Bitcoin.

Bitcoin.
IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

lunedì 25 dicembre 2023

Buon Natale a tutti voi ed un regalo per voi

Proprio nello stesso momento in cui sta venendo pubblicato questo articolo, sta uscendo, su YouTube, il primo video del mio canale.

Vi chiedo di supportarlo, sempre se vorrete farlo. 

Parlerò, principalmente, di me come scrittore, ci sarà una descrizione approfondita dei miei libri e delle mie idee, rigorosamente liberali.

Idee che fanno a pugni con questo Sistema, costruito su un'economia destinata a fallire: ovvero un'economia fondata sul debito!

Non saranno certo le mie idee, esternate su un blog ed un canale, a cambiarlo, ma cambierà ugualmente, sotto i colpi atroci della realtà che, prima o poi, verrà a galla. 

Scritto questo vi saluto, vi auguro un sereno Natale e spero di avervi fatto una gradita sorpresa.

Seguitelo!

Questo è il link

sabato 2 dicembre 2023

Bitcoin definitivamente sopra i 30k?

Il giorno 23 ottobre 2023, secondo quanto riportato negli storici della piattaforma di trading Investing.com, Bitcoin aprì le contrattazioni a 29984,20$.

Quella data, all'apparenza anonima, potrebbe diventare, da un punto di vista statistico, storica.

In quanto potrebbe essere l'ultima in cui  Bitcoin ha quotato meno di 30000$.

Quel giorno, dopo quattro giornate consecutive di rialzi, seppur relativamente modesti, nel quale Bitcoin passò da un valore di 28321,80 $ al valore, sopra citato, di 29984,20$, fu caratterizzata da uno spike considerevole (+10,20% in un solo giorno), che portò Bitcoin (dopo avere toccato un massimo di 34375,60) a chiudere la giornata a 33041,80.

E' stata, probabilmente, quell'improvvisa accelerazione a permettere lo sfondamento del muro dei 30000$.

Da quel dì, Bitcoin è cresciuto altri due giorni prima di subire un leggero storno, ma restando a distanza di sicurezza dai 30k.

Oggi è il quarantesimo giorno che Bitcoin rimane abbondantemente sopra, ed attualmente sembra addirittura prossimo ad attaccare il muro dei 40k.

Scrivo tutto ciò perché, chi si ostina ad aspettare un valore molto più basso, per poter acquistare, potrebbe attendere invano ed all'infinito.

Il momento giusto per comprare non esiste, tecnicamente sarebbe stato quello post crollo da pandemia, quando, in data 13 marzo 2020, toccò, dopo il tonfo catastrofico del giorno precedente (causa panic selling) un minimo di 3869,50$, ma chi avrebbe avuto (in quel momento) il coraggio di osare?

Forse, prendere in considerazione un più modesto PAC (Piano d'Accumulo di Capitale) potrebbe rivelarsi la strategia giusta.

Nei miei libri

Bitcoin. Il prezzo della libertà

Bitcoin Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (scritto con Gabriele Baldini), in vendita su Amazon, spiego il perché.

I libri, volendo, si possono anche acquistare in Bitcoin, cliccando il link che potete trovare nel post precedente.

Scritto questo, vi saluto.

Alla prossima

  

 

   

venerdì 1 dicembre 2023

I miei libri acquistabili anche utilizzando Bitcoin

Da ieri, 30 Novembre 2023, i miei libri in formato cartaceo, sono acquistabili anche utilizzando Bitcoin, per recarti sullo store on line dedicato, ti basterà cliccare il seguente link.

E', questo, sia un modo per rendere più agevole l'acquisto da parte del cliente, dandogli la possibilità di fruire del prodotto desiderato inserendo una nuova modalità di pagamento, ma anche un esempio di coerenza, visto che il sottoscritto ha già pubblicato due libri su Bitcoin, ed accettare il pagamento in tale forma è il minimo che si possa fare per essere credibili.

Restano tuttavia disponibili anche le originali forme d'acquisto, soprattutto sia canale fornitore, sia su Amazon.

Vi saluto, al prossimo articolo

mercoledì 22 novembre 2023

Puoi ancora procastinare?

Stamattina, come faccio puntualmente a cadenza settimanale, ho analizzato la progressione di Bitcoin su Dollaro ed Euro, prendendo come spunto un arco temporale di cinque anni.

L'esito è stato, a dir poco, impietoso:

+817,48% sull'Euro

+781,44% sul Dollaro

Ma non pago, ho altresì svolto un'altra ricerca (non troppo impegnativa), risalendo all'inflazione delle due valute in questione. 

L'inflazione del Dollaro, a cinque anni, ammonta al 21,95% 

L'inflazione dell'Euro, a 5 anni, ammonta al 17,79%

Questo significa che, il capitale detenuto in valuta legale, non solo ha subito dei mancati guadagni non indifferenti, ma ha anche perso, in un arco temporale nemmeno troppo ampio, una percentuale cospicua nel suo potere d'acquisto.

Tanto per fare un esempio, se un determinato bene, cinque anni fa si riusciva ad acquistare con cento dollari, oggi non si riesce più, ce ne vogliono 121,95.

A casa nostra, dove l'inflazione sembra essere stata leggermente inferiore, le cose sembrano andare un po' meglio ma non troppo, quel che cinque anni fa costava 100 euro ora ne costerebbe 117,79.

In poche parole :

-100 euro lasciate ferme, per cinque anni, ora ne varrebbero 84,90;

e se, cinque anni fa, queste 100 euro, le avessi convertite in altre monete, ora quanto varrebbero? 

-100 euro lasciate ferme in dollari, ora ne varrebbero 82;  

- 100 euro lasciate ferme in sterline britanniche, ora ne varrebbero 81,99;

- 100 euro lasciate ferme in franchi svizzeri, ora ne varrebbero 95,15;

-100 euro lasciate ferme in yen giapponesi, ora ne varrebbero 93,15;

-100 euro lasciate ferme in corone svedesi, ora ne varrebbero 80,66:

-100 euro lasciate ferme in lire turche, ora ne varrebbero 22,18;

-100 euro lasciate ferme in pesos argentini, ora ne varrebbero 6,32;

-100 euro lasciate ferme in bolivar venezuelani, ora varrebbero (più o meno) 0.

E se le 100 euro fossero state parcheggiate in Bitcoin? 

Ora varrebbero 917,48!!!

E' anche vero che conservare Bitcoin non è uno scherzo ma, alla luce di tutto ciò, sei così sicuro che puoi ancora permetterti di non conoscerlo?

 Pensi realmente che non possa valere la pena acquistare un libro che ne parli? Pensaci bene!!!

E se hai dubbi, giusto averne, iscriviti gratuitamente al canale Telegram dedicato e pensaci!

Ma fai presto! Il tempo corre e, soprattutto, passa.



giovedì 16 novembre 2023

Un' idea vincente

Anni fa scrissi un articolo che indicava dei vantaggi, che spesso molti lavoratori ignorano, sulla scelta di destinare il proprio TFR nel fondo di categoria dedicato. 

La spiegazione di tale argomento, se ritieni necessario approfondire, la trovi all'interno di uno dei miei libri, per essere precisi  Una vita vincente 

Questo non significa che una scelta sia giusta e l'altra sbagliate, c'è anche un vantaggio qualora si decidesse di lasciare il TFR in azienda, non legato al rendimento, ma alla possibilità di poter usufruire del proprio denaro nel breve termine, qualora il lavoratore dovesse rassegnare le dimissioni. 

C'è anche qualche lavoratore a conoscenza di tutto e che, nonostante il minore rendimento, decide di parcheggiare la liquidazione in azienda proprio per questo motivo da me appena spiegato. 

Non esiste solo il tasso di rendimento, ma anche la possibilità di poter disporre prima del proprio denaro, in quanto svincolabile più facilmente, è un fattore da tenere in considerazione. 

Ma se poi, il lavoratore in questione, decidesse di restare in azienda per lughissimo periodo? 

Be', la risposta è ovvia, si è ritrovato ad aver preso la decisione sbagliata! 

Anche la liquidazione lasciata in azienda, finché il rapporto continua, è vincolata alla pari del fondo di categoria. 

Qualcuno sarà sicuramente pronto a redarguirlo, ma si sa che col senno di poi son piene le fosse. 

Da quel momento in poi può sempre decidere di convogliare il suo futuro gruzzolo, che accumulerà, negli anni a venire, in un fondo di categoria, allo scopo di implementare la sua pensione, a cui avrà sicuramente iniziato a pensare, visto che non sarà più giovanissimo. 

Ma per quanto riguarda i soldi fermi in azienda?

Una volta accertato lo sbaglio commesso, ed anche accettato (il passato, in quanto tale, non si cambia), potrebbe essere un'idea vincente considerare quel malloppo come tesoretto da utilizzare a tutela della propria salute.

Capita ai lavoratori, purtroppo sempre più spesso, di incorrere in piacevolissimi imprevisti legati a brutte malattie che, oltre a minare la loro salute fisica e psicologica, è deleteria anche sulle loro finanze. 

Ma anche un imprevisto molto meno grave, ma pur sempre fastidioso, come può essere, per esempio, quello legato alle spese odontoiatriche, pur non causando quei danni irreparibili sopra menzionati, potrebbe comunque aver inciso in modo considerevole sulle finanze, in casi non così rari, è stato motivo di debiti contratti, da dover pagare mensilmente con gli interessi. 

Eppure, molti di loro, la grande maggioranza, ha ignorato quei soldi fermi in azienda, che si rivalutano a tasso annuo molto contenuto, quei soldi che avrebbero potuto risolvere o, perlomeno aiutare, prevenendo da eventuali disagi economici. 

Ebbene si! Quel TFR che, forse non tutti sanno, alla pari del fondo di categoria, è svincolabile fino al 70%, per chi lavora in azienda da almeno 8 anni, per l'acquisto della prima casa, mentre lo è in ogni momento qualora dovesse servire per affrontare spese mediche. 

Alla luce di quanto appena scritto, avrete sicuramente notato che, per chi affronta spese mediche, la legge riconosce (direi giustamente) questo vantaggio temporale, ma c'è un altro vantaggio, non meno importante, da considerare, ed è legato all'aspetto fiscale. 

Mentre chi utilizza quei soldi per l'acquisto della prima casa, è soggetto ad una tassazione del 23%, chi lo utilizza per le cure mediche viene tassato del 15%, una percentuale decisamente inferiore. 

