Bitcoin.

Bitcoin.
IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

giovedì 8 maggio 2025

Powell parla, i mercati ascoltano: cosa cambia dopo il FOMC di maggio

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha parlato.

Il suo intervento, atteso dai mercati globali e dagli analisti, è arrivato al termine della riunione del FOMC del 7 maggio.

Tassi d'interesse:

I tassi d'interesse, come previsto, sono rimasti invariati.

Vediamo il perché 

Inflazione e crescita: 

Powell ha affrontato il tema dell’inflazione, valutata, nonostante il suo rallentamento, troppo alta, essendo ancora sopra il 2%, mentre  il mercato del lavoro si è confermato robusto. 

Alla luce di questi dati, Powell ha preferito adottare un approccio attendista, al fine di evitare il riaccendersi dell' inflazione.

Mercati finanziari:

La reazione dei mercati è stata, come previsto, neutra.

Il messaggio chiave:

Il vero punto del discorso di Powell non è stato tanto la decisione di non tagliare i tassi, nemmeno la reazione dei mercati, pressoché nulla.

Le maggiori attenzioni, sulla sua  dichiarazione, sono state proiettate verso la reazione, decisamente stizzita, del presidente Trump, per via dell' immobilismo mostrato.

Tutto ciò ha riacceso un tema cruciale, riguardante l'indipendenza delle Banche centrali

Powell ha rivendicato, con fermezza, il diritto della Fed di agire secondo criteri tecnici e non politici, facendo notare che, la separazione tra potere esecutivo e autorità monetaria, è il principio fondante della democrazia liberale.

Considerazioni finali:

Cosa aspettarsi ora è la domanda che si fanno tutti gli analisti economici, il futuro appare ancora incerto.

L'unica certezza che ci portiamo, dopo questa giornata, è una profonda riflessione sull'importanza della decentralizzazione dei poteri, che deve andare al di là di ogni simpatia politica. 

Istituzioni autonome possono concentrarsi sul loro mandato, quello della Fed è di tutelare la stabilità dei prezzi e dell'occupazione, possibilmente senza subire pressioni esterne. 

Noi tutti sappiamo quanto la situazione americana, data la sua centralità economica, tenda a riversarsi, come un effetto a catena, su tutto il Mondo, ed è proprio per questo che l'indipendenza della FED va considerata come una tutela per tutti.




Economia italiana e sfide europee: un equilibrio delicato

Nel 2025, l’Italia si muove su un crinale sottile: da un lato segnali di crescita economica, seppur modesta; dall’altro, un contesto europeo in rapido mutamento, tra nuove priorità geopolitiche e vecchi vincoli di bilancio.

Secondo le stime più recenti, il PIL italiano crescerà tra lo 0,4% e lo 0,8%, sostenuto soprattutto dalla domanda interna. 

L’inflazione si stabilizza intorno al 2,1%, in linea con gli obiettivi della BCE. Il governo ha messo in campo un pacchetto da 3 miliardi per contenere i costi energetici, tentando di stimolare l’economia senza aumentare il debito.

Nel frattempo, a Bruxelles si discute di flessibilità fiscale.

Una dozzina di Paesi, guidati dalla Germania, propongono una sospensione temporanea delle regole UE, per poter investire nella difesa. 

Il piano Re-Arm della Commissione, spinge in questa direzione, ma apre interrogativi: fino a che punto si può derogare ai limiti del 3% di deficit? E, soprattutto, a quali condizioni?

L’Italia osserva, partecipa, e nel frattempo cerca il suo equilibrio: tra rigore e necessità di spesa, tra stabilità interna e pressioni internazionali.

Una situazione da monitorare, al di là degli schieramenti politici, con uno sguardo lucido sulla realtà economica che ci attende, attualmente galleggiante, e con una ripresa economica che, al momento, resta una parola grossa.

La situazione odierna dice che siamo ancora lì, tra continue emergenze da gestire ed un futuro continuamente rimandato.

