo e vincente.

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Ma è evidente come la situazione circostante, riguardante la serata di ieri, che ha visto il Bitcoin segnare ripetutamente nuovi massimi, sgretolando, prima il muro degli 80000 dollari e poi, in serata, anche quello degli 85000 dollari, mi abbia portato a concentrarmi maggiormente sui due lavori inerenti l'argomento.

Prima con un'introduzione sul primo lavoro, scritto in autonomia e che ripropongo, invitandovi a cliccare qui, dove ripercorro anche i problemi, legati alla finanza tradizionale, che hanno ispirato il genio dello sconosciuto ( o sconosciuta, o sconosciuti) Satoshi Nakamoto ad inventare questo incredibile progetto, pubblico ed open source, chiamato Bitcoin,dove ogni operazione (non nominativa ma intestata tramite caratteri alfanumerici, a tutela della privacy) viene registrata su un registro pubblico, chiamato Blockchain, visibile da chiunque, non cancellabile ed in memoria per sempre (a tutela della trasparenza)

Continuando, successivamente, con il secondo lavoro, sicuramente più tecnico del primo, anche per l'introduzione (appena accennata nel lavoro precedente) del Lightning Network, curato in modo dettagliato dal mio collega Gabriele Baldini.

Nello spazio temporale messo a disposizione, ho altresì cercato di spiegare come Bitcoin sia da considerare un progetto inclusivo, oltre che sociale.

Non è mancato il mio risentimento per la proposta di legge, atta ad aumentare la tassazione, peraltro solo sulle plusvalenza realizzate dai cripto asset ( e quindi iniqua) al 42%, oltretutto fatta solo in Italia, e, al contempo, la mia preoccupazione per la situazione economica europea, decisamente meno competitiva delle altre realtà. 

Ma rimane intatta la speranza, che lo scenario, in un futuro non troppo lontano possa cambiare, già qualcosa si sta muovendo, da come ho spiegato nel precedente articolo. 

Mi scuso anticipatamente, se i tasti li ho toccati in maniera non del tutto approfondita, d'altronde, in un'ora, non era possibile poter fare di più, ragione per cui  è in progetto, a breve termine, una nuova presentazione, fatta a due, solo ed esclusivamente sul nuovo libro, potendo così scandagliare, in modo più preciso, sia i problemi economici e morali che risolve Bitcoin, sia  le caratteristiche del Lightning Network, utilissimo per micro pagamenti istantanei, a fronte di bassissime commissioni. 

Non resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo. 

Ciao!!!!! 







lunedì 11 novembre 2024

Esploriamo Bitcoin

Finalmente, in tv, si è deciso di parlare in modo serio su Bitcoin, dando voce a chi se ne intende veramente: Giacomo Zucco e Guybrush.

Sia ben chiaro, trattasi solo di uno spazio fornito da un canale locale, antenna3, e che va in onda ad un orario alquanto infelice (le 23,30) di un giorno a metà settimana (il giovedì), ma è meglio che niente.

Per chi non riuscisse a vederle, poco male, essendo queste riproposte su YouTube, precisamente sul canale chiamato Bitcoin Train

Il mio consiglio disinteressato è quello di iscrivervi (no! Non ho alcun guadagno a proporvelo, non ci faccio la marchetta, se è quello che pensate! Ho solo la certezza di offrirvi giusta informazione e di fare bella figura)

Le puntate andate in onda, fino ad ora, sono due,  ed in totale saranno sei, come già anticipato, potranno rivedersi anche sul canale sopra menzionato, e si chiamano "Esploriamo Bitcoin". 

La durata di ognuna è circa di un'ora, è richiesto, da parte dell'ascoltatore, un certo sforzo, di attenzione, di concentrazione e di ragionamento (niente è facile e non esistono pasti gratis). 

Quel che cercherò di fare, nel limite del possibile, è di sintetizzare in breve gli argomenti trattati, semplificando la comprensione. 

Sia ben chiaro, quel che scriverò non potrà esimervi dal guardare la trasmissione, ma solo aiutarvi nella comprensione. 

Sarà faticoso tutto ciò? Si! Non sarà nemmeno piacevole, soprattutto per chi odia numeri, economia e, soprattutto, la matematica. 

Ma l'argomento principale è la moneta, ovvero il denaro che, nolente o volente, è parte  integrante e fondamentale della nostra vita, quel mezzo che, per ottenerlo, a cadenza solitamente mensile, sacrifichiamo quotidianamente gran parte del nostro tempo e della nostra vita, e (senza rendercene conto), talvolta inutilmente. 

A chi si adopererà per conoscerlo, o conoscerlo meglio, sarà concessa (grazie ad una maggiore cultura in materia) la possibilità di poterlo di gestire bene, o sicuramente meglio di quanto ha fino ad ora fatto, con miglioramenti contingenti nella propria vita. 

È questa una grande occasione per tutti noi  poter seguire lezioni del genere, oltretutto gratuitamente, non perdiamola! 




sabato 9 novembre 2024

Elezioni americane finite! Trump stravince, Bitcoin decolla e l'Europa trema

 Sono i primi giorno post elezioni

Gli americani hanno scelto, la vittoria di Trump è stata netta!

I Repubblicani hanno vinto su tutti i fronti, forse è stata più una bocciatura nei confronti dei democratici. 

Sarà stata la scelta giusta? Solo il tempo ce lo dirà, ma sicuramente la scelta è stata netta! Trump ha raccolto voti ovunque, anche e soprattutto dalle classi meno abbienti, evidentemente molto deluse dalla gestione precedente (la realtà è sotto gli occhi di tutti, inutile negare l'evidenza)

Ma non è di politica che voglio trattare

Non la tratto a casa mia, non vedo perché debba farlo in uno Stato dove non ho mai messo piede. 