Il lavoratore di lungo corso, può inoltre godere di un vantaggio aggiuntivo, in quanto dopo aver superato i 15 anni di onorato servizio, la tassazione della liquidazione, prelevata a scopo medico, diminuisce di uno 0,3% per ogni anno di servizio in più , fino a raggiungere una tassazione minima del 9% (che è bassissima!) 

Nella speranza di averti fornito un'informazione importante, ti saluto. 

Ci vediamo al prossimo articolo. 


martedì 14 novembre 2023

Il momento giusto

Il libro, da poco in vendita, Bitcoin! Il prezzo della libertà, ha vissuto giorni di buon successo, conquistando addirittura la prima posizione, tra le nuove uscite, nel settore macroeconomia, microeconomia e previsioni economiche.

Da qualche giorno, le vendite sembrano essersi arrestate e, conseguentemente ad esse, anche la classifica ha cominciato a piangere. 

Non c'è da stupirsi, io non lo sono affatto, se il rally, vissuto nei giorni scorsi da Bitcoin, ha spinto il libro in buone posizioni, la lateralizzazione del prezzo che lo sta accompagnando da una settimana a questa parte, può essere la maggior indagata all'attuale ristagno delle vendite.

Certo! Se penso che il percorso di Bitcoin è costellato da lunghi periodi di ristagno e da periodi molto brevi di ripide salite nonché di rovinose discese, c'è poco da star allegri!

Tutto ciò non mi rattrista, semmai mi preoccupa! 

Non mi preoccupa tanto il calo fisiologico dei pezzi venduti, piccolo problema che affronterò con il mio collega Gabriele Baldini, tramite una promozione vivace ma, allo stesso tempo,mirata.

Mi preoccupa, semmai, costatare l' evidenza di quanto Bitcoin, ancora ai nostri giorni, qui in Italia, non sia stato capito. 

È un asset ormai sulla bocca di tutti, già dai periodi datati 2017 e 2021, in cui i media ne parlavano, decantandone le forti crescite che aveva appena realizzato.

Eppure sarebbe proprio in quei momenti, in cui si fa tanto rumore attorno ad esso, che sarebbe meglio non muoversi e restare calmi. 

Il periodo migliore per studiarlo è proprio questo, quello che dopo la veloce, seppur  misurata crescita, appena lasciatasi alle spalle, sta vivendo giorni di calma piatta, forse anche noiosa. 

Bitcoin è sicuramente un asset che si rende idoneo alla speculazione, ma non deve solo essere visto in quest'ottica. 

Anzi! La stragrande maggioranza delle persone non dovrebbe assolutamente prenderla in considerazione la speculazione su Bitcoin, in quanto il rischio di farsi male è molto alto. 

Non mi stancherò mai di consigliare, piuttosto, una visione di lungo termine, però solo dopo averlo compreso. 

Per questo motivo, continuerò sempre a considerare lo studio di questo asset, non tanto la soluzione migliore, quanto l'unica possibile per poter sperare di avere successo ed uscirne vincitori. 

Stiamo vivendo giorni di calma e silenzio assoluto, quale momento può mai essere migliore per prendere in mano il libro ed iniziarlo a studiare? 

Scritto questo, ti saluto e ti invito anche ad iscriverti al canale Telegram dedicato, che puoi trovare leggendo il precedente articolo tematico.

Ciao!!!!! 



martedì 7 novembre 2023

L'occasione da non perdere

I lettori abituali del blog, sapranno sicuramente dell'uscita del mio ultimo libro, un info prodotto su Bitcoin, scritto a quattro mani con Gabriele Baldini.

Le info le potete trovare al seguente articolo datato 24 ottobre, compreso il link per l'eventuale acquisto, qualora decideste d'investire una piccola cifra nella conoscenza.

Un consiglio che vorrei darvi invece, in questo brevissimo articolo, è d'iscrivervi al nostro canale Telegram

Non c'è motivo per non farlo, sul canale potrete trovare articoli articoli dedicati ed anche una mia breve lettura, riguardante le considerazioni finali contenute nel libro, il tutto GRATUITAMENTE.

Certo! Brevi articoli, per quanti possano essere, non potranno mai sostituire il valore di un libro di oltre 200 pagine tra le mani, da potere sfogliare per ricercare l'argomento d'interesse da analizzare in modo dettagliato; se cercate l'approfondimento, l'acquisto è d'obbligo, ma se, prima di compiere il grande passo,  vorreste saperne di più, oppure siete semplicemente alla ricerca di qualche pillola informativa senza impegno, questo canale può fare per voi. 


martedì 31 ottobre 2023

La potenza di un piano B

Una critica che ogni tanto viene mossa al sottoscritto, conseguentemente alle mie prese di posizioni, da un po' di anni a questa parte, è figlia della mia insistenza nel parlare d'investimento ed economia, argomenti che, a detta di più persone, avrebbero poco a che fare con cultura e libri in genere.

"Parli di come investire meglio il proprio denaro, spesso guadagnato svolgendo lavori che non si amano, non sarebbe più facile svolgere un lavoro che appassiona?"

La risposta, a tale domanda, è no! Facile a dirsi, ma quasi impossibile nella realizzazione.

Sono circa 25 anni, forse anche più, che in Italia troneggia una famosa telenovela che ha tenuto attaccate alla TV le casalinghe di tutte le generazioni.

Il copione è più o meno lo stesso delle altre fiction, fondato su trame ed intrighi riguardanti una ristretta nicchia di persone, quelle ricche, fighe e cool, quelle "vincenti" per decisione del destino.

Da quella trasmissione ho capito, sia da quei rarissimi momenti in cui mi ci sono imbattuto nel corso della vita, ma, soprattutto, dalla lettura della cortissima trama, degna di un bigino (non volevo perderci troppo tempo 😀), trovata in meno di mezzo secondo su Google, che i protagonisti sono un gruppo di imprenditori di successo nel mondo della moda.

Nessuno spazio per i rider, che lavorano al servizio di una nota azienda di fast food, a quelli ci pensa il sottoscritto con il suo modesto  Contrabbandati.

Ma se imprenditori di moda e rider, nelle loro rispettive categorie, diversamente fortunate, rappresentano due ristrettissime minoranze, la media è composta da tutti gli altri:

Impiegati stressati dal traffico, imposto dal canonico orario 9/18, da ricoprire nei giorni feriali.

Operai che si ammazzano di lavoro, spesso su turni, presso le catene di montaggio.

Corrieri che lavorano per grandi multinazionali, guidando a ritmo forsennato e mettendo a repentaglio costantemente la loro incolumità, per mantenere il ritmo a loro richiesto.

Commessi di negozi, supermercati e centri commerciali in genere che, con l'esperienza, acquisiscono le competenze ( che non saranno mai pagate) di uno psicologo, in quanto costretti a fronteggiare le sempre più frequenti paturnie di clienti, talvolta stupidi, a cui andrebbe eretto un monumento all'idiozia.

E' la categoria a cui riservo una corsia preferenziale, anche perché ne faccio parte, ovvero quella delle persone comuni.

Lo so, è bello sognare ed è preferibile la realizzazione del piano A, il migliore!

Sarebbe quella che, il mio amico Dario, autore di "Diario di un perdente di successo", ama definire "la concretizzazione di un sogno".

Ma la realtà dei fatti dice che, nella maggioranza dei casi, il piano A non si realizza, quindi, piuttosto che masticare amaro e rassegnarsi all'accettazione di un fallimento, potrebbe essere utile provare a concentrarsi sulla realizzazione di un piano B.

Quel piano che, per realizzarlo, non è richiesto il tanto celebrato "talento" che caratterizza i vip tutto genio e sregolatezza, ma una molto più umile semplicità, tanta pazienza ed ancor più disciplina, caratteristiche che rendono amico il tempo, colui che, secondo dopo secondo, scorre e passa, senza tornar più indietro.

Ed è qui che potrebbero tornare utili i miei scritti, a cui è richiesto sicuramente un grosso prezzo da pagare, il prezzo che amo definire della libertà!  

Per ulteriori delucidazioni, se lo vuoi, leggi il post precedente.



lunedì 30 ottobre 2023

Un lustro! Il periodo giusto per grandi cambiamenti

Mentre scrivevo l'ultimo post, mi sono reso conto quanto tutti noi, me compreso, siamo impazienti, ci aspettiamo di cambiare, rigorosamente in meglio, la vita da un momento all'altro, salvo poi vedere disilluse le nostre aspettative, semplicemente perché, tutto ciò, non è e non può essere possibile.

L' irrazionalità, componente intrinseca di ogni essere vivente, compresi noi umani, è la causa di tutto ciò.

L' essere irrazionali non è sempre un male, in quanto siamo portati a sognare, essere fantasiosi e compiere azioni strepitose quando conosciamo colui e colei che, sentiamo, potrebbero essere (e qualche volta saranno) i partner della nostra vita.

L'irrazionalità ci consente di vivere momenti bellissimi, che non hanno prezzo e non saranno mai soggetti ad inflazione 😂. 

Questi momenti sono l'essenza della nostra vita  che, grazie proprio ad essi, vale la pena d'essere vissuta. 

Ma come ogni cosa, il suo abuso crea forti effetti collaterali e la troppa irrazionalità conduce troppe persone alla rovina. 

I problemi di ludopatia che affliggono troppe persone ne sono un triste esempio. 

Insomma! Le forti aspettative nel brevissimo termine, finiscono sempre, nel migliore dei casi, con un nulla di fatto, e contribuiscono a far buttar via tempo.

Da contraltare, alle alte aspettative momentanee, ci sono, da parte nostra, basse aspettative nel medio termine. 

Quasi nessuno ci pensa ma, in un periodo nemmeno così lungo, di cinque anni, si può cambiare molto, anche senza modificare il proprio essere e senza stressare la vita in cambiamenti non necessari. 

Non voglio essere logorroico, ma l'investimento può aiutare nell'intento,  serve però una qualità che, noi umani, abbiamo le potenzialità per sviluppare: la disciplina . 

Dedicare del tempo, nel pensare, senza ingerenze altrui, ad una strategia di sviluppo giusta, lo considero fondamentale. 

Se il lavoro è sacro (e lo è),  come ho scritto in Una vita vincente, anche se sei un dipendente e dedichi il tuo tempo per fare gli interessi altrui, in quanto tutto ciò ti consente di percepire uno stipendio  a cadenza fissa, almeno per la stessa ragione, dovrebbe essere sacro il tempo da dedicare prima a come potere risparmiare parte del tuo stipendio, poi come investirlo per farlo crescere.

Per questo, da un po' di anni ad ora, sto dedicando tempo a leggere e studiare chi mi può insegnare, un libro che ho appena finito è quello di Ray Dalio, da titolo Il nuovo ordine mondiale. 

