Passiamo anni a cercare promozioni.
Rincorrendo stipendi leggermente più alti, spesso sacrificando momenti preziosi con la famiglia o con noi stessi.
Ci adattiamo, ci si modella e ci si piega per compiacere capi e aziende che, nella maggior parte dei casi, potrebbero sostituirci in un attimo.
Eppure, non troviamo un’ora al mese per studiare come far lavorare i soldi per noi.
Viviamo in una società che premia la fatica apparente, e ignora l’intelligenza finanziaria.
Accettiamo senza reagire che il nostro tempo venga comprato a basso costo, ma ci rifiutiamo di investire in conoscenze che potrebbero restituircelo, moltiplicato.
Il paradosso è evidente.
Ci affanniamo per qualche euro in più in busta paga, mentre potremmo costruire libertà nel lungo termine, se solo iniziassimo a capire il valore del denaro e del tempo.
La vera ricchezza non è solo economica. È libertà.
È scegliere cosa fare del proprio tempo.
Ed è lì che, prima o poi, tutti torniamo a guardare.
Peccato che venga sempre capito troppo tardi