Quello che vorrei fare, è analizzare la situazione in maniera obiettiva, partendo da ciò che vedo in questo momento

Per prima cosa, saluto con entusiasmo, ma senza alcuna esaltazione, l'accelerazione bruciante di Bitcoin nella sua quotazione, già dal giorno dell'esito registratosi alle urne, aveva fatto registrare nuovi massimi, in questi primi giorni a seguire, li sta ritoccando e, probabilmente, con la notizia fresca, riguardante il taglio dei tassi di 25 punti base, comunicato dalla FED, potrebbe continuare a crescere. Scrivo solo potrebbe, in quanto il taglio era in preventivo e, probabilmente, il mercato l'aveva già anticipato in precedenza. 

Per seconda cosa, sottolineo, ma con minore entusiasmo, l' intenzione di Trump ad intraprendere una politica protezionistica, attraverso l'introduzione di dazi doganali, sia nei confronti della Cina (molto pesanti), sia nei confronti dell'Europa (più leggeri, ma pur sempre sufficienti a farci perdere in competitività). Sia ben chiaro, non mi permetto di criticarlo, in fin dei conti sarà il nuovo Presidente degli americani e, giustamente, sarà chiamato a tutelare i loro interessi, non i nostri.

Bisogna anche vedere se, ciò dichiarato, poi lo farà, potrebbero esserci pressioni a non calcare troppo la mano, sia nei confronti della Cina, sia di noi Europei.

Ma se ciò che è nelle sue intenzioni, lo farà, e può anche essere possibile che succeda, visto che il Governo, a quanto si può notare, sarà forte, ci saranno grossi problemi, non tanto per l'economia cinese, oramai intenzionata a staccarsi definitivamente dagli americani, ed elemento di punta della nuova Unione dei Paesi emergenti, chiamata BRICS (capitanata da Brasile, Russia, Cina, India e Sud Africa),  quanto per quella europea, che ha la sua forza nell'export, soprattutto verso gli americani, e che analizzerò nel prossimo punto.

Terzo ed ultimo (ma non di importanza) punto che vorrei affrontare, riguarda le notevoli difficoltà dell'economia europea.

Possiamo affermare che l'Europa sta tremando? A mio avviso si!

La locomotiva, ovvero la Germania, sta subendo un rallentamento, e negli anni post Covid non ha saputo reagire, uno dei settori di punta, l'automotive è in difficoltà.

Penso a tre stabilimenti a rischio della Wolkswagen, le cui vendite in calo, stanno facendo traballare i conti, la dirigenza, per salvaguardare i conti, sta ipotizzando perfino un taglio degli stipendi, purtroppo in un momento post inflazione, in cui gli operai si aspetterebbero, giustamente,  un adeguamento al rialzo, del salario (situazione molto complicata)

Penso all'imminente chiusura, datata febbraio 2025, dello stabilimento Audi di Bruxelles, e penso al crollo degli utili, realizzato da BMW, nell'ultimo trimestre, sebbene la dirigenza manifesti sicurezza ed annuncia una pronta ripresa, già in questi mesi (staremo a vedere). 

La Francia non se la passa meglio, Auchan ha annunciato un forte taglio del personale, oltre 2000 lavoratori che perderanno il posto, e Michelin, in conseguenza ad un crollo delle vendite, ha annunciato un taglio di oltre mille dipendenti. 

La situazione attuale, in fin dei conti, non è da considerare un fulmine a ciel sereno, in Europa, di aziende giovani, partite da 0, e con altissima capitalizzazione, non ce ne sono, il mercato è in mano a colossi datati, gli Stati Uniti, contano invece ben sei colossi giovani e dinamici, nati non più di 50 anni fà. Il disastro era annunciato. 

A livello locale, la nostra Italia, sembra passarsela un po' meno peggio di Francia e Germania , ma è una magra consolazione, solo pensare di essere colpiti da una forte recessione, con quella voragine di debito pubblico da fronteggiare, mi fa l spavento. 

Dal 2025, inoltre, ai fini di ridurre le infinite spese, il Governo ha imposto la fine degli incentivi sui lavori di ristrutturazione, e per il settore edile, fiorente in questi ultimi anni, potrebbe iniziare, tra qualche mese, un periodo di contrazione. 

Sarebbe ora che si iniziassero a trovare nuove soluzioni, accettando il progresso e l'evoluzione del mercato, Stati Uniti in particolare, ma anche Cina e Russia, hanno dichiarato di puntare sul settore cripto, non sarebbe il caso che anche noi europei (oltretutto poveri di materie prime) prendessimo esempio e provassimo ad essere noi tra i leader? 

Al momento non vedo reazione alcuna e, a casa nostra,  si pensa addirittura di punire il nuovo che avanza, tramite maggiore tassazione. 



mercoledì 30 ottobre 2024

Mentre l'Europa dorme, il resto del Mondo corre

Come scritto nell'articolo precedente, il governo italiano sembra intenzionato ad attuare una manovra a svantaggio dei possessori individuali di Bitcoin e cripto, a scopo, a mia personalissima opinione, solo "punitivo", in quanto si stima di incassare, da tale iniziativa, circa 17 milioni (un'inezia).

Anche il resto dell' unione europea non scherza, nel migliore dei casi vi è completo disinteresse, nel peggiore, invece, si vociferano proposte perfino peggiori e scandolasamente assurde, emblematico il caso della danimarca, dove si è proposto di tassare al 42% anche le plusvalenze non ancora realizzate.