Scorre? Non sempre! 

È impegnativo? Tanto! 

Sarà una lettura piacevole? No! Richiede attenzione massima e sarà da considerare un manuale di studio! 

Diversi pezzi li ho letti due o più volte, durante il suo studio, per ricaricarmi, mi sono letto anche due piacevoli romanzi:

Arrigoni e il delitto in redazione (alla faccia del relax 😂) 

Il volo della martora

ma sono sempre rimasto sul pezzo. 

Ve lo scrivo in anticipo, saranno 500 pagine di concetti ed analisi, preparatevi. 

L'investimento di quasi 30 euro per acquistarlo (comunque pochissimi se rapportati al valore che ti darà in cambio), potrebbe essere un buon deterrente per convincere i suoi acquirenti a leggerlo scrupolosamente 😁

Ma serve! Apre gli occhi, le menti e, non vorrei esagerare, anche il cuore. 

A presto!!! 



domenica 29 ottobre 2023

Le progressioni di Bitcoin sulle valute legali

Stavo guardando sulla piattaforma di Invest.com la progressione del Bitcoin sull'Oro che, in cinque anni, è passato da un rapporto sotto i 5 ad un rapporto sopra i 17.

Alla luce di tutto ciò, mi chiedo se l'oro possa ancora essere considerato o meno un ottimo bene rifugio.

Pensiero che non è durato poi molto, visto che poi sono andato ad analizzare l'evoluzione del prezzo di Bitcoin nei confronti delle valute legali principali, ed il confronto è a dir poco impietoso, rivalutando i miei giudizi sul bene rifugio per eccellenza.

Tanto per cominciare, pensando ai Paesi più in difficoltà, in balia di monete molto inflattive, ho preso in considerazione  tre Nazioni a caso: Argentina, Turchia e Perù.

Bitcoin ha avuto delle progressioni stellari:

* del 5237% sul Pesos Argentino;

* del 2687,66% sulla Lira turca;

* del 519,75% sul Soles Peruviano.

Certo! L'analisi è stata fatta su Paesi poveri, vediamo ora il confronto con Pesi economicamente più forti e più stabili: Stati Uniti, Europa e Gran Bretagna.

Le progressioni, anche in questo caso, parlano chiaro:

* del 440,84% sul Dollaro Americano;

* del 478,79% sulla Sterlina Inglese;

* del 479,72% sull'Euro.

A tal proposito, mi viene in mente Draghi quando sentenziò che, a differenza del Bitcoin, un Euro oggi sarebbe stato un Euro domani.  

Era, la sua, una critica mirata sulle cripto valute e, in particolare, su Bitcoin.

Probabile che si sia sbagliato?

Piuttosto, mi chiedo se è il caso di dar valore e credito alle valute legali, le quali, nel tempo, hanno sempre dimostrato di crollare, nel loro valore, a 0.

Nel frattempo, vi invito a prendere in considerazione l'acquisto dei seguenti libri:

* Bitcoin. Il prezzo della libertà

* Bitcoin Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network (ancora più consigliato)

Ma anche libri scritti da altri, tipo:

* Missione El Salvador

* Villaggio Bitcoin

e, per chi ha un inglese fluente

* The Bitcoin Standard

Scritto questo, Ti invito a leggere il precedente post tematico e ti saluto, a presto!











giovedì 26 ottobre 2023

NEL BOSCO di Mirko Maccani

 Tra i tanti libri della mia casa editoriale che mi attraggono, oltre a quelli legati al business, ce n'è uno apparentemente scollegato dai mei interessi, ma che, in realtà, richiama il mio istinto selvaggio primordiale, nascosto, in fin dei conti, in ognuno di noi.

NEL BOSCO: GIORNI E NOTTI TRA STRAPIOMBI, PREDE, PREDATORI, TRACCE E PENSIERI 

è il suo titolo, uscito a novembre dello scorso anno e che ha come autore Mirko Maccani, che mette a conoscenza di tutti noi gran parte dei luoghi situati nelle montagne altoatesine.
Sebbene, da profondo estimatore del cartaceo, non finirò mai di consigliare il formato tradizionale, per chi è in cerca di risparmio, segnalo altresì la sua disponibilità anche a costo 0, in formato Kindle .

Non resta che augurarvi buona lettura, immergendovi in queste storie reali, raccontate in modo talmente avvincente da sembrare delle favole.


 

mercoledì 25 ottobre 2023

Bitcoin tornato in area 35000 dollari.

 È da un paio di giorni che Bitcoin ha impennato, fino a portarsi anche oltre i 35000 dollari, non accadeva da 18 mesi.

I motivi di questo aumento sembra siano legati alle aspettative relative ad una maggiore domanda,  legate a fondi negoziati in Borsa, trattasi della creazione di un Etf su Bitcoin da parte di Grayscale Investment, la quale ha avuto il via libera da parte di un tribunale d'appello federale statunitense.

Un aumento repentino che va a sommarsi alla precedente progressione, avuta nei mesi precedenti, non meno significativa dell'attuale, ma passata in sordina ai più, in quanto non reclamizzata dai media.

Ho letto, negli ultimi giorni, tramite diversi articoli di giornali economici e finanziari, della possibilità che, questa improvvisa accelerazione, sia l'inizio di una nuova bull run.

Arthur Hayes, ex CEO di Bit Mex, ha pronosticato, per il 2024, la più grande bull run di sempre

Non so dire, oltre a non aver il titolo per farlo, se tutto ció sarà vero, c'è sicuramente da dar credito ad opinioni di addetti ai lavori, personalmente (leggendo i grafici del recente passato),  ho la sensazione che la fase bullish sia iniziata a fine novembre dello scorso anno, dopo aver toccato il suo minimo annuo, a causa dello scandalo FTX ed immediatamente dopo le parole della BCE che pronosticarono l'imminente tracollo di Bitcoin verso l'irrilevanza, venendo, ancora una volta, sbugiardata nelle Sue previsioni, memorabile fu quella legata all'inflazione, che doveva essere temporanea. 

Personalmente, credo che, sul breve termine, sicuramente la possibilità di un Etf su Bitcoin avrà influito all'impennata di valore, ma altro non è stato  che un anticipo degli eventi. 

La crescita del BTC/Usd era inevitabile, qualche mese fa, Bitcoin, mentre lateralizzava sul dollaro, polverizzava il massimo datato 2021 sul pesos argentino, raddoppiando su esso il suo valore da quel momento ad oggi. 

In questi giorni ha toccato i suoi massimi sulla lira turca. 

Toccherà ben presto altri massimi, lo farà su tutte le valute a corso legale, lo farà anche sul nostro Euro e sul Dollaro. 

Non c'è da chiedersi se accadrà , ma quando accadrà, perché sicuramente accadrà, e non per la creazione di Etf, eventi che possono incidere solo a livello speculativo, ma semplicemente perché Bitcoin è matematica, per questo è considerato da molti come oro e da altri, me compreso, meglio dell'oro. 

Se poi vorresti saperne di più, ho scritto dei libri in materia che puoi trovare leggendo il mio precedente articolo. 




martedì 24 ottobre 2023

E' uscito il mio nuovo libro

 E' di pochi giorni l'uscita di un mio nuovo libro, dal titolo 

Bitcoin- Il prezzo della libertà Quarta epoca e Lightning Network scritto a quattro mani con Gabriele Baldini.

E' da considerare un'implementazione di un vecchio lavoro dall'omonimo titolo (ovviamente senza la specifica "Quarta epoca e Lightning Network"), e che infatti andrà a formare una collana personale dei libri su Bitcoin, che chiamerò proprio 

Bitcoin! Il prezzo della libertà

Il nuovo lavoro è diviso in due macro settori. 

Quella su cui ha lavorato il sottoscritto, riguarda il lato morale, lo scopo per la quale la moneta Bitcoin è stata creata ed il perché, quella attuale, è da considerare la quarta epoca.

La seconda, su cui ha lavorato Gabriele Baldini, mio compagno d'avventura ed autore di un gran lavoro, soprattutto dal punto di vista metodico, è squisitamente tecnica ed inerente al layer 2, ovvero la blockchain di secondo livello (Lightning Network).

Il libro, da come avrete capito, è molto tecnico, non lo nascondo, tuttavia lo ritengo fruibile dal suo lettore, sebbene sia richiesto un minimo sforzo per comprendere.

Da un punto di vista personale, consiglio l'acquisto di entrambi i libri che formano la collana

* Bitcoin- Il prezzo della libertà

* Bitcoin- Il prezzo della libertà. Quarta epoca e Lightning Network 

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Certo! Il mio potrebbe anche essere un giudizio parziale ma, in questo particolare momento, sento vivamente di consigliarti, più di un mio qualsiasi altro lavoro, l'acquisto, nonché l'immediata lettura, di questi due libri.

Bitcoin è un asset che, da quindici anni a questa parte, sta via via conquistando sempre maggiore importanza.

E' stato l'asset più performante dello scorso decennio e, al momento, è uno degli asset più performanti anche di questi anni Venti (personalmente, sono dell'opinione che, anche questa decade, la chiuderà da vincente).

C'è addirittura chi sostiene che non si possa più vivere senza Bitcoin, sinceramente  concordo, ma aggiungerei qualcosa in più. 

Credo, piuttosto, che non si possa più vivere senza conoscerlo.

Ancora troppa gente lo giudica a sproposito, nonostante palesi una cultura in materia troppo lacunosa, se non addirittura nulla!

E' giunta l'ora di sterzare e, a tal proposito, chiudo l'articolo con una citazione di Massimo Russo, utilizzata anche in un vecchio video di Marco Cavicchioli:

"L'innovazione non chiede il permesso. Travolge chi è immobile e cambia il Mondo". 

 

venerdì 13 ottobre 2023

Il destino è già stato scritto?

 Questa domanda ce la siamo fatta un po' tutti!

Scienziati, studiosi e filosofi hanno dedicato una vita intera a risolvere questo enigma.

Penso ad Einstein, con la teoria della relatività legata al tempo, a Newton,con la teoria della meccanica quantistica ed a Heisenberg, con il suo principio di indeterminazione.

Nel corso della storia moderna se ne sono succedute diverse.

Per gli antichi greci, il destino era una certezza e nulla poteva modificarlo.

Secondo la religione protestante, il concetto di predestinazione assoluta era molto forte.

Religioni come Induismo, Sikhismo e Giainismo, credono in un destino già scritto.

Dibattiti "sul disegno di Dio" hanno riguardato anche la religione cattolica e, personalmente, mi sento di concordare con chi ritiene che, qualora ci fosse, spetta alla persona in questione conoscerlo, partendo dalla conoscenza di se stesso.

