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IL PREZZO DELLA LIBERTÀ

domenica 11 maggio 2025

Dal trattore a Optimus: il progresso che spaventa prima di diventare necessario

C’è un passaggio toccante ne “Furore” di John Steinbeck

Quello in cui l’arrivo del trattore segna la rovina di intere famiglie di braccianti. 

Quelle macchine, impersonali, sterili, sostituiscono la fatica e la dignità del lavoro umano. All’epoca erano il nemico. Oggi, invece, il trattore è un simbolo di efficienza agricola, irrinunciabile per sfamare miliardi di persone.


Quello che, allora, sembrava una catastrofe, oggi è considerato progresso. Ma la storia, come sempre, si ripete.


Oggi si parla di Optimus, il robot umanoide sviluppato da Elon Musk e Tesla, che promette di rivoluzionare il lavoro manuale, la logistica, l’assistenza. Ancora una volta, il timore: sostituirà l’uomo? Raderà al suolo professioni, interi settori?


La verità è che ogni grande innovazione, all’inizio, fa paura.

Similitudini:

-Entrambi segnano un cambio epocale nel mondo del lavoro.

-Entrambi sono accusati di “rubare il lavoro”.

-Entrambi mostrano la freddezza della macchina che subentra all’umano.


Differenze:

-Il trattore sostituiva la forza fisica, Optimus minaccia anche il lavoro cognitivo e relazionale.

- Il trattore era una macchina specializzata; Optimus è general purpose.

-Il trattore ha richiesto adattamento e formazione, ma non ridefiniva l’identità dell’uomo. Optimus forse sì.


La domanda finale è sempre la stessa: saremo schiavi delle macchine, o sapremo usarle come strumenti al nostro servizio?

Il tempo, come per il trattore, darà risposte.


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