Il ridicolo alibi esternato da Cornelli, legato alla mancanza di scopo sociale (da parte di Bitcoin), è fondato su un castello di sabbia che si sta sgretolando, troppe le incongruenze, di queste ne cito solo alcune, le più clamorose:

- il progetto Bitcoin è neutro, comandato da un algoritmo e fondato su regole immodificabili da chiunque (anche da chi l'ha costruito), nessuno ne è proprietario, solo chi decide, in libera scelta, di farne parte (più sociale di così!) 

- acquistare Bitcoin è ormai alla portata di tutti, in quanto non è nemmeno necessario un pc, ma può bastare anche un semplice cellulare ed una connessione internet (più inclusivo di così!) 

-le plusvalenze ottenute grazie all'investimento in etf su Bitcoin resterebbero al 26% (sono gli etf ad essere magici? A trasformare Bitcoin in un investimento sociale?) 

-le vincite realizzate grazie al gioco d'azzardo, riconosciuto per il suo immenso valore sociale (forse perché semina povertà in modo indiscriminato), sono solo del 20% (a tal proposito, perché?) 

Il resto del Mondo, invece, corre!

Nella vicina Svizzera, stato europeo ma non facente parte dell'Unione, non esiste tassazione alcuna, nei confronti degli investitori, sulle plusvalenze realizzate da qualsiasi investimento (anche in Bitcoin).

Negli Stati Uniti, uno dei due candidati alle prossime elezioni, Donald Trump, vorrebbe potenziare la mining farm e consolidarne la leadership (ebbene sì, gli USA sono i primi anche nel mining). 

I repubblicani hanno dichiarato apertamente la loro intenzione  di accumulare Bitcoin, e da vedere questi come riserva di valore, ed utilizzarli perfino per risolvere i problemi legati ad un debito pubblico ormai senza freni; a tal proposito (visto che, in quanto a debito pubblico, eccelliamo), una simile strategia, tanto semplice quanto intelligente, non potrebbe essere adottata anche in Italia? 

Gli attuali numeri due, i russi, vogliono potenziare la mining farm e diventare i leader mondiali del settore.

Il 18 ottobre 2024, nell'ultimo Forum dei Brics, è stato deciso che l'adozione di Bitcoin deve arrivare ai massimi livelli mondiali. 

Bitcoin, rivoluzione del mondo legata alla Blockchain ed intelligenza artificiale!

Su questo sta puntando il resto del Mondo, mentre qui in Europa si tagliano le gambe a chi vuole innovare. Incapacità o mala fede? Oppure entrambe? 

I nostri competitor stanno gettando le basi del futuro, perfino la disastrata Argentina si sta muovendo, intanto noi guardiamo al passato e decadiamo, mentre le monete Fiat, giorno dopo giorno, stanno perdendo sempre più valore e sono sempre più prossime allo schianto. 

Da cittadino, facente parte dell'Unione europea, spero ci sia un veloce e radicale cambiamento di approccio verso il prossimo futuro, prima che sia troppo tardi, ne va della nostra vita (e, ultimo ma non ultimo, anche della mia!) 

Concludo condividendo, con Voi lettori, una notizia di cronaca attuale, ovvero che, mentre sto scrivendo questo articolo, Bitcoin sta quotando più di 72000 dollari, ad un passo dal massimo di sempre, e con concrete probabilità, proprio nella giornata odierna, 30 ottobre 2024, di ritoccare nuovi massimi. 

Scritto ciò, vi saluto. 



mercoledì 23 ottobre 2024

Discriminati

 Ciao a tutti voi.

Non sono solito fare questi tipi di proclami, anzi è la prima volta che mi capita.
Vi chiedo (ovviamente se lo ritenete opportuno) di firmare la petizione che chiede, al governo in carica, di non alzare le imposte al 42% sulle plusvalenze, ottenute da investimenti in Bitcoin e criptovalute.

Sia ben chiaro, le imposte vanno pagate ed è giusto, in questi ultimi giorni di isteria, sono stato un triste ascoltatore di cavolate, sia dai pro cripto sia dagli anti cripto.

Ma è evidente che  un innalzamento (e molto marcato), solo sulle plusvalenze da cripto, è un atteggiamento discriminatorio che, sinceramente, non so neppure quanto sia legale.

Quel che si chiede, in questa petizione, è di lasciare inalterata la tassazione al 26%, così come vengono tassate le plusvalenze su altri investimenti: azioni, obbligazioni, crowdfunding e altro.

Se proprio si volesse giustizia, si innalzasse la tassazione sui titoli di stato che ( chissà perché?) godono di favori particolari, in quanto è del 12,5%. 
Probabilmente perché nessuno ci metterebbe più nulla? e la povera italietta, sempre più indebitata e sperperona, che fine farebbe?

Una manovra, questa, che, a detta dei governanti, mirerebbe a colpire i più ricchi, ma che, in realtà, colpisce solo i piccoli investitori.

Chi ha altissimi guadagni, il modo, lecito e (sia ben chiaro) legale, di evitare questa "rapina legalizzata", lo troverà facilmente, saranno i piccoli risparmiatori che dovranno soccombere, pagando diverse centinaia o qualche migliaio d'euro in più del dovuto.

Piccoli risparmiatori che hanno commesso la grave colpa d'investire in un asset profittevole e performante! Quindi da punire!

Una manovra, quindi, che non risolverà nulla, nemmeno alle sempre più esangui casse di questo stato, e che sa di accattonaggio.

Una manovra, oltretutto, ipocrita, in quanto proposta da un governo presentatosi ai suoi elettori come liberista, ma che sta attuando, almeno in questo caso, un socialismo estremo ed esasperato. 