L'argomento l'ho trattato in alcune pagine del mio ultimo libro Una vita vincente , non chiamandolo né destino né disegno divino, ma semplicemente ricerca approfondita delle proprie inclinazioni naturali.

D'altronde non io, ma Einstein, dichiarava che 

Ognuno di noi è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido

Frase da me citata nel libro appena propostovi. 

Tutto ciò per dire che, ciascuno di noi, ha il sacrosanto diritto di vivere la propria vita inseguendo i propri desideri, senza interferire in quelli altrui, proprio come sosteneva Oscar Wilde, quando ci diceva che 

L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi. 

Un'altra frase che potrete trovare nel mio libro appena trattato e che vi ripropongo, 

invitandovi a cliccare qui 

Tale argomento sarà da me trattato, questa volta senza l'ausilio delle frasi dei grandi del passato, anche nel prossimo libro, che a breve uscirà.

La vita di ognuno di noi altro non è che un disegno, dove ognuno di noi si trova ad esserne il potenziale artista. 

Sta proprio a noi decidere se disegnarcelo da soli il nostro percorso, o se farlo disegnare ad altri che saranno ben contenti di farlo al posto nostro, ma certamente non nei nostri interessi. 


  


mercoledì 11 ottobre 2023

Le persone hanno iniziato a tagliare tante spese superflue, è il segno che siamo già in recessione

La recessione è dietro l'angolo sento vociferare.

A mio avviso ci siamo già.

Chi sono io per dirlo? Nessuno! Non ho né carica né competenze economiche.

Ma i dati, almeno quelli eclatanti, li so leggere, ed il PIL dell'ultimo trimestre (-0,3%), parla molto chiaro.

A fronte di un'inflazione comunque sempre alta (oltre il 5%), un PIL negativo è deleterio e le persone stanno già correndo ai ripari.

Le ferie sono state mediamente di più breve durata, e gli acquisti, durante il periodo vacanziero, maggiormente frugali.

I prezzi sono aumentati e stanno ancora aumentando.

Ma se nei primi mesi, proprio grazie ai rincari, la cifra d'affari delle aziende vedeva un incremento, ora il fatturato delle più sta virando verso il basso.

Il calcolo è semplice, se il fatturato è in calo nonostante i prezzi siano più alti, significa che le persone hanno smesso di acquistare.

Cosa aspettarsi dal mondo finanziario?

Da un punto di vista personale, pur non avendo l'ardire di prevedere, penso di assistere ad una contrazione dei valori delle attività, ovvero degli asset reddituali (come le azioni) a beneficio degli asset non reddituali, come i beni rifugio, ad esempio il bitcoin,  l'oro e le materie prime in generale. 

Cosa aspettarsi dal mondo economico?

E' quello che sta, al sottoscritto, più a cuore, perché mi riguarda direttamente, così come riguarda la grande maggioranza, rappresentata dai poveri diavoli come me.

Tanti stipendi sono rimasti fermi o non sono aumentati adeguatamente,  tutto ciò è molto pericoloso!

I piccoli esercenti sono quelli che rischiano maggiormente, perché potrebbero risentire maggiormente di questa situazione, rischiando di dover essere costretti ad alzar bandiera bianca, chiudendo i battenti, o a ridimensionare il personale.

Mi viene in mente un banalissimo esempio, forse stupido: il prezzo del caffè al bar!

Oramai lo si trova ovunque ad un prezzo sopra l'euro, non è certo colpa degli esercenti, in quanto il rialzo è figlio di una spesa superiore data all'acquisto. 

Fatto sta che il prezzo al pubblico risulta ormai altissimo, se si pensa, in realtà, al contenuto presente in una piccola tazza, e non escludo che possa aumentare ancora.

Certo! Trattasi di una piccola spesa ma che, se sommata nei giorni, potrebbe divenire, per un semplice lavoratore, un esborso importante, quanto meno da ridurre se non da tagliare del tutto, visto che non rappresenterebbe un acquisto necessario (come quello del carburante).

Il mio è forse un banalissimo esempio, ma potrebbe essere lampante!

L'economia del consumismo sta vacillando?

  

 


martedì 3 ottobre 2023

Una vita vincente

Su Youtube è appena uscita la mia presentazione di Una vita vincente che potete seguire cliccando qui

Spiega, a grandi linee com'è impostato il libro, così da poterti presentare al meglio come improntare la vita.

Il libro è diviso in capitoli settoriali, in cui viene spiegata la situazione odierna che ci circonda e le azioni che possiamo mettere in atto per poter tutelare maggiormente i nostri interessi.

Maggiore spazio è dedicato, ovviamente, alle azioni dipendenti da noi, in quanto è grazie a quelle che possiamo decidere come incanalare il nostro preziosissimo tempo che, minuto dopo minuto, giorno dopo giorno ed anno dopo anno, arriva a delineare la nostra vita.

Perché questo libro può essere di tuo interesse?

Perché spiego  come sviluppare, nel tempo, grazie ad azioni mirate giornaliere, un maggior numero di fonti di reddito e, facendo così, poter rendere la nostra vita più indipendente e meno attaccabile dagli eventi esterni negativi che, periodicamente, riguardano l'esistenza di tutti.

Prima di lasciarvi, vi invito nuovamente a seguire la presentazione, qualora non l'aveste ancora fatto, e lo faccio invitandovi a cliccare qui

Sullo stesso canale YouTube, gestito dal mio editore, potrete trovare anche la presentazione di Bitcoin! Il prezzo della libertà   che potrai vedere cliccando qui


lunedì 2 ottobre 2023

"Bitcoin! Il prezzo della libertà" presentato anche su YouTube

Su YouTube è uscita la presentazione, da parte del sottoscritto, del libro Bitcoin! Il prezzo della libertà 

Per vederla, cliccate qui

Sostanzialmente spiego le caratteristiche che rendono Bitcoin forte!

Così forte da essere stato l'asset più performante nello scorso decennio, ed uno egli asset più performanti anche in questo.

Oltre ad essere una moneta deflazionistica, Bitcoin è caratterizzato da 4 importantissimi fondamentali.

Quali sono?

Lo scoprirete seguendo la mia presentazione, che vi ripropongo invitandovi (qualora non l'aveste ancora fatto) a cliccare qui 

Sullo stesso canale, gestito dal mio editore, potete anche vedere la presentazione del libro Una vita vincente  cliccando qui


 


Quanto li detesto

Sarà il cattivo umore del lunedì mattina ed il fisico ancora pigro, a guidarmi nell'idea di realizzare un post sarcastico ed alquanto leggero e disimpegnato. 

Il soggetto in questione che  analizzerò, in questo post, è un personaggio che talvolta incontriamo sui social. 

Non sono uno che ci passa molto tempo, ma con cadenza quasi quotidiana, due o tre minuti ci gingillo, scorrendo la home e spesso ridendo per video simpatici, solitamente quelli sui gatti che trovo su Instagram. 

Un effetto esattamente contrario, me lo danno alcuni figuri umani che definisco "simpatici come lo sterco dei volatili che veicolano sopra  noi". 

Uno di questi è sicuramente il leone da tastiera, quello aggressivo che insulta ed inveisce con violenza , dev'essere sicuramente una persona di notevole carisma visto che, più o meno nel 100% dei casi, si presenta con un nome di fantasia e con la foto di un personaggio dei cartoni animati. 

Ma, sebbene possa sembrare incredibile, riesce a non essere l'essere social più disdicevole, il gradino più alto lo riservo al moralista. 

Quelli sono i personaggi che mi fanno più ridere, in quanto sono i classici scopritori dell'acqua calda. 

Solitamente se la prendono con gli stipendi dei calciatori, denunciando che prendono troppo mentre gli operai stentano ad arrivare a fine mese, "meno male che ci sono loro ad illuminarci, altrimenti non me ne accorgevo!" (penso tra me, quando leggo le loro genialità populiste) 

I loro post, generalmente, riscuotono un discreto successo, in quanto scrivono quello che la gente vuole, e tutto ciò li esalta e, rimanendo nell'ambito calcistico, solitamente chiudono in questo modo:

"I calciatori sono solo dei viziati che pensano ai soldi! Non bisognerebbe pagarli e dovrebbero giocare solo per passione! Voglio vedere quanti di loro continuerebbero!" 

Ed altri like a pioggia. 

Leggendo tutto ciò, immagino sempre quanto gli autori di questi post lavorino solo per passione (se lavorano) e non per lo stipendio. 

L'imbecillita', a questo punto, raggiunge ottimi livelli, ma non è ancora all'apice, la quale viene raggiunta quando si tirano fuori le persone più sfortunate, ovvero i poveri nati nei paesi disagiati. 

Provo a fare mente locale, più volte ho sentito evocare a gran voce, da parte loro, un esproprio totale dello stipendio milionario dei calciatori per dare da mangiare ai bambini affamati. 

È ovvio ritenere giusto che chi ha di più debba dare, ma credo altresì non spetti a nessuno fare i conti nelle tasche altrui, mi chiedo quanto, del loro, questi moralisti siano disposti a dare a quei bimbi a loro così cari. 

Ho notato, soprattutto ultimamente, quanto la gente sia diventata generosa con il portafoglio degli altri. 

L'apice, a questo punto, è raggiunta, ma il moralista, ha anche molta tenuta e riesce a mantenerla a lungo. 

Ed altri suoi post che a me "piacciono" sono quelli sulla pace! 

Il moralista è un convinto pacifista e, solitamente, lui, che ha la soluzione a portata di mano, si espone e scrive post diretti contro le guerre tipo:

"Basta guerre! I popoli devono immediatamente cessare il fuoco e trovare un'intesa diplomatica!" 

Piovono like a quantità, tutto ciò prova che il moralista gode di ottima compagnia. 

Ed io che mi chiedo come, questi popoli, possano non averci pensato, perché sicuramente all'intesa diplomatica non ci avranno nemmeno provato,  avranno sicuramente preferito spararsi addosso! 

Forse bisognerebbe inviare subito il moralista tra loro a risolvere, personalmente lo collocherei proprio nel mezzo, tra entrambi i fuochi. 

Se alla lettura dei post contro i calciatori mi viene da ridere, quando inizio a leggere i loro post pro pace mi si raddrizzano i peli, più o meno come al gatto quando entra in contatto con l'acqua. 

Mi chiedo come, in realtà, siano loro nella vita. 

Mi chiedo, ad esempio, come il moralista si comporterebbe se vedesse un gruppo di quei ragazzotti esaltati, delle baby gang, picchiare un povero clochard, se interverrebbe o se, vigliaccamente, se ne andrebbe a gambe levate, perché, a detta sua, un suo intervento esarcerebbe ulteriormente gli animi. 