Eppure la Storia insegna, non basta sopravvivere per restare in corsa e, chi esita, sarà destinato a soccombere. 






mercoledì 7 maggio 2025

Bitcoin, IA e libertà individuale: verso una nuova era

Quella che ci stiamo apprestando a vivere, potremmo chiamarla  era di disintermediazione.

Viviamo un momento storico, in cui tecnologie, come l'intelligenza artificiale e Bitcoin, stanno ridefinendo i rapporti di potere tra individui, istituzioni e grandi intermediari. 

Entrambe – seppur in ambiti diversi – puntano verso una maggiore autonomia personale, riducendo la necessità di fidarsi ciecamente di autorità centrali.

Nel post di stamattina ho parlato di IA, e dei suoi rischi/opportunità. 

Ora spostiamo lo sguardo, su come Bitcoin rappresenti il corrispettivo monetario di questa rivoluzione: un sistema aperto, neutrale, trasparente e soprattutto non censurabile.

Le connessioni tra questi due mondi sono sempre più forti:

IA e smart contract;

monetizzazione di contenuti, tramite micro transazioni Lightning;

tutela della privacy, grazie a strumenti decentralizzati.

La tecnologia è neutra, semplicemente ci offre degli strumenti. La scelta di decidere come usarli è tutta nostra: per essere più liberi, o per essere più controllati.


Esploriamo Bitcoin: Il ruolo di Bitcoin nel mondo

 La sesta ed ultima  puntata di Esploriamo Bitcoin, intitolata "Il ruolo di Bitcoin nel mondo", esplora come Bitcoin stia influenzando l’economia globale, aiutando a combattere l’inflazione e migliorando l’accesso ai servizi finanziari, specialmente in paesi con economie instabili. 

Si parla anche dell'interesse crescente di istituzioni e governi verso Bitcoin come riserva di valore.

Nel video (sopra menzionato) vengono analizzati vari aspetti di Bitcoin:

Implicazioni economiche

ovvero come Bitcoin stia influenzando sia i mercati finanziari globali, sia le economie locali.

Bitcoin è una valuta decentralizzata e resistente all'inflazione, che è indipendente dalle Banche centrali, la cui caratteristica, atta a crearne un sistema economico parallelo, può ridurre il potere delle istituzioni finanziarie tradizionali.

Tecnologia Blockchain

ovvero il funzionamento della tecnologia sottostante a Bitcoin.

Garantisce trasparenza e sicurezza, è utilizzata in svariati settori: la finanza, la supply chain e nei contratti intelligenti (smart contract).

Impatto sociale

l'adozione di Bitcoin che sta cambiando, sempre più, le dinamiche sociali ed i rapporti tra individuo ed Istituzioni.

Bitcoin favorisce la libertà finanziaria e l'inclusione economica, di grande aiuto alle persone che vivono in Paesi con sistemi bancari instabili, ma potrebbe arrivare a sfidare anche le strutture politiche tradizionali.

 Scritto ciò, ti saluto e ti invito ad approfondire, tramite la visione del video che ti ripropongo, cliccando qui.

Ciao!!!

 

  .


L'Inter risorge nella notte che conta!

Sembrava sul punto di crollare. 

Una squadra scarica, svuotata, con le spalle al muro dopo settimane di incertezze. 

E invece, proprio nella notte più importante, l’Inter ha tirato fuori il carattere. 

Contro il Barcellona, semifinale di ritorno di Champions, ha vinto con il cuore, con l’orgoglio, con la voglia di non mollare.


È facile vincere quando tutto gira. È da grande squadra rialzarsi, quando tutti la danno per finita.


Questa Inter ci ricorda che il calcio, come la vita, è fatto di cicli. Di momenti in cui si va giù. E poi si risale. 

Ma per risalire serve testa, serve gruppo, serve leadership. 

E ieri sera, queste qualità, si sono viste tutte.

Non sarà solo una vittoria sportiva. Sarà un punto di svolta. 