Una manovra che, ho l'impressione, sia stata comandata dall'alto, non per niente, quando un esponente della maggioranza, Centemero (della Lega), si è espresso contro tale proposta, vi è stato l'immediato intervento del presidente della Consob Cornelli, che, tramite il quotidiano cattolico Avvenire, ne ha invece espresso totale compiacimento, sostenendo che l'investimento nel Bitcoin e nelle criptovalute non sia da considerare sociale, quindi da punire.

A tal proposito, vorrei precisare che, già solo cambiare le regole in corsa  (l'aumento della tassazione, proposto da un giorno all'altro, ed in progetto d'attuazione subito, dal 2025), è indice di una scorrettezza estrema, solo questo dovrebbe bastare per fare stridere la scelta della location, di ispirazione cattolica,  per esternare tale dichiarazione.

Oltretutto, non mi risulta che la finanza tradizionale non abbia le sue colpe, una su tutte l'impoverimento, a cui stanno andando incontro milioni d'italiani, quindi non credo che Tornelli fosse nella posizione di fare dichiarazioni di purezza, bontà e giustizia.

Parlando di mancanza di livello sociale, da parte di Bitcoin, il Presidente della Consob, si è inoltre fatto una clamorosa autorete, in quanto il sottoscritto, nel libro "Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network " spiega perché Bitcoin sia un asset particolarmente inclusivo, ed il mio socio Gabriele Baldini, descrivendo egregiamente il Lightning Network, spiega quanto possa influire positivamente a livello sociale e, a tal proposito, comunico al quotidiano Avvenire totale disponibilità ad essere intervistato. 

Questo, senza contare che milioni di italiani detengono una parte di risparmi in cripto, e milioni di persone formano una società.

Qualora il Presidente Tornelli dovesse avere bisogno di un po' di formazione, (questo non lo so), il sottoscritto, purtroppo, tempo per potergliene dare non ne ha, ma potrebbe bastargli leggere il  libro appena proposto per fugare molte delle sue perplessità. 

Le criptovalute, oltretutto, sono anche dei progetti molto interessanti, che in un futuro non così lontano (in qualche Stato anche nel presente) potranno dare tanto lavoro.

Ovviamente l'italia, con questa proposta sciagurata, farà scappare le poche aziende che stanno operando nel settore, perdendo un'altra occasione per innovare e dimostrandosi, ancora una volta, qualora ce ne fosse il bisogno, uno stato vecchio, stanco e privo di qualsiasi strategia.

Ma quel che temo maggiormente, è la fuga dei giovani cervelli che, giustamente, saranno obbligati ad emigrare, in cerca di occasioni valide che valorizzino le loro competenze.

Tengo inoltre a precisare che, tale proposta, se andasse in porto, non sarebbe solo un atteggiamento discriminatorio verso una parte di investitori, ma anche una mancanza di rispetto nei confronti di ogni singolo individuo ed un nuovo attacco alla sacralità ed all'inalienabilità della proprietà privata. 

Prima di concludere, voglio leggervi un piccolo estratto della Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America, pronunciata da Thomas Jefferson il 4 luglio 1776.

"Tutti gli uomini sono creati uguali, essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, tra questi vi sono la Vita, la Felicità e la Libertà" 

A quasi 250 anni di distanza, dalle nostre parti, tale messaggio sembra non essere ancora recepito, viste le gravissime e sgradevoli ingerenze sulla proprietà individuale, che rovinano la Vita, la Felicità è la Libertà del legittimo possessore. 


Scritto ciò, vi saluto e vi invito a cliccare il link qui sotto, leggere e, se volete, firmare! 



mercoledì 10 luglio 2024

Bitcoin! Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network. La seconda intervista social sul secondo libro della collana

Qualche giorno fa, io e Gabriele siamo stati nuovamente impegnati in una diretta su YouTube e su Facebook

Ovviamente, il tema era la presentazione del nostro libro

Ma di cosa abbiamo parlato?

Magari, prima di ricorrere all'acquisto, il lettore vorrebbe saperne (giustamente) un pò di più!

Diverse sono le tematiche, di carne al fuoco ce n'è molta, l'ovvio consiglio di ascoltare il video appare addirittura scontato.

Ma vediamo di anticipare qualcosa in forma scritta:

-Primo tema

Perché Bitcoin è stato creato, i suoi fondamentali e perché trattasi dell'unica moneta adatta al risparmio

-Secondo tema

La proprietà privata, facendone le dovute premesse e spiegando il perché di tale affermazione, si è parlato anche dell'attuale situazione americana e della sua moneta.

-Terzo tema

A cosa serve Bitcoin, non perdete assolutamente questo pezzo!

-Quarto tema

Pagare in Bitcoin su layer 1 (la blockchain) o su layer 2 (lightning network)

-Quinto tema La self sovranity

Vista come filosofia di vita, spiegando come autonomia e responsabilità camminino di pari passo.

-Sesto tema: Le considerazioni finali.

-Settimo tema

La cronaca attuale (halving, etf Bitcoin, adozione di massa)


Da come potrete constatare, di argomentazioni ce ne sono molte, non vado oltre, la scelta, se ascoltare o meno, ora è solo vostra!

Ricordate solo che, se essere informati è un diritto, informarsi è un dovere!!!

Alla prossima!

Ciao!





giovedì 27 giugno 2024

La self sovranity

Tradotta in italiano sarebbe la sovranità di sé stessi.

È uno stile di vita, oppure una filosofia, per chi preferisce chiamarlo diversamente questo concetto. 

L'essere autonomi ed indipendenti dagli altri, non solo quando tutto ciò comporta un vantaggio, ma anche uno svantaggio.