Io un' opinione ce l'avrei, e voi? 




venerdì 29 settembre 2023

E se fosse il buono nel torto?

Stamattina ho sentito un monologo molto divertente su TikTok ma, al contempo, anche un po' triste.

L'artista  usava tutto il suo talento per far ridere l'ascoltatore, ed era bravissimo nel farlo, ma ciò che diceva non era altro che descrivere il mare d'ingiustizia che, ogni giorno, sempre più ci annega.

Pensateci bene!!!

- acquistiamo un prodotto e paghiamo le tassa (l'IVA)

- sulla proprietà di taluni prodotti, ad esempio la casa, si paga anche annualmente la tassa sul possesso, quindi su un bene su cui abbiamo già pagato la tassa per acquistarlo.

-quando ereditiamo, si paga la tassa di successione su quel bene dove nostro padre aveva già pagato la tassa per acquistarlo.

Ogni anno siamo sempre più poveri ed il politico di turno indica come colpevole l'evasore

Però il politico, che  sarebbe un nostro dipendente, ogni anno che passa è sempre più ricco e noi più poveri.

Eppure compito del politico sarebbe quello di arricchire il popolo elettore, non di arricchirsi lui!

Si punta il dito sull'evasore ed è giusto, ma siamo così sicuri della ragione da parte dell'esattore? Dove finiscono tutti i soldi che paghiamo?

La realtà è sotto gli occhi di tutti, gli ultimi risultati elettorali, d'altronde, parlano chiaro:

a) il centro sinistra ha perso

b) ma il centro-destra non ha vinto

c) chi ha vinto è il "partito" degli astensionisti, forse perché han capito che con questa gentaglia al Governo, non si va da nessuna parte.

Ma se questi politici non rappresentano più noi elettori, non restano che due alternative, o si cambino i politici, o si cambino gli elettori!

Chissà che, a risoluzione di tutto ciò, non si faccia in modo di scegliere la seconda opzione?

giovedì 28 settembre 2023

Italia alle prese con l'inevitabile crollo

 Le sempre più numerose notizie di episodi di raptus e pazzia che riportano i media sono spesso commentate come un caso isolato che riguarda questa o quella persona, a detta di tutti, impazzita.

Queste tragedie vengono riportate come se fossero episodi isolati ed ingiustificati, ma il dubbio o il tarlo, che, tutto ciò, derivi da politiche monetarie scellerate e scorrette che stanno mandando in rovina le persone, mi si insinua sempre più nel cervello.

La gente, spesso, non capisce come mai non  riesca mai a sollevarsi economicamente, il video in questione dice a chiaramente che il Sistema fa in modo che la gente non se ne accorga.

Lo scrissi anch'io in un libro scritto in recente passato passato.

Spetta a Voi cercare di capire che nulla è casuale e prendere le adeguate contromisure, perché la situazione italiana non potrà che peggiorare



sabato 24 giugno 2023

Una vita vincente scritta in un diario di un perdente di successo

Tra pochi giorni, il 30 giugno, dalle 20,30 alle 22,30, sarò protagonista, insieme a Dario Mondini, di un evento chiamato

UNA VITA VINCENTE scritta in un DIARIO DI UN PERDENTE DI SUCCESSO.

L'evento si terrà ad Usmate in via Alfonso Casati 13

Il nome è dato dall'unione dei nostri due libri:

-Una vita vincente 

-Diario di un perdente di successo

Il mio è un info prodotto di natura finanziaria, il libro di Dario è un'autobiografia molto auto ironica e divertente.

Nella speranza di regalarvi una piacevole serata, vi attendiamo numerosi!!!


lunedì 12 giugno 2023

Unione Europea verso la censura

L'Unione Europea potrebbe, a breve, reagire con la censura  on line nei confronti delle notizie sgradite.

Se così dovesse essere, sarebbe un serio attentato nei confronti della democrazia e nell'espressione del libero pensiero.

È comunque da tempo che ritengo, tale democrazia, a rischio già con l'incedere del denaro digitale a scapito del contante, a quanto pare destinato a sparire.  

La digitalizzazione della moneta sarà il passo finale, che garantirà libero arbitrio nel mettere le mani nelle tasche di ogni cittadino e quindi il totale controllo su tutto. 

La manipolazione dell'informazione non sarà che un passo intermedio. 

Spero che questo piccolo articolo, per quanto possa essere letto e, nella fattispecie, rimanere in circolo, spero faccia riflettere. 


P. S. : Ricorda di leggere il precedente articolo ed il precedente articolo tematicol



giovedì 27 aprile 2023

Il Manifesto dello slow business

Ho appena finito di leggere un interessantissimo libro che, per maggior precisione, chiamerei manuale.

Trattasi del Manifesto dello slow business, scritto da Massimo Calabria.

Il concetto di Slow Business è molto semplice, oltre che virtuoso, consiste nella creazione di valore economico non fine a se stesso, ma orientato ad un miglioramento generale.

L'autore, nello scriverlo, si è ispirato ad un grande dell'imprenditoria italiana: Adriano Olivetti, che concepiva la fabbrica non solo rivolta al profitto, ma anche alla crescita di chi, al suo interno, ci lavorava. 

Uno di quelli che rispondeva con i fatti, senza fermarsi, come troppi ciarlatani fanno, ad esternazioni bellissime ed altisonanti. 

Ognuno, durante la lettura, fa il libro Suo, interpretandolo soggettivamente. 

I miei pensieri, per esempio, sono caduti su Henry Ford, quando dichiarava che C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti

Un info prodotto, questo, dichiaratamente rivolto ad imprenditori ed a lavoratori autonomi. 

A tutti coloro che hanno deciso, con coraggio, di mettersi in gioco, procurandosi un reddito investendo solo su se stessi, sulle proprie capacità di generare  valore riconosciuto, nei confronti della società.

Ovviamente, di questa categoria, ne ha sempre fatto parte anche l'autore, classe 1965 e laureato in architettura. 

A prova della Sua spiccata intraprendenza, parlano i fatti. 

Una volta conseguito il diploma di geometra, iniziò, appena diciannovenne, ad esercitare in proprio, aprendo la sua prima partita IVA, ma senza rinunciare allo sviluppo del Suo percorso formativo, sfociato nella laurea. 

Nel 2014 ha fondato il Sistema C. R. E. A. : Creazione Rete Espansione Affari, consistente in una community di lavoratori autonomi che agiscono secondo tre valori: trasparenza, efficienza e condivisione.

Nel 2021, mentre andava in stampa questo libro, ha fondato l'associazione Slow Business, costituita da imprenditori e professionisti, con il fine di realizzare e promuovere attività formative. 

Alla base di questa associazione è il comportamento virtuoso della singola persona che, nel rispetto dei valori facenti parte del Sistema Crea, si fonda sul rapporto tra le persone, le quali hanno la possibilità di promuovere la loro impresa, rispettando l'ottica del libero mercato. 

È uno scritto breve e di facile comprensione, che non annoia, coinvolge il lettore e che, personalmente, ho letto tutto d'un fiato. 

L'ho apprezzato interamente, dalla prima all'ultima pagina ma, come in ogni testo scritto, c' è sempre un argomento che colpisce di più. 

Personalmente, mi è rimasto particolarmente impresso  il capitolo relativo al potere della community, quando l'autore ricorda gli anni 70 e le giornate passate, col nonno, al mercato del bestiame che si teneva a Rovato (paese in provincia di Brescia). 

Quello che mi ha colpito, dritto al cuore, erano gli accordi, rigorosamente verbali e sanciti da una stretta di mano, quindi senza scritti, senza firme e senza postille strane, perché non c'era bisogno di tutto ciò, in quanto erano sempre e rigorosamente rispettati. 

Perché oggi non è più così? 

Dopo questa considerazione personale, vi saluto e vi ripropongo il 

Manifesto dello slow business

vi ricordo altresì di leggere il precedente articolo, oltre che il precedente articolo tematico. 



domenica 23 aprile 2023

Banche argentine al collasso

Non mi prendo alcun merito, l'articolo attuale è figlio di quanto preso leggendo altrove, cliccando  questo link .

Vi invito a leggere 

A quanto pare, sembra che la banca centrale argentina (Banco Central de la República Argentina) ha bloccato il mercato dei cambi in dollari fino a lunedì.

Non è la prima volta che capita tutto ciò e, il fatto che la banca stia attingendo dai conti personali dei cittadini, non mi stupisce più di tanto, anche se, in teoria, tutto ciò sarebbe scandaloso.

E' l'epilogo finale di questa finanza moderna, fondata su un economia consumistica.

E' quello che porta la centralizzazione.

Autonomia e responsabilità sarebbero i requisiti con cui noi investitori, ma ancor prima risparmiatori e, soprattutto, lavoratori, dovremo metterci in testa di avere.

Purtroppo tutto ciò non è una novità, l'Argentina non è il primo Paese in cui si sono bloccati i conti dei cittadini,  non sarà nemmeno l'ultimo.

E' ora di correre ai ripari? Non sta a me dirlo

Qualora voleste iniziare a pensarci:

Ho scritto due libri in materia

Bitcoin! Il prezzo della libertà

e l'ultimo, appena uscito

Una vita vincente  

Che decidiate o meno di acquistarli, vi ringrazio comunque di aver letto il mio articolo e vi saluto.

P.S.: Ricordati di leggere il precedente articolo ed il precedente articolo tematico



venerdì 21 aprile 2023

Una vita vincente

Sono pochi giorni che è uscito, in vendita, il mio nuovo libro:

Una vita vincente

Ci credo molto, già dalla copertina si può comprendere il suo scopo.

La scala è simbolo di crescita personale, che può portare maggior successo, maggiori guadagni e, soprattutto, maggiore libertà. 

Valore molto importante, su cui faccio leva in questo ultimo lavoro, così come anche nell'altro info prodotto pubblicato due anni fa

Bitcoin! Il prezzo della libertà

è la self sovranity che, tradotta in italiano, significa sovranità di se.

Il mio Una vita vincente è diviso in capitoli tematici:

Manipolazione sistematica, imposta in modo subdolo e capillare dal Sistema.

Ti interessa l'argomento? Vuoi saperne di più? Clicca qui

Il denaro, come funziona e come viene creato

Ti interessa l'argomento? Vuoi saperne di più? Clicca qui

La politica italiana, analizzando i perché del nostro eccessivo debito pubblico

Ti interessa l'argomento? Vuoi saperne di più? Clicca qui

Diventare intraprendente, che significa diventare sovrani di sé, del proprio destino, imparando a gestire nel migliore dei modi le proprie finanze ed aumentare i propri guadagni tramite la costruzione di nuove fonti di reddito.

