Contrabbandati

Contrabbandati
In una città dove nulla è davvero ciò che sembra, un Commissario fuori dagli schemi e un Giornalista a caccia della verità, si trovano immersi in una vicenda (forse) più grande di loro, tra traffici, tradimenti e redenzioni. "Contrabbandati" è un romanzo crudo e autentico, che mescola il ritmo del noir con il battito umano di chi, tra errori e speranze, cerca una via d'uscita. Una storia che sorprende, colpisce e, soprattutto, rimane. (Elio Montorsi)

sabato 17 maggio 2025

Il lavoro che non dà identità

Un tempo il lavoro era identità. 

Era riscatto, appartenenza, orgoglio.

Oggi, per molti, è solo una necessità. Una lotta quotidiana per non affondare.

Una prestazione misurata a ore, pagata a cottimo, svuotata di senso.


Ti chiedono flessibilità, ma intendono precarietà.

Ti promettono crescita, ma ti offrono turni, call, contratti a termine.

Ti parlano di team, ma sei solo. Isolato dietro uno schermo, o dietro una cassa.


E mentre il lavoro perde dignità, perde anche il potere di definire chi siamo.

Non ti chiedono più "Cosa fai?", ma "Cosa possiedi?".

La tua identità non è più costruita sul fare, ma sull’apparire.

In questa distorsione, il lavoro non è più luogo di costruzione del sé, ma solo strumento per finanziare un'immagine da esibire.


E così resti senza radici. Un ingranaggio che gira, ma non sa più perché.

Senza identità, senza riconoscimento, il lavoro diventa fatica muta.

E la società ti illude che se non sei realizzato, è colpa tua.

Ma forse, il vero fallimento è di un sistema che ha smesso di dare significato al lavoro.



Nessun commento:

Posta un commento