C'è una bellissima frase di Paolo Crepet che, ascoltandola, mi ha fatto venire in mente questo pensiero, e dice : "Le anime libere sono rare, perché oggi va di moda il consenso, non la libertà".

La libertà costa cara e comporta tanti rischi, il consenso no. 

Ma una cosa è certa, la mancanza di libertà appiana la vita, e la rende infelice.

La libertà ti porta a sognare ed a lottare per realizzare i propri sogni, questo è il prezzo da pagare, la fatica per conquistarli, senza alcuna garanzia di riuscita. 

Ma, nonostante le insicurezze, è indiscutibile quanto ne valga la pena provarci. 

Nulla è fallimentare come "giocare sempre sul sicuro", tutto ciò porta alla noia ed a raggiungere l'età senile aspettandosi sempre tutto dagli altri, pretendendo e basta. 

Ma così non è non può essere, ognuno ha i suoi orizzonti ed i suoi obiettivi da raggiungere, se non lo farà la colpa sarà sempre e solo sua. 


sabato 8 giugno 2024

La mente libera


Questo post inizia in un modo che potrebbe sembrare fuori tema con il titolo. 

Il pomeriggio del 6 giugno 2024, dopo un lungo periodo, la BCE ha tagliato i tassi. 

È stato un taglio moderato, dello 0,25%, ma sufficiente per infondere ottimismo nei mercati finanziari. 

Non ha fatto eccezione nemmeno Bitcoin che, dopo un periodo di lateralizzazione, veniva da alcuni giorni di crescita che l'avevano riportato a sopra la soglia dei 70000 dollari ed a sfiorare 71000, proprio il giorno precedente. 

Durante la giornata in questione, Bitcoin sembrava avviato ad una giornata senza sussulti ed in leggero ribasso, con il rischio di tornare sotto i 70000 ma, dopo la notizia del taglio, è rimbalzato, sfondando il muro dei 71000, portandosi molto vicino ai massimi di sempre, ovvero i 73800 toccati nel mese di marzo. 

Tutto ciò non mi stupisce, personalmente non do nemmeno troppo peso ad un piccolo rimbalzo provocato univocamente da una decisione della BCE, ciò che guardo, da sempre, è il medio e lungo termine, composto da mesi e da anni. 

Non metto la mano sul fuoco sullo sfondamento del massimo di sempre, probabile ma non certo in questi giorni, infatti, dopo una giornata buona al di sopra dei 71000 dollari, Bitcoin è crollato a 68500, per poi attestarsi poco sotto i 70000.

Il breve periodo, sinceramente, non mi interessa e non mi è mai interessato, ma, allargando l'orizzonte temporale, quanto meno sul medio periodo, non mi sorprenderei se, nell'arco dell'anno, Bitcoin possa andare ben oltre questi valori e spingersi anche oltre i 100k.

Non mi stancherò mai di sostenere quanto Bitcoin vada studiato

I miei due libri potrebbero essere d'aiuto

Bitcoin il prezzo della libertà 

Bitcoin il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network  (scritto con Gabriele Baldini) 

Se ne trovano anche altri sulla materia, spetta a voi scegliere, fatto sta che in Italia siamo ancora molto indietro rispetto agli altri Stati,  in particolar modo nei confronti degli Stati Uniti e della vicina Svizzera, e questo gap, nel prossimo futuro, potrebbe penalizzarci e non poco.

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Basta un velocissima ricerca su Google, per poter constatare come l'asset Bitcoin, destinato nemmeno due anni fa, all'irrilevanza (parole della BCE stessa, secondo quanto riportato in un articolo de "La Repubblica" che ripropongo), abbia realizzato un progressione del 57% da inizio anno,  del 161% rispetto ad un anno fa e del 683% sui 5 anni, da metà gennaio di questo 2024 è entrato ufficialmente nel mondo della finanza tradizionale, altro che irrilevanza! 

Nonostante ciò, in molte persone, qui da noi, ancora lo ripugnano, negando un'evidenza che è sotto gli occhi di tutti.

Nell'ultimo articolo scritto, quasi due mesi fa, avevo parlato proprio della verità oggettiva, quella che è non solo un diritto, ma anche (anzi, soprattutto) un dovere di tutti noi.

Ricercare la verità, liberandosi dalle credenze che, da sempre, hanno annebbiato, nei secoli, la mente dell'uomo




mercoledì 10 aprile 2024

La vera verità te la devi sempre cercare (il sassolino nella scarpa che mi sono appena tolto)

Secondo quanto hanno sempre riportato i media, Warren Buffet, che considero un mio maestro di vita, non ha mai gradito particolarmente Bitcoin.

È ovvio che io non la pensi così, nonostante questo non ho mai cambiato opinione su di lui. 

Sicuramente un po' mi spiaceva, in quanto tutto ciò mi portava a chiedermi in continuazione cosa lui avesse visto in più di me, che io proprio non riuscivo a vedere. 

Titoli che, in passato, trovavo on line (e che al momento non sono riuscito a riprendere), scrivevano, più o meno, ".... e se lo dice Warren Buffet" 

Da solo, poi, ero riuscito ad approfondire questa verità, in quanto Warren Buffet, ad un  asset come Bitcoin, preferiva le azioni, le obbligazioni, i terreni e gli immobili in quanto attività,  ovvero asset che garantivano una rendita.

Le azioni con i dividendi, le obbligazioni con le cedole, le case con gli affitti ed i terreni per tutto ciò che potevano generare.

E allora l'oro? Fu la domanda che mi feci, seguita da un'immediata ricerca che mi soddisfò alquanto, perché a Warren Buffet, da persona coerente qual è,  oltre a Bitcoin, non piaceva più di tanto nemmeno l'oro, pur riconoscendone le sue qualità di bene rifugio. 