Solo diventando intraprendente potrai essere ricco dentro, perché colui che è ricco non è chi può permettersi più oggetti per impressionare, ma colui che, dal suo denaro ne sa produrre altro.

Ti interessa l'argomento? Vuoi saperne di più? Clicca qui

Essere inattaccabili, quali sono gli errori più comuni, oltre che più gravi, da evitare e, d'altro canto, quali comportamenti virtuosi adottare, per poter godere di una vita piena, ovvero libera, incorruttibile ed autonoma. 

Ti interessa l'argomento? Vuoi saperne di più? Clicca qui

Divento ministro della pubblica istruzione, una provocazione nella quale faccio la mia proposta (spero costruttiva) di formazione verso i giovani d'oggi e di domani 

Ti interessa l'argomento? Vuoi saperne di più? Clicca qui

Ti ringrazio di avermi letto, un ringraziamento finale che ritengo doveroso da parte mia verso il lettore

I capitoli centrali, ovvero come "Diventare intraprendente" e come "Essere inattaccabile" sono quelli a cui dedico maggiore spazio perché, se i primi tre sono importanti da sapere ma impossibili da modificare, é proprio lavorando su Noi stessi, con le nostre singole azioni fatte giorno per giorno, che potremo decidere come incanalare la Nostra preziosissima vita.

Sia ben chiaro che una vita vincente è una vita piena, la quale non ha nulla a che vedere con l' ostentazione del lusso, anzi, quel tipo di persone non le sopporto e non fan parte del mio Mondo.

Se tu dovessi desiderare una vita del genere, questo libro, sono il primo a dire,  non fa per te, non lo prendere!!!

Ma se, d'altro canto, desideri una Vita con la V maiuscola, da vivere in leggerezza, indifferente al giudizio altrui, ma volta esclusivamente alla Tua felicità ed alla realizzazione dei Tuoi desideri, questo è il libro giusto per Te!!!

Prima di salutarti, ti invito a leggere l'articolo precedente e, se ti dovesse interessare rimanere nel tema, il precedente articolo tematico.



giovedì 20 aprile 2023

Bitcoin ancora di salvezza per gli argentini?

Spulciando il Bitcoin news   fondato da Marco Cavicchioli, ho trovato un po' di articoli interessanti. 

No! Non è quello riguardante un possibile ritracciamento del suo prezzo che, dopo l'ultima fase di veloce rialzo, sarebbe anche da considerare fisiologico.

Ribasso, oltretutto, già in atto nella giornata odierna.

E' sempre un articolo relativo al prezzo, sebbene non ami le analisi sulla sua quotazione nel breve periodo.

Come ben sapete, son solito valutare il prezzo di Bitcoin di archi temporali ben più lunghi, il mio metro di valutazione principale è l'evoluzione del prezzo rispetto a quattro anni fa (grosso modo la durata di ogni ciclo)

L'articolo che tanto mi ha colpito è datato di qualche giorno,  14 aprile per la precisione e tratta di come il prezzo di Bitcoin sia ai suoi massimi in Argentina

Il prezzo di Bitcoin, quel giorno, aveva toccato i 6,6 milioni di pesos argentini e, pur essendo attualmente lontano dai suoi massimi rispetto al dollaro americano, non lo è rispetto alla moneta argentina, in caduta libera.

E' evidente come Bitcoin, oltre che essere strumento di libertà ed autonomia

come già spiegai nel mio Bitcoin! Il prezzo della libertà 

può rappresentare anche un'ancora di salvezza per quegli abitanti del nostro pianeta che dovessero, malauguratamente, vivere in situazioni di estremo disagio economico.

Scritto questo vi saluto, non senza invitarvi a leggere l'articolo precedente, oltre che l'articolo tematico precedente.


Sono andato in diretta su facebook

La promozione della mia attività di scrittore, in questi ultimi giorni, ha vissuto una notevole accelerazione.

Dopo l'evento di Brescia, svoltosi il giorno 15 Aprile presso il Caffè della Stampa, nel quale abbiamo partecipato in diversi, a pochissimi giorni di distanza, ho avuto l'opportunità di partecipare ad una diretta Facebook facente parte del FLAL (festival della letteratura latino americano).

Trattasi di una stretta sinergia tra la casa editoriale per la quale scrivo, la We, e diversi scrittori brasiliani.

Se nel primo evento, avendo a disposizione una decina di minuti, ho promosso solo il mio ultimo libro

Una vita vincente

Nella diretta Facebook dedicatami, disponendo di tempistiche ben più larghe, ho preso l'occasione di promuovere anche

Bitcoin! Il prezzo della libertà

Un testo alla portata di tutti, che spiega in modo semplice la filosofia di questo incredibile asset chiamato Bitcoin. 

Oltre a ciò, ho avuto modo di menzionare anche i miei precedenti lavori, in particolare i più recenti, pubblicati con la We, ovvero

Un taxi per il paradiso scritto con Giuseppe Santabarbara

Il nemico invisibile, un libro collettivo nel quale ho partecipato insieme a Valentina Rigano, Carmela Bruno, Catia Bruno, Silvia Fiorini e Daniele Pasini.

Se i primi due lavori da me menzionati, sono da considerare info prodotti che trattano argomenti politici, economici e finanziari, gli ultimi menzionati, scritti a più mani, si concentrano sulla denuncia sociale.

Non trovo parole per ringraziare coloro che mi hanno supportato in entrambi gli eventi, dire che sono commosso è poco. 

Nella speranza di trovare altri spazi on line, farò di tutto per trovar modo di presentarmi anche di persona davanti al pubblico. 

Credo molto nel contatto umano!

Messi da parte i sentimentalismi, torno al lato tecnico.  

Obiettivo conclamato è dare, al fruitore dei miei contenuti, maggiore consapevolezza del panorama macro economico odierno, sia a livello nazionale che mondiale, per far sì che possa essergli d'aiuto nelle decisioni quotidiane. 

Sono un uomo di mezza età, nel pieno della maturità, la mia vita ha un numero di anni alle spalle sufficiente per capire che il nostro futuro è quasi sempre il risultato dato dalla somma di ciò che abbiamo fatto in passato e di ciò che stiamo facendo nel presente. 

Procrastinare è deleterio, se l'hai fatto in passato e stai continuando a farlo anche ora, smetti subito e dai una sterzata alla tua vita! 

Il tempo perso è sempre troppo per aspettare ancora, ma mai abbastanza per lasciarsi prendere dallo sconforto! 

Il mio ultimo lavoro, qualora lo ritenessi opportuno, può darti una mano. 

Te lo ripropongo, cliccando qui. 

Ma cosa significherebbe vivere vincente? 

Lo si fa semplificando, guadagnando e, soprattutto, vivendo meglio! 

Ma come? 

Vivendo in leggerezza, indifferente ai giudizi altrui e volti solo ed esclusivamente alla realizzazione dei propri desideri! 

Sia chiaro, tutto ciò non è certo possibile tramite un cambiamento radicale, dall'oggi al domani, ma le strategie quotidiane da adottare, per come riuscire, sono spiegate qui all'interno. 

Nella speranza di esserti stato utile, Ti saluto, alla prossima. 

P. S. : ricorda di leggere il mio articolo precedente ed il precedente articolo tematico. 






mercoledì 19 aprile 2023

La libertà è la moltiplicazione di coraggio e passione

Non è proprio un ragionamento del sottoscritto, ma una leggera modifica del messaggio datoci dallo psichiatra Paolo Crepet, il quale considera la libertà (a mia differenza) la somma tra coraggio e passione.

L'ho copiato? Si! Lo ammetto! 

Ma copiare, se lo si fa bene, non è sbagliato e non è nemmeno poco etico, se si è onesti e si riporta il nome della vera fonte, d'altro canto lo diventa se si fa proprio un pensiero altrui.

Suggestivo il momento in cui Crepet afferma quanto la libertà, valore per la quale hanno combattuto i nostri nonni, alcuni dei quali rimettendoci anche la vita, non sia scontata.

Mette a nudo i rischi della tecnologia, fa notare come i cittadini cinesi, già alle prese con le insidie dell'intelligenza artificiale, come ho fatto notare nell'articolo precedente, siano tutti schedati, grazie a programmi d'identificazione facciale, creati per individuare i possibili dissidenti.

Il totale controllo! Un argomento che tratto nelle prime pagine del mio libro Una vita vincente

In passato, secoli fa, i dissidenti erano chiamati eretici. 

Personalmente  mi sento una persona normale, non credo di essere né l'uno né l'altro, sono semplicemente una persona che vuol fare di testa sua

Ma se dissidenti ed eretici fossero state, in realtà, semplici persone colpevoli solo di agire con libero arbitrio, lo status poco invidiabile di dissidente ed eretico, presto, potrei averlo anch'io.

Ma agire di testa propria è bello! Niente è peggio che essere spogliati di questo diritto sacrosanto. Diritto oggi, più che mai, a rischio, difenderlo è un obbligo e solo una è la strada per farlo: divenire tutti un po' dissidenti ed un po' eretici.

Tutti liberi di vivere una vita piena, come ciascuno desidera:

Una vita vincente


P. S. : se ancora non l'hai fatto, ricordati di leggere il mio precedente articolo e di leggere anche il mio precedente articolo tematico


lunedì 17 aprile 2023

Quanto valiamo?

Non era mia intenzione scrivere, oggi, sull'argomento in materia.

Poi mi sono ritrovato ad ascoltare un video che ha colpito dritto al cuore.

L'intelligenza artificiale! La nuova rivoluzione!

La Cina è pioniera, ma ben presto si riversera' su tutto il Mondo e rivoluzionerà tutta l'economia.

Come sottolinea l'articolo, svilupperà in modo considerevole la produttività e si stimera', a breve, una crescita del PIL addirittura del 7% annuo!

Ma non sarà una crescita della ricchezza che riguarderà tutti!

Anzi! Sarà causa di lacrime e sangue, ci sarà un vero e proprio sterminio nei posti di lavoro.

La manodopera a bassa specializzazione sarà la prima ad essere colpita: braccianti agricoli ed operai generici potrebbero essere le prime categorie a perdere il lavoro, perché sostituite da robot. 

Ma con lo svilupparsi della tecnologia, nonché l'incentivo alla  costruzione di macchine più moderne e performanti, anche altre categorie verranno coinvolte. 

È la rivoluzione industriale 4.0 e sarà inevitabile, che piaccia o no! 

Credo non sia buona cosa rivoltarsi, non perché tutto ciò mi piaccia, anch'io stesso potrei esserne coinvolto, ma, semplicemente, perché sarà inutile! 

Forse l'azione migliore sarà prenderne atto e correre ai ripari! 

Chiedersi prima di tutto quanto valiamo, con Onestà intellettuale, non per giudicarsi ma per migliorare, aumentando le proprie skill. 

Quest'ultimo passo lo affronto anche nel libro appena uscito:

Una vita vincente

Scritto questo, vi saluto! 

P. S. : ricorda di leggere anche il mio ultimo articolo ed il mio ultimo articolo tematico





venerdì 14 aprile 2023

Domani, 15 aprile 2023, sarò a Brescia

 Domani pomeriggio, al Caffè della Stampa, in Piazza della Loggia numero 6, alle ore 17, avrò l'onore di presenziare insieme ad altri scrittori.

L' argomento sarà il seguente :

Tra L'essere e l'apparire

Dall'amore di sé all'amore per gli altri

Un'occasione unica d'incontro e nella quale avrò anche modo di presentare i miei libri e, in particolare, l'ultimo, prossimo all' uscita


Ci sentiamo a breve

P. S: Ricorda di leggere anche l'ultimo articolo.

Ciaoooo! 

mercoledì 12 aprile 2023

Una bellissima lettura

 In questi primi mesi del 2023, tra le mie letture, ben due sono i libri ambientati durante la Prima Guerra Mondiale, l'ultimo letto mi ha colpito tantissimo ed è di una scrittrice giovane, oltre che contemporanea: Ilaria Tuti.

Fiore di roccia è il titolo di quello che, a mio avviso, è un piccolo capolavoro.

Avendo, al momento, letto solo questo, tra i suoi lavori, non mi resta che approfondire, leggendo le altre Sue opere, nella speranza che il suo estro si possa riconfermare.

Comunque sia, consiglio a tutti la lettura di questa bellissima opera, avvincente dalla prima all'ultima pagina.

Vi saluto, al prossimo articolo.

P.S: Ricordati di leggere il mio precedente articolo, oltre al precedente articolo tematico 


A brevissimo il mio nuovo libro

Come già anticipato in un precedente articolo, in questo periodo, sono stato impegnato nella costruzione di un nuovo libro.

Quando scrissi tutto ciò, i lavori erano già in fase avanzata, poi è seguito un periodo a ritmo serrato per ultimare, rileggere, rifinire e riaggiustare.

Ormai posso sbilanciarmi nel dire che i lavori sono quasi al termine.

Credo che, già nella settimana dopo Pasqua, possa anticipare qualcosa di più.

Al momento posso solo dire che si tratterà di un  info-prodotto, 

così come lo è il mio precedente lavoro datato 2021: 

Bitcoin! Il prezzo della libertà 

Nell'attesa di ulteriori news, Vi saluto

Ricordati di leggere il mio precedente articolo, oltre che il mio precedente articolo tematico


venerdì 31 marzo 2023

Ho ripreso a scrivere su TifoBlog

 Ciao a tutti

In passato collaborai con un blog sportivo, dedicato ai tifosi di calcio, chiamato prima Destrosecco e poi Tifoblog.

Collaborazione che sospesi temporaneamente perché, in quel momento, impossibilitato a portare avanti. 

Ora ho ripreso, seguendo una rubrica sull'Inter, chiamata Interista da morire

Perché questo nome? 

Semplicemente perché prende spunto da un libro, dall'omonimo titolo, che scrissi nel 2018.

Altro non ho da aggiungere. 

Qualora foste interessati all'acquisto del mio libro, o anche alla sola lettura del blog sportivo, magari seguendo la mia rubrica o quella di altri colleghi, sarete i benvenuti e vi chiederò, molto umilmente, di condividere l'articolo con i vostri amici.

Grazie ancora!

Ciaooo

P.s.: ricorda di leggere l'articolo precedente. 


martedì 28 marzo 2023

Inflazione: e se guerra e caro energia fossero solo una scusa?

Sia ben chiaro, lungi da me fare insinuazioni!

Il fatto che lo pensi é un altro conto, ma più di una persona, anche degli illustri economisti, l'hanno detto.

Se siano dichiarazioni tecniche o prettamente politiche, non spetta a me emettere sentenze, fatto sta che è stato detto!

Guerra e caro energia potrebbero (e sottolineo potrebbero) essere solo una scusa, o una delle tante ragioni determinanti l'inflazione.

Quali altri potrebbero essere le ragioni?

Secondo il noto economista in questione (che potreste vedere seguendo il video), oltre che secondo me, i motivi principali sono sostanzialmente due.

- l'acquisto, da parte della BCE, dei vari titoli tossici emessi dai governi europei;

- la motivazione principale, la stampa sconsiderata di una quantità infinita di moneta, senza il benché minimo riscontro;

La Lagarde ha anche affermato, senza che nessuno, oltretutto, glielo chiedesse, che non vuole distruggere l'economia europea.

Questa frase, buttata lì, ci farà dormire sonni tranquilli o ci farà passare notti insonni?

Mentre cerco di risolvere l'enigma, vi saluto al prossimo articolo.

Non prima, però, di invitarvi a leggere il precedente.

Ciaooooo!!!!




domenica 26 marzo 2023

È un vanto anche per me

 In questa serata piovosa di una domenica di fine marzo, forse più autunnale che primaverile, mi riscaldo il cuore nell'ammirare le liste dei partecipanti alla vittoria del prestigioso Premio Strega, il sogno proibito di ogni scrittore italiano.

È con grande stupore ed immensa gioia scoprire che tra questi, nella sezione riguardante la poesia, Matteo Belgiovane, in arte Belgio, mio collega della stessa Casa Editrice, la We, ne fa parte.

Far parte della stessa casa editoriale non può che inorgoglirmi,  oltretutto pensando che, solo pochi mesi fa, insieme alla scrittrice Simona Adivincula, abbiamo presentato i nostri  lavori, fianco a fianco e, scusate se appaio presuntuoso,  me ne vanto! 

Scritto questo, torno alla mia modesta dimensione e, con la gioia nel cuore, non mi resta chiudere l'articolo tifando per te. 

Forza Matteo! 

P. S: Ricordati di dare un occhio all'articolo precedente




sabato 25 marzo 2023

Maratona: Finalmente un degno sostituto di Stefano Baldini

L'Italia ha un glorioso passato nella disciplina Olimpica più affascinante:la Maratona 

 Non voglio risalire a cent'anni fa, ai tempi di Dorando Pietro, visto che dovrei basarmi solo sugli scritti. 

I miei ricordi si focalizzano sugli anni 80, quando Pizzolato e Bordin primeggiavano, giocandosela con i campioni keniani. 

Dopo un ventennio che non vorrei chiamare vuoto generazionale, in quanto ci ha visti rappresentati da eccellenti corridori, ma a cui è mancato qualcosa per divenire dei campioni, è stato il turno di Stefano Baldini che, a trentatré anni suonati, ha vinto nel 2004 la Maratona di Atene. 

Un Baldini che ha continuato a correre ed a vincere, stabilendo anche il primato nazionale. 

Si è anche ripresentato ai nastri di partenza delle Olimpiadi di quattro anni dopo da campione uscente, chiudendo la sua carriera con una gara dignitosa e di notevole intelligenza (una delle tante qualità che da sempre lo carattterizzano), ma che, per evidenti ragioni anagrafiche, non lo ha mai visto in lotta per il podio. 

Dopo di lui un vuoto incolmabile, fino a pochi giorni fa, quando un ragazzo ventisettenne, di origine marocchina ma in Italia pressoché da sempre, ha stabilito il nuovo record italiano.  

L'atleta si chiama Iliass Aouani e l'ho conosciuto di persona, visto che ha mosso i suoi primi passi, da ragazzino, proprio nel Centro Sportivo dove ero solito allenarmi. 

 Notai subito il suo immenso potenziale, non mi sto dando arie, non credo che ci volesse molto per capirlo. 

 I presupposti affinché potesse fare molto bene c'erano tutti, anche se non immaginavo a tal punto. 

 Poi, grazie ad una borsa di studio, si è trasferito negli Stati Uniti, e forse, quegli anni, sono stati motivo del suo salto di qualità che l'ha portato ad essere un campione fatto e finito, non grazie ma nonostante la federazione italiana. 

 Non mi soffermo sulle esternazioni razziste perpetrate, ai suoi danni, qualche giorno fa da diversi deficienti.

 Piuttosto invito gli altri giovani atleti italiani ad imparare da lui e, possibilmente, a copiarlo. Oltre al talento, qualità mentali come intelligenza, disciplina, pazienza e semplicità sono indispensabili per diventare un grande maratoneta. 

 Qualità che ha dimostrato di avere tutte e questa intervista lo dimostra 

 Non resta che salutarvi, invitandovi a leggere il mio precedente articolo. 

Ciaoooo!!!

mercoledì 22 marzo 2023

Attesa sull'annuncio dei tassi dalla FED

Stasera alle 19, ora italiana, la Fed annuncerà i prossimi tassi d'interesse.

L'inflazione americana, lo scorso mese, risultava essere scesa al 6%, ragione per la quale ci si sarebbe aspettato un allentamento.

In questi ultimi giorni, la situazione, è però cambiata, in quanto la Fed è stata costretta a stampare dal nulla ben 300 miliardi di dollari per motivi che tutti noi sappiamo e sui quali preferirei non esprimere opinione. 

L'obbiettivo dichiarato resta, inoltre, quello di raggiungere al più presto un'inflazione annua del 2%, quindi risulta molto difficile aspettarsi un arresto da questa politica restrittiva.

Più plausibile aspettarsi un rialzo moderato, di 25 punti base.

Come al solito, per colpa della cattiva condotta finanziaria perpetrata dai grandi banchieri, ci vanno di mezzo i piccoli e, soprattutto, la sempre più bistrattata classe media, quella più soggetta a contrarre prestiti a fini d'investimento.

Non resta che aspettare, la situazione è molto complicata e la coperta sempre più corta, i taas0i sono già molto alti e la FED sa benissimo che non può continuare ad aumentarli a dismisura, tuttavia ritengo impossibile aspettarsi una loro riduzione, credo che nessuno  ci speri. 

Un non aumento, invece, sarebbe già un'ottima notizia per i mercati finanziari.

Non scordatevi di leggere il precedente articolo!

Ciaooo

martedì 21 marzo 2023

Bitcoin non potrà che essere Sistema finanziario globale

Il fallimento di Silicon Valley Bank e le difficoltà di Credit Suisse, potrebbero solo essere i primi nodi che stanno arrivando al pettine.