Una lezione su come si reagisce, che dovrebbe passare alla storia, ed essere studiata ovunque, una lezione su come si costruiscono i momenti che contano davvero.

Sono tutti eroi di questa vittoria, ma in questo articolo non voglio nominare i campioni conclamati, come il nostro capitano Lautaro Martinez e come Niccolò Barella, autori, ancora una volta, di una prestazione maiuscola, ma di quattro colossi non da copertina, come 

-Sommer: affidabile, silenzioso e carismatico 

-Darmian: esempio perfetto di professionalità e sacrificio, ieri sera ha dimostrato a tutti quanto vale, era ovunque.

-De Vrj: entrato nel finale, ha risposto all'allenatore presente, con solidità, freddezza ed intelligenza (sempre nel posto giusto al momento giusto), chiudendo e spazzando senza fronzoli 

E, ultimo ma non ultimo,

-Francesco Acerbi: a dir poco monumentale, un capolavoro di grinta e personalità. 

Una vittoria per tutti! Per i tifosi. Per i giocatori. Per chi oggi si sveglia con il sorriso di chi ce l’ha fatta, quando nessuno ci credeva più.


Intelligenza artificiale: rischi e opportunità


L’intelligenza artificiale (IA) è ormai parte integrante delle nostre vite: dalla sanità alla finanza, dall’istruzione alla giustizia. Ma in un mondo sempre più automatizzato, quale spazio resta per la decisione umana e per i principi democratici?

Il ruolo crescente dell’IA nel governo dei dati
Nel 2025, governi e aziende utilizzano modelli di IA per analizzare dati sensibili, prevedere comportamenti e ottimizzare i servizi pubblici. 

In molti paesi, queste tecnologie sono già utilizzate per prevenire crimini, pianificare la mobilità urbana e persino stabilire priorità negli interventi sanitari. 

Ma chi controlla l’algoritmo?

I rischi di una delega eccessiva
L’uso dell’IA in settori chiave, rischia di marginalizzare il giudizio umano e sollevare interrogativi etici e costituzionali. 

Le recenti polemiche sulle “scelte algoritmiche”, nei tribunali statunitensi e nei sistemi di welfare europei, evidenziano un pericolo concreto: la delega cieca a meccanismi opachi. 

Non sempre verificabili né contestabili.

Verso una regolamentazione trasparente
L’UE ha approvato, nel marzo 2025, il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale, un documento che impone criteri di trasparenza, tracciabilità e supervisione umana. 

L’obiettivo è conciliare innovazione e diritti fondamentali, evitando che l’IA diventi uno strumento di controllo sociale o discriminazione.

Conclusione:
L’IA non è né buona né cattiva in sé: è uno strumento, quindi è neutro.. 

Ma in un’epoca, in cui le decisioni fondamentali possono essere delegate a una macchina, serve più che mai una consapevolezza generale, e istituzioni capaci di garantire buon senso. 

Che la tecnologia resti al servizio dell’uomo, e non sia mai il contrario.

martedì 6 maggio 2025

Novità in libreria: Diario di un vincente retrocesso di Dario Mondini

 Il mio amico Dario Mondini ha appena pubblicato il suo terzo libro : 

Diario di un vincente retrocesso

Edito da "Il Passeggero"

Tutto ciò dopo gli eccellenti risultati  di 

Diario di un perdente di successo (2018)

Nuove storie di un perdente di successo (2020)

Dario torna alla ribalta con una nuova raccolta di esperienze personali, raccontando gli ultimi quattro anni della sua vita movimentata. 

In quest'ultima fatica, Dario condivide con la solita sincerità e l'immancabile autoironia le sue avventure: la costante ricerca dell'amore, amicizie improbabile ed un weekend che ha segnato il suo percorso di crescita personale. Nel mezzo le imprese sportive dagli esiti altalenanti. 

Un inno alla vita e alla speranza, nonostante le difficoltà. 

Non mi sono fatto sfuggire questa nuova opera e, fossi in voi, non lo farei!