Puntualizzazione omessa dai media,  e già da questo particolare capii che l' intenzione era, a senso unico, quella di screditare Bitcoin e tenerne lontano  la grande massa più tempo possibile. 

Approfondendo la conoscenza su questa persona, che ha fatto la storia della nostra economia moderna, tramite la lettura del libro "I consigli di Warren Buffet"  sull'oro sono state scritte testuali parole:

"L'oro è un bene improduttivo. Ne rilevo la sua utilità in vista di diversificazione, ma non dovrebbe rappresentare parte rilevante di un portafoglio". 

In una lettera agli azionisti, datata 2011,mentre l'oro quotava 1750 dollari l'oncia, scrisse che, se per assurdo, si fosse riunito e fuso insieme tutto l'oro allora presente sul Pianeta, circa 170 mila tonnellate, si sarebbe ottenuto un cubo di 21 metri per lato ed a parità di valore si sarebbe potuto acquistare ben più di  400 milioni di acri di terreno coltivabile (quello presente negli Stati Uniti). 

Warren Buffet si chiedeva, a distanza di un secolo, quanto mais, grano, cotone ed altro avrebbero prodotto tutti questi acri ed invitava a confrontarlo con l'oro che, per quanto bello, sarebbe rimasto immutabile e non avrebbe creato nulla. 

Continuando la lettura del libro si poteva, altresì, notare come anche le obbligazioni non fossero uno strumento particolarmente gradito a Warren Buffet, definendole ideali solo in certi momenti e per breve periodo, ma molto rischiose sul lungo termine, in quanto facile preda dell'inflazione (eppure, a noi piccoli investitori, vengono sempre promosse come asset sicuro, da coloro che dovrebbero aiutarci nella gestione del denaro)

E su Bitcoin? 

Warren Buffet è vero che disse di starne lontani, ma poi aggiunse:

"è un metodo per trasmettere denaro in forma anonima molto efficace" 

Scrisse che non ne capiva il suo valore intrinseco, ma anche che l'idea di una moneta non basata su valuta FIAT e non legata ad un governo riscontrava un certo fascino, ma che, al momento, non entrava nel suo "circolo di competenza", pertanto si sarebbe momentaneamente limitato ad osservare i suoi sviluppi. 

Certo! Non era quella una promozione per il Bitcoin, ma nemmeno una secca bocciatura come è sempre stato fatto credere. 

È tutto? 

Assolutamente no! Nel proseguio del  libro, in un capitolo intitolato l'ABC del Business,  Buffet segnalava i leader di ieri e di oggi ed io, ne riporto l'elenco:

-tra i leader di ieri: Alexander Graham Bell, Rose Blumkin, Andrew Carnegie, Walt Disney, Thomas Edison, Jack Welch, Henry Ford, Katherine Graham, William Randolph Hearts, Steve Jobs, Ingvard Kamprad, Ray Kroc, Estée Lauder, J. P. Morgan, Rockfeller, Cornelius Vanderbilt, Sam Walton, Thomas Watson Jr. 

E tra i leader di oggi? Bernard Arnault, Mary Barra, Jeff Bezos, Richard Branson, Michael Bloomberg, Tim Cook, Jamie Dimon, Jack Dorsey, Bill Gates, Paul Allen, Steve Ballmer, Reed Hasting, Kjlie Jenner, Robyn Fenty, Phil Knight, Jack e Pony Ma, Robin Li, Rupert Murdoch, Elon Musk, Amancio Ortega, Howard Schultz, Oprah Winfrey, Mark Zuckenberg, Sheryl Sandberg ed infine, messo in ultima posizione solo per la sua identità ancora ignota, indovinate un po' chi ha nominato? 

Proprio Satoshi Nakamoto, colui o colei, o coloro, che ha inventato il protocollo Bitcoin. 

Letto ciò, il sassolino dalla scarpa me lo sono tolto, chissà che in futuro non me ne tolga altri? 

L'importante è comportarsi da uomini e non da pupazzi,  cercandosela da soli la verità, proprio come insegnava il mitico Bud Spencer nel suo film Bomber


venerdì 5 aprile 2024

Oro ai massimi: potrebbe essere un segnale di pericolo

Ieri, in data 4 aprile 2024, l'oro ha nuovamente disintegrato i suoi massimi, arrivando a quotare ben 2300 dollari l'oncia.

Compito di questa materia prima, è sempre stato quello di proteggere la ricchezza dall'inflazione e, se i mercati lo stanno comprando, potrebbe essere auspicabile che si aspettino una ripartenza dei prezzi.

Metto a disposizione l' estratto di un video su YouTube, che ha come protagonista il giornalista del quotidiano economico "Sole 24ore" Vito Lops, che parla proprio di questo.

Si! Lo so che mettersi a parlare di prezzi dell'oro, del Rame, dell'Argento, o di qualsiasi altra materia prima, può essere ben noioso! e che la reazione di chiunque, quando mi sente parlarne, a meno che non sia un addetto ai lavori o un appassionato della materia (un po' come il sottoscritto) sia di rispondermi (se è educato e benevolo) con un "chissenefrega" , mentre, qualora fosse un po' meno diplomatico, con un invito ad andarmene a quel paese.

Non mi offendo! Capisco che la vita presenta già notevoli complicanze ed ognuno di noi ha già i suoi problemi, vorrebbe semmai svagarsi nei momenti di riposo, e non essere annoiato con queste notizie che, di eccitante, hanno ben poco.

Eppure sono proprio queste le informazioni da sapere, in quanto sono quelle che determinano lo svolgimento della nostra vita. 

L'aumento del prezzo dell'oro, come spiega Vito Lops, che vi invito nuovamente (a costo di apparire ridondante) ad ascoltare con estrema attenzione, spesso anticipa un aumento dei prezzi generalizzato, è un'importantissima avvisaglia dell'arrivo di un'ondata o (come nel nostro caso) di una nuova ondata dell'inflazione. 

Avrete sentito discorsi tipo "con 50 euro prima riempivo il carrello della spesa, mentre ora riesco a comprarmi quattro cose!" 

Per farla semplice, il pericolo imminente è che, per queste quattro cose, 50 euro potrebbero non bastare più. 

E quindi noi? Cosa potremmo mai fare per impedire tutto ciò? 

Nulla! Proprio nulla! 

Ed allora, perché saperlo? 

Per proteggerci e, contestualmente alle nostre possibilità, correre ai ripari. 

E come? 

Sicuramente iniziando a seguire i mercati, per tenersi aggiornati e non per speculare in preda a brama di guadagno. 

E poi tramite azioni mirate! 

Personalmente consiglio la lettura dei libri. 

È ovvio che il sottoscritto non possa non suggerire una parte dei suoi:

- Una vita vincente

Nel quale spiego i metodi, a disposizione anche di una persona comune come me, per riuscire ad aumentare i guadagni, tramite la formazione di più micro redditi

Ed i due su Bitcoin

- Bitcoin! Il prezzo della libertà 

- Bitcoin! Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto con Gabriele Baldini) 

Non volete acquistare i miei lavori? 

Rimanendo nell'ambito della mia casa editoriale, posso suggerirvi

- Il Manifesto dello Slow Business di Massimo Calabria

- Alfabeto della vita di Stefania Celotti e Silvia Gamberino. 

Non prendo le marchette! Se per caso doveste avere questo dubbio ma, per fugare ulteriormente ogni sospetto, vi segnalo anche libri al di fuori di essa. 

-Ricco solo risparmiando di Francesco Narmenni

-I consigli di Warren Buffet di John e Tyler Longo

-Il nuovo ordine mondiale di  Ray Dalio


martedì 16 gennaio 2024

Bitcoin entrato nella finanza tradizionale

 L'11 gennaio 2024 sarà una data che passerà alla storia.

Checché se ne dica, e nonostante quel che ci raccontano i media nazionali, la realtà c'è ed è verificabile da chiunque, basta volerla cercare.

Certo! Non tutti sono d'accordo con il mio punto di vista e, per onestà intellettuale, è giusto fare vedere anche chi la pensa al contrario, anche perché trattasi di un giornale specializzato in ambito economico, come Milano Finanza.

Scritto questo, vi invito ad ascoltare ciò che noi, autori di "Bitcoin. Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network" abbiamo da dire.

Il giorno successivo all'approvazione degli ETF su Bitcoin, è andata in onda una diretta facebook, sia del sottoscritto, sia del mio collega, visibile anche su YouTube 

Siamo credibili?

Non spetta a noi dirlo,sta a voi giudicare, fatto sta che il nostro punto di vista sembra coincidere anche con quello del presidente della FED (Jerome Powell) nel frattempo, per essere di parola con quanto detto, eccovi il link per ascoltare, in questo lungo video pubblicato da un altro YouTuber, anche le sue parole.

Non resta che salutarvi.


lunedì 8 gennaio 2024

Dopo anni di semina, il 2024 sarà un anno di diffusione

Ormai scrivo già da diversi anni ed ho già diversi lavori al mio attivo. 

Bando alle ciance e mi fiondo diretto ai libri da me scritti. 

 -Contrabbandati, il mio romanzo d'esordio, uscito nel 2017, nel caso voleste leggere prima qualcosa, eccovi l'Estratto

A questo, si sono aggiunti: 
 -Interista da morire, disponibile solo in formato pdf, uscito nel 2018 nel caso volessi leggere la poesia introduttiva del mio romanzo, vai al seguente post 

 -Un taxi per il paradiso, uscito nel 2020, scritto in collaborazione con Giuseppe Santabarbara, trattasi di un "fantasy" molto particolare, fondato su un sogno e che vede, come protagonista, il valore dell'amicizia, se voleste saperne di più e conoscere meglio me ed il mio collega, potete vedere la replica dell'intervista andata in onda su Lombardia TV. 

 -Bitcoin! Il prezzo della libertà, uscito nel 2021. 

Sostanzialmente spiego le caratteristiche che rendono Bitcoin forte!

Così forte da essere stato l'asset più performante nello scorso decennio, ed uno egli asset più performanti anche in questo.

Oltre ad essere una moneta deflazionistica, Bitcoin è caratterizzato da 4 importantissimi fondamentali.

Quali sono?

Volete saperne di più in materia? Seguite la mia presentazione tenuta on line tramite diretta facebook. 

Lo scoprirete anche seguendo un'altra recente presentazione, disponibile su YouTube, presso il canale del mio editore, è che vi propongo invitandovi a cliccare qui 
 
-Il nemico invisibile, uscito nel 2022. Un lavoro a più mani, scritto in collaborazione con Katia Bruno, Carmela Bruno, Daniele Pasini, Silvia Fiorini e con l'introduzione della giornalista Valentina Rigano.

E nel 2023?

Quest'ultimo anno, appena lasciatoci alle spalle, mi ha visto impegnato nell'uscita di ben due libri, entrambi di natura economica:

-Una vita vincente, potete seguire una mia presentazione, fatta sul canale YouTube del mio editore cliccando qui

Spiega, a grandi linee com'è impostato il libro, così da poterti presentare al meglio come improntare la vita.

Il libro è diviso in capitoli settoriali, in cui viene spiegata la situazione odierna che ci circonda e le azioni che possiamo mettere in atto per poter tutelare maggiormente i nostri interessi.

Maggiore spazio è dedicato, ovviamente, alle azioni dipendenti da noi, in quanto è grazie a quelle che possiamo decidere come incanalare il nostro preziosissimo tempo che, minuto dopo minuto, giorno dopo giorno ed anno dopo anno, arriva a delineare la nostra vita.

Perché questo libro può essere di tuo interesse?

Perché spiego  come sviluppare, nel tempo, grazie ad azioni mirate giornaliere, un maggior numero di fonti di reddito e, facendo così, poter rendere la nostra vita più indipendente e meno attaccabile dagli eventi esterni negativi che, periodicamente, riguardano l'esistenza di tutti.


Bitcoin- Il prezzo della libertà Quarta epoca e Lightning Network scritto a quattro mani con Gabriele Baldini.

È da considerare come  una continuazione del mio precedente libro su Bitcoin, sia ben chiaro, il mancato acquisto del precedente non incide sull'eventuale acquisto di quest'ultimo, ma il mio consiglio è di acquistarli entrambi, se vuoi farti una cultura approfondita in materia.
Di cosa parla?

Il nuovo lavoro è diviso in due macro settori. 

Quella su cui ha lavorato il sottoscritto, riguarda il lato morale, lo scopo per la quale la moneta Bitcoin è stata creata ed il perché, quella attuale, è da considerare la quarta epoca.

La seconda, su cui ha lavorato Gabriele Baldini, mio compagno d'avventura ed autore di un gran lavoro, soprattutto dal punto di vista metodico, è squisitamente tecnica ed inerente al layer 2, ovvero la blockchain di secondo livello (Lightning Network).

Il libro, da come avrete capito, è molto tecnico, non lo nascondo, tuttavia lo ritengo fruibile dal suo lettore, sebbene sia richiesto un minimo sforzo per comprendere.

Bitcoin è un asset che, da quindici anni a questa parte, sta via via conquistando sempre maggiore importanza.

E' stato l'asset più performante dello scorso decennio e, al momento, è uno degli asset più performanti anche di questi anni Venti (personalmente, sono dell'opinione che, anche questa decade, la chiuderà da vincente).

C'è addirittura chi sostiene che non si possa più vivere senza Bitcoin, forse questa esternazione è un po' esagerata, personalmente la aggiusterei in questo modo. 

 Non si può più vivere senza conoscerlo. 

Ancora troppa gente lo giudica a sproposito, nonostante palesi una cultura in materia troppo lacunosa, se non addirittura nulla!

Se volete saperne qualcosa di più, potete sempre seguire l'intervista andata in onda su Lombardia TV e visibile sul mio profilo  in Facebook, cliccando qui. 



martedì 2 gennaio 2024

Il 2024 inizia con uno spike di Bitcoin

Ciao a tutti, nell'augurarvi un buon anno, lascio subito alle spalle il ricordo di quelli che furono i recenti festeggiamenti,  per buttarmi subito su Bitcoin.

Per chi non lo dovesse sapere, il suo mercato non conosce giorni di chiusura, è sempre aperto, tutti i giorni h24.

Scritto questo, confermo che, già dal giorno di Capodanno, le sue contrattazioni hanno generato sviluppi sulla sua quotazione, non fortissimi, a dire il vero, ma pur sempre notevoli.

Al momento dei botti d'inizio anno, la quotazione di Bitcoin risultava essere di 42323 dollari. 

Nelle prime ore ha laterizzato leggermente verso il basso, toccando un minimo di giornata a 42232, per poi invertire la tendenza e rimbalzare verso l'alto, prima lentamente, poi, in serata, con un mini spike. 

Sul finire del primo giorno dell'anno, Bitcoin ha toccato il suo massimo di giornata, sopra i 44000, chiudendo, vicino al suo massimo, a quota 44175 dollari. 

La crescita è continuata nelle prime ore di oggi ed è, attualmente, sui livelli massimi di giornata, a quota 45804 dollari. 

In data 31 dicembre feci un'analisi riportata sul gruppo Telegram chiamato Bitcoin Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network, come il libro appena uscito ad ottobre, nel quale feci notare come il record di Bitcoin, inerente il suo prezzo medio annuo, fosse di 47424,40 dollari e risalisse al 2021.

Feci altresì notare che, in questo 2024, era auspicabile aspettarsi quanto meno un ritocco di tale record. 

La mia aspettativa sembra, al momento, avere un senso. 

Il prezzo medio annuo di queste prime ore del 2024,  sta rasentando i 45k, troppo presto per dire come, questo 2024, si evolverà, ma ipotizzare un rialzo è, quanto meno, realistico. 

Ritengo altresì probabile anche un ritocco degli attuali massimi di sempre, registrati proprio verso fine 2021, in area 70000 dollari. 

Se il trend (fino ad ora, negli anni, sempre confermatosi) dovesse continuare anche nei prossimi mesi, entro l'halving (o al massimo poco dopo), Bitcoin dovrebbe, addirittura, raggiungere la sesta cifra (i fatidici 100000 dollari!). Tutto ciò lo ritengo un po' meno probabile, ma la sensazione personale altro non è che un'idea soggettiva, che poco ha da spartire con la fredda obiettività che analizza gli accadimenti . 

Il trend si interromperà o continuerà? Non sono in grado di stabilirlo, ma mancano pochi mesi all'halving (previsto per Aprile) e presto vedremo cosa accadrà.