Questa finanza è malata, forse addirittura marcia, annega nel debito e nelle infinite stampe di banconote cartacee che valgono sempre meno. 

I tassi d'interesse si sono alzati e, nonostante ciò, l'inflazione è ancora alta! 

La coperta è sempre più corta. 

Era un disastro già annunciato, in quel lontanissimo ferragosto del 1971, quando venne slegato il dollaro all'oro. 

Le catastrofi attuali, non sono che la logica conseguenza di tutto ciò. 

Giochi di potere e corruzione sono le cause di questo tracollo. 

La storia è ciclica e si è sempre ed inesorabilmente ripetuta negli anni e nei secoli. 

L'avidità umana, unita alla paura di perdere i privilegi, da parte di chi deteneva posizioni di potere, sono sempre state la causa di tutto ciò, ieri come oggi, nulla è più vecchia e ripetitiva dell'epoca che stiamo vivendo. 

La soluzione?, Non sono certo io a poterla dare, ma forse ci vorrebbero poche regole, chiare, certe, trasparenti, immodificabili e, soprattutto non manipolabili. 

Proprio come quelle su cui è fondata la blockchain di Bitcoin. 

Per questo motivo sono certo che Bitcoin, prima o poi, diverrà Sistema finanziario globale, con buona pace dei suoi detrattori, i quali dovranno farsene una ragione. 

Bitcoin è innovazione, che piaccia o no, ragione per la quale chiudo questo breve articolo  facendo mia una frase di Massimo Russo:

L'innovazione non chiede il permesso, travolge chi è immobile e cambia il Mondo. 

Ricordandovi di leggere il precedente articolo, vi saluto!

A presto. 


lunedì 20 marzo 2023

Le case green: tutela per l'ambiente o c'è altro?

Entro il 2030 tutti gli edifici devono rientrare in classe E, mentre entro il 2033 in classe D.

Si sta ancora discutendo, ma i vertici europei sono intenzionati ad andare avanti per la loro strada, senza ascoltare nessuno, con un modo di fare che di democratico ha solo il nome. 

Mi chiedo cosa possa servire tutto ciò a tutela dell'ambiente se, intorno a noi, il resto del Mondo continua a fare quello che gli pare. 

Un'autentica presa per il sedere per noi cittadini europei, anche se qui in Italia quasi nessuno sembra essersene accorto. 

Gli interessi, al momento, sembrano concentrati su altre questioni dalle quali preferisco restarne fuori. 

Ci sono ovviamente le solite esenzioni, chi non sarebbe sottoposto a tal obbligo? 

I luoghi di culto ovviamente, le case vacanza (fatemi capire, l'importante è non metterla a reddito? È forse quello il problema? Cosa c'entra con l'ambiente? ) e le case al di sotto dei 50 mq. 

Qualche polemica, a dire il vero, c'è! 

Sembra questa una manovra penalizzante per la classe meno abbienti (ma veramente?) perché risulta, a quanto pare, che le case non messe a norma non siano vendibili (se non a forte sconto) ma, soprattutto, non affittabili (vogliono proprio ostacolarla la classe media intraprendente). 

Qualcuno (ancora non molti, a dire il vero) sembra aver capito che la famiglia poco abbiente, la quale, se ha figli, non può vivere in micragnosi bilocali, qualora si trovasse bisognosa di liquidità ed avesse esigenza di vendere quella che risulterebbe la sua unica ricchezza consistente (l'immobile), si ritroverebbe in serie difficoltà. 

Meglio tardi che mai! Mi verrebbe da dire! 

Il nulla più assoluto, ovviamente, a difesa della classe media o medio alta, la categoria, come sempre, più penalizzata, da un po' di decenni a questa parte presa letteralmente di mira. 

Loro sono i soliti "figli di nessuno", che han sempre fatto tutto da soli, senza mai ricevere nulla da uno Stato assistenziale con certe categorie e punitivo con altre, ma non han mai nemmeno  chiesto nulla, se non di essere lasciati in pace. 

La situazione è ancora in divenire, siamo ancora agli inizi e, come già anticipato, si sta discutendo, ma l'intenzione  dei vertici europei è chiara e netta, mentre il 2030 è dietro l'angolo. 

La domanda che mi faccio è non se, ma quale lobby, quale grande multinazionale ci sarà dietro a tutto ciò? 

Presto lo scopriremo! 

Vi saluto e vi ricordo di leggere il precedente articolo. 

A presto!!! 



sabato 18 marzo 2023

Bitcoin oltre i 25000$

Nell'ultimo mese Bitcoin ha provato a sfondare più volte la resistenza a 25000$

Fino ad ora ogni tentativo era risultato vano, finendo poi con una secca discesa a 20/22 mila dollari.

Questa volta sembra avercela fatta, l'impressione sembra che possa addirittura puntare ai 35k!   

E' ovvio, oltre che inutile, puntualizzare che non c'è nessuna certezza che ciò avvenga, oltretutto è una news che può interessare chi è trader, non holder.

Oltretutto, ad un anno di distanza, il prezzo di Bitcoin risulta essere ancora in netto calo

quindi non sarebbe un risultato utopico, Bitcoin è in circolazione da 12 anni e non ha mai finito di stupirci.

La capitalizzazione di Bitcoin si aggira, in questo momento, a 530 miliardi di dollari 

è una capitalizzazione molto bassa e, seppur parzialmente, ancora manipolabile dai grandi istituti finanziari.

Ma nel post precedente ,che se non avete ancora letto vi invito a farlo, rimarcavo, tramite un ragionamento matematico, come fosse possibile per tutti noi soverchiare i poteri forti con la nostra unione, coesa e compatta,  anche con micro investimenti mensili.

Facevo notare come  un semplice 0,5% del proprio reddito investito in Bitcoin, se fatto da tutti, potesse addirittura raddoppiare la sua capitalizzazione da qui ad un anno, così come un 1% la facesse addirittura triplicare.

Pensate cosa potrà accadere quando sarà capito!

Aggiungere altro è inutile, calcolatrice alla mano ciascuno di noi è in grado di capirlo da solo, oltre che comprendere come certi risultati (per la stragrande maggioranza impossibili) possano risultare più vicini di quanto possano sembrare.

La rivoluzione finanziaria, democratica e pacifica, è già iniziata e sarà inarrestabile.

Chiudo qui l'articolo con una bellissima frase di Antonia Gravina, già citata nel mio Bitcoin! Il prezzo della libertà 

Un giorno ti accorgerai che sarà troppo tardi, capirai di aver perso la luna mentre cercavi di contare le stelle

 Ciao a tutti! A presto

 


giovedì 16 marzo 2023

E se Bitcoin iniziasse ad essere capito dalla massa?

Bitcoin, prima di passare ad una definitiva adozione di massa, sembra debba attraversare tre fasi lunghe circa un ventennio l'una.

Una prima fase è partita dalla sua nascita, nel 2009 e si concluderebbe intorno la fine di questo decennio, è da considerare fase d'infiltrazione.

Una seconda fase, riguardante gli anni trenta e gli anni quaranta, è da considerare come fase strutturale.

La terza fase, comprendente il decennio degli anni cinquanta e sessanta, è da considerare come fase d'adozione di massa.

Inutile puntualizzare che l'asset Bitcoin si rivolga ai giovanissimi d'oggi, nati nel nuovo secolo, oltre che alle generazioni future che devono ancora nascere.

Ma anche in questi anni, Bitcoin, potrebbe essere un interessante bene rifugio per rifugiarsi dall'inflazione, per proteggere i propri risparmi e poter essere anche considerato un investimento in ottica di lungo termine.

Le valute legali stanno palesando problemi, é evidente che gli Stati vogliano passare alla valuta elettronica che toglierebbe ogni potere al piccolo risparmiatore, essendo soggetta a pignoramenti, blocchi o prelievi forzosi.

Bitcoin rappresenta l'unico denaro, oltre al contante, in totale possesso del risparmiatore.

Ma una considerazione, vorrei farla, anche improntata sul breve termine.

Nell'esatto momento in cui sto scrivendo questo articolo, la quotazione di Bitcoin, su Coinbase, è di 24751,88 $, considerando il numero attuale di Bitcoin pari a 19.319.294 (dato fornito da bitcoinblockhalf) moltiplicando il prezzo unitario per i totali pezzi in circolazione, ne verrebbe una capitalizzazione di 478188846772,72$ (preciso al centesimo!).

Una capitalizzazione di circa 480 miliardi, può sembrare tanto, ma considerandola in rapporto alla popolazione mondiale, da quest'anno oltre gli 8 miliardi (dati forniti da worldometers), equivale ad un possesso di circa 60$ per abitante.

N.B.: Ovviamente i dati presi in considerazione sono in costante evoluzione.

Una media di 60 dollari per singolo abitante è un dato bassissimo che potrebbe esplodere anche nel breve termine, considerando il continuo aumento di massa monetaria e l'aumento costante della popolazione (che si attesta intorno l'1% annuo).

Essendo un fanatico della matematica, oltre a questi dati, sono andato a verificare il reddito pro capite medio di un cittadino mondiale, il dato uscito equivale a 12234,80 ed è riferito al 2021.

Considerando questo dato come attuale (non dovrebbe discostarsi molto) ed ipotizzando che le persone, di questo reddito, decidessero d'investirne uno 0,33%, in Bitcoin (ovvero 40,37$), la capitalizzazione pro capite passerebbe da 60$ a 100$, registrando uno sviluppo del 66%!

Se invece l'investimento fosse un po' più ardito, ovvero dello 0,5%, l'aumento della capitalizzazione per persona aumenterebbe di 61,17$, sviluppando una progressione annua oltre il 100%.

Considerando lo scenario super ottimista (troppo nel brevissimo termine, ma lo considero ugualmente) ed ipotizzando un investimento dell'1% del reddito di ciascun abitante, lo sviluppo medio per abitante sarebbe di oltre 120$ e porterebbe ad un incremento della capitalizzazione di oltre il 200%, in un solo anno.

Da quel che potete considerare, non ho considerato i movimenti dei grandi Istituti finanziari, ma solo quelli della gente comune, improntati su un accumulo costante di capitale.

Bitcoin è un progetto pubblico aperto a tutti, per questo è nato e gli esempi fatti ne sono la prova.

Basterebbe un piccolissimo investimento da parte di tutti, anche dello 0,33% del proprio reddito pro capite, per dare uno scossone immediato al Sistema.

I cambiamenti sono sempre partiti dal basso, sarà così anche in